Pochi giorni dopo l'annuncio da parte del Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni che per il 37° anno consecutivo il numero di bambini in Giappone ha segnato un nuovo minimo storico, il parlamentare Kanji Kato, durante una riunione del partito liberaldemocratico del primo ministro Shinzo Abe a cui appartiene, ha dichiarato al giornale Asahi Shimbun che le donne dovrebbero avere più figli perché altrimenti, restando single, da vecchie diventeranno un peso per lo stato, finendo in una casa di cura pagata con le tasse dei figli di altre persone.

L'uomo, che ha 72 anni e nella sua vita ha avuto 6 figli e 8 nipoti, ha continuato dicendo che quando è invitato ad un matrimonio, incoraggia sempre gli sposi ad avere almeno tre figli.
Non sono mancate ovviamente le proteste: le donne parlamentari hanno accusato Kanji Kato di essere sessista e lo hanno invitato a chiedere scusa. Dopo un certo tira e molla, alla fine il politico si è scusato con una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio in cui ha detto di non aver voluto minimamente offendere le donne, ma ribadendo però che il tasso di natalità così basso è uno dei problemi principali del paese.
Fonte consultata:
TheGuardian

L'uomo, che ha 72 anni e nella sua vita ha avuto 6 figli e 8 nipoti, ha continuato dicendo che quando è invitato ad un matrimonio, incoraggia sempre gli sposi ad avere almeno tre figli.
Non sono mancate ovviamente le proteste: le donne parlamentari hanno accusato Kanji Kato di essere sessista e lo hanno invitato a chiedere scusa. Dopo un certo tira e molla, alla fine il politico si è scusato con una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio in cui ha detto di non aver voluto minimamente offendere le donne, ma ribadendo però che il tasso di natalità così basso è uno dei problemi principali del paese.
Fonte consultata:
TheGuardian
Silver Wolf confermo che le donne odiano lo sporco più degli uomini e se non vuoi nascondere la testa sotto la sabbia non negherai che gli uomini che si lamentano di dover pulire sono molti più delle donne che generalmente apprezzano il compito.
Se quello non ti sembra un accordo credo che tu non abbia presente la definizione di accordo perché ad un accordo a differenza di un imposizione si può dire di si o tranquillamente di no cosa che il mio accordo prevede. Al contrario questo accordo anziché prevedere sudditanza economica dona alla donna il diritto di pretendere dal marito che egli paghi ogni spesa.
Per quanto riguarda la mia analisi dei dati da me consultati fintanto che non sarai in grado di proporre un analisi più convincente essa sarà ritenuta vera da tutte le persone di buon senso.
Non penso che qualcuno sia obbligato a vivere senza i nonni solo perché vive in città e non penso nemmeno che questi siano tanto indispensabili nella cura parentale da rendere necessaria una politica famigliare ad hoc in caso si loro assenza. Mi sembra difficile considerare solo una supposizione dire che il latte artificiale non sarebbe necessario se la donna lavorasse un po' meno e l'uomo un po' di più.
Non ho mai detto che il tempo speso dalla donna nella cura dei figli fosse inferiore o meno importante sei stata solo tu a farlo. La cura dei figli dei neonati soprattutto é un compito fondamentale per l'umanità non meno importante di qualunque compito maschile. Però io di donne che non considerassero le casalinghe schiave dalla Calabria in sù non ne ho viste, con l'eccezione delle donne straniere. Io invece ho letto in testi di psicologia evolutiva che l'istinto femminile é quello di sposarsi il prima possibile perché così facendo ha la possibilità di riprodursi maggiormente, le donne con cui ho parlato hanno sempre mostrato interesse nella possibilità di sposarsi prima. Però é vero che se una casalinga oggigiorno é considerata una schiava sottomessa una volta quelle che non riuscivano a sposarsi o che crescevano figli da sole venivano malviste e questo e anche questo é un attegggiamento negativo.
Invece il compito di portare a casa il cibo e di garantire la sopravvivenza della propria famiglia é stato il compito in cui si é specializzato l'uomo cacciare e vincere cause in tribunale sono solo modi diversi per farlo. Inoltre non comprendo per quale motivo fai riferimenti all'intelletto ti prego di illuminarmi in proposito. Fare una cosa alla volta é più efficiente comprati il corso Crea Tempo di Andrea Giuliodori sicuramente può esserti utile.
Io invece ho osservato che a meno di educazioni particolari l'uomo disprezza maggiormente compiti come cambiare i pannolini cucinare pulire ed alimentare i neonati.
Inoltre: da quando, queste differenze, sono negative?
Per concludere: i diritti sono una cosa, inculcare a tutti che siamo uguali e che la figura materna ( con quello che ne deriva) sia uguale alla figura maschile, è un'altra.
Accettiamo le differenze, altrimenti, cime sta succedendo in questi anni, i due poli si confondono e si avranno, negli anni a venire, conseguenze non proprio di equilibrio... Per non dire altro.
Inculcare...altro termine quivoco. Due sole cose
A) Genitorialità è un termine cos' difficile da imparare? Capire?
B) Anche l'eccesso di distinzione , con l'uso di stereotipi che poco hanno a che fare con la vita dei più piccoli, e tanto con l'organizzazione sociale, può portare a gravi conseguenze per "l'equilibrio".
Per il resto dovrmmo accettare tutti le nostre differenze..forse è questo quel che manca nella socialità giapponese dove apparentemente c'è una discreta libertà ma solo se si rimane in determinati binari consuetudinari.
No, non l' hai mai detto. Però una donna con figli che lavora deve sobbarcarsi TUTTA la cura della prole e casa ed al contempo lavorare. Perchè l' uomo non può contribuire perchè non è compito suo. E guai che lo Stato la aiuti, giammai!!
Sei tu che non capisci come il voler lavorare e fare carriera non implichi necessariamente dare la priorità al lavoro. Con il giusto sostegno del padre e dello Stato le due cose sono perfettamente conciliabili.
La tua logica deriva unicamente da ciò che credi tu, non dai fatti. Le donne che hanno sempre lavorato nelle campagne figliavano come conigli. Il maggior costo dei figli e la quasi certezza che questi raggiungeranno l' età adulta ha limitato le nascite. La maggiore istruzione ( la donna ora come l' uomo studia per più di vent' anni, prima a diciottanni se non prima si era già sposati), la libertà di poter scegliere chi sposarsi ( se non si trova l' anima gemella prima dei trent' anni difficilmente si ha la possibilità di figliare tanto). Le variabili sono molte ma te ti ostini a dare la colpa alla donna che lavora.
Cioè ma qui stiamo veramente scherzando. Ti prego, dimmi almeno che provieni da uno sperduto paesello del Sud Italia ( non me ne vogliate, sto parlando per stereotipi) in cui si è rimasti indietro a più di sessant' anni fa.
Faccio fatica a pensare che tu una casalinga l' abbia mai frequentata. Alle dieci del mattino esce per parlare con le amiche? Mi dispiace ma questa ( oltre tutte le altre cose) prova che sei un troll.
Ah ah ah ah ah ah ah ah. Questa è la tua boiata più bella.
E non far nulla per pulire sperano che passi qualcun altro a farlo è indubbiamente un comportamento da stronzi.
Ho presente cosa sia un accordo, e la differenza da un dictat, non saprei dire se tu riesca a discernerli. Un accordo avviene dopo una contrattazione, non una condizione prendere o lasciare.
Ti sono già state fornite delle risposte molto più sensate delle tue conclusioni, ma fai orecchie da mercante.
Credo proprio tu abbia letto una parola sì e due no. Si parlava di sviluppo delle città industriali e nascita delle politiche famigliari in risposta al tuo non capire la loro raison d'etre. Non ti sei nemmeno soffermato a pensare ai problemi di trovarsi in un ambiente estraneo, a crescere un figlio, senza un supporto fisico ed emotivo dei parenti e con un marito che si fa vedere solo per mangiare e dormire.
Posso chiederti con quale competenza scientifico-medico porti avanti questa tua idea ?
Questa tua precedente affermazione:
Stai affermando che le ore di lavoro delle donne deve essere pagato meno. Accudire i figli è un lavoro equiparabile alle figure professionali della tata o della governante. Cavillare su "nella cura dei figli" , non ha senso, come ho scritto è una mansione analoga ad almeno 2 professioni esistenti per cui esiste un contratto di lavoro.
Se fosse stato un libro attendibile avrebbe parlato di "accoppiarsi/procreare" non di "sposarsi". Il matrimonio si può trovare in testi di sociologia non di psicologia evolutiva.
Portare il cibo a casa si è evoluto, e per quanto si possa fare l'analogia, ormai sono 2 modi talmente differenti che prescinde dai caratteri sessuali secondari.
Rileggi il discorso nel post precedente.
Come sopra, rileggiti meglio il discorso.
E quindi ? Io ho notato che ai bambini non piaciono le verdure. Questo non vuol dire che devo invitare a pranzo un vegano per dargli la verdura che i pupetti non vogliono mangiare.
Nè che puoi evitare di far mangiare ai bambini le verdure perchè altrimenti frignano. Ma la sua logica è " i maschi non vogliono cambiare il pannolino quindi è giusto che non lo facciano, le femmine non vogliono cambiare il pannolino, devono farlo perchè è il loro ruolo".
Voglio dire solo un'ultima cosa, non saremo mai d'accordo su questo argomento, ma almeno rifletti un attimo su questo concetto. Hai spesso parlato di efficienza nella divisione dei ruoli, di mansioni a cui un genere sarebbe più predisposto o che quasi naturalmente sarebbe spinto a fare, di differenze nelle abilità e nelle capacità ecc. ecc.
Fingiamo solo per un attimo che tutto ciò che hai detto sia vero.
Ti rendi conto che non siamo automi? Che prima di una specie, siamo degli individui? Qualche post fa avevi scritto qualcosa come "perché far tagliare ad una forchetta, quando il coltello è più adatto e sarebbe una scelta più efficiente?"
Questa frase mostra abbastanza bene il tuo pensiero, continui a ripetere che tu non vuoi obbligare nessuno, ma la scelta dell' esempio è abbastanza significativa. Ad una forchetta o ad un coltello puoi "far tagliare", ad una persona non puoi "far fare" determinate mansioni.
Cosa conta l'efficienza della specie o di un popolo di fronte al dover fare delle scelte che modificano in modo drastico la tua vita?
Tu in primis faresti per tutta la vita qualcosa che non vuoi fare e che ti rende infelice, ma che sei naturalmente predisposto a fare, solo per il bene del tuo popolo, della tua specie o di qualsiasi altro concetto così astratto? Non penso, o almeno io di certo no.
E per favore, evita di rispondermi dicendo che non è vero che le donne non vogliono fare determinate cose e che è solo un obbligo morale dato dal femminismo, sia perché non hai modo di provare questa tua affermazione, sia perché hai forse pensato che potrebbe essere il contrario? Che sono cose che le donne hanno fatto per secoli come obbligo morale dato da una società di tipo patriarcale? E non rispondermi neanche che le donne fanno la stessa cosa dai tempi delle caverne. Noi non viviamo più come gli uomini preistorici, perchè mai la loro "società" dovrebbe essere presa ad esempio per la vita di oggi?
Concludo rispondendo a qualche insopportabile stereotipo: le mie posizioni le potete leggere benissimo dalle mie risposte e sono Pugliese. Le posizioni di Scaru le sapete ormai e se la sua scheda utente è vera, è di Lugano. Dato che abbiamo tirato in ballo gli antenati, ho una nonna dell'Est Europa, 90enne, laureata e che ha sempre lavorato in vita sua, anche se figlia di un'epoca diversa. Le donne della mia famiglia, sia dal lato italiano che da quello straniero, hanno tutte studiato e hanno tutte lavorato e, notizia incredibile, non è così strano! Finiamola con le storie alla Salvini.
Si , proprio inculcare, perché è questo quello che sta avvenendo. Un cambiamento radicale sul concetto della famiglia, puro semplice e naturale da oltre 2000 anni.... Deciso a tavolino dai soliti oscuri poteri forti, e non certo dalla massa femminile.
No, non è difficile o imparare il termine genitorialitã. Ma io non sto parlando di questo (non usciremmo più), ma di mamma, e figura femminile all'interno della famiglia. Sono proprio le donne ,oggi, a rifiutare questo aspetto condizionate dalla società marcia di oggi.
Mamma è la prima parola che si pronuncia in vita. Mamma lo può dire anche il più anziano del mondo, in punto di morte. È il perno. È la forza. È tutto in una famiglia. È la madre della vita. Non sono io eh, a decidere questa cosa, lo ha stabilito la natura.
E non sto parlando di lavare i piatti. La donna oggi, col suo arrivismo e la voglia di essere "uomo", sta soffocando la sua figura.
Mi domando, RIPETO, mi domando, come può una donna allattare un neonato o crescere un bimbo nei suoi anni delicati se.lavora? Ah! Lavora per guadagnare soldi per poi darli ad asili e baby sitter.
Sono stato fortunato io.... Mai visto una baby sitter....
