Salve a tutti quanti! Stavolta noi dell'Italian Indie Comics Award vi parleremo di qualcosa di diverso, ovvero non di una singola opera, ma di tantissime opere, tutte insieme! Vi presentiamo infatti con orgoglio il progetto NuName del collettivo NuPress: una rivista contenitore annuale dedicata a tutti i giovani autori di talento* (*vista la vastità del loro parco autori al concorso partecipano con un solo numero, il secondo).
 
NuPress è un progetto editoriale nato dalla mente vulcanica di Cristina Fabian che vedendo tanti autori validi sul web a cui nessuno dava la possibilità di pubblicare una propria storia in cartaceo ha pensato di riunire un team di "concreti sognatori" che potesse aiutare questi nuovi talenti ad essere riconosciuti dando loro la possibilità di dimostrare la loro professionalità e capacità. Questo avvenne grazie alla creazione di NuName (traslitterazione fonetica di "New Name", cioè delle pagine bianche che l'autore deve riempire per creare la propria storia), una rivista annuale di fumetti e illustrazioni ideata nel 2012 e stampata per la prima volta nel 2013. L'obbiettivo dichiarato della rivista era quello di promuovere senza scopo di lucro i talenti emergenti e le promesse del mondo del fumetto reinvestendo interamente i soldi ricavati dalla vendita dei propri numeri stampati per realizzare la produzione dei numeri successivi e così è stato fatto autonomamente per alcuni anni fino a questo maggio 2016, momento in cui NuPress sta sbrigando le ultime procedure per diventare ufficialmente un'Associazione Culturale No Profit (come accaduto a suo tempo anche a noi di Animeclick) rendendo ancora più chiara ed evidente la propria missione.
Ora arrivata ormai al 4°anno di pubblicazione consecutivo, con crescente feedback positivo da parte del pubblico (continue ristampe e presenza alla Self Area di Lucca Comics), una sola rivista non è più sufficiente a contenere tutta l'esuberante energia dei propri membri e NuPress ha deciso di ampliare la propria offerta ed aprire una serie di side projects monoautore o linee specifiche come Nukama, Nukids, Manualistica di Disegno, e le storie complete, così da avere un maggiore impatto nel mondo del fumetto.

Tra gli officers attualmente in carica per continuare questo viaggio ci sono le due fondatrici: Cris Fabian, promotrice ed ideatrice, ed Isil Clément graphic designer oltre a Needle, in quanto editor di bozze e storie, e le due tenaci Kibbi Tommasi e Gloria Freya Witari, la prima come assistente al disegno e la seconda ben inserita nell'ambito PR e marketing.

Quindi ecco a voi NuName, una delle realtà più interessanti e di successo del mondo dell’autoproduzione. In questo nostro micro-mondo così sconfinato, pieno di artisti che cercano in ogni modo di farsi notare sempre di più, le pubblicazioni come quella di cui parliamo quest’oggi sono non solo un toccasana ma anche l’emblema di quello che è il vero spirito dell’autoproduzione: collaborazione ed unione tra gli artisti per dare modo agli autori più di talento di farsi conoscere. Del resto è questo quel che cerca di fare NuName, che più che una rivista è un progetto che cerca di concretizzare un sogno, un idea ambiziosa dove l’animo un po’ spensierato e trasognante dell’autoproduzione si scontra con una realtà altamente professionale. Dal 2013 potete trovare lo stand NuName in ogni Lucca Comics ma negli ultimi anni hanno deciso di espandere ulteriormente il proprio giro e presenziare anche alla Fumettopolis di Novara (quest'anno dal 16 al 18 settembre) ed al Venezia Comix appena trascorso, confermando i grandi passi avanti di questo sogno che sta diventando sempre più realtà.
 

Ma cosa c’è prima di ogni pubblicazione? I passaggi prima della pubblicazione in cartaceo sono molti e prevedono parecchi sbarramenti (necessari per poter distribuire in maniera equa i limitati spazi disponibili sulla rivista cartacea) in maniera da scremare con efficenza il numero dei molti applicanti che ogni anno cercano con tutte le loro forze di partecipare a questo progetto. Progetto che viene organizzato con un notevole anticipo rispetto alla data di uscita tanto che i ragazzi/ragazze della NuPress stanno preparando già ora il numero che sarà in uscita tra un anno, nel 2017! Quel che colpisce di tutto questo non è quindi solamente il successo a livello di pubblico e di autori coinvolti, ma anche la cura ed il dettaglio riposti nella sua realizzazione. Tutti elementi rivolti alla creazione di una vera e propria fucina di talenti che non solo vedranno i propri lavori su carta stampa, ma verranno anche guidati nel loro percorso dai validi tutor di NuPress che si occuperanno di loro proprio come se fossero membri della famiglia, creando un legame solido e duraturo che proprio in questi ultimi mesi sta dando i suoi frutti con l'inizio di collaborazioni più ad ampio raggio che, come già segnalato nella presentazione iniziale, coinvolgeranno ed amplieranno le aree di intervento di NuPress per i prossimi anni. Ma a questo punto lasciamo la parola direttamente a loro che ci spiegheranno meglio durante l'intervista in cosa consiste il loro lavoro.

