Ecco la classifica degli anime in base ai pollici assegnati su AnimeClick dal 15 giugno al 21 giugno 2020.
Il punteggio è ottenuto assegnando 3 punti ad ogni pollice verde, 1 a quelli neutri e -1 a quelli rossi.
La classifica non intende misurare la qualità degli anime in questione, ma la loro popolarità sul momento.
Il punteggio è ottenuto assegnando 3 punti ad ogni pollice verde, 1 a quelli neutri e -1 a quelli rossi.
La classifica non intende misurare la qualità degli anime in questione, ma la loro popolarità sul momento.
Rank | Titolo | Punteggio | |||
1 | One Piece | 1031 | 0 | 0 | 3093 |
2 | Sing "Yesterday" for Me | 144 | 32 | 11 | 453 |
3 | Ascendance of a Bookworm | 105 | 1 | 0 | 316 |
4 | Kakushigoto | 103 | 3 | 0 | 312 |
5 | Tower of God | 89 | 6 | 7 | 266 |
6 | Arte | 67 