Per dire non tutti hanno la pensione, perché non ci sono abbastanza lavoratori per pagarle, e ci sono anziani poveri che commettono furti per farsi incarcerare e avete vitto e alloggio.
Chi lavora deve lavorare oltre i normali limiti contrattuali o viene visto come nullafacente (e magari non vengono neanche pagati gli straordinari), i lavoratori rimangono intrappolati in questo circuito molto usurante e se non erano almeno fidanzati non si sposano più.
Ci sono continue campagne per far sposare la gente e fargli fare figli, che tendenzialmente non funzionano. Questo signore ha paura della bassa natalità e quindi ha cercato di risolvere il problema alla giapponese, tacciando la categoria problematica di inutilità sociale. Stessa cosa che viene fatta per uomini e donne non sposati, disoccupati ecc...
Sono convinti debbano essere le persone stesse che, per uniformarsi agli altri, cambino modo di pensare senza alcun aiuto.
Questo è un commento di puro sessismo che mi ha fatto alquanto innervosire. "La donna con il suo arrivismo e il volere essere uomo"... no, ma stiamo scherzando o sei serio? C è davvero bisogno che ti spieghi perché questa frase è un offesa?
Ho solo detto che quello non è il principale motivo, soprattutto alla luce del tuo ragionamento "Se durante la seconda guerra mondiale è calata la natalità è perchè le donne lavoravano".
Questi sono più segreti di donne che di casalinghe, ma comunque non mi interessano. Io voglio trovare la persona giusta, non la persona che vede il mio saper fare le pulizie come unico pregio e comunque i tempi sono cambiati, così sembra che una debba sposarsi con il primo che capita.
Per questo ti ha già risposto Fma ma comunque
Fare la casalinga significa lavorare letterlmente dalla mattina alla sera per curarsi dei figli e della casa, non c'è tempo per fare queste cose il che dimostra o conosci solo casalinghe di 60+ anni che ormai non hanno figli piccoli (anche se comunque hanno il loro bel da fare) oppure non conosci affatto delle casalinghe. Ricordo bene come le amiche di mia madre le chiedessero di uscire a fare una camminata e lei doveva sempre rifiutare perchè aveva troppo da fare con la casa.
Però nello stesso messaggio hai detto "La via della casa se non ti é stata preclusa ti é stata perlomeno fortemente osteggiata e dubito che tue madre ti abbia insegnato tutti i segreti delle casalinghe di una volta" e prima "A causa dei cambiamenti culturali tua madre ha rinunciato a spingerti a seguire la sua via e tutti gli altri ti hanno spinta il più lontano possibile da ciò"
Vedo che ti hanno già risposto anche per questo, ma è una frase talmente strana che sembra quasi che tu non abbia mai avuto un contatto con una donna XD
Non so se esiste qualcuno a cui piaccia pulire il culetto sporco di cacca dei bambini
A queste analisi hai già ricevuto risposta, ma comunque penso che la maggior parte della gente abbia ormai tolto le notifiche capendo che rispondere a simili affermazioni non servirebbe a niente (e infatti ne stiamo avendo la prova noi che ancora continuiamo a rispondere).
Ti puoi innervosire,per carità ma che sia sessista o lo spiegare cosa significhi, prova a farlo con chi ha inventato questi aspetti " naturali". Non certo io.
Arrivismo cosa vuol dire?
Poi, lo hai visto tu negativo, ma non è detto che lo sia. E l'arrivismo, è più sviluppato nella donna, che nell'uomo. Lo sapevi?
Fma35 io non obbligo nessuno a stare a casa. Io penso però che avendo uomini e donne talenti diversi sarebbe più funzionale e soddisfacente se le donne pensassero prima alla famiglia e poi al lavoro mentre gli uomini prima al lavoro e poi alla famiglia poi, se le donne non vogliono fare come suggerisco sono liberissime di farlo ma di donne che vivono come ho descritto per libera scelta e che ne traggono soddisfazione ne ho viste e quello che non accetto é come il resto della società discrimini e attacchi chi decide di vivere nel modo che io personalmente nella mia opinione ritengo più funzionale.
Dici che lavorare non significa dare priorità al lavoro e questo é vero, ma poi dici che c'é bisogno dell'aiuto del padre e dello stato per conciliare le due cose, allora non é vero che la donna non sta dando la priorità al lavoro anziché alla famiglia altrimenti riuscirebbe a fare tutto da sola.
Ho già spiegato che la donna che lavorava in campagna dava la priorità alla famiglia potendo gestire più liberamente il suo tempo libera da orari d'ufficio. Il matrimonio ritardato é un altra delle conseguenze della cultura femminista prova a guardare l'età media del matrimonio nei paesi occidentali negli anni cinquanta-settanta.
Le altre cose che hai scritto non mi sembrano degne di risposta, comunque se non ci credi che ogni tanto una casalinga può uscire con le amiche durante il giorno ti invito a frequentarne qualcuna.
SilverWolf ti prego di usare toni più pacati perché riesce difficile rispondere alle argomentazioni quando queste sono mischiate alle provocazioni, sempre che le seconde non siano lì per supplire ad una carenza delle prime.
Chi ti dice che non si sia arrivati a quell'accordo in seguito a contrattazione?
Sei in grado di citarmi queste risposte molto più sensate devono essermi sfuggite.
Mi dispiace ma eventuali problemi di carattere psicologico dovuti alla solitudine della città mi sembrano un qualcosa di troppo vasto e di legato al caso specifico per poterne trattare in questa sede ti invito a fornirmi ulteriori chiarimenti e magari a trovare un altra sede di discussione per il problema nello specifico.
Non penso ci voglia alcuna competenza medico scientifica per definire contorta la situazione in cui una donna va a lavorare proprio per pagare il latte artificiale prima e l'asilo nido poi.
Io sto dicendo che la donna viene pagata meno per compensare i rischi legati alla maternità, che cosa centra che quello di curare i figli sia un vero e proprio compito professionale, intendi forse che le imprese dovrebbero pagare le donne per accudire i loro figli, figli che non hanno alcun legame con l'impresa?
È vero il matrimonio é un istituzione sociale che é nato dopo la preistoria e dopo quello che é stato il nostro percorso evolutivo. Però quello che era l'obiettivo della donna nella pietra era comunque quello di fare coppia fissa il prima possibile perché così poteva fare più figli ed il nostro DNA di essere umani ci spinge a riprodurci il più possibile perché é il DNA di coloro che si sono riprodotti il più possibile quello che é sopravvissuto all'evoluzione.
Il fatto che siano due modi diversi non cambia quello che é il ruolo dei caratteri sessuali secondari essendo questi più che differenze fisiche differenze nel modo di pensare di sentirsi e di comportarsi.
Declino i tuoi inviti a rileggere perché pur avendo letto non ho compreso il senso delle tue affermazioni e ti invito a spiegarti meglio, sempre che ci sia qualcosa da spiegare.
Un bambino deve mangiare le verdure perché gli fanno bene, non perché non c'é nessuno che potrebbe mangiarle al suo posto, ma perché un uomo deve pulire la casa se può trovare qualcuno che apprezza maggiormente il compito? E non ti inventare che quello che dico sottintende che la donna devepulire, io ho solo detto che se si trova qualcuno che apprezza maggiormente il compito ed acconsentisce a farlo, magari chiedendo in cambio qualcos'altro dall'uomo allora é meglio così.
Fma35 ti invito a rileggere con attenzione i miei post perché non ho mai affermato niente di simile ne tanto meno lo penso. I maschi odiano cambiare il pannolino é giusto che cerchino di evitarlo, le donne lo odiano meno? Allora vediamo se sono disposte a farlo loro ed il maschio in cambio promette di fare altre cose, magari i lavori manuali.
Cajst mi farebbe piacere vedere le mie tesi venire smontate un pezzo alla volta potrebbe essere molto interessante però non ho mai conosciuto qualcuno in grado di farlo.
Quando io dico che la donna é predisposta a certi compiti non intendo solo che é più brava in quelle cose ma anche che mediamente la donna apprezza maggiormente quei compiti. Io penso che se le donne oggigiorno scappano e cercano di affibbiare agli uomini quei compiti che loro apprezzano maggiormente e verso i quali sono più portate ciò é colpa della cultura e dell'educazione femminista.
Ti invito a riflettere sul fatto che sia più ragionevole pensare che la donna sia stata sottomessa e obbligata a fare quello che non voleva per centinaia di anni oppure pensare che é solo negli ultimi decenni e solo in Europa che si sta assistendo ad una storpiatura. Anche se non viviamo più ai tempi delle caverne noi ci siamo evoluti per quello e costringerci ad uno stile di vita lontano da quello per cui ci siamo adattati causa tutta una serie di disfunzioni fisiche e psicologiche come l'obesità per esempio.
Hikeykomori io ritengo che sessismo sia una parola inutile e priva di significato.
RukiaK. Dire dovrebbe e non deve é il punto della discussione. Apprezzo come tu riconosca che per una donna vivere dando la priorità al lavoro e non alla famiglia porti a decrescere la natalità ammetto di essermelo dovuto sudare questo riconoscimento.
È vero nella mentalità delle donne di una volta c'era il doversi sposare con il primo che capita e concordo nel dire come non sia una cosa positiva, però é anche vero che l'istinto femminile é quello a volersi sposare prima.
Faccio fatica a credere che la casalinga media non avesse il tempo di fare qualche uscita con le amiche una ho più volte a settimana sicuramente non é la situazione dei casi che ho osservato e penso che nemmeno tua madre rifiutasse proprio sempre le sue amiche perché troppo impegnata.
Sei in grado di spiegare cosa c'é di strano in quella frase?
Quello che dici dopo é un buon esempio di differenze di genere, é facile osservare come le case delle donne che vivono da sole siano molte più pulite ed ordinate di quelle degli uomini che vivono nella medesima situazione e questo é perché le donne odiano maggiormente lo sporco e disprezzano meno il compito della pulizia.
Sei tu a darmi la prova che non serve rispondere, perché se io propongo una spiegazione e tu ti limiti a dire che questa é sbagliata senza spiegare perché e senza fornire una spiegazione migliore allora non fai che confermare come la ragione risieda dal mio lato.
LOL
E dopo l'ennesima cavolata, direi che possiamo chiuderla qui
Mi rispondi così quando nel mio precedente messaggio dicevo:
Ora, io capisco che stai argomentando da solo contro il mondo e che non è facile seguire le risposte di tutti, ma buona parte dei tuoi messaggi sono così. Non accetti le argomentazioni di nessuno, quando qualche ragazza/donna (non so che età abbiate) ti risponde "guarda che fare determinate cose fa schifo anche a noi" tu rispondi:
.
Maggiormente in base a cosa? Sei mai stato donna? Ora ti arroghi il diritto di sapere anche cosa gli altri pensano? E lo stai facendo da un po' perchè quando qualcuno ti smonta una teoria tu rispondi sempre che la sua idea "è frutto del femminismo imperante ecc.ecc.".
Così è facilissimo argomentare, ogni idea che va contro le tue non vale perché non è un'idea di quella persona ma un'idea inculcata. Ma a te chi te lo dice, scusami? Non mi sembrano delle tesi valide.
In più ogni messaggio ribadisci che le tue idee si stanno rafforzando perché per te nessuno le sta riuscendo a smontare. Anche questo è molto comodo ai fini del dibattito, perchè non facciamo al contrario? Smonta le nostre idee. Finora non ho letto neanche una riga valida scritta da te che possa farmi cambiare idea, anche le mie opinioni si stanno rafforzando.
Infatti! Chi scrive e divulga queste eredità? Bagianate da bar che offendono la donna!!
Non lo sanno che la donna, dall'origine, si sia "accasata" sempre e in modo "naturale" sui 50 anni, nel momento più bello della loro freschezza, e che i figli si fanno solo dopo i 55 (i 60 sono quelli consigliati). Inoltre questi maschilisti, che dicono che l'uomo , con l'età, acquista fascino e che la donna, con l'età, lo perda, sono tutte stronzate.
Forse non hai colto il messaggio
Che appunto non c'entra niente quello che hai detto tu.
Funziona bene per un fumetto, ma nella realtà è troppo semplicistico.
Cio' non toglie che Thanos sia il mio cattivo Marvel preferito (a pari merito con Doctor Doom)
Ma i libri sono un optional?Lo studio?Concetto di famiglia immutato e naturale per oltre 2000 anni?Ma seri? SOLAMENTE negli ultimi cinquant'anni in tutto il mondo sono esistiti( ed esistono tutt'ora) modelli diversissimi di famiglia. Ai tempi di mia nonna, di MIA MADRE la donna ITALIANA se stuprata poteva rischiare di sposare il suo carnefice perchè grazie al matrimonio riparatore lo stupro veniva "ripagato" dall'uomo addossandosi l'onere di mantenere la donna. La donna per secoli ha vissuto come essere inferiore e voi volete provare a far credere alla gente che la donna felice di stare a casa sia stata una scelta CONSAPEVOLE per secoli? Quando per tutta la vita venivano cresciute per essere inferiori? Quando SOLO le ricche stavano a casa ( e di certo non a fare le casalinghe e a crescere i figli ) mentre il 90% delle donne LAVORAVA in campagna. Così come i figli. Il diritto dei bambini è un qualcosa esistente da poco più di cento anni. A Londra a inizio '900 i bambini si prostituivano per strada, altri andavano a lavorare nelle minere. Altro che dolce familiola da mulino bianco con papino che va a lavorare e mammina a casa a fare le lasagne. Nei Paesi arabi oggi come allora c'era l'Harem, nelle tribù tibetane delle montagne il reverse harem ( una donna tanti uomini), famiglie allargate, nuclerari ( non nel senso radioattivo ma madre+padre+figli senza alcun altro parente, la famigliola che agoniate, nata però poco più di cinquant'anni fa, altro che tradizionale). Lo sai che in Francia le azienda hanno gli asili nelle sedi? Lo sai che una donna può richiedere un orario flessibile per andare ad allattare il figlio? QUESTA è la politica per aiutare le famiglie nel 2018, non tornare indietro di secoli.