Ecco a voi l’intervista:

Benvenuti all'IICA! Precisando quanto per noi sia un piacere potervi intervistare, iniziamo proprio dal discorso più caldo, ovvero di come trovate i nuovi autori: quali sono i vostri metodi di selezione per le opere che vi arrivano? Su che cosa vi basate per stabile se un autore è pubblicabile o meno?

All’inizio era tutta una questione di scouting dove la nostra Cris scovava sul web quegli autori che avevano quel qualcosa in più… con la stampa del primo volume di NuName che aveva lo scopo di essere una vetrina gratuita di talenti, in tanti hanno iniziato a chiederci di unirsi a questo bellissimo progetto e siamo stati costretti a dover attuare più step per ricercare coloro che siano pronti per essere stampati. Ogni primavera viene proposta una preselezione (“Let’s go!”) per permettere a tutti gli autori di manifestare il proprio interesse a partecipare inviandoci una fan art (da quest’anno abbiamo intenzione di aprirla anche agli sceneggiatori). Tra i partecipanti al Let’s go! vengono scelti un tot di autori (di fumetti, strisce, illustrazioni) che avranno modo di presentarci il proprio progetto per NuName a settembre partecipando al NuFactor. Sulle opere presentate durante il NuFactor verrà eseguita un’ultima selezione in base alla storia, ai disegni all'originalità e potenzialità e si determineranno gli autori finalisti che avranno la soddisfazione di entrare nel nuovo numero della rivista!
Una volta entrati a NuName comunque si diventa NuNamers, parte del gruppo con un vero e proprio “spirito” di unione e collaborazione tra di noi artisti, al punto da divenire un focolaio compatto che porta ad aiutarci e a supportarci con gioia ed umiltà. Nuname ha sempre cercato prima la persona rispetto al suo talento!

 

Avete degli stili preferiti mentre selezionate le storie o un numero massimo di pagine ben preciso dal quale gli autori non possono sforare?

NuName è “not only manga”! Ognuno ha un suo stile da mostrare e valorizzare che può esser stato influenzato dai manga, dal fumetto italiano, dalle bande dessinée europee o dai comics americani o tutto questo assieme, non importa! L’importante è che sia lo stile dell’autore, quel mix che la sua storia culturale e il tanto esercizio ha portato ad essere. Per quanto riguarda la lunghezza delle storie all’inizio non avevamo messo un limite preciso, ma adesso che abbiamo così tante richieste abbiamo dovuto porre il limite a 17 tavole comprensive di copertina e pagina per presentarsi o presentare il proprio lavoro. Le storie di preferenza devono essere autoconclusive ma lasciare la possibilità di avere un continuo e forse, chissà…
 

Nel tempo avete presentato molti autori, tra cui alcuni, come Jessica Cioffi, che alla fine sono riusciti pure a pubblicare una propria opera in maniera indipendente o attraverso editori, quanto vi sentite responsabili di questo?

Nel caso di Jessica pochissima! Al massimo le abbiamo dato la possibilità di avere un “rodaggio” prima di passare ai grandi numeri di pubblicazione, visto che è stata contattata poco dopo essere entrata nel nostro gruppo. Jessica ha voluto mantenere la promessa di darci un suo breve racconto e noi abbiamo apprezzato la sua opera e la guardiamo come un dono prezioso! Già dallo scorso Lucca alcuni dei nostri autori sono stati contattati da agenti che operano con case editrici francesi e americane e questo ci ha riempito di orgoglio e felicità! NuName in questi casi ha raggiunto il suo scopo!
 

Di quali dei vostri autori vi sentite più orgogliosi e vorreste consigliare la lettura?

Ehm… no, scusate… ma è come chiedere a una mamma qual è il suo figlio preferito! Anzi, peggio! Perché ognuno di loro è stato SCELTO per qualcosa che lo rendeva speciale… quindi ogni autore di NuName ha qualcosa per cui noi ne consigliamo la lettura. Ogni autore si sente apprezzato perché Nuname è un insieme che senza di loro non esisterebbe. Abbiamo avuto tanti nomi sulle nostre pagine e ognuno di loro ci ha dato un pezzettino di tempo e cuore… andatevi a cercare i nostri artisti e vedrete che son tutti meritevoli!!
 

