Il portale MangaTokyo ha pubblicato un’intervista a Yoh Yoshinari  al regista della serie TV Little Witch Academia, in cui è possibile venire a conoscenza di alcuni retroscena legati alla produzione del nuovo anime targato Studio TRIGGER.

Purtroppo l’intervista non è stata scritta nel migliore dei modi, probabilmente perché redatta in inglese da un non madrelingua. Un vero peccato. Nonostante questo gli amici della pagina Little Witch Academia Italia  sono riusciti comunque a estrapolare diverse informazioni interessanti, che vi elenchiamo qui di seguito  :
 
ATTENZIONE: SPOILER PER CHI NON HA VISTO LA SERIE

- Il regista aveva fantasticato circa diversi aspetti del passato e delle personalità di Amanda e Jasminka, personaggi a cui avrebbe voluto dare maggiore spazio nella serie tv, ma visto che manca il tempo materiale per lavoraci su come si deve e visto che comunque la protagonista è Akko ha deciso di concentrarsi maggiormente su quest’ultima.

La Toho Animation ha da poco pubblicato un video di quasi 10 minuti in cui fa un po' il riassunto delle prime 6 puntante
 



- Dall’intervista è emerso che l’anime televisivo di Little Witch Academia rappresenta per Yoshinari e tutto il resto dello staff una sfida, in quanto è la prima volta che TRIGGER si cimenta in una produzione pensata prevalentemente per un pubblico giovane. Inoltre spera di poter realizzare un prodotto che risulti interessante tanto per i ragazzi tanto per gli adulti.

- Hiroyuki Imaishi (il regista di Gurren Lagann e Kill La Kill) è uno dei membri principali dello staff. Il suo compito è quello di creare gli storyboard, ovvero disegni atti a previsualizzare le varie scene che compongono una puntata (intendete gli storyboard come se fossero delle bozze. Tante bozze.).



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- Nella “ciurma” è presente anche l’animatore Takafumi Hori, un veterano che ha avuto un ruolo di particolare spicco anche nell’anime (non giapponese) Steven Universe. Lui si occupa di disegnare le scene più complicate.
 
Alcune bozze di Akko e Akko versione tritone 

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- Prima di iniziare i lavori, alcuni membri dello studio sono andati in Inghilterra per fare dei sopralluoghi. Ciò che ha colpito Yoshinari in maniera particolare è stato il tipo di atmosfera percepibile in quelle città (Edimburgo, Londra, Oxford...) e il fatto che non ci siano poche montagne. In effetti, facendoci bene caso, si intuisce che il contesto in cui è ambientato Little Witch Academia si rifà proprio al Regno Unito; e in certi sfondi è possibile notare come ci sia una certa carenza di rilievi montuosi.

- L’intento di TRIGGER non è per niente creare un altro majokko di turno, ma qualcosa di diverso, che lasci il segno.

- Infine, uno degli obiettivi del regista è quello di riuscire a condensare in tutte le puntate tutto quello che gli piacerebbe mostrare al pubblico.

Intervista originale:
MangaTokyo