Ti svelo un segreto,il fatto che ci siano aiuti da parte del padre e dello Stato non vuol dire che la donna stia dando priorità al lavoro rispetto alla famiglia ma che è aiutata nel conciliare i due aspetti.
Non hai spiegato un bel niente, continui a ripetere le TUE CREDENZE pretendendo che gli altri li accettino per verità. La donna di campagna dava la priorità alla famiglia? La donna di campagna SBOLOGNAVA i figli alla madre ( la nonna ) e andava a lavorare a volte con i figli tra le gambe. Hai presente le care famiglie allargate di una volta? Questo era il loro pregio, le nonne potevano badare ai nipoti ed una volta troppo anziane sarebbero state ripagate dalle figlie che si sarebbero occupate di loro. In nonni? Morti. Il benessere diffuso, le cure più abbordabili dalla gente comune, i lavori meno logoranti, l'alimentazione migliore ha fatto sì che l'aspettativa della vita aumentasse ed il maschio ancora più della femmina ne ha beneficiato. Ti piace la natura eh? Beh, quello stesso stato naturale che tu declami come perfetto ha decretato che il maschio, una volta anziano diventa inutile.
Lo sai che al mondo esistono anche gli uomini vero? No, perchè mi pare di capire che non hai considerato il piccolissimo fatto che per sposarsi bisogna essere in due. Donna e UOMO. Anche gli uomini si sposano più tardi perchè, così come le donne, il percorso di studi è più lungo, è più difficile trovare lavoro ed una situazione stabile.Prova a guardare la quantità di laureati negli anni '50 e '60 e dimmi com'è rispetto ad oggi, guarda le rispettive economie del tempo. Stai paragonando un periodo di enorme crescita economica con la crisi più profonda da quella del '29. Sai qual'è il periodo di massima fertilità? ( perchè già negli anni '50 si era abbassata eh ) quando le famiglie si accordavano e facevano sposare i figli adolescenti. Vuoi tornare a questi bei tempi?
Ah ah ah ah ah ah ah, mi dispiace ma caschi male con me. Essendo una libera professionista e potendo scegliere i miei orari dopo qualche settimana di perplessità ho capito come regolare la mia giornata. Al mattino la spesa e poi le faccende, al pomeriggio lavoro. Indovina un pò,seguo gli orari delle casalinghe. Alle dieci del mattino a chiacchierare con le amiche?Nei tuoi sogni forse, alle dieci si è appena tornate a casa con la spesa ( fatta una volta lasciati i figli a scuola ovvero questi entrano alle 8.30 dunque per le nove sei al supermercato poi si fanno le varie commissioni) due orette per pulire e poi si fa il pranzo perchè non tutte le scuole elementari hanno la mensa. I bambini che devi andare a prendere ( il pulmino se esistente non fa servizio a mezzogiorno )arrivano per le 13 ( per gli orari ovviamente vado a braccio, c'è chi è più fortunata e vive vicino a scuola e chi no ) mangiano, TU lavi i piatti e poi? Hai mezz'ora, un'ora per riposarti ( se i bambini non hanno il tempo pieno altrimenti li riporti a scuola ), continui le faccende e arrivano le 16.30, vai a riprendere i bambini, compiti, devi preparare la cena, torna il marito si mangia e in men che non si dica sono le 20. Ah, ovviamente questa è una giornata normale, quando non ci sono commissioni eccessive da fare. Tu una casalinga non sai neanche cosa sia, non farmi ridere.
Sbagliato, la coppia fissa è nata con la proprietà privata perchè i nuclei familiari dovevano lasciare in eredità i possedimenti ai proprie eredi naturali. Nella preistoria si viveva in comunità e tutti i beni erano comuni, anche i figli. Non era necessario sapere di chi fosse il figlio, ma che questo fosse accudito. Inoltre la facilità con cui si moriva avrebbe reso controproducente la monogamia e la fedeltà coniugale. Era molto facile che un uomo morisse a caccia o una donna di parto, un cucciolo senza genitori sarebbe morto subito. E no, non ci riproducevamo come conigli. Le risorse limitate e la facilità con cui le donne morivano di parte avrebbe reso controproducenti anche troppe gravidanze.
Perchè non facciamo che si fa a turno, come le persone civili?Il figlio lo si fa in due e lo si cura in due.
Ah ah ah ah. No, la merda è merda sia che tu sia uomo o donna.
Veramente no.
Se un uomo ha figli con la propria partner, i pannolini li cambia pure lui, perché il crescere i propri figli è un compito che spetta ad entrambi i genitori, in caso contrario il genitore che non assolve i suoi doveri è semplicemente un parassita .
Della serie: era meglio se non nascevo .
Guarda, non c'è bisogno di darmi lezioni di storia. Sono un ignorante, ma Dino ad un certo punto. Conosco benissimo tutte le atrocità nei confronti della donna. Io parlo di altro, secondo il mio punto di vista. Non solo: ho sempre difeso la donna, la ritengo superiore all'uomo, è l'origine della vita, ho letto quel poco da poter dedurre che le religioni, qualsiasi in ogni parte del globo, hanno oscurato per non dire cancellato, la sua figura centrale nell'universo. Basta anche restringere il discorso sulla nostra religione occidentale, dove cattolici e affini hanno stravolto il passato. I testi sacri sono tutti maschilisti, già questo fa riflettere che qualcosa non quadra, non c'è bisogno di essere professori.
Il mio discorso è sul "microcosmo" che ognuno, ed in questo caso il mio, ha vissuto e visto. IO, ho visto solamente un peggioramento della donna, negli ultimi vent'anni. Ripeto, non di diritti. Tra tutte le amiche, gli ambienti di lavoro ecc., le ragazze giovani, o sposate, parlano di cose ed hanno una vita che nel maggiore dei casi, è oscena!
Non ho certo voglia di star qui a scrivere fiumi di parole. Ma se ti guardi intorno, non puoi negare quello che intendo.
Un tempo, quando la scuola chiudeva, o c'era una vacanza, si gioiva per essere tutti insieme; oggi invece, da quello che sento, si lamentano che i pargoli staranno a casa.
Nel tuo microcosmo non è cosi? Strano! Allora è qui nella mia città che son fottuti di testa!
Ti appoggio sul tuo discorso, il mio però è sulla perdita di sfumature della donna quando tutto il mondo dice che oggi la donna è più libera.
P.s. una curiosità sui recenti fatti di molestie di Asia argento e company?
Per te, ha ragione o no?
Hai mai sentito parlare delle mondine ? Donne che per necessità andavano a lavorare nelle risaie, anche a diverse regioni di distanza dalla loro casa. Era un lavoro pesante, costantemente sotto il sole dall'alba al tramonto. In quelle condizioni non potevano certamente portarsi i figli, e soprattutto non le avrebbero assunte.
Una situazione analoga ai nostri giorni è la raccoglitori della frutta in zone come la Puglia.
Per favore basta racconti semplicistici della campagna, queste tue idee sembrano molto semplicistiche e soprattutto di persone agiate che possedevano la terra.
No questa è frutto di una cultura che ha dato nuovamente la possibilità alle donne chi scegliere. Rifiutando i matrimoni combinati o stupri solo per ingravidare le ragazze ed obbligarle a sposarsi per "non vivere nel peccato".
Ti sei offeso ? Non mi pare di averti insultato, indicami una qualsiasi offesa diretta alla tua persona in quel post. Devo pensare che hai la coda di paglia ed inizia ad accusare gl'altri per dimostrare la tua carenza di motivazioni sensate ?
La forma del tuo messaggio, come l'hai scritto non sembra quello. Probabilmente è il tuo modo di esprimerti.
Se vuoi negarle, cercale non sperare che qualcuno faccia il lavoro al posto tuo.
Hai ragione l'argomento è certamente vasto , ma non è legato al caso specifico, è una dinamica sociale.
Invece ci vuole proprio, specialmente perchè stai cambiando parti della tua affermazione. Riportaimola
Quindi hai una competenza medico-scientifica per affermare ciò ?
Inoltre la donna va a lavorare per un suo diritto costituzionale e con quei soldi può decidere da sola cosa pagare.
Anche un operaio può infortunarsi e rimanere a casa per lungo tempo, dobbiamo pagarli meno perchè c'è questo rischio ? Questa si chiama discriminazione e diamo una lettura al Articolo 3.
È nell'interesse dell'impresa mantenere un dipendente formato ed è compito dell'azienda trovare un modo per rendere produttivo un dipendente con temporanei impedimenti.
La natura tende alla diversificazione, per avere una prole con corredi genetici diversi che garantisce una % maggiore di sopravvivenza. Il resto te l'ha spiegato Fma35 .
Le virgole. Avere la barba, un pene o dei testicoli aumenta la tua conoscenza per passare un esame di legge ? No. Non vorrei essere volgare, ma da come l'hai scritta potrebbe sembrare che un uomo pensi con il proprio "membro".
Se non riporti le parti che non comprendi, come possono gl'altri spiegare i punti d'ombra ?
Che ragionamento puerile, inoltre non dimostra affatto che le donne disprezzano di meno il compito rispetto agl'uomini. Anzi evidenzia una vera provocazione sfruttando una cosa detestata per far compiere un'azione.
Mi hanno insegnato : un adulto responsabile fa le cose anche quando non gli piaciono, a differenza delle persone immature ed inaffidabili che schifano e lasciano ad altri il compito.
Come sopra
Guarda, hai imparato a fare il grassetto, forse ora puoi impegnarti come gl'altri a fare i quote.
Se fosse realmente così perchè è stato precluso lo studio alle donne nei secoli precedenti ?
Storpiatura o timore che potessero uscire maggiori figure come Cristina di Svezia, Caterina II , Wu Zetian , donne che sono riuscite a studiare solo grazie alla loro posizione sociale.
Questo pezzo è davvero espresso male, senza punteggiatura e non si capiscono proprio i nessi. Contestualizza il ruolo dell'obesità e del "Hikeykomori" ( google può aiutare quando si scrivono parole straniere che non si conoscono )
Guarda, lo abbiamo capito tutti che parli dal tuo punto di vista. Il problema è che questo non è supportato dai fatti.Ognuno può avere le sue opinioni ma queste devono avere una base. Per dire, io e Silver Wolf potremmo essere in disaccordo sul fatto che l'istruzione sia stata più importante nell'emancipazione femminile rispetto alle Due guerre che hanno portato la donna a dover prendere il posto del marito in fabbrica. Sosteniamo due tesi diverse ma che si posano su due fatti certi. Tu invece pretendi che le tue opinioni siano verità senza alcuna prova.
Intanto ritenere superiore la donna solo perchè per la tua logica lei deve badare ai figli e alla casa è discriminatorio sia per lei che per l'uomo.
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Sbagliatissimo, le religioni ( intese come testi scritti, non le interpretazioni fanatiche dei seguaci ) hanno più volte salvaguardato la figura della donna. Gesù si accompagnava alle prostitute, rinnegava la lapidazione. Maometto ( checchè ne dicano gli ignoranti ) si battè contro la pedofilia verso le bambine ( consumò con Aisha è vero ma lei era mestruata mentre troppi ai suoi tempi contraevano matrimonio con bambine piccole e le abusavano) la stessa Aisha godeva di libertà impensabili se pensiamo alla figura della donna araba ( Aisha era una testa calda e litigava spesso con il cugino di Maometto ) la sua figlia prediletta era Fatima ( nonostante avesse figli maschi ). Poi ovviamente ci sono le brutture ( Lettere di San Paolo ai Romani ad esempio ) ma le religioni sono come l'uomo, non sono perfette e vi è il costante pericolo di una cattiva interpretazione a scopi personali. Per il cattolicesimo Maria dopo la trinità ( Padre, figlio, spirito santo ) è la figura più importante. Dopo Maometto vi sono Fatima e Aisha ( non il cugino o i suoi più stretti seguaci ma le donne della sua vita). In che modo la figura femminile è oscurata?
Professori no ma informarsi prima di fare sentenze sì.
Metodo di dialettica che più sbagliato di così non si può.
