Disney Pixar ha rlasciato un nuovo trailer per Toy Story 4. La pellicola sarà disponibile dal 26 giugno al cinema. Nella nuova clip, possiamo ascoltare la nuova voce italiana di Woody.



Vi ricordiamo che questo sarà il primo Toy Story senza la voce di Fabrizio Frizzi. A sostituirlo è Angelo Maggi, di cui possiamo sentire una prima e breve performance proprio grazie al trailer pubblicato. 

Inoltre, è stato rilasciato un nuovo poster proomozionale. 

Nuovo poster promozionale
 

Dragonero, il fumetto fantasy edito da Sergio Bonelli Editore di Luca Enoch e Stefano Vietti, debutterà in tv con una serie animata prodotta dalla Rai.

La serie sarà anticipata da una mostra al festival Cartoons on the Bay, che si svolgerà a Torino dall'11 al 13 aprile, presentata da Rai Ragazzi e dalla stessa Sergio Bonelli Editore

Dragonero diventa una serie animata prodotta da Rai

Dragonero rappresenta la prima serie fantasy della Bonelli. Iniziata nel 2007 con una pubblicazione come one shot, nel 2013 arriva alla serializzazione mensile. 

Il fumetto ha una tinta western, pur essendo un fantasy, e porta con sé molti degli elementi che caratterizzano il genere, adattandoli al mondo in cui la storia viene narrata, I personaggi si muovo all'interno dell’Erondàr, un mondo dominato dagli umani con orchi ed elfi considerate creature emarginate. La storia narra dell'amicizia tra Ian (soprannominato Dragonero), umano e discendente da una casata di cacciatori di draghi, l'orco Gmor e l'elfa Sera, elemento che rende sicuramente interessante la trama di questo fumetto e accende l'interesse sulla serie animata che ne verrà tratta. La serie ha dato origine a due spin-off: uno dal taglio più adulto, Senzanima, un altro rivolto ad un pubblico di ragazzi dal nome Dragonero Adventures con Ian e Gmor adolescenti e la sorella di Ian, Myrva, al posto di Sera. Proprio da quest'opera verrà tratta la serie animata, di cui possiamo ammirare una prima immagine proprio qui sotto.

La prima immagine della serie animata tratta da Dragonero Adventures


Fonti consultate:
YouTube
La Stampa