Al di là dei suoi eventuali meriti o demeriti, il manga di Fairy Tail resta indiscutibilmente uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Era quindi prevedibile che prima o poi ne venisse tratta una trasposizione animata al fine di cavalcare l’onda del successo.
L’anime, la cui messa in onda è iniziata il 12 ottobre 2009 in Giappone su TV Tokyo è ambientato in un mondo fantasy dove potenti maghi sono riuniti in gilde che svolgono compiti più o meno pericolosi in cambio di un proporzionale compenso.
Ormai è noto a tutti che questa serie è stata acquistata da Rai4 per lanciarla nella sua nuova fascia pomeridiana dedicata all'animazione giapponese. Un titolo shonen di grande successo in patria torna così in prima tv nei pomeriggi dei ragazzi italiani.
Quello che però nessuno sapeva ancora e riveliamo oggi, non senza una punta di orgoglio, è la realizzazione della sigla italiana da parte dei Raggi Fotonici, già famosi per aver realizzato quelle di alcune serie dei Digimon, della serie robotica l'invincibile Dendoh, Guru Guru e tanti altri tra anime e cartoni occidentali.
Addirittura vi presentiamo una versione acustica della sigla stessa!
La voce maschile del gruppo, Mirko Fabbreschi, è un mio caro amico, da fan ho seguito parecchi dei loro concerti e oggi sono davvero felice di poter presentare con lui a tutta l'Italia questa nuova sigla.
AnimeClick.it: Mirko prima di tutto presentati a coloro che ancora non ti conoscono.
Mirko: Quando vengo intervistato questa è sempre la domanda che più temo. L'unica risposta possibile passa per la via della sincerità. Sono un privilegiato, un fortunato cosmico, un ex bambino che aveva due grandi passioni, i cartoni animati e la musica, un professionista che oggi è miracolosamente riuscito a vivere coniugando queste due passioni. Con i Raggi Fotonici da quasi vent'anni scrivo e interpreto colonne sonore e sigle tv, scrivo format per ragazzi e altre cosacce del genere
L’anime, la cui messa in onda è iniziata il 12 ottobre 2009 in Giappone su TV Tokyo è ambientato in un mondo fantasy dove potenti maghi sono riuniti in gilde che svolgono compiti più o meno pericolosi in cambio di un proporzionale compenso.
Ormai è noto a tutti che questa serie è stata acquistata da Rai4 per lanciarla nella sua nuova fascia pomeridiana dedicata all'animazione giapponese. Un titolo shonen di grande successo in patria torna così in prima tv nei pomeriggi dei ragazzi italiani.
Quello che però nessuno sapeva ancora e riveliamo oggi, non senza una punta di orgoglio, è la realizzazione della sigla italiana da parte dei Raggi Fotonici, già famosi per aver realizzato quelle di alcune serie dei Digimon, della serie robotica l'invincibile Dendoh, Guru Guru e tanti altri tra anime e cartoni occidentali.
Addirittura vi presentiamo una versione acustica della sigla stessa!
La voce maschile del gruppo, Mirko Fabbreschi, è un mio caro amico, da fan ho seguito parecchi dei loro concerti e oggi sono davvero felice di poter presentare con lui a tutta l'Italia questa nuova sigla.
AnimeClick.it: Mirko prima di tutto presentati a coloro che ancora non ti conoscono.
Mirko: Quando vengo intervistato questa è sempre la domanda che più temo. L'unica risposta possibile passa per la via della sincerità. Sono un privilegiato, un fortunato cosmico, un ex bambino che aveva due grandi passioni, i cartoni animati e la musica, un professionista che oggi è miracolosamente riuscito a vivere coniugando queste due passioni. Con i Raggi Fotonici da quasi vent'anni scrivo e interpreto colonne sonore e sigle tv, scrivo format per ragazzi e altre cosacce del genere
meno male
Cmq non è la prima volta che in Italia viene realizzata una sigla fatta sulla base di quella originale giapponese, giusto per fare una paio di nomi la sigla di apertura di Carletto il principe dei mostri, Jeeg Robot, Starzinger, Belle e Sebastien (sigla storica), Pegasus Fantasy dei Cavalieri dello zodiaco e la prima opening di Rayearth ricantata da Stefano Bersola.
@Furios: OMG che mi hai ricordato i Kidd Video, ricorda ancora quando li vedevo al mattino nei weekend su Italia1 nei primi anni 90 XD. Cmq Finivest a un sacco di cartoon americani non fecero la sigla italiana e venivano trasmessi con quella originale, tipo appunto i Kidd video, le due serie dei Ghostbusters, Teen Wolf, Tiny Toons, gli orsi Berenstain e la vecchia serie di Alvin e i chipmunks che io ricordi!!
@KazuyaRyuzaki grazie di aver ricordato un anime, @Dendoh, che è stato una sorpresa stupenda
@Sashi grazie anche a te per i molti ricordi e riguardo ai puristi, ed ai loro eccessi, ho pronte le frasche....qualcuno porti una torcia.
Ora dobbiamo solo vigilare che il reparto marketing di Mediaset non la demolisca - come ha fatto nell'ultimo decennio -
Sperando che anche i futuro continueranno in questo modo.
Ovviamente non la reputo terribile come l'ultima di Lupin, ma, da fan dell'anime, non mi piace affatto... Poi magari con la versione TV migliorerà, ma dubito fortemente che potrà anche solo avvicinarsi all'originale...
Poi mi chiedo: Fairy Tail ha un botto di opening (per i primi 175 episodi ce ne sono 14), come hanno intenzione di fare quelli di Rai4? Ne usano una sola per tutto l'anime, seguendo la scelta (a mio parere decisamente sbagliata) della Mediaset dei vecchi tempi di ripetere le stesse sigle fino alla nausea?
Oltretutto non credo che i bambini al giorno d'oggi si possano traumatizzare ascoltando qualche parola in giapponese e credo che ormai per loro non sia così difficile andare su internet e cercare il testo della sigla in giapponese (anche se dubito che molti bambini si sintonizzeranno su Rai4, quando in contemporanea abbiamo Adventure Time su Italia 1 e i vari Boing, Super, K2, ecc...)
Non vedo quindi il motivo per cui nel 2015 (quasi 2016) ci sia ancora bisogno delle sigle italiane.
Sinceramente non mi aspettavo un atteggiamento del genere da parte di Rai4... Mi auguro che possano tornare sui loro passi, anche se ormai mi sembra difficile...
P.S. Ormai anche Mediaset ha iniziato ad usare le sigle originali con One Piece... E non mi sembra che ci siano stati problemi...
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