Un tempo esistevano le scuole estive così come oggi ( immagino che siamo coetanei ). Il problema del non saper a chi lasciare i figli esisteva anche quando eravamo piccoli noi. E non credere che una casalinga sia felice di avere i figli a casa. Questi giustamente vogliono svagarsi e prova tu a fare le faccende con dei rompiballe attorno.
Io non vivo nel microcosmo ma nel mondo di tutti.
Asia Argento è parte del problema delle molestie tanto quanto Weinstein. Le donne che accettano scambi sessuali per fare carriera (e non quando sono in situazioni disperati come le povere ragazze che sono state minacciate ) alimentano questo sfruttamento tanto quanto gli uomini. Il problema esiste, è inutile negarlo ma tutta questa caccia che Hollywood ha scatenato è solo un modo per riacquistare la "verginità perduta" agli occhi del mondo evitando di risolvere veramente il problema.
Guarda, io non impongono nulla. Io non ho mai detto che la donna deve fare la casalinga. Gesu religioni e tutto il resto, penso tu abbia preso un abbaglio. Ma da quando la donna, nelle religioni , ha un punto centrale? Maddalena? Cugina? Ma per piacere. Vai a leggere la donna cos'era nella bibbia! Peggio dell'isis!
(Maddalena, per me, era la moglie di Gesù e se non lo era, faceva parte della banda!
Poi, i testi furono revisionati. Invenzioni? Lasciamelo credere.) la storia è stata scritta dall'uomo, mi pare. Le più grandi scoperte pure, mi pare? E quando una donna si distingueva, faceva una fine non proprio felice (vedi Agora).
Comunque, lasciami nella mia ignoranza, non chiedo altro. Mai disturbato una donna in vita.mia. casomai le.ho amate! E tutto hanno detto, tranne che sono maschilista.
Rukia.K le possibilità sono due o sei l'unica donna tra la decina a cui ho chiesto a cui non interessa sposarsi oppure come so che accade, queste non sono cose di cui parli di fronte agli uomini.
Cajst che ci vuoi fare é quello che penso la cultura e soprattutto l'educazione ha una grandissma influenza sulle scelte di vita di una persona.
In effetti hai ragione l'unico modo per dimostrare che l'uomo disprezza maggiormente quei compiti sarebbe tramite studi scientifici, in attesa di trovarne mi limito a dire che nella mia esperienza non ho mai incontrato una donna che affermasse che quello della pulizia fosse un compito gravoso, tranne qualcuna che che cercava di usare ciò per attaccare gli uomini ma sono poi riuscito a smascherarle. Mentre gli uomini coloro che affermavano che pulire non gli dispiaceva erano un eccezione.
Io ritengo le mie righe piuttosto valide dimmi cosa non ti convince. Per quanto tu cerchi di farlo apparire un'argomentazione facile io ho conosciuto diverse donne che hanno ricevuto un educazione tradizionalista molte straniere e qualche siciliana e a meno che la cultura non abbia un forte peso sulle proprie scelte di vita non riesco assolutamente a spiegarmi perché in sudamerica viene considerata pazza dalle altre donne una che non vuole stare a casa mentre in Italia se una resta a casa ha un problema ed é sottomessa. E nessuno cerchi di dire che nel resto del mondo le donne sono obbligate a stare a casa perché di donne straniere sposate con italiani e che vivono qui facendo le casalinghe nonostante le pressioni delle altre donne ne ho viste.
Azura Violet, che ci vuoi fare in una società libera può succedere che qualcuno abbia opinioni diverse dalla maggioranza, però fatico ancora a capire per quale ragione le mie opinioni dovrebbero valere meno
Fma35 Se la donna desse la priorità alla famiglia non avrebbe bisogno di aiuti a gestirla da parte di nessuno.
Che ci vuoi fare, si sono fatti molti progressi negli ultimi 20'000 anni però non cambia che l'essere umano si é evoluto per sopravvivere nelle tribu di cacciatori e raccoglitrici. Comunque é vero che la donna di campagna lavorava con i figli e si faceva aiutare da quelli troppo piccoli per fare il lavoro del padre ed é anche vero che i nonni aiutavano nella cura parentale però era comunque un compito amministrato dalla donna.
Non mi sembra che ci sia stata perenne crisi economica dagli anni settanta ad oggi e se é vero che é ragionevole pensare che il prolungamento del percorso di studi abbia influito, mi sembra riduttivo pensare che la cultura non abbia avuto alcun effetto.
Non penso proprio che tu e le casalinghe non riusciate a trovare il tempo per vedervi con le amiche nemmeno una volta a settimana, non siete dei giapponesi. La maggior parte delle casalinghe che ho incontrato il tempo per vedere la telenovela al pomeriggio lo trovano quasi sempre altrimenti non le trasmetterebbero più essendo un prodotto fatto su misura per loro.
Quella che tu descrivi era una situazione presente nell'età della pietra ma che non può essere stata la situazione base altrimenti metà delle spiegazioni evoluzionistiche ai nostri comportamenti riproduttivi andrebbero in frantumi. Perché gli uomini e le donne si sentono così male e rompono i rapporti con il partner quando vengono traditi se tanto bastava che qualcuno crescesse i figli? Un uomo soffre quando viene tradito perché venire traditi per un uomo significava rischiare di finire per proteggere ed allevare un figlio non suo.
Perché essere una persona civile significa fare a turno? Se il figlio lo si fa in due curarlo in due é inefficiente perché il matematico ed il biologo invece di risolvere ciascuno i problemi del proprio campo non se ne scambiano qualcuno? Perché inefficiente, la specializzazione del lavoro é alla base dell'uso efficiente delle risorse ed é questa che ha permesso alla specie umana di sopravvivere.
Lo so che la mia ultima affermazione necessiterebbe di uno studio scientifico per venire confermata e che la mia esperienza personale vale quanto la tua però non ritengo molto civile ed educato il modo in cui ti sei espressa e non so quanto valga la pena starti ancora a rispondere.
È necessario fare una semplificazione della campagna perché ad esaminare ogni scenario non se ne esce più e se tu ne trovi uno che conferma le tue teorie io posso cercarne un altro che conferma le mie.
Non penso proprio che cinquant'anni fa matrimoni combinati e riparatori fossero la regola tanto o fossero tanti da influenzare significativamente la media perlomeno questa non é la situazione dei paesi che conosco.
Se a quello che dico rispondi ahahahaha non puoi pretendere che lo prenda come un argomento sensato.
insisto nel dire che tranne la capacità di individuare legami causa effetto non ci sia bisogno di altro per dire che se una donna resta a casa ad allattare non ha bisogno di comprare il latte artificiale.
Purtroppo per te l'operaio donna e uomo hanno la stessa probabilità di infortunarsi mentre l'operaio uomo offre una garanzia del 100% di non restare incinto, non bisogna essere particolarmente svegli per capire che la donna per sua natura si assenta maggiormente dal lavoro.
Diversificazione significa avere un partner che viene da un altra famiglia non fare figli con dieci uomini diversi.
Potrei dimostratelo però é molto difficile far parlare di una donna di cose come seguire i propri sentimenti sentirsi troia ed ascoltarsi davanti ad un uomo per ciò penso non lo farai e dirai invece che queste cose non esistono però esse sono la principale differenza tra uomo e donna.
Sei sta tu a farvi riferimento per prima.
A parità di maturità ed ogni altro fattore la donna pulisce di più e sono sicuro che uno studio scientifico dimostrebbe che ciò é così perché la donna disprezza in misura minore il compito.
Se é così perché le donne hanno aspettato così tanto per pretendere di poter studiare esattamente come l'uomo anziché ricevere altri insegnamenti?
"Hikeykomori" é il nome di un utente, in effetti la punteggiatura non é mai stata il mio forte.
Anche se non viviamo più ai tempi delle caverne noi ci siamo evoluti per quello e costringerci ad uno stile di vita lontano da quello per cui ci siamo adattati causa tutta una serie di disfunzioni fisiche e psicologiche come l'obesità per esempio.
Forse ho messo una citazione che non era comprensibile, in realtà quel personaggio che ho postato è un tizio fissato con le teorie cospirazioniste sulle femministe, mi pareva adatto al tono di alcuni messaggi
Giusto per puntualizzare il mio pensiero espresso tanti commenti fa: su tutta questa roba io sono d'accordo, ma non capisco perchè chiunque abbia queste convinzioni GIUSTISSIME non debba ammettere che mediaticamente la situazione è catastrofica ormai da 10-15 anni per gli uomini, e che questo sta portando a cambiare il modo di considerare i due sessi nella realtà, e che molte delle lotte femministe di oggi sono articolate male, o false. Ecco: parlare di inserire zone maternità o "asili" sui posti di lavoro SI che sarebbe utile, oppure cercare di spingere a dare aiuti alle famiglie con bambini piccoli per incentivare a fare più figli e aiutare a farli crescere tranquillamente in quelle famiglie dove ci sono difficoltà economiche, ma non parlare di "salario inferiore" per le donne (puttanata) o molte altre delle lotte mainstream di cui si parla sistematicamente e che sono tutte scemenze
Ma perchè non ci si informa prima di scrivere puttanate?http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/03/03/lavoro-ce-differenza-tra-uomo-e-donna-lo-stipendio-dice-di-si-per-le-donne-109-in-meno/?refresh_ce=1
Poveri cuccioli, denigrati dagli uomini di governo, dall'imprenditoria, da... no aspetta, queste sono sempre le donne.
Sai com'è, continui a dire boiate storiche ( la donna votata alla monogamia e alla cura dei figli sin dalla preistoria, le donne di campagna badavano ai figli e alla casa etc.) non pretendere che la gente non ti risponda con cognizione di causa.
Oddio!!Chiamo rompiballe i bambini quando stanno addosso e ti impediscono di lavorare!!Chiamo anche lurida troia i miei partner quando faccio sesso, fustigatemi per il mio linguaggio!!
Ehm, hai notato che quella che ha passato la vita sui libri conosca le casalinghe meglio di te?Alle dieci di mattina a chiacchierare con le amiche, dai, facciamo i seri. Altra flash news, l'istruzione e la conoscenza non impedisce la visone della propria realtà anzi, riesce a fartela inquadrare meglio.
Maria e Fatima sono state le eredi spirituali a cui si rivolgevano i discepoli e i nuovi adepti quando il leader era morto. Sul serio, perchè parli senza sapere?
Ma questo che vuol dire?
Probabilmente lo hanno fatto ma lo ignori,come tutto ciò che non è conforme al tuo pensiero del resto.
Come il tuo collega non ti basi sui fatti ma sulle tue impressioni e convinzioni personali.
Peccato che ciò precluda la carriera lavorativa. Le due cose ( famiglia e lavoro )sono perfettamente conciliabili con l'aiuto del padre e dello Stato. Per quale perverso motivo ti opponi al fatto che il padre ( sai, quell'essere che contribuisce alla nascita del figlio ) debba aiutare la donna cosi come lo Stato.
Infatti non è cambiato il fatto che le donne lavoravano anche nella preistoria. Con la differenza che rispetto all'Italia lì venivano aiutate dallo Stato ( il resto della tribù mentre erano fuori a lavorare si occupava dei figli ). L'Italia è più arretrata di gente che si puliva il culo con le foglie.
Donna in grado di amministrare risorse ed economia familiare che però per te incapace di fare lo stesso in una azienda.
La crisi ha portato le nascite a livello critico ma il calo è stato costante per anni salvo saltuari boom economici ( negli anni '80 ad esempio ). La cultura ha sicuramente influito ma la cultura pogge su posizioni economiche. Senza le madri che negli anni '40 e '50 andavano a lavorare per mantenere la famiglia in mancanza dei mariti morti in guerra i figli non sarebbero mai cresciuti nella consapevolezza che la donna potesse avere un ruolo lavorativo istituzionalmente riconosciuto.
Certo che si trova il tempo, la domenica quando il marito è a casa e può badare lui ai figli ( addirittura alcuni audaci fanno i mestieri al posto della moglie ) lei può avere la giornata libera. Grazie ALL'AIUTO DEL PADRE.
Sai come le casalinghe guardano la telenovela?Mentre fanno i lavori. E' per questo che il format è molto diluito e le situazioni si ripetono, per intrattenere un pubblico che per tutta la vita avrà lo stesso orario lavorativo e che presterà scarsa attenzione alla visione ( in quanto sta lavorando nel mentre )
Veramente tutto ha un senso, basta informarsi veramente e non per opinioni pregresse.
Perchè, COME HO SCRITTO PRIMA con la nascita della proprietà privata è nato il possesso. Prima ci si poteva accoppiare con chi si volesse ( insomma, i membri più forti avevano più diritti riproduttivi ) tanto la futura prole sarebbe stata del gruppo, non del singolo. Con la proprietà privata la monogamia ( o comunque una poligamia ristretta contrattualmente ) ha imposto la certezza della prole. I figli DOVEVANO appartenere ai contraenti del matrimonio perchè solo questi avrebbero ottenuto in eredità i beni familiari. Cosa inesistente in una società senza proprietà privata ( non si eredita, i beni sono di tutti).
