Yoshihiro Togashi, il mangaka di YuYu Hakusho e Hunter x Hunter, ha rilasciato una lunga intervista in occasione della mostra per i 50 anni della Weekly Shonen Jump e la rivista di pre-pubblicazione ne ha pubblicato alcuni stralci che chiariscono la visione che l'autore ha del suo manga.

 

Sulla nascita di Hunter x Hunter Togashi dice:

"Forse può essere strano spiegarlo così, ma all'epoca pensavo che per il mio manga dovessi puntare al successo visto che stavo scrivendo per Shonen Jump. Guardavo i sondaggi dei lettori con interesse sin dalla pubblicazione dell'ultima parte di YuYu Hakusho. Non prendevo in considerazione solo la mia posizione, ma anche il primo posto in classifica e il genere di storia più popolare. Dopo aver analizzato tutto, ho concluso che i titoli più in voga erano o manga sportivi o manga di combattimenti, storie in cui c'era chiaramente un vincitore e un perdente. È così che ho iniziato a pensare che se avessi dovuto scrivere qualcosa di nuovo, si sarebbe trattato di un manga di combattimenti."

Informazioni su Gon (Hunter x Hunter):

"Inizialmente volevo che Gon fosse un bravo ragazzo, uno di quelli che che dominano i sondaggi del tipo 'La gente vorrebbe averti come figlio', ma man mano che si avvicinava la pubblicazione, o per lo meno, mentre ero concentrato sul lavoro preparatorio, sentivo che un personaggio così non avrebbe funzionato. Un ragazzo che abbandona la madre adottiva per diventare un cacciatore non è proprio un bravo ragazzo, vero? E' lì che ho iniziato a pensare: 'Questo qui è un ragazzo completamente pazzo!'. Non ho dovuto fare molto. Dopo tutto, è un modo abbastanza normale di reagire per un ragazzo che è stato abbandonato da suo padre per diventare un cacciatore. Questo è un personaggio che si è creato naturalmente."

"Se avessi fatto del mio protagonista un ragazzo così 'puro' e l'avessi lanciato così in un manga di combattimento, ci sarebbero stati dei problemi nel rappresentarlo quando avrebbe voluto combattere. Poteva essere una storia divertente da scrivere, ma pensavo che non fosse quello che volevo fare con Hunter. Non volevo deludere il mio lettore che si aspettava di leggere una storia di combattimenti. Rendendo il mio eroe, Gon, un 'ragazzino pazzo', sono stato in grado di descrivere lotte senza dover rappresentare i conflitti morali del personaggio."

"Fondamentalmente faccio le cose a modo mio. Dal punto di vista di un osservatore esterno, la serie che sto scrivendo in questo momento può sembrare un'impresa ma, personalmente, mi piace scriverla. Quando ero più giovane mi è stato proibito di fare le cose che mi piacevano. Ora posso finalmente farle! "

A proposito di Akuten Wars e Level E:

"Voglio anche parlare di commedie romantiche. Sono troppo vecchio per scrivere questo tipo di storie e, inoltre, penso che se lo facessi sarebbe meglio se lasciassi i disegni a qualcun altro, come il manga dell'anno scorso di cui ho scritto solo la sceneggiatura (Akuten Wars, è stato illustrato da Mizuno Hachi). In effetti non sono assolutamente contrario ad affidare a qualcun altro la parte grafica di un manga per avere una resa artistica migliore. Ho sempre pensato che Level E con uno stile più realistico sarebbe stato più piacevole. Credo davvero potermi accontentare di scrivere la storia per certi generi."

Sulla fine di Hunter x Hunter:

"Detto questo, devo finire di scrivere Hunter x Hunter. Abbiamo raggiunto un punto in cui o la storia finisce o io muoio prima che accada... ma intendo finirla! Anche se possiamo dire che ad un certo punto della storia (quando Gon incontra Gang), si possa considerare finita. Penso anche che alcuni lettori abbiano pensato: 'Ma ... non doveva essere quella la fine per l'eroe?'. In effetti ho scritto quella parte in questo modo. Tuttavia non avevo davvero programmato di tagliare la storia in quel momento e spero che i miei lettori vedano che c'è ancora materiale per continuare. Come lettore della stessa Jump, ricordo di aver pensato: 'Questo manga non dovrebbe fermarsi qui?' E di essermi irritato vedendolo continuare ancora e ancora... Tuttavia, Hunter x Hunter è una serie che, nel suo stato attuale, non mi dà questa impressione e mettendomi nella posizione del lettore, voglio anche che si continui a leggerlo. Come autore ci sono ancora molte cose che voglio scrivere, che vorrei tanto scrivere e tutto quello in cui posso sperare è che ci siano ancora persone che vogliano accompagnarmi in questo viaggio."


Fonte consultata:
Mangamag