Lo sappiamo tutti, il Giappone è un Paese che vanta tantissimi nerd di ogni genere. C’è chi è appassionato di treni, chi di manga, anime o videogame, e chi più ne ha più ne metta. Nonostante ciò, venir definito “otaku” non è spesso una nota positiva, soprattutto perché il termine è solitamente usato con accezione negativa per indicare qualcuno che, per scappare dalla vita reale, finisce per concentrarsi sulla sua solitaria ossessione. Tutto questo può portare a delle serie difficoltà nel trovare qualcuno da frequentare o, addirittura, sposare.

Partner Agent (un’agenzia di incontri combinati) ha così indotto un sondaggio. Sono stati presi in esame 1500 single giapponesi, sia uomini che donne, e divisi per tre gruppi di età: teenager, ventenni e trentenni. È stato poi chiesto loro se sarebbero mai stati disposti a frequentare un otaku e, in caso, quale tipo avrebbero accettato con più facilità.
 
Wotakoi

Sorprendentemente, un gran numero di partecipanti si è definito altrettanto otaku, e più precisamente il 72% dei teenager, il 65.2% dei ventenni, e il 54.2% dei trentenni.
Sia gli otaku che i non-otaku sembrano avere degli standard sugli ideali partner, quindi andiamo subito a vedere i risultati del sondaggio:

Saresti disposto a sposare o a frequentare un otaku?

Quasi la metà di ogni gruppo di età ha risposto affermativamente:
 
  • 46.6% teenager
  • 49.6% ventenni
  • 43.0% trentenni

Se sposassi un otaku, quale tra questi hobby sarebbero più tollerabili?
 
  • Manga (44.1%)
  • Anime (41.5%)
  • Giochi (35%)
  • Videogiochi (30.7%)
  • Idol / Doppiatori (26.1%)
  • Cantanti / Vocaloid (25.7%)
  • Boys’ Love (16.6%)
  • Dream Girls (13.4%)

Vedendo i risultati, vediamo che il tipo di otaku più comune (cioè appassionato di manga, anime e videogiochi) è anche quello più tollerato, mentre quelli con un risultato meno roseo sono i fan dei boy’s love e dei personaggi 2D, classificati anche come “Dream Girls”.
 
Wotakoi

Cosa faresti se il tuo potenziale coniuge avesse un hobby con cui tu non riesci a relazionarti?
 
  • Starei semplicemente ad ascoltarlo quando ne parla (28.8%)
  • Può tranquillamente continuare il suo hobby come ha sempre fatto (24.8%)
  • Potrebbe fare uno sforzo per rendermi partecipe (17.9%)
  • Vorrei che smettesse (6%)

Cosa faresti se il tuo potenziale coniuge non riuscisse a relazionarsi con il tuo hobby?
 
  • Continuerei a fruirne per fatti miei (36.1%)
  • Vorrei che lasciasse le cose così come sono (26.3%)
  • Non lo considererei un problema coniugale (22.5%)

Come potete vedere, in caso il partner non dovesse condividere il vostro stesso hobby, la situazione non sembra così tragica. In fondo, trovare l’amore non equivale per forza a dover abbandonare quegli interessi personali che ti rendono felice!

Inaspettatamente, nonostante gli otaku siano spesso etichettati con scherno o negatività, il sondaggio fa capire che c’è molta tolleranza e rispetto verso le nostre ossessioni da nerd. Ci sono dunque risultati positivi e speranzosi per i nerd che hanno intenzione di intraprendere una storia d’amore!


Fonte Consultata:
Sora News24