Perchè sono due campi generalmente opposti tra loro. A differenza di un fisico teorico, un fisico pratico ed un ingegnere che collaborano ad esempio a costruire un acceleratore di particelle al Cern. Vuoi forse dire che il figlio non è un ambito in cui padre e madre abbiano interessi comuni?
La tua esperienza personale non vale niente. I dati, i fatti sì. Ed è questa la differenza, le mie parole sono supportate, le tue no. E la prima forma di civiltà ( a parte il grazie e per favore ) è INFORMARSI su un argomento che si vuole discutere.
Benissimo, trovalo. Trova un esempio di donna di campagna che non lavorasse e badasse solo a casa e figli. Un aiutino, non lo troverai mai.
I matrimoni combinati sono stati la regola fino alla generazione dei nostri nonni.
Se dici castronerie non puoi pretendere che la gente non si metta a ridere.
Purtroppo per te la Francia ha dimostrato che offrendo aiuto alla madre la natalità aumenta. Non bisogna essere particolarmente svegli per informarsi.
Sbagliato, dipende dal contesto sociale ed economico.
Eh?
Eh, peccato che non esistano.
Uhm, provo a spiegartela semplice." Papà voglio studiare!"Botte.
Lo sai che lo stile di vita cambia di continuo? Il nostro è cambiato in maniera radicale in appena dieci anni.
"Come il tuo collega non ti basi sui fatti ma sulle tue impressioni e convinzioni personali"
Esatto, perché io , impressioni e convinzioni, ne ho!
Tu, come già detto prima, parli come un libro. Senza emozioni. Questo è quello che penso quando leggo ciò che scrivi..
E poi, quali fatti? Quelli scritti sui libri? O su wikipedia? OK dai, è stati un piacere ugualmente. Avanzi un caffè al bar....
Questo è indubbio. Ma ti si sta dicendo -da un paio di giorni- che queste tue convinzioni sono per la maggior parte basate sul nulla (o sulla tua singola esperienza personale, che non può fare testo quando si decide di tanti, proprio perché è singola). Che una convinzione sia "propria" non la rende automaticamente vera, altrimenti esisteremmo in un mondo dove lo sbarco sulla Luna è contemporaneamente vero e non vero. Cosa che non è.
Se vuoi sostenere una tesi e vuoi che questa sia accettata o almeno presa in considerazione dai tuoi interlocutori devi portare dei dati verificabili a suo sostegno. Le opinioni non documentate non hanno valore.
Penso che tu non abbia mai parlato con Fma35 prima o che l'abbia fatto raramente. E' qualche anno che scrive qui e solo perché non t'insulta non vuol dire che la seccatura e il fastidio e il sarcasmo e l'esasperazione che trapelano dai suoi post non siano discretamente evidenti.
Questa frase ti chiedo di spiegarla perché o intendevi altro ed è uscita in modo molto infelice o, oltre a essere da mani nei capelli, dimostra un'ignoranza e un disprezzo per tutti gli studiosi e i creatori del mondo che sono francamente offensivi.
Se gli avvenimenti non venissero registrati (tavolette, steli, papiro, pergamena, carta, digitale, scegli il formato che preferisci), raccolti e diffusi come potremmo noi conoscere qualunque cosa che non ci sia contemporanea? Contemporanea e vicina nello spazio per altro, perché o io leggo un articolo/libro o non posso sapere cosa stia succedendo oggi in, chessò, Corea, dato che vivo in Italia.
Se il signor Polibio e il signor Livio, per far due nomi, non si fossero messi in testa di scrivere i loro libri, come potremmo noi sapere che 2000 e più anni fa c'era una potenza navale chiamata Cartagine che entrò in guerra con Roma tre volte, perse, Roma diventò padrona del Mediterraneo e ebbe così il modo d'influenzare europa/nord africa/medio oriente/asia occidentale per secoli? Newflash: non lo sapremmo.
Né avremmo la letteratura -che va sui libri-, né i mezzi per studiare e capire quella passata (o qualunque cosa del passato), visto che gli studiosi non si tengono le loro scoperte per sé ma pubblicano libri per diffondere e condividere con altri quello che hanno imparato.
Sul serio, me lo devi spiegare quel tono saccente da "fatti, sui libri? e ci credi? scherzi spero".
Quando scrivi questo:
Ma ti si sta dicendo -da un paio di giorni- che queste tue convinzioni sono per la maggior parte basate sul nulla (o sulla tua singola esperienza personale, che non può fare testo quando si decide di tanti, proprio perché è singola). Che una convinzione sia "propria" non la rende automaticamente vera, altrimenti esisteremmo in un mondo dove lo sbarco sulla Luna è contemporaneamente vero e non vero. Cosa che non è.
Come puoi dire che le mie convinzioni, se sono tali, siano basate sul nulla?
Poi, una convinzione propria non la rende vera - io ti dico, quindi perché il contrario?
Inoltre: viviamo in un mondo dove lo sbarco sulla luna è ambiguo - perché non lo è?
Adesso starai li ad etichettarmi complottista!
Che non lo sono. Non metto in dubbio lo sbarco (ma la data si). E se poi i "libri" raccontano "la verità", io sono un tipo curioso che non si ferma all'apparenza.
Senza andare troppo lontano ai tempi dei romani, si può discutere per esempio di fatti recenti, come la seconda guerra mondiale, o ancora isis, Gheddafi, Saddam Hussein ecc.ecc.
Credi a ciò che viene riportato sui libri?
Io non ho il disprezzo per gli studiosi! Per carità! E poi, chi lo ha detto?Io?
A volte penso e lancio delle frasi (a quanto pare sbagliando) sintetizzando, convinto che si intuisca ciò che intendo. Evidentemente sono abituato male...
Condivido quello da te scritto sull'importanza degli scritti, ma sono ben conscio che, di molti, il messaggio, la storia, sia travisata. Scritta dai vincitori. Imposta. Assecondata dal punto di vista che ogni scrittore possiede.
Tutti sanno che l'America ha vinto la seconda guerra mondiale. Però poi vai ad approfondire e scopri che sono stati i russi a vincerla. Non bisogna mai fermarsi ai testi scolastici , storici, ma approfondire e guardare ogni campana. Poi farai le tue analisi. Convinzioni? Nulla? Lasciatemi cosi.
Mi si dice che sono maschilista, non credo di esserlo. E in base a quali pensieri espressi da me, si può dedurre questo?
Mi si dice - continui a dire boiate storiche - allora rispondo - quali? Elenca le mie boiate storiche!
Cara Cecilia, non conosco FMA, e se dici che tra i suoi post trapela seccatura, scocciatura e tante altre emozioni, io non le ho viste. Anche offendendo me, poi, cosa cambierebbe?
Cioè, ma hai capito quello che ho scritto?
La.donna è sempre stata.emancipata e gli esempi da lei citati sono ridicoli. Ovvio che figure femminili come appunto Maria o Fatima (ma anche tante altre) abbiano avuto un ruolo importante ma non nella storia, quella che voi tanto difendete. Siete un controsenso. Il corso, casomai, è maschilista. Prettamente.eppure, molte.cose sono state nascoste e travisate.
Tu neanche all'apparenza ti fermi. Perchè dire che le casalinghe alle dieci sono a chiacchierare con le amiche non è apparenza, perchè FISICAMENTE non le puoi vedere.
Lo sai che i libri portano le fonti che puoi verificare? E dalle fonti vai avanti fino all'infinito se vuoi. Ma intanto aprili.
Discorso privo di significato che chiunque sia in grado di informarsi riconosce come tale. " La storia scritta dai vincitori" è la classica scusa di chi non ha voglia di informarsi.
Poi studi veramente e scopri che sono stati gli Alleati tutti insieme a vincerla.
Al fatto che ti arrampichi su qualunque specchio pur di affermare che le donne devono stare relegate in casa e che l'uomo e lo Stato non debbano sostenerle.
I contraccettivi hanno causato il crollo delle nascite negli anni '50
Le donne primitive badavano ai figli e alla caverna mentre l'uomo cacciava
Le donne primitive volevano sposarsi presto per figliare
I primitivi monogami
Le donne di campagna che figliavano come conigli non lavoravano
Le donne non possono gestire un'impresa perchè non hanno il carisma dell'uomo
Le casalinghe chiacchierano con le amiche alle dieci di mattina ( questa la cito spesso, è la mia preferita)
Le religioni hanno soggiogato le donne ( vero, ma questo è un discorso che vale anche per gli uomini)
Le donne non hanno ruoli di rilievo nelle religioni
Le donne sono più felici di pulire rispetto all'uomo
Un tempo quando la scuola chiudeva erano tutti felici di stare insieme
Direi che queste bastano ma se vuoi te ne trovo altre
Così emancipata che fino al 1981 se un uomo la stuprava e poi si accordava con la famiglia di lei per sposarla la vittima doveva passare tutto il resto della vita con il suo stupratore. Ah, aggiungi anche questa boiata alla lista.
Beh dai, sono solo diventate le guide spirituali delle due religioni nascenti che oggi sono le più praticate al mondo, che vuoi che sia.
Chi ti dice che non li apro i libri? Continui ad essere saccente e presuntuosa anche te! Ahahahah....
Vedi che poi mi caschi sugli "alleati"!!!
Proprio come i libri!!!
Alleati? De che? L'America ha vinto sull'Italia, si (ma stranamente i libri festeggiano la liberazione dei partigiani, che quasi hanno avuto un ruolo più importante degli americani stessi). I russi hanno vinto con la Germania. Se poi i russi fossero alleati di Francia , Inghilterra e America, .... nel vero senso della parola, questo è da vedere.
Al contrario: La storia dei vincitori è detto proprio da chi i libri li apre e si accorge che è tutta falsità! Recentemente, per esempio, sono impegnato nella lettura e l'approfondimento dei crimini successi a Danzica e il viaggio di Rudolf Hess!
Pazzesco cosa si scopre e quanto sia nascosto nella storia ufficiale.
Mai detto che la donna deve stare in casa e tutti gli elenchi che hai fatto. Ti consiglio a rivedere ciò che ho scritto.
Sulle religioni si, e lo ribadisco.
Sulle donne di oggi che si lamentano che la scuola termina, perché cosi i pargoli rimangono a casa, pure. E lo ribadisco.
Ribadisco pure che all'interno di una famiglia, la figura materna è quella più importante, e ho scritto anche perché...
Perchè la tua "opinione" disprezza i diritti conquistati, con fatica, da altre persone.
Diciamo .... tutto.
Ti sei risposto, si parla di cultura. Inoltre la parte finale del commento ha quel sapore frizzantinto di discriminazione. La donna, che vuole scegliere cosa fare della sua vita, viene tacciata di non essere in grado di ragionare, per questo la sua opinione viene considerata inferiore dalla comunità. Davvero una "bellissima" società civile.
Io le ho conosciute tutte lavoratrici, pensa un po', ed anche di straniere sposate con altri stranieri.
Per il semplice motivo che vuoi far passare la tua opinione come "l'unica assoluta verità".
Evoluto , cerchiamo di evidenziare il termine, perchè certi discorsi continuano a fossilizzarsi.
E qui si ritorna al sistema di "comunità", non era solo la donna a gestire i figli, ma la comunità famigliare. Lo stato è una comunità di persone. perciò , come suoi figli, è giusto chiedere aiuto.
Quando guidi o lavori ascolti la radio ? Stesso discorso , si può seguire una trasmissione mentre si fanno altre cose.
Perchè le società si sono evolute centinaia di migliaia di volte.
Sentirsi traditi da un'altra persone avviene quando quando una delle due parti infrange un accordo tacito o esplicito. Soventemente viene imputato ad una lesione sul diritto di proprietà, ma questa è una visione erronea,non si può apporre un proprio diritto di possesso su un'altra persona.
Volendo si potrebbero guardare altre società, quelle in cui la poliginia o la poliandria è la norma.
PS Mater semper certa est, pater numquam , lo affermavano già i romani.
Perchè tu sbagli nel vedere le professioni a comparti stagni. Un matematico può ipotizzare e dimostrare che ci sia uno schema, il biologo può dimostrare se è applicabile alle forme di vita , e viceversa. Cambiando prospettiva spesso si vedono orizzonti inesplorati.
Ridurre il ruolo di un individuo in base alla presunta produttività è un modo bieco di concepire una relazione.
In questo post ho già rispoto a riguardo in maniera esauriente.
Fallo, ho portato esempi di vita concreta, di società reali e non astrazioni semplicistiche.
Eppure niente
Fortunate le donne dalle tue parti, ma è "mia opinione" dubitarne la veridicità.
Sembra il discorso i un terrapiattista, se vedo l'orizzonte piatto allora la Terra è piatta.
Questo lo chiami il modo di argomentare, affermando le tue opinioni come vere ed vere ed imprescindibili.
Chi te lo dice che quella donna non sia sterile, chi ti dice se non ha intenzione di aver figli, ha preferenze sessuali desuete dal canone classico.
Stiamo parlando delle stesse donne che vanno a lavorare con la febbre a 38, quelle che quando rimangono a casa per malattia cercano lo stesso di portare avanti le pratiche di lavoro ? Affermazione discriminante all'ennesima potenza.