Che cos’è per voi NuName? Cosa significa per voi il vostro impegno annuale nella creazione di Nuname?

NuName è crescita, nuove amicizie, collaborazione, sul gruppo ci poniamo quesiti e chiediamo consigli ma è anche fatica, notti in bianco a impaginare e controllare i testi, grafiche e layout (per noi della redazione)… passiamo un anno insieme, a volte senza esserci mai nemmeno incontrati fisicamente, ma è bellissimo quando finalmente succede, e tutto l’affetto e l’amicizia creata nell’anno passato si manifesta nei giorni di Lucca, con davanti il volume che raccoglie tutte le opere dei ragazzi. Sentire la carta tra le dita, vederne i colori, osservare le tavole appese in una vera e propria mostra... tutto ciò ci rende orgogliosi e fieri e ci gratifica per lo sforzo dei mesi passati a disegnare e veder disegnare.
La soddisfazione più grande rimane quella di vedere i sogni di quei ragazzi diventare (un po') realtà, vederli iniziare e sorridere. Già, non c'è gratificazione più grande per noi! ^^

 
 

Cosa amate del vostro lavoro? E cosa no? Raccontateci una cosa che amate e una cosa che odiate del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.

Amiamo vedere le opere prendere forma, gli studi, a volte ascoltare gli autori che ti raccontano con passione il mondo del loro progetto, sentire l’emozione nella voce che emoziona a sua volta… il rovescio della medaglia è che vedendo la storia crescere, dovendola impaginare e correggere… ci perdiamo l’emozione di chi legge la storia (o vede l’illustrazione) per la prima volta stampata sul volumetto. Amiamo i ragazzi che collaborano in gruppo sempre con il sorriso e amiamo conoscerli e vederli a Lucca con quegli occhietti che brillano quando qualcuno, sconosciuto, gli chiede di firmare la copia. I loro occhi, il loro sorriso e la loro soddisfazione è la nostra.
Non sopportiamo l'ipocrisia degli editori che molto spesso giocano con i sogni di quei ragazzi comportandosi da businessman. Odiamo sentire le storie di chi viene da noi, deluso da chi non ha mantenuto le promesse. Il loro fumetto è quello che loro sono e sentono. E questo per noi è la cosa più importante!

 

Quali sono i vostri piani futuri per NuName? Pensate di ampliare il vostro numero di pubblicazioni, magari pubblicando qualcuno dei vostri esordienti più promettenti o continuerete con le antologie?

He he… ci sono molti progetti monografici in arrivo già da quest’anno, aspettate e vedrete! Non vogliamo rivelare troppo ma aspettatevi anche molti progetti singoli dei nostri autori, i quali verranno promossi e sostenuti da noi per garantire un lavoro qualitativamente serio: per ora abbiamo in cantiere 3 maxi progetti e già ci stiamo muovendo per il prossimo anno!
Comunque già in occasione di Lucca 2015 abbiamo pubblicato NuKama, un albo monografico con i testi di Gloria e le illustrazioni decisamente hot e “sbarazzine” di Stefania Macera in arte “Chocolat”, con una sorta di moderno Kamasutra preso con tanta ironia. Siamo aperti a tutti i vostri progetti e le vostre idee!

 

Cosa amate delle vostre antologie? Perché i lettori dovrebbero votarvi al nostro award?

NuName dà la possibilità agli autori di esprimere tutto il loro mondo con le tecniche e lo stile che più preferiscono! Con noi troverete storie allegre, divertenti, melanconiche, di azione, a colori, in bianco e nero, caricaturali, con gli occhioni grandi o con anatomie perfette… ce ne è davvero per tutti i gusti!
in molti ci seguono per leggere la prima storia del loro autore preferito ma poi scoprono che anche tanti altri hanno quel qualcosa di particolare, quel "di più", che è anche quello che ci ha fatto decidere di puntare su di loro.
Crediamo che seguendo NuName possiate conoscere un aspetto dei disegnatori mai visto prima: la loro umiltà e la gioia con cui disegnano. La passione che hanno nel migliorarsi e nel migliorare chi cammina accanto a loro in questa avventura; un passaggio di testimone non solo per le tecniche apprese ma anche di esperienze e di vita (perché no?).

 
 
Che cos'è l'IICA?

L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).

Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!