Cos'è l'AgoraClick? Mettiamola così è uno spazio completamente dedicato a voi, in cui potete discutere di tutto e di niente. Volete parlare delle notizie della settimana? Avete delle domanda che vi frullano in testa da un po? Volete chiedere pareri ad altri utenti? Beh ecco AgoraClick è il posto che fa per voi, un posto dove l'off topic non esiste.
Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D

Ovviamente ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini), ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming, e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vede comunque di non esagerare troppo.
Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D
Quando è morto mi è quasi scesa una lacrimuccia perché non mi sarei aspettato una
sconfitta in quella circostanza e inoltre tifavo per lui contro il nano di Near.
Infine Death note è personalmente citabile pure perché include una delle rivalità più appassionanti dell'intero mondo anime - manga ossia Light versus L.
PS:mi piacerebbe vedere uno scontro mentale tra Light Yagami e il mitico Lelouche,altro personaggio che apprezzo tantissimo.Due geni a confronto
Quando Matsuda l'ha crivellato, ho goduto, sì, ma avrei preferito che l'avesse spacciato subito, anziché permettergli di trascinarsi per un po' come un qualche eroe tragico.
mi dicono che nella versione cartacea la fine di Light è meno "buonista" nei suoi confronti, con un Ryuk inflessibile mentre nell'anime sembrava quasi dispiaciuto della fine del ragazzo
è vero?
I personaggi sono ben caratterizzati e lo stile di disegno lo trovo molto dettagliato e adatto ai miei gusti.
Per quanto riguarda l'anime, ho visto solamente la versione italiana, ma posso dire con fermezza che il doppiaggio italiano e le voci scelte per realizzarlo sono impeccabili.
In generale mi sono piaciuti tutti i personaggi di questa serie, perfino light. Normalmente un ragazzo del genere mi avrebbe infastidita, tuttavia, in questa storia sono riuscita ad apprezzarlo. Il finale é stato bellissimo, avrei preferito che fosse stato L a smascherare Light, ma anche una conclusione diversa mi va bene, anzi, in questo modo ha reso la storia ancora più intricata e interessante.
Ho apprezzato molto questa storia e anche Bakuman, sebbene si tratti di un genere completamente differente quindi non vedo l'ora di leggere la prossima opera di questi due autori.
Spoiler
Comunque, alla fine Light viene sconfitto ma non per colpa sua, ma a causa di un errore fatto da Mikami.
Comunque è un personaggio bellissimo e complesso, per alcuni anche folle nella sua lucida malvagità e perversione. Un ottimo esempio di come il potere può dare alla testa :/
Kira vs Lelouch dite? anch'io ci avevo pensato
ma sono completamente diversi: Lelouch è buono dopotutto
ottimo video..non lo conoscevo
Dall'inizio alla fine ho continuato a simpatizzare per Light fino a provare una gran pena per lui nei suoi ultimi atti; per me l'effetto "eroe tragico" finale (come ha detto Eoin qui sopra) ha funzionato.
Beh, un finale tragico bisogna dire che era quasi d'obbligo: avevamo già avuto un assaggio a metà opera. Poi, come venga gestito, se con più o meno indulgenza nei confronti del protagonista, credo sia di scarsa importanza.
Io parto dal presupposto, ora che è passato un bel po' di tempo dalla mia prima, entusiastica visione, che di personaggi principali positivi nella storia non ce ne siano. Potremmo vedere come buoni i poliziotti della squadra anti Kira, al limite, che non sono personaggi principali. Limitandoci a Light e L, ecco la mia personale visione dei due.
