La notizia è arrivata anche da noi e sta rapidamente facendo il giro dei principali siti di informazione. Si tratta di una previsione piuttosto inquietante contenuta in un manga pubblicato per la prima volta oltre un quarto di secolo fa.

Ma perché la storia di un fumetto sta attirando così tanta attenzione? Perché sembrerebbe essere collegata al drastico calo delle prenotazioni di vacanze in Giappone, provenienti da diversi paesi asiatici, proprio in questo periodo.

Nel luglio del 1999, la mangaka Ryo Tatsuki pubblicò Watashi ga Mita Mirai (Il Futuro che Ho Visto), un’opera basata sul suo diario dei sogni (un quaderno o un documento dove una persona annota, ogni volta che si sveglia, i sogni che ha fatto durante la notte) che teneva da anni. Nel manga, Tatsuki racconta come spesso i suoi sogni si siano collegati a eventi reali futuri, con uno particolarmente inquietante che riguardava un grande tsunami.

Per anni il manga passò inosservato, fino a dopo il devastante terremoto e tsunami del 11 marzo 2011 che colpì il Giappone orientale. Sebbene la storia non menzioni esplicitamente la data o il luogo del disastro previsto, sulla copertina sono illustrate pagine del diario dei sogni di Tatsuki, una delle quali riporta chiaramente la scritta “Un grande disastro a marzo 2011”.

Questa coincidenza bastò a guadagnare credibilità alle presunte visioni profetiche di Tatsuki, e Watashi ga Mita Mirai divenne un fenomeno mediatico, trasmesso su tutte le principali reti televisive giapponesi. Tuttavia, la fama attirò anche imitatori, con persone che si spacciavano per Tatsuki online e diffondevano predizioni proprie. Per fare chiarezza, nel 2021 Tatsuki pubblicò Watashi ga Mita Mirai Kanzenban (Il Futuro che Ho Visto: Edizione Completa), che includeva non solo la storia originale ma anche una nuova, inquietante previsione: un altro grande disastro sarebbe avvenuto il 5 luglio 2025.

 


 

Tatsuki ammette nel libro di non essere stata inizialmente sicura del legame tra la data e il disastro, ma la considerava importante e per questo l’ha inserita in copertina. Se questa seconda previsione sia un atto di immaginazione o una vera profezia è materia di dibattito, ma la notizia ha già influenzato il comportamento di viaggiatori e compagnie aeree.

Secondo Bloomberg Intelligence, che ha utilizzato i dati di ForwardKeys per valutare l'impatto sulle prenotazioni aeree, l'impatto della sua ultima previsione si sta facendo sentire soprattutto in Corea del Sud, Taiwan e Hong Kong, dove l'opera sembrerebbe essere piuttosto nota. Le prenotazioni medie da Hong Kong sono diminuite del 50% su base annua, ha affermato, aggiungendo che quelle tra fine giugno e inizio luglio sono crollate fino all'83%.

Un'agenzia di viaggi di Hong Kong ha affermato che il manga ha già influenzato i programmi di vacanza delle persone, con le prenotazioni per il Giappone durante la primavera di aprile-maggio dimezzate rispetto all'anno scorso.

Non solo la popolarità del manga ha creato apprensione, ma anche nuovi tentativi di imitazioni con vari personaggi e social pronti a dare credito all'ipotesi di una sciagura in arrivo.  Questa ondata di previsioni ha spinto il governatore della prefettura di Miyagi, Yoshihiro Murai, a intervenire, dichiarando: “È un problemaquando informazioni basate su prove non scientifiche si diffondano sui social media influenzando negativamente il turismo.” Anche Masazumi Gotoda, governatore della prefettura di Tokushima, ha sottolineato come terremoti e disastri possano verificarsi ovunque e in qualsiasi momento, e che l’unica cosa certa sia la necessità di essere sempre preparati.

Fonte: Japantoday
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