Dopo l'inquietante ed originale Hammerhead, il curioso"Comedy Skit 1989", la terza stagione dell'antologica Japan Animator Expo nel suo 27° episodio ci propone un altro progetto originale che richiama la migliore tradizione dei corti europei, una preziosa perla di ingegno grafico, intitolata "Bubu & Bubulina".
Il cortometraggio è diretto da Takashi Nakamura (Fantastic Children, Harmony) che ne firma anche la storia originale e la sceneggiatura, mentre la realizzazione è stata curata dallo Studio Colorido, piccolo gruppo nipponico fondato nel 2011, diventato noto grazie ai suoi corti, coloratissimi ed impeccabili, ai suoi molti lavori in varie produzioni animate e impegnatosi recentemente nella realizzazione del suo primo lungometraggio, Taifuu no Noruda.
Protagoniste della storia sono due sorelle. La dispettosa Bubulina è la sorella più grande. Bubu, la più gentile. è la sorella più piccola.
Un giorno si presenta davanti a loro una ragazza dalle gambe davvero lunghissime, abilissima danzatrice, che indossava un bel paio di scarpe rosse. Bubulina rimase incantata da quelle scarpe.
La ragazza le disse"Con queste scarpe posso ballare davvero bene. Vuoi provarle?" Bubulina annui e indossò le scarpe ed un attimo dopo....
Da citare nello staff, l'art director Sadaaki Honma. Il Color Design è stato curato da Terumi Nakauchi. Menzione d'onore per l'autrice delle musiche, Jyun Ichikawa ed i suoi musicisti e per Simona Stanzani Pini che ha tradotto in inglese i testi.
Il progetto Japan Animator Expo nasce da un'idea del regista Hideaki Hanno e rappresenta il tentativo di aprire nuovi spazi creativi per gli animatori nipponici, spazi nei quali si sentano liberi di sperimentare quelle idee che fino ad ora sono rimaste nei loro cassetti, usando nuove tecniche, idee, formati, proponendole al giudizio del pubblico. È reso possibile dall'appoggio dello Studio Khara e dal contributo del gruppo Dwango e del noto canale streaming NicoNico che trasmette i filmati, sottotitolati in lingua inglese, in tutto il mondo.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Japan Animator Expo
Il cortometraggio è diretto da Takashi Nakamura (Fantastic Children, Harmony) che ne firma anche la storia originale e la sceneggiatura, mentre la realizzazione è stata curata dallo Studio Colorido, piccolo gruppo nipponico fondato nel 2011, diventato noto grazie ai suoi corti, coloratissimi ed impeccabili, ai suoi molti lavori in varie produzioni animate e impegnatosi recentemente nella realizzazione del suo primo lungometraggio, Taifuu no Noruda.
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Protagoniste della storia sono due sorelle. La dispettosa Bubulina è la sorella più grande. Bubu, la più gentile. è la sorella più piccola.
Un giorno si presenta davanti a loro una ragazza dalle gambe davvero lunghissime, abilissima danzatrice, che indossava un bel paio di scarpe rosse. Bubulina rimase incantata da quelle scarpe.
La ragazza le disse"Con queste scarpe posso ballare davvero bene. Vuoi provarle?" Bubulina annui e indossò le scarpe ed un attimo dopo....
Da citare nello staff, l'art director Sadaaki Honma. Il Color Design è stato curato da Terumi Nakauchi. Menzione d'onore per l'autrice delle musiche, Jyun Ichikawa ed i suoi musicisti e per Simona Stanzani Pini che ha tradotto in inglese i testi.
Il progetto Japan Animator Expo nasce da un'idea del regista Hideaki Hanno e rappresenta il tentativo di aprire nuovi spazi creativi per gli animatori nipponici, spazi nei quali si sentano liberi di sperimentare quelle idee che fino ad ora sono rimaste nei loro cassetti, usando nuove tecniche, idee, formati, proponendole al giudizio del pubblico. È reso possibile dall'appoggio dello Studio Khara e dal contributo del gruppo Dwango e del noto canale streaming NicoNico che trasmette i filmati, sottotitolati in lingua inglese, in tutto il mondo.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Japan Animator Expo
Se dai un'occhiata al volume di Guido Tavassi nella prima parte c'è un lungo capitolo dedicato all'animazione - ed agli animatori - indipendenti ed a festival come quelli di Hiroshima.
Questo è stata una chicca davvero. Molto bella e leggibilissima.
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