Giovanissimo (classe 1995), Manuel Meli è sicuramente uno dei prospetti più interessanti del doppiaggio italiano. A parte i film e le serie tv di successo, Manuel ha prestato la voce ai protagonisti di tanti anime. Qualche esempio? Ken Kaneki in Tokyo Ghoul, Natsu in Fairy Tail e non è mancato nei due titoli più chiacchierati degli ultimi mesi come Sailor Moon Crystal e Your Name. Non potevo più quindi rimandare un'intervista a questo ragazzo che tanto bene sta facendo. Ecco il frutto di una nostra simpatica chiacchierata!

Ciao Manuel, nonostante la tua giovane età sei tra i doppiatori emergenti più promettenti e già con un notevole bagaglio di esperienza alle spalle. Puoi raccontarci i tuoi inizi?

Ciao a te Alex e a tutti gli amici di Animeclick.
Ho iniziato all'età di 7 anni, quando un'assistente al doppiaggio (Elena Masini) mi contattò per andare a fare un ascolto voce con Alessandro Rossi. L'ascolto andò bene e da lì ho cominciato con il film "L'Asilo dei Papà".

Prima di parlare di anime giapponesi sono curioso di sapere cosa vuol dire doppiare una serie tv di importanza internazionale come il Trono di Spade? Tra l’altro hai prestato la voce a uno dei personaggi piu’ odiati dell’intera serie: Jack Gleeson alias Joffrey Baratheon.

Sicuramente è una grande responsabilità per tutti, considerando anche il successo che hanno riscontrato i libri. È una bella emozione, soprattutto quando devi prestare la tua voce ad un personaggio che è caratterialmente diverso da te. Nonostante sia il personaggio più odiato, mi sono divertito davvero tanto nell'interpretarlo.
 


Che differenze ci sono, per quanto riguarda il lavoro di un doppiatore, tra serie tv e film cinematografici?

Personalmente non trovo particolari differenze tra le due cose. Se proprio ne dovessi sottolineare una direi che nei film devi essere ancora più concentrato per cogliere al meglio le sfumature del personaggio e il suo sviluppo caratteriale durante tutto il film.

Mi viene in mente il personaggio di Peeta nel ciclo di film di Hunger Games...anche qui un personaggio certo non facile da interpretare o sbaglio?

Personaggio non facile da interpretare ma proprio per questo molto stimolante, perché è un ragazzo che cambia carattere in ogni film. Diventa più maturo, più deciso ed è stato sicuramente molto difficile far arrivare questa diversità al pubblico. Mi sono divertito molto.
 


Veniamo più prettamente al mondo giapponese. Sei un appassionato di animazione? E di fumetti?

Per quanto riguarda l'animazione sono cresciuto ovviamente con il mito di Goku. Mi piacevano molto i Pokémon e mi piace tantissimo Tokyo Ghoul, che ho avuto anche il piacere di doppiare, nel ruolo di Kaneki. Per quanto riguarda i fumetti, sono un appassionato di Spiderman.

Tutti stiamo aspettando Your Name di Makoto Shinkai, un film da record in Giappone. Tu interpreterai il personaggio maschile. Cosa ti ha colpito maggiormente del personaggio che hai interpretato?

Mi ha colpito la profondità del carattere dei due protagonisti. Nonostante la loro giovane età, questi due ragazzi sanno cosa vogliono e cercano di superare qualsiasi ostacolo per raggiungere i loro obiettivi.

Il film hai avuto modo di vederlo per intero? Che te ne pare?

Praticamente si, l'ho visto per intero e mi è molto piaciuto. Credo sia un film per tutti, grandi e piccoli.



Ormai ne hai doppiati tanti di anime per Dynit e non (Mawaru Penguindrum, Gundam Unicorn, Fairy Tail, Tokyo Ghoul e ora Your Name). Come ti sei trovato a dover interpretare tali personaggi così diversi tra loro? Ti è stato più difficile rispetto al doppiare attori in carne ed ossa? E con quale di questi vari personaggi avevi di più in comune?

Mi sono trovato bene, nel senso che quando doppi personaggi così diversi tra loro hai modo anche tu di esplorare il tuo carattere. Rispetto agli attori in carne ed ossa hai più possibilità di poterci mettere del tuo, di caratterizzare, e in questo mi sono divertito tantissimo con Natsu.

Parliamo di un altro anime molto chiacchierato in questi giorni: Sailor Moon Crystal. Sei tra le voci piu’ apprezzate di questa nuova serie dedicata ad uno dei miti classici degli anni 90. Gli amici della pagina facebook SailorMoonWorld.it mi hanno chiesto se eri a conoscenza della rilevanza di questo titolo per i ragazzi di 20 anni fa e se già conoscevi il personaggio che hai poi interpretato (Mamoru Chiba), un sex symbol del mondo anime?

Si, ero a conoscenza dell'importanza di questo anime anche se non sapevo che Mamoru fosse un sex symbol. E devo dire che sono stato molto contento del risultato finale perché il pubblico ha apprezzato tutti noi.

Hai qualche retroscena simpatico da raccontarci di questo doppiaggio? Sappiamo che molte doppiatrici erano davvero felici di potersi cimentare in Sailor Moon.

Non conoscendo appunto il personaggio di Mamoru sono rimasto piacevolmente sorpreso di aver avuto tanti riscontri positivi dal pubblico. Le mie colleghe erano tutte entusiaste.



C’è un personaggio del mondo dei cartoni/anime vecchio o nuovo a cui vorresti prestare la voce?

Mi piacerebbe tanto doppiare Goku... Ma visto che è un po' più grande di me anche Gohan andrebbe bene ahahahah.

A parte Your Name, in quali altri titoli in uscita ascolteremo la tua voce?

Al cinema c'è Collateral Beauty, Fallen e Miss Peregrine.

In finale, che consiglio dai a chi vuole intraprendere il tuo lavoro?

A chi vuole intraprendere questo lavoro direi di studiare recitazione e di avere molta pazienza.

Un saluto da tutti noi di Animeclick con la speranza di poter tornare a parlare presto di tanti altri bei titoli anime doppiati. Mille Grazie!

Grazie mille per questa bella chiacchierata, un saluto a tutti gli amici di Animeclick!!!
 
manuel-meli.jpg


 
Due cose in più su Manuel:

Nel 2008 vince il Premio Giovani Doppiatori al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio. Nel 2013 partecipa al film documentario di Antonio Prochilo “Claudio Capone, una voce in prestito”.
Nel 2014 riceve in premio il Microfono D’Oro nel festival “Le Voci Del Cinema” e compare insieme ai suoi colleghi doppiatori su Vanity Fair per il doppiaggio del film “Grand Budapest Hotel” come voce di Zero Moustafa da giovane.