Light è un saputello pieno di sé, dotato dal caso di geni di qualità superiore, incapace di accettare la realtà che lo circonda. La sua emotività gravita bipolarmente tra il disprezzo e l'autocompiacimento. L'arrivo nelle sue mani di un Death Note non poteva che essere ricetta per un disastro, probabilmente proprio perché figlio di un capo di polizia. Una persona qualsiasi l'avrebbe usato direttamente per il proprio guadagno (stile Yotsuba) anche se per un liceale la cosa potrebbe essere poco lineare. Probabilmente, proprio il fatto di vivere in un ambiente di "giustizia" è terreno fertile per un immaginario universo di rettitudine. Ma il concetto si scontra col fatto che Light è un genio, ben consapevole di esserlo. Ciò gli dà - nel suo pensiero distorto dall'autoincensazione - il diritto di decidere chi e cosa sia giusto, a chi debba essere concesso di vivere. E qui la sua mente soccombe al Grande Inganno: l'azione malvagia giustificata dall'idea di Bene Superiore, che genera manie di grandezza. Quanto ciò mi ricordi un altro falso buono altrettanto famoso è presto detto: Albus Silente, il peggior figlio di creato negli ultimi decenni, ben più deprecabile di Voldemort. Ma tornando a Light, pover'anima presa in un vortice di delirio di onnipotenza, si poteva davvero pensare, col suo Q.I., che le cose filassero lisce? Genio e sregolatezza? Non bevo, non fumo, non vado a donne, maledizione mi seguono loro come i cani una salsiccia, lasciatemi almeno giocare col mondo! Io sono un dio, decido tutto io! Comodo dimenticare che sei un dio per caso, perché ti è letteralmente caduto in braccio dal cielo. Al massimo, potresti essere un prescelto dal dio, che si sa, tutto dà e tutto toglie…
Quindi, godere che abbia fatto una brutta fine no, era un atto dovuto e atteso. Anche e proprio perché…
L. Il bilanciamento, ma non l'ago della bilancia. L'apparente buono della situazione, il cui compito è abbattere l'ex buono sfuggito al controllo. Ma L non è il "buono". L è meschino e altrettanto pieno di sé della sua controparte. L'unica differenza è che non si crede un dio. Sai che differenza, posto che Light si credesse davvero una divinità, o non si accontentasse di essere venerato come tale. Un altro Q.I. stratosferico, appoggiato da tanti soldi e un'organizzazione e una fama da paura. Un altro genio, dalla diversa sregolatezza, che fa del giocare con la mente altrui il suo punto di forza. L'uomo che incarna i tre più famosi investigatori al mondo, che può permettersi di scegliere a quali casi dedicare il suo preziosissimo tempo. Un uomo solitario, che arriva a dire a colui che sa essere un serial killer che è il suo unico amico. Un giustiziere che non prova pena per nessuno, che non si tira indietro davanti a nulla pur di raggiungere il suo scopo, assicurare alla Giustizia un presunto assassino (o dimostrare di avere ragione?), che non si fa specie a mettere in pericolo la vita di chiunque per provare di avere ragione. Se ha un punto leggermente positivo, è che mette in gioco anche la sua, probabilmente ritenendo di non poter perdere. Un altro che soffre di delirio di onnipotenza… da cui verrà presto curato da buone dosi di paura.
Alla fine, pur non approvando come sia stata gestita la seconda parte della storia, è anche giusto che la minaccia Kira sia stata abbattuta da una forza esterna ai due. L'impressione di fondo è che, per motivi diversi, dovessero essere abbattuti entrambi.
P.S. Ai tempi del cartone su MTV, ero un fan di Tota Matsuda, lo scemo del gruppo. Però alla fine si è riscattato alla grandissima! (Il caro Light lo aveva quasi stecchito con un paio di proiettili, ricordo)
@Ironic: sì, il finale del manga è decisamente più cinico (ovvi spoiler a seguire): Light in preda alla disperazione dice a Ryuk di scrivere il vero nome di Near e di tutti gli altri sul Death note, Ryuk sembra obbedire ma in realtà scrive il nome di Light e glielo mostra subito dopo, così che Light ha un'ultima crisi isterica sapendo che gli restano solo 40 secondi di vita, e muore in preda a rabbia e follia, non dignitosamente/melodrammaticamente come avviene nell'anime. Inoltre nell'ultimo paio di pagine si vedono una serie di seguaci di Kira che stanno facendo una specie di rito in suo onore/sua memoria.
Detto questo, trovo che sia un personaggio fantastico, con una psicologia delineata alla perfezione... questo lo dobbiamo al duo Ohba e Obata. L'anime è fatto bene, anche se cambia alcune scene, e anche se il finale è leggermente più generoso nei confronti Light finisce come deve finire (e poi ho apprezzato alla follia la comparsina di L nei titoli di coda).
Anche se L era il mio personaggio preferito e ho passato giorni di lutto e disperazione, la storia mi piace tutta, anche quando arrivano Near e Mello, che portano avanti la volontà di L.
P.s. Light vs Lelouch ci sta! (anche se per me Lelouch è buono alla fine dai...)
Insomma era un personaggio cosi fatto bene che se fosse stato simpatico mi sarebbe dispiaciuto vederlo morire.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.