Alla scoperta dei "Drifters" - Guida ai Personaggi - Prima Parte

Oltre all'azione e alle convulse e  violente scene di battaglia, uno degli aspetti più coinvolgenti del seguire Drifters è stato lo scoprire il modo originale in cui Kōta Hirano ha manipolato, adattato o completamente ignorato diversi fatti storici che ha poi inserito nella sua opera.
Diciamolo, Hirano ha talento per la rappresentazione dei personaggi ed  ha attinto a piene mani dagli eventi storici per portarcene davvero molti.
Alcune delle sorprese principali non sono mosse narrative compiute da Hirano, ma dettagli che non hanno avuto bisogno di alcuna modifica.

Benvenuti nella prima parte della guida ai personaggi di Drifters e alle loro controparti storiche, dove si esamineranno le loro storie per accontentare chi sta vedendo l'anime su VVVVID o legge il manga e si è chiesto se dietro ci sia un filo di verità. Ci si focalizzerà soprattutto sugli eventi che fanno da contorno alle loro "presunte" morti, nel caso Murasaki ne abbia sfruttata qualcuna.
Ci si occuperà dei Drifters nella prima parte mentre nella seconda degli Ends o Scarti.
 
Shimazu Toyohisa (1570-1600), 30 anni

Di lui si sa molto poco. Fu un guerriero del clan Shimazu che combatté nella storica battaglia di Sekigahara. L'esito della battaglia viene considerato una vittoria fondamentale che permise il consolidamento dello shogunato Tokugawa. Sfortunatamente, gli Shimazu combatterono sotto il generale Toyotomi Hideyori contro i Tokugawa. Condusse una vita da soldato breve e violenta, che ci dice poco sul personaggio così accurato di Hirano. L'osservazione di Olmine sull'inquietante ossessione di Shimazu nel collezionare teste sembra corrispondere al vero, anche se a quel tempo sarebbe stata considerata una pratica estrema. Di lui non esiste alcuna incisione o statua.

Si sa che Shimazu morì nella battaglia di Sekigahara mentre respingeva le forze nemiche e permetteva la fuga dello zio, Shimazu Yoshihiro. I rapporti sulla sua morte però sono inconcludenti: alcuni dicono che sia morto sul campo di battaglia, altri che invece morì in seguito per le ferite riportate. La tomba di Toyohisa è stata costruita sul versante Odu, dove si presume sia morto.
 
Nasu no Yoichi (~1169-~1189), 19 anni

Nasu no Yoichi è un personaggio storicamente molto discusso: nel romanzo Heike Monogatari viene rappresentato come un samurai di rilievo durante la Guerra Genpei, uno dei passaggi più conosciuti della battaglia di Yashima. Yoichi è rappresentato come un eccellente e giovane arciere (e fin qui tutto bene) che combatté col clan Minamoto e ricevette l'ordine di rispondere a una sfida: colpire il ventaglio tenuto in mano da una donna su una delle navi da guerra avversarie. Yiochi inizialmente protestò, dicendo che l'opportunità avrebbe dovuto essere concessa a qualcuno migliore di lui, ma gli fu ordinato di scoccare. Col suo cavallo entrò in acqua e, ovviamente, centrò il bersaglio con la prima freccia, ed entrambe le fazioni lo applaudirono. In questa fase il personaggio è senza dubbio modesto, non proprio il tipo di persona che sprecherebbe una faretra di frecce per fare il gradasso di fronte a qualche abile principiante.

Proseguendo (ma anche prima) le cose si fanno un po' più confuse. Si pensava che Yoichi fosse l'undicesimo figlio, e i kanji del suo nome tradotti grossomodo significano "dieci più uno". Sembra che si discuta addirittura sul fatto che potrebbe non essere mai esistito. Anche supponendo che sia morto così giovane, le informazioni sulla sua morte sono difficili da reperire.
 