Ti ricordo che i giorni di malattia sono stabiliti e regolamentati dai contratti nazionali, ed esistono le visite mediche che certificano se una perona è in grado di fare un determinato lavoro.
Una cosa non esclude l'altra.
La punteggiatura e l'articolazione davvero orribile.
Vorrei soffermarmi su questo termine usato da te : troia
Fra tutte i sinonimi possibili hai usato questa. Una parola assai odiosa , sessista e pregna di significati negativi. Per te una donna promiscua è una "donnaccia".
Ti stupisci se il genere femminile non parla delle proprie avventure sessuali ?
Guarda la frase, ti ergi come l'uomo che giudica la donna, colui che si arroga il diritto di denigrare un comportamento, specialmente se non ritenuto casto e degno secondo i suoi canoni. Non stupirti se non ti parlano di questi argomenti, a nessuno, nella vita quotidiana, piace farsi etichettare come "troia".
Questo continua a sembrarmi il discorso di un bambino, che frigna perchè non vuole fare un compito, non quello di una persona matura disposta a sobbarcarsi un lavoro.
Hanno aspettato così tanto ? Sono secoli che lo chiedono. La donna è stata mantenuta appositamente nell'ignoranza da una società patriarcale. È difficile rivendicare qualche cosa che ignori e che ti viene proibito specialmente quando sei relegata nella "gabbia" domestica.
.
La frase era sbagliata già prima e cosa fai, la ricopi paro paro .....
Dovrebbero essere gl'altri a dover confutare le tue tesi, ma come potrebbero se non riesci ad esprimerli con un senso logico.
Ci siamo evoluti perchè eravamo obesi, per diventarlo , ha avuto un ruolo importante , se sì quale è stato. Non si capisce.
Non viviamo più ai tempi delle caverne, perchè costretti da condizioni di vita diverse. Ci siamo evoluti, ed abbiamo cambiando innumerevoli volte le nostre società.
Guarda come suona meglio, era difficile ?
Dunque:
Perché non hai mai portato dati seri a loro sostegno, oltre ad aver affermato cose patentemente false dal punto di vista storico.
No, non lo è. Ma forse avrei fatto meglio ad usare come esempio la Terra piatta.
QUALI libri, per Dio. Il libro è semplicemente uno strumento, ci sono anche libri che sostengono stronzate come "gli dei sumeri erano alieni" e "gli alieni hanno costruito le piramidi".
Inoltre, t'informo che ogni pubblicazione storica o scientifica, sia per specialisti che di divulgazione, per essere tale deve presentare una bibliografia di fonti primarie e secondarie (cioé, ad esempio, il testo originale dei processi di Giovanna d'Arco e i diari di guerra di suoi contemporanei come fonte primaria e libri di studiosi sullo stesso argomento precedenti a colui/colei che scrive come fonte secondaria) e nel caso l'autore voglia pubblicarla su una rivista di settore deve sottoporre il suo lavoro all'analisi di suoi pari, che devono vedere se contiene fesserie -e allora la bocciano, o se è un lavoro serio, basato su fatti verificabili e con fonti consultabili da chiunque, e allora viene pubblicata.
Per quello ti ho domandato di spiegarti, perché era quello che a me trapelava dal tuo testo. Sono ben contenta che non fosse tua intenzione, ma lasciami dire che frasi come "credi a ciò che viene riportato sui libri" suonano come un rant complottista.
A volte penso e lancio delle frasi (a quanto pare sbagliando) sintetizzando, convinto che si intuisca ciò che intendo. Evidentemente sono abituato male...
Condivido quello da te scritto sull'importanza degli scritti, ma sono ben conscio che, di molti, il messaggio, la storia, sia travisata. Scritta dai vincitori. Imposta. Assecondata dal punto di vista che ogni scrittore possiede.
Tutti sanno che l'America ha vinto la seconda guerra mondiale. Però poi vai ad approfondire e scopri che sono stati i russi a vincerla. Non bisogna mai fermarsi ai testi scolastici , storici, ma approfondire e guardare ogni campana. Poi farai le tue analisi. Convinzioni? Nulla? Lasciatemi cosi.
Stai facendo una gran confusione. E probabilmente hai una strana idea di cosa sia il lavoro di uno storico. Uno serio -anche un appassionato, non per forza un professionista- sa che non si può scegliere arbitrariamente una fonte e seguirla senza mai porla in discussione. Lo stesso Livio (nato nel 59 aC, eh) in molte parti dice "non posso essere certo del numero dei morti/prigionieri perché autore X dice un numero e Y un altro e non ho modo di verificare, in base a [suo ragionamento e studi], è probabile che in realtà fossero etc". Già lui scrive la sua opera usando scritti precedenti e mette in dubbio le sue fonti se necessario. E noi siamo molto, molto più fortunati di Livio, perché abbiamo tecnologia e metodi d'indagine che lui neanche poteva sognare. Credi che chi studia non sappia che ogni autore è influenzato dal suo vissuto? E' anche per quello che si usano tante fonti diverse e non solo quelle scritte.
La WWII è stata vinta dalla coalizione intera. Aka "gli Alleati". E' vero che l'impegno russo è stato offuscato successivamente a causa della Guerra Fredda ma "la WWII l'hanno vinta gli americani" è frase che non dovrebbe stare neanche alle medie e non c'è né storico serio né persona vagamente informata che lo stostenga (a meno che non sia in malafede).
E certo che non bisogna mai fermarsi ai testi scolastici, ma chi si mette a discutere di storia/altre materie senza essere andato oltre i dati del liceo non merita voce in capitolo e non te ne dovresti neanche preoccupare (NB: con questo non voglio dire che solo i laureati possono parlare di Y o X. Una persona può appassionarsi di una materia e approfondire e studiarla anche avendo fatto un'altra facoltà o senza mai aver messo piede in università. Io faccio Lettere e la storia mesopotamica non è un corso disponibile, non mi ha impedito di procurarmi testi per studiarmela per conto mio. Livello amatoriale, ci mancherebbe, ma ora so più di quanto sapessi dopo il liceo).
Ti rimando ancora a bibliografia e fonti. Le uniche "campane" degne d'essere ascoltate sono quelle che sanno "puntare il dito" a questa e quell'altra fonte e dire "io baso la mia tesi su quanto trovato qui e qui e ho tratto queste conclusioni che leggete: se non mi credete andate a controllare di persona". E tu puoi controllare.
Buon per te, t'assicuro che io le vedo. Inoltre il mio post non voleva suggerire che lei dovesse insultarti, semmai il contrario. Che, appunto, anche se non ti insultava, non volavano parolacce, io riuscivo comunque a percepire il fastidio nelle sue parole. E' una buona cosa che non ci si stia insultando.
Volevi una boiata storica? Eccola lì, in corsivo e grassetto, scritta da te medesimo e non messati in bocca da nessuno.
"La donna è sempre stata emancipata" è una falsità storica, punto, non c'è discussione possibile a riguardo.
Se tu avessi scritto una frase come "ci sono state donne di potere nei secoli, anche in culture maschiliste!", ecco questa sarebbe stata corretta.
Non avrebbe dimostrato che la donna in generale fosse emancipata, ma che alcuni individui, per posizione privilegiata, fortuna, mentalità a loro contemporanea o pura abilità personale sono riusciti ad emergere anche contro le aspettative della loro società, ma almeno sarebbe stata corretta e avremmo potuto avere una discussione. L'uso di "sempre" rende la frase, -scusami- semplicemente ridicola.
Bizzarro poi che tu poche righe dopo scriva "Il corso, casomai, è maschilista". Allora, delle due l'una: o la donna è "sempre" stata emancipata (e quindi non c'è stato maschilismo) o viceversa. Una cosa non può essere vera e non vera allo stesso tempo, è un controsenso allucinante.
Ovvio che figure femminili come appunto Maria o Fatima (ma anche tante altre) abbiano avuto un ruolo importante ma non nella storia, quella che voi tanto difendete
Tu non conosci la storia, non ci sono alternative a questa fesseria. Una donna è il motivo per cui la Francia è rimasta Francia e non è stata assorbita dall'Inghilterra nel 1400. Una donna (anzi due) sono il motivo per cui Attila è disceso in Italia, accellerando il processo di disgregazione dell'Impero Romano occidentale. Una donna è uno dei motivi che hanno spinto il Papa ad abbandonare la cattività avignonese per tornare a Roma. La richiesta di una donna (la regina Ankhesenamun, moglie di Tutankamon) è stata -per vie traverse- il motivo per cui Ramses II è diventato faraone d'Egitto. Per non parlare di Ada Lovelace e del suo lavoro, di Florence Nightingale e l'impulso dato all'infermieristica, Wu Zetian, Eleonora d'Arborea e cosa è stata per la legislazione della Sardegna... e potrei andare avanti per ore a fare nomi. Ma le donne non hanno avuto un ruolo importante nella storia, certo, come no.
Sono state meno degli uomini (in Egitto, solo tre regnanti donne da sole, in una storia lunga quasi 4000 anni), questo è indubbio (e questo alla faccia del "sempre state emancipate"). Ma tu non hai affermato questo, tu hai sostenuto una tesi falsa.
Negami, con dati storici e fonti serie, che queste donne non abbiano in realtà influenzato il corso della storia e potremo riparlarne.
"molte cose sono state travisate" è precisamente il motivo per cui la ricerca continua da secoli e i nostri studiosi conoscono di più dei loro predecessori del 1800 e questi sapevano di più degli studiosi del 1600. Con nuove scoperte, tecniche e/o miglioramenti nelle traduzioni possiamo correggere informazioni errate e avvicinarci di più alla verità. Non vedo davvero lo scandalo, il pericolo di travisamento è ben chiaro a tutti, t'assicuro (di nuovo, per questo esistono i rimandi alle fonti, per questo esistono le peer riview, per questo il metodo scientifico prevede la riproducibilità di un esperimento).
Probabilmente la pensiamo in maniera diversa perchè considero sia l'emancipazione personale, tramite lo studio, più facile rispetto a quella dei movimenti operai. Due cose legate, ma distinte.
Non offendere la mia religione basata su Stargate! Secondo il mio credo Gesù era un discendente degli Antichi. Quando è morto ha completato il suo percorso di ascensione sparendo in un lampo di luce, e per questo la sindone mostra la sua immagine.
Scusa, ma la battuta dovevo dirla XD
Che il ruolo degli Americani sia stato sopravvalutato e quello dei Sovietici sottovalutato è verissimo. Ma la guerra l'hanno vinta tutti insieme. La guerra l'ha vinta l'Inghilterra scappando a Dunquerque e resistendo contro la Lutwaffe sopra i suoi cieli e resistendo per poi vincere in Africa, l'hanno vinta i Sovietici infliggendo il colpo più duro a Stalingrado ai nazisti, resistendo quasi 3 anni a Leningrado e poi liberando tutto l'est europa tenendo impegnati e spazzando via tutti i migliori reparti tedeschi, mentre gli Americani e gli Inglesi sbarcavano in Normandia. Americani che intanto nel Pacifico si sono sobbarcati quasi da soli la lotta contro i giapponesi con Midway, Guadalcanal, Iwo-Jima e Okinawa. Altro che sconfiggere solo l'Italia, tra l'altro il nostro era un fronte secondario e ci hanno combattuto tutte le nazioni più piccole tra Commonwealth e nazioni minori (Australiani, Neozelandesi, Marocchini, brasiliani, Polacchi).
Il viaggio di Rudolph Hess poi è una nozione ampiamente conosciuta e studiata.
Forse prima di andare in profondità a a cercare chissà cosa meglio ripartire dalle basi.
Detto questo, ovviamente è vero che donne con pari competenze e carte in mano sono effettivamente meno impiegate, ma ripeto che penso che questo fenomeno sia dovuto a motivi di convenienza economica per i datori di lavoro, in un momento storico di crisi in Italia da questo punto di vista.
Per quanto riguarda l'aspetto mediatico, per me è vergognoso come tu non abbia l'onestà di ammettere come la situazione sia tragicomica. Sono anni ed anni che si descrivono gli uomini come monnezze e si applaude al grido di "donne più intelligenti, più mature, più sensibili, fanno 2 cose insieme ecc ecc". Oppure fioccano a non finire (prima solo in America, adesso anche in Italia) programmi con conciliaboli di sole donne che parlano delle nefandezze degli uomini e si autoincensano per ogni cosa. Falla finita, per piacere. Certe cose sono vere, ma bisogna anche trovare una misura e aprire gli occhi.
Poi, se i non mi piace devono fioccare per qualsiasi commento che non dica che le donne sono vittime e messe sotto i piedi a 360°, è inutile discutere oltre, seriamente. Quando si va a sbattere contro un muro in cemento armato purtroppo non c'è possibilità di scalfirlo a mani nude, con le buone.
Mado', ma tutti professori qui! Grazie, insieme a Cecilia, della lezione.
Intendevo i. Europa, non certo in Asia. Conosco benissimo gli avvenimenti.
Se vuoi vado a prendere qualche libro di storia, insieme a quelli studiati quando andavo a scuola, per mostrare quante minchiate sono riportate sugli americani.
