Disney+ ha finalmente aperto i battenti il 12 novembre e ha già registrato cifre da capogiro durante il primo giorno di lancio.
Ben 10 milioni sono gli appassionati che hanno sottoscritto l'abbonamento alla nuova piattaforma streaming, che ad oggi è disponibile solo in USA, Canada e Paesi Bassi.

Una cifra davvero impressionante che dà solo una piccola idea di quanti siano gli amanti dei contenuti della multinazionale americana. Questo primo traguardo risalta ancora di più se si pensa che Hulu (un'altra piattaforma streaming della Disney) ha circa milioni di abbonati dopo 10 anni dal lancio; stessa cosa per Netflix, signora incontrastata ad oggi sul mercato dello streaming, che dopo 10 anni ha raggiunto i 150 milioni di abbonamenti in tutto il mondo.
In tutto questo, ancora non è dato sapere le cifre al dettaglio dato che Disney offre la possibilità di prova per una settimana e Verizon ha offerto ai suoi clienti un anno di abbonamento gratis.

Quel che è certo è che la Disney potrebbe raggiungere senza problemi l'obiettivo prefissatosi di sottoscrivere tra i 60 e i 90 milioni di abbonamenti entro la fine del 2024, quindi entro i 5 anni.
Infatti, la piattaforma streaming deve ancora essere resa disponibile in molti paesi: il 19 novembre toccherà all'Australia e alla Nuova Zelanda.
Il 31 marzo invece toccherà finalmente all'Italia, insieme a Regno Unito, Spagna, Germania e Francia.
 

Tuttavia, le cose non sono filate lisce come l'olio. 
 
Probabilmente non si aspettavano un tale successo e, a causa dei numerosi log in , il sito è crashato miseramente (capita anche ai migliori). Sulla pagina Twitter, si sono scusati per il disservizio promettendo di risolverlo nel più breve tempo possibile. Gli utenti che  non sono riusciti ad accedere di certo non sono rimasti in silenzio ed ecco alcune delle reazioni "più divertenti"... in perfetto stile Disney ovviamente!
  


Non ci resta che aspettare il 31 marzo, sperando che per allora il problema non si riproponga.

Fonte Consultata:
CNBC