Oda Nobunaga (1534-1582), 47 anni

Un signore della guerra del periodo Sengoku e una delle figure più controverse della storia giapponese. Nobunaga riuscì quasi a riunificare il Giappone sotto il suo dominio, ma morì prima di riuscirci. Era noto come brillante stratega militare, sia per come usava il moschetto che per il suo senso degli affari e della politica. A seconda di chi si interpelli, Nobunaga era un grande unificatore o un tiranno assetato di sangue. In guerra non si faceva alcuno scrupolo ma non ci sono prove riguardanti particolari comportamenti, tranne qualche stranezza di quando era giovane, che possa spiegare il personaggio molto sopra le righe descritto da Hirano. Non ha mai perso un occhio, anche se la benda potrebbe semplicemente essere un tocco in più al personaggio.
Nobunaga presumibilmente si è suicidato con il rituale del seppuku mentre era in trappola nel tempio Hanno-ji che bruciava, durante un attacco del suo servitore Mitsuhide Akechi. I resoconti storici non sono chiari sulla causa della sua morte, ma questa è una possibilità. In ogni caso, gli ultimi momenti Ranmaru Mori deve averli passati nella confusione.
 
Abe no Seimei (~921-1005), 84 anni

Un onmyōji (chi pratica l'Onmyōdō,specialisti delle arti magiche e della divinazione) e consigliere dell'imperatore durante il periodo Heian. Abe no Seimei era un mistico rispettato e noto per l'accuratezza delle sue previsioni astrologiche. Anche se la sua vita e il suo ruolo di consigliere sono ben documentati, vi sono parecchi abbellimenti e leggende a circondarlo, fra cui il fatto che sua madre fosse una Kitsune (una volpe), che combattesse duelli mistici contro Ashiya Doman e contro gli oni. Hirano sembra preferire questa fantastica versione dei fatti, visto il mistico Abe di Drifters. Non conta nulla il fatto che Abe abbia reclutato altri Drifter per combattere il Re Nero, che abbia indagato su di loro e che la sua struttura organizzativa sia stata apertamente criticata da Nobunaga. Avendo vissuto durante un periodo di pace della storia giapponese, è fattibile il fatto che lui non abbia idea di come si combatte una guerra.

Abe è sicuramente un personaggio particolare fra i Drifters. È a capo di un gruppo di maghi chiamato Organizzazione Octobrist (che è il nome di un partito politico russo dei primi del '900); i membri indossano degli abiti che non appartengono a nessuna epoca o luogo in particolare. I kanji dello stemma che Abe porta sul braccio recitano "Ottobre". 
Abe visse fino alla veneranda età di 84 anni, quando morì per cause naturali, ma questo non coincide con il suo giovane aspetto nella serie. La sua longevità all'epoca fu attribuita alla magia, quindi forse anche in Drifters viene mantenuta la stessa spiegazione.
 
Hannibal Barca (247-181 a.C.), 66 anni

Un generale cartaginese considerato uno dei migliori strateghi militari della storia. Sfortunatamente per lui, il suo nemico era l'Impero Romano. Sotto il comando di Annibale, Cartagine vinse diverse battaglie importanti durante la seconda guerra punica e divenne il terrore di Roma. La frase "Annibale è alle porte" era sinonimo di catastrofe fra i Senatori romani. 
Le incredibili risorse a disposizione di Roma e la strategia Fabiana unite alla vittoria di Scipione a Zama alla fine sconfissero Cartagine. Dopo la sconfitta, Annibale tentò di entrare in politica ottenendo non pochi risultati, ma fu esiliato e perseguitato dai romani finché, giunto nella Bitinia, fu scoperto dai suoi inseguitori per mano dei bitìnici.

Prima che potesse essere consegnato ai romani, Annibale si suicidò ingerendo del veleno. Durante i suoi ultimi anni, Annibale comandò piccoli eserciti, lavorò come statista e lasciò diverse citazioni storiche che fanno ancora sorridere gli studenti a due millenni di distanza; non sembra abbia sofferto i problemi della vecchiaia quando morì, descritti invece in Drifters. E non ha mai nemmeno perso un occhio.
 
Scipione l'Africano (236-183 a.C.), 53 anni

Come Annibale, Scipione è considerato uno dei migliori strateghi militari della storia. Era un comandante imbattibile e i suoi grandi successi furono la sconfitta di Annibale nella battaglia di Zama e la disfatta di Cartagine. Scipione sorprese tutti mostrando clemenza nei confronti della resa della città. Nonostante fosse un eroe per il popolo, ebbe una carriera agitata come statista, facendosi diversi nemici in politica. Il personaggio di Scipione in Drifters è senza barba e lo stile della sua toga non contiene così tante particolarità culturali come viene invece riportato.

Scipione potrebbe essere uno dei personaggi "addolciti" di Hirano fra i Drifters: la sua ammirazione per Annibale e il suo carattere moderato (soprattutto per gli standard di Hirano) sono un indizio della sua vita da statista. La sua tumultuosa relazione con Roma e la sua magnanimità nei confronti di Annibale potrebbero indicare che si sentisse più vicino ai cartaginesi che al suo stesso popolo. Scipione morì nella sua abitazione qualche anno dopo essersi ritirato dalla politica, ma non si sa con certezza se per cause naturali o suicidio.
  
Butch Cassidy (1866-1908), 42 anni, e Sundance Kid (1867-1908), 40 anni

Rispettivamente Robert Leroy Parker e Harry Alonzo Longabaugh, i due erano membri fondatori del Mucchio Selvaggio, una banda americana di rapinatori di treni considerata una delle gang di maggior successo di tutti i tempi. Tendevano a dividersi dopo il colpo e avevano una fitta rete di nascondigli e contatti in diversi luoghi; era così difficile prenderli che la Union Pacific Railroad tentò di barattare il condono con la fine della loro attività criminale. In risposta la banda assaltò un altro treno.

La banda non era nota per essere sanguinaria, anche perché Butch e Sundance erano due dei membri meno violenti del gruppo. Come altri fuorilegge, preferivano intimidire per ottenere ciò che volevano. 

La morte di Butch e Sundance è soggetta a diverse discussioni, e questo li rende perfetti per Drifters. Dopo aver perso l'occasione di ricevere un condono, i due per fuggire ai membri della Pinkerton raggiunsero diverse parti dell'America del Sud per finire poi in Bolivia. Sempre in quel periodo, due banditi rimasero uccisi durante uno scontro con i militari dopo aver derubato una compagnia mineraria. Si crede che fossero proprio Butch e Sundance, ma non c'è mai stata una conferma.
 
Naoshi Kanno (1921-1945), 23 anni

Un pilota di caccia giapponese della Seconda Guerra Mondiale. Pilotava un caccia Kawanishi N1K-J Shiden, era capo squadrone della 343° Arma Aerea e veniva soprannominato "Bulldog" e "Kanno il distruttore". La natura propagandistica della documentazione dell'epoca rende difficile reperire informazioni riguardanti il suo servizio, ma era considerato un asso. Kanno si è fatto una reputazione per il suo atteggiamento da ribelle, reputazione abbastanza vaga da poter aggiungervi un'inclinazione che comprende rabbiose grida contro i draghi e risse sfiorate con uomini maiale armati come avviene nella serie (ironic mode)

La sua fuga dalla morte è la più probabile dei Drifters. Durante una missione per intercettare i bombardieri americani B-24, un proiettile danneggiò il suo caccia e lo costrinse a tornare alla base, ma non ci arrivò mai. I suoi resti non furono mai trovati. Quando Kanno appare per la prima volta, col suo look da combattente rovinato ma ancora in grado di volare, beh, era solo questione di tempo prima che Murasaki lo sfruttasse.
 
Conte di St. Germain (???-1784), 93 o 300 anni

Quest uomo del periodo del Rinascimento è una delle maggiori stranezze della storia, e probabilmente il primo chuunibyou. Il Conte di St. Germain è stato avventuriero, filosofo, compositore e musicista apparso dal nulla con un nome che faceva colpo alle corti francese e inglese; incontrò personaggi come Voltaire, Casanova e Madame de Pompadour. Nonostante il dilagante scetticismo nei confronti delle storie stravaganti che lo circondavano, era un garbato intrattenitore. Un classico jakigan-kei che dichiarava perfino di essere un alchimista di 300 anni che, fra le altre cose, aveva scoperto la fonte della giovinezza e una tecnica per fondere fra loro le gemme e crearne di più grandi.

Proprio come ogni altro personaggio eccentrico, il travestitismo di cui fa sfoggio nella serie non sarebbe sembrato fuori luogo per interpretare questo esuberante soggetto, ma sembra essere l'unica cosa della quale non è giunta alcuna notizia. La sua reputazione come studente e politico lo rendono un plausibile sovrano, anche perché l'acquisto di un'intera nazione sembra proprio il tipo di storia che potrebbe raccontare con piacere durante una cena. Essere rapito al momento della sua morte è forse la cosa meno plausibile dell'intera storia dato che, come Abe no Seimei, il Conte morì di vecchiaia ricevendo un funerale sfarzoso e ben documentato. 



Che ne pensate dei personaggi creati da Hirano? Vi viene in mente qualche altro dettaglio storico che si ricollega alle storie narrate in Drifters? Fatecelo sapere con un commento!

Fonte consultata:
Crunchyroll