Per far prima: guardati, se hai tempo, il documentario la storia mai raccontata di Oliver stone.
....e non venirmi a dire che quelle cose sono risapute. OGGI, FORSE, per via della velocità di comunicazione, ma son 70 anni che TV, docu, riviste, programmi storici con Mieli a capo, ecc.ecc. raccontano tante fandonie.
P.s. Stalin fu lasciato solo. Poi decise di far da solo. Quale alleati!
AHEM...vediamo di capirci su questo punto. Il ruolo degli Americani nella 2 GM non è stato "sopravvalutato". Se l'impero britannico aveva nelle sue colonie un'enorme riserva di soldati e forze schierabili, oltre ad una netta superiorità militare, basta considerare sia il tonnellaggio dei carri armati schierati contro le nostre truppe in libia, sia una cosetta che si chiama "radar", che gli garantiva una supremazia assoluta, oltre ad un gran numero di cervelli, chissà perchè i maggiori scienziati italiani hanno preso cappello e se ne sono andati via, aveva però un difetto di "concentrazione" delle forze che invece non era certo un difetto degli USA.
Quel che è vero sono tre cose:
A) Le forze del Reich non avevano questa "supremazia" sul campo di cui troppo si parla, fortissime le armate meccanizzate, ma la forza aerea tedesca, la temutissima Lutwaffe, aveva soli 6 bombardieri a lungo raggio. Maramaldeggiò a lungo con i Polacchi ed i piccoli eserciti dell'est, e fece il suo lavoro contro i Russi..ma si infranse completamente contro le difese inglesi ( radar munite). Anche prima della comparsa dello Spitfire.
B) I Russi. Anzitutto i russi non parlano mai di 2 GM, ma di "Grande Guerra patriottica" l'aveta mai notato? Perchè così volle che la vivessero lo stesso Stalin, era, in realtà l'unico modo per poter sperare di sopravvivere. Fino all'intervento americano la Russia adottò, semplicemente la sua nota strategia di "fare terra bruciata" davanti al nemico, sacrificando moltissime persone. Stalingrado, ha una storia cupissima, non raccontata. Si preferisce esaltare il coraggio dei combattenti, ma dietro quel coraggio c'erano i battaglioni della morte pronti a sparare su chi cercase di ritirarsi.
C) Quando la strategia Russa cambia? Quando gli USA iniziano a rifornire di armi l'armata sovietica, un flusso enorme di materiali che ha contribuito in modo decisivo alla sconfitta del Terzo reich e del nostro disgraziato corpo di Spedizione in Russia. Un flusso enorme. Su cui i russi, poco signorilmente, glissano. Avrebbero probabilmente comunque vinto a Stalingrado, ma senza gli americani, l'enorme massa di aiuti che gli diedero, mai avrebbero vinto la decisiva battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri armati della storia.
Considerate che nello stesso tempo le armate anglo americane sconfiggevano l'esercito nipponico sul terreno - bloccandolo nella sua avanzata sull'India - ed in mare...Yamamoto, che la guerra non la voleva, o la voleva brevissima, era stato profetico.
All'Unione Sovietica, però non conveniva sottolineare questo elemento, gli aiuti, ci si sarebbe iniziati a chiedere perchè la guerra era stata condotta in quel modo. COn così tante perdite...- battaglioni interi sacrificati per bloccare per poche ore colonne che si sarebbe benisimo potuti affrontare diversamente. Unità lanciate in battaglia senza preparazione, magari con l'entusiasmo capaci di ribaltare la situazione ma a che "prezzo '' - Meglio esaltare la grandezza della difesa della patria e dire di averla vinta da soli...Se avessero riconosciuto il debito quanti problemi ci risparmieremmo perfino oggi. Ma la Russia troppo spesso ha assunto nella sua storia questo atteggiamento di timore e irritazione verso l'Occidente.
L'Italia ha perso la guerra? La Guerra la ha persa il fascismo. Non "L'Italia", l'Italia sotto il fascismo era una mera locuzione formale.Tutto ciò che era ed è la nostra Patria era stato posto nel nulla o deformato dal fascismo...
Se non ricordo male Sciascia fotografò la situazione della Sicilia sotto l'assalto delle forze anglo americane in un raccontò dove testimoni dello sbarco lo descrivevano, parlando di un'immensità di navi e uomini che riempivano il mare e contro le quali come mai avrebbe potuto vincere quello stupido di Mussolini? Perchè aveva iniziato la guerra??
Eppure l'esercito italiano, mentre i tedeschi scapapvano a gambe levate, resistette, senza mezzi, un mese intero a Patton e compagnia..
http://www.today.it/economia/differenza-stipendio-uomini-donne-onu.html
http://www.repubblica.it/economia/2017/10/20/news/stipendi_gap_uomo_donna-178820815/
http://www.affaritaliani.it/costume/parita-di-stipendi-alle-donne-servono-217-anni-per-colmare-il-gap-salariale-507718.html
Certo che ce ne sono di studi ed enti che dicono cazzate.
Azz, che strano però, a parte questo fantomatico studio americano tutti gli altri dicono il contrario. Venduti al sistema.
Per me è vergognoso minimizzare "Grab them by the pussy " e " Le puttane le porto io" e poi indignarsi se la Litizzetto, una COMICA ironizza sugli uomini. Insomma, come se una donna si scandalizzasse sentendo Conan il barbaro dire che lo stupro è uno dei piaceri della vita.
Ti svelerò un segreto, questi programmi sono PER DONNE e sì, le donne tra loro ironizzano sugli uomini e se ne lamentano. Mai visto un programma sportivo? Tiki Taka e affini? Ovviamente con la presenza della figa d'ordinanza per far sbavare il telespettatore.
Gli alleati che combattevano sugli altri fronti. Li hai studiati no i libri?Fronte africano, italiano, giapponese, francese, tutti liberati senza l'intervento russo. Sai com'è, Stalin da una parte, De Gaulle dall'altra e così via.
Be', grazie. Sto studiando per quello in fondo.
Ma ora non fare lo stizzito e rispondimi nel merito. Continuare a buttare la palla all'avversario ("cos'ho scritto che non va?", "quali sono le boiate storiche?" etc etc) e far fare tutta la fatica di ricerca agli altri e quando questi portano prove/informazioni ignorare, svicolare e spostare la discussione su un altro piano è un classico comportamento da troll ed è irrispettoso verso chi si prende il tempo di risponderti, non comportarti come un troll.
A parte il fatto che Stalin tatticamente era un incompetente pari solo a Hitler e che la Russia deve la sua salvezza - tra altre cause- a generali fortunatamente talmente bravi da cavarsela anche con quell'idiota che gli metteva i bastoni fra le ruote... vedi che allora anche tu "credi ai libri"?
Dopotutto queste informazioni non ti sono piovute in testa dal cielo. E dunque? Qual'è il discrimine tra i libri meritevoli di fiducia e quelli no?
Scusami se non quoto precisamente punto per punto, ma il mio pc è da buttare e ci metto mezz'ora a fare cose un minimo articolate.
Comunque ti rispondo punto per punto: il problema del gender pay gap esiste ma non nell'accezione "le donne prendono meno per lo stesso posto". Questa è una fesseria. Se invece si andasse a puntare il dito su altri aspetti reali già avrebbe più senso, ma anche questo andrebbe fatto con la dovuta attenzione, perchè ad esempio come ci sono lavori di "basso livello" (per così dire) che nei dati vengono riservati alle sole donne, o quasi, ce ne sono altrettanti negativi sotto altri aspetti che invece vedono una predominanza incredibile dei soli uomini. Comunque ripeto che se si deve parlare di un problema lo si deve far bene, e non solo per scandalizzare, e il messaggio "stesso lavoro, diverso salario" è falso e tendenzioso.
Secondo punto: io la Littizzetto non l'ho mai citata, anzi tra le comiche donne è tra quelle che preferisco. Vero che a volte ascoltandola trovo che ecceda, ma comunque nel suo ruolo di comica è chiaro che certe cose debba estremizzarle, dicendo in alcuni casi emerite fregnacce. Ma il problema non è certo Luciana Littizzetto. Il problema è il modo in cui i programmi generalisti: telegiornali, talk show eccetera trattino tutto quello che riguarda i rapporti uomini-donne (dalle tragedie dei femminicidi, a cose invece molto più superficiali) con un approccio che porta sempre e comunque a valorizzare la parte femminile. Secondo me è innegabile che sia così.
Riguardo al fatto che quei programmi siano indirizzati a donne è certamente vero, ma quegli aspetti presenti nei programmi "per soli uomini" sono costantemente criticati da tutti. Anche da me. Sinceramente se vedo una bella donna in un programma calcistico mi piace, non c'è dubbio, ma mi da fastidio. Mi da fastidio che una ragazza che non sa nulla dell'argomento del programma di cui è ospite ci arrivi semplicemente per l'aspetto fisico. Questo NON VUOL DIRE demonizzare l'aspetto fisico o negare che sia un pregio, anzi, però questa strumentalizzazione a questo punto mi sembra discriminatoria più nei confronti degli uomini, ritenuti, sicuramente con una certa parte di ragione, facili da acchiappare semplicemente piazzando lì una bella donna che non c'entra nulla, che delle donne. Poi, se si vuole iniziare la diatriba anche sulla strumentalizzazione del corpo non la si finisce più, ma anche qui bisogna dire che son sempre di più film, pubblicità, programmi televisivi dove non mancano bellocci messi lì per il pubblico femminile, e quindi anche questo aspetto sta raggiungendo di fatto un punto di equilibrio.
Guarda facciamo prima ad incontrarci e parliamo quanto vuoi! Finisco dal lavoro alle 23! Durante la giornata scrivo al volo su sto benedetto cell(che odio), e non sto mica davanti alla tastiera a farmi le mie ricerche.
Sabato son libero e sono tutto tuo!
P.s. Hitler stratega incapace?
Ma dai, dici sul serio?
La guerra plha persa il fascismo e non l'Italia?
Ma veramente devo postare i dati di quanti erano fastisti ai tempi?
Pensate al contrario: dopo la sconfitta, tutti partigiani!
Perfino quel porco di vespa, anni fa , lo ammise!! Sul carro dei vincitori ci salirono tutti! Tutti!
È un argomento delicato, e si rischia di essere scambiato per nazi. E non mi va....
Quoto tutto quello detto da debris!!!!!
Tranne l'ultima parte.
Mussolini perché cominciò la guerra?
Guarda, lui la evitò finché ha potuto.
Ti consiglio un libro:
La storia ci ha mentito.
Da prendere con le pinze se vuoi, ma diamine!
Chi le dice ste cose? Chi riflette su chi fosse realmente Mussolini? (E io sono di tutt'altra filosofia politica).
Eppure oggi, a sentire gli italiani, TV e storici (quasi tutti), era un folle, che una mattina si alzò dichiarando guerra al mondo!
Menzione veloce a Hitler e "gli alleati" a parte... non è con me che stai parlando di WWII, ma con Godai, Debris e Fma. Cosa mi citi Vespa, fascisti e quant'altro? Che mi frega?
Quelle due menzioni le ho fatte per fare un esempio/chiarire un punto in un discorso completamente diverso e ho la benché minima intenzione di impegolarmi in un'altra diversione.
Te lo ripeto: rispondimi nel merito e non svicolare.
I miei punti pre-deragliamento erano:
- sostieni affermazioni senza portare dati a sostegno
- hai fatto tante, ma tante affermazioni contraddittorie sul ruolo delle donne nella storia, tra cui prima che son sempre state emancipate, poi che la loro rilevanza è stata cancellata (wtf?). A domanda "quali boiate storiche ho scritto?" ti è stato risposto sia da me che da Fma e hai fatto orecchie da mercante in proposito
- pare che i libri e la ricerca storica abbiano valore solo quando fan comodo a te. Voglio sapere qual'è il discrimine che usi.
E questo solo a partire dai messaggi di questa pagina.
SOlo come nota che sono stato chiamato in causa. ( effettivamente questa discussione ha un pò debordato).
A) Chiariamo una cosa, chi studia storia a livello universitario lo sa già ma dico a tutti gli altri, che non abbiamo studiato storia se non sui libri della scuola dell'obbligo: i regimi nazisti, e fascisti ( e pure quello di Stalin) erano profondamente corrotti ed inefficienti, al contrario di quel che dice la "Vulgata" storica.
B) "Tutti Partigiani" dopo l' otto Settembre? Ma il regime fascista era in difficoltà da anni ed anni, una difficoltà palese se si andava a guardare dietro la retorica del regime. Una caduta di consenso notevole. Perchè? Perchè dagli anni 30 in poi appariva sempre più evidente la tensione fra il fascismo e la monarchia ed a livello economico lo scontro con Francia ed Inghilterra a seguito della Guerra d'Etiopia - la più folle dele avventure del fascismo - andava creando probelmi economici. A livello interno Mussolini progressivamente aveva eliminato tutte le personalità del fascismo che gli potevano fare ombra, ma che spesso erano le più efficaci, quelle che potevano dargli visioni diverse della realtà ed orizzonti nuovi. Esemplare la parabola di Italo Balbo, personalità assoluta di quegli anni, ma non esattamente "amico" dei tedeschi. Inventore della nostra aereonautica. Con la sua trasnvolata atlantica segnò uno degli apici della propaganda fascista ma venne velocemente relegato a "Governatore" dello scatolone di sabbia.
C) Dopo l'avventura Etiope - controtempo, gli imperi coloniali stavano finendo la loro storia già in quegli anni, e contro gli interessi sia internazionali, l'Etiopia era uno stato millenario, un vero e proprio modello alternativo, sia nazionali, sprecammo risorse ingentissime di uomini, denaro e mezzi che avremmo ben potuto, e dovuto, impiegare nel Sud d'Italia, con maggior profitto per tutti, per conquistare un Impero mai riconosciuto da altri e, soprattutto, INDIFENDIBILE - Mussolini finì per ingigantire, a fini totalemente interni, lo scontro con l'Inghilterra e legarsi mani a piedi ad Hitler che, intanto, era diventato il nuovo astro nascente del fascismo in Europa e nel mondo, scavallando il buon Benito. Soffriva molto il nostro per questa situazione, per ani era stato lui, il Duce, il punto di riferimento dei fascisti di tutto il mondo. Associarsi ad Hitler fù un modo, veloce, di riprendere, parzialmente il suo ruolo...Ambedue marciarono a ritmo di rumba contro le decadenti democrazie occidentali per imporre la loro linea politica fatta di minaccie e blandizie, insulti e "fatti compiuti", alimentandosi l'un l'altro fino a quando la guerra non esplose sul serio.
Voi non dovreste chiedervi perchè siamo entrati in guerra, nel progetto politico di Hitler, che Mussolini sottoscrisse con il famoso patto d'Acciiao, la guerra, una nuova guerra in Europa, contro l'est e contro l'Ovest, era inevitabile, ma perchè il nostro buon Benito non preparò per tempo anche lui lo scontro.
Italo Balbo - pur relegato a governatore della Libia -per anni fece notare l'impreparazione assoluta allo scontro del nostro esercito nelle colonie. Il rischio di pagare noi il prezzo più alto. L'assoluta mancanza di un'arma aerea, e se ne intendeva veramente, che potesse avere un'autentica efficacia sul campo di battaglia. Cosa ancora più folle poichè è stato un generale Italiano a teorizzare l'uso moderno dell'arma aerea.
Mussolini ascoltò? No perchè, ad onta del modernismo di facciata, il fascismo, come il nazismo, vivevano in un mondo di miti autocostruiti ed insensati. Neppure possiamo dire Pre-moderni, ma proprio arcaici.
Questi miti, alla fine, divorarono i loro costruttori.
Si addita spesso il primo ministro Chamberlain come esempio di politico inetto ed incapace, firmando il patto di Monaco concesse alla germania di fare quel che voleva, ed i successi nazisti istigarono ancor più Mussolini a credere che la guerra sarebbe veramente stata una "Passegiata" a cui si "doveva" partecipare, per non "perdere il treno della Storia" ma se andiamo a vedere in quegli otto mesi l'Inghilterra rimise in linea il proprio esercito con un riarmo vigoroso ed importante che ebbe un ruolo decisivo successivamente..
P.S. Hitler genio della strategia?? ma quandomai! Nel primo anno di guerra ebbe una grande intuizione, non ritirarsi dalla Russia, avrebbero fatto la fine dell'Armata Napoleonica, questo lo convinse ancor di più, ricordatevi le sue esperienze nella 1 GM, che i generali dell'Armata tedesca, nella gran parte appartenente al ceto nobiliare, erano degli inetti ed incapaci. Gente della "casta". Eliminò i suoi migliori ufficilai, e si interstadì nell'attacco a Stalingrado. Una delle operazioni più sciocche, ed inutili della 2 GM, l'altra è stato l'assalto alleato in Belgio verso la fine, che venen trasformato dalla propaganda nella "Battaglia" fra il Cielo e l'Inferno.
Un esercito nato per la guerra mobile spinto ad interstardirsi in un'assedio....Avete mai letto nausicaa, il manga di hayao Miyazaki? Ricordatevi che cosa succede alle truppe di Kushana, una divisione di cavalleria, nella prima parte.
P.S. e mo però chiudiamo con il bignami storico.
Non volevo continuare l'OT, ma non si può sminuire così tanto il ruolo di una nazione che ha pagato il più grande tributo di vittime.
La storiella degli aiuti è uno dei cavalli di battaglia di chi vuole sminuire il ruolo dell'URSS, a Kursk hanno vinto con i sovieticissimi T-34 e KV-1 unici in grado di contrastare i Panzer IV e i Panther tedeschi, di certo non gli Sherman o le Jeep, l'operazione Urano a Stalingrado l'ha creata Zukov non Patton (Stalin non era un grande stratega ed infatti si affidò ad i suoi generali al contrario di Hitler). E ci mancava solo che non aiutassero l'URSS visto che praticamente stava tendendo occupata la migliore parte dell'esercito tedesco e hanno pure ritardato parecchio con l'apertura di un secondo fronte che tra l'altro arrivò nel Luglio del 1943 quando già Von Paulus marciva in qualche cella e Stalingrado era liberata. E si scorda sempre come lo sbarco in Normandia avvenne durante una grande offensiva sovietica che inchiodò moltissime divisioni a est e non le mandò a rafforzare la Francia. E guarda che i battaglioni che sparavano su chi si ritira li avevamo anche noi durante la Prima guerra Mondiale (lo facevano i carabinieri), purtroppo quando si entra in quella spirale di violenza non si può non prendere decisioni tremende.
L'Unione Sovietica cambiò strategia dopo che riuscì a riorganizzare l'esercito viste le purghe dei generali che c'erano state negli anni 30 e quando fermò (guardacaso con i nuovi T-34) i nazisti alle porte di Mosca e quando spostò la produzione bellica al di là degli Urali.
Quella della Grande Guerra Patriottica fu una grande intuizione di Stalin che riuscì a compattare il popolo russo e anche il suo rimanere nella Stavka coi nazisti alle porte fu un segnale che diede fiducia alla popolazione.
Ehi, qualcun'altro che ha giocato a Katawa Shoujo!
Non lo sapevi?
it.m.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Godwin
Ecco godai, qui son d'accordo!
Furono tutte tattiche studiate a tavolino da inglesi e americani. Furono più doppiogiochisti e traditori degli altri. Ciò che viene dato in pasto alla massa e scritto sui libri (ricordiamoci chi li scrisse qui in Italia nel dopo guerra, dopo le dovute modifiche su ciò che era più comodo o meno) non sono certo i segreti che tutte le nazioni si scambiavano dalla propria scrivania ed ufficio. Solo negli ultimi anni è sbucato qualcosa in più, ma devi sudare per carpire ciò tra le righe. Mi vien quasi da pensare che, in quell'epoca feroce e di violenza, tra Stalin, Churchill, Roosevelt e gli altri pazzi dell'Est, il migliore fosse proprio Mussolini!
Cecilia, cosa devi devo dirti? Mi son riletto praticamente tutte le tre pagine, compresi i post che mi hanno cancellato (!), e devo dire che sono stato abbastanza coerente, altro che contraddittorio! Anzi, ho visto invece molte contraddizioni su altri post ... Ma in fondo molte cose della vita lo sono!
Ammetto e non ho problemi a dirlo, che ho sbagliato su quella parola "sempre". Sono d'accordo con te: una singola parola può cambiare il senso del contesto. Eppure l'ho specificato che scrivo di fretta... Non ho nulla da aggiungere a quello detto in precedenza, anzi, ho esposto chiaramente le mie riflessioni e anche alcune domande!
Ho spiegato che sono mie idee, eppure dà fastidio perché volete prove. Ed è qui che mi intestardisco, perché non mi frega nulla di parlare/scrivere/chiacchierare con persone che subito mettono davanti i libri, per primo. Io son scappato dalle scuole perché ho preferito, ai tempi, la scuola ed i libri della strada, delle persone comuni. Mi interessa di più l'opinione propria in base alla propria esperienza. ( e non è detto a sua volta che non abbia studiato!) Piccolo esempio, magari sciocco... La donna è cambiata negli ultimi 30 anni? Io ti dico si!
Perché? Non l'ho letto sui libri. L'ho visto, l'ho percepito, l'ho vissuto. Da ragazzino vedevo , metto quasi prima di sempre, ragazzine vestite con maglioni che arrivavano alle ginocchia! Tutto per coprire il sedere e mentre camminavano, con le mani, ogni tanto, lo tiravano giù. Oggi, quando esci, le ragazzine hanno cambiato totalmente il modo di vestire (per carità, conosco la rivoluzione della minigonna, la disco, ecc. parlo in generale), non solo: una ragazzina mette in mostra tutto e subito le proprie forme e già si sente donna prima di esserlo. Di taglie larghe si è persa traccia. Evidentemente si è superato un certo, non so neanche come chiamarlo, che ha portato maggiore .... sicurezza(te che dici?), anche nell'inconscio. Cazzate, si. Ma il cambiamento c'è stato, e l'ho visto.
Emancipata? Si. Sottomessa e oscurata dalla figura dell'uomo? Anche. Religioni prettamente maschili? Si.
Dove è l'errore? Dio fece l'uomo (non la donna), per primo. Da notare poi che la donna fu ricavata dall'uomo! Già si parte in svantaggio. Chissà, magari fece la donna per prima, e dalla costola, dal suo ventre, tirò fuori in un secondo momento, l'uomo. Suona meglio... Quello che tu sostieni, sono perfettamente d'accordo. La storia ha avuto figure femminili , ma questa (la storia) è da considerarsi donna? Il suo corso è da attribuire alla donna?
http://www.mediterraneaonline.eu/dalla-preistoria-a-oggi-il-ruolo-della-donna-nel-corso-dei-secoli
Rileggi i miei post precedenti... Non merito le accuse tue e di FMA(che addirittura condivido per la maggioranza, specie quando parla su ciò che ha subito).
Godai rispondo solo a te, ma ribadisco siamo in totale OT, guarda che sbagli profondamente nel valutare le mie note. Io ho un rispetto totale per il sangue versato dai russi - come dai polacchi - come dai nostri soldati e dagli stessi soldati dell'esercito tedesco. Sono tutti vittime come lo sono stati gli innocenti massacrati nella Soluzion Finale. Penso che non sia ignoto a nessuno il lavoro di Simone Cristicchi, "Li Romani in Russia"
Io scopersi la guerra di Russia nelle pagine di Mario Rigoni Stern, nelle pagine di alcuni libri di guerra, molto dettagliati, in un famoso film "La Croce di ferro". Ancora prima di scoprire le opere di Miyazaki avevo una mia precisa idea di cosa fosse la "Guerra". Non mero scontro di linee sulle mappe, ma carne e sangue che veniva distrutta, offesa, dilaniata. Sia dei soldati che dei civili.
Negli anni, studiando varie cose per diletto o per scuola, non ho mai dimenticato questo elemento.
Nessuno qui vuole disattendere il ruolo della Russia, il prezzo del sangue, che hanno pagato - che abbiamo pagato - però ti ricordo che proprio i russi hanno nascosto le vere cifre dei morti per decenni. Ancora fino agli anni novanta non si sapeva quali fossero le reali perdite dell'Unione sovietica, e vorrei ricordarvi che la gran parte dei settte milioni di ebrei uccisi, per tacer dei milioni di slavi e zingari, sterminati nella Soluzione Finale, vennero uccisi nei territori dell'Est.Non nei campi di Sterminio, usando tecniche fra le più diverse e diaboliche. Nei territori della Russia in particolare. Non erano numeri "Indifferenti" dunque. ( ti tralascio la polemica che sussite su di essi)
Il perchè lo ho ben spiegato molte cose sono state nascoste perchè altrimenti si sarebbe dovuto spiegare perchè si condusse la guerra in quel modo. A quel prezzo. E soprattutto perchè eravamo in piena guerra fredda! Polare oserei dire. Cosa di cui ci diemntichiamo spesso.
I "sovieticissimi" T 34 - belle macchine - marciavano con quali benzine e munizioni? Gli aerei che volavano sui cieli russi con che parti erano riparate?? le vettogliaglie per l'esercito e non solo, da dove arrivavano? Dai campi verdi della Siberia centrale??
I numeri degli aiuti sono facilmente riscontrabili in archivi e testimonianze. Come anche il "Prezzo" che gli americani chiesero.
Sull'offensiva lanciata dai Russi - citata - che precedeva lo sbarco in Normandia, è un discorso folle. Le azioni erano ben coordinate proprio per evitare che le colonne tedesche riuscissero ad usare la loro maggiore manovrabilità. Si dovrebbe parlare di come i bombardieri pesanti rasero al suolo la potenza industriale tedesca, di come i tedeschi bloccarono l'avanzata in Italia per mesi, grazie ad un singolo attacco aereo in uno dei porti del sud,e su come la Guera Fredda era iniziata anche prima di yalta, ma davvero l'OT è andato oltre. Ascoltatevi Cristicchi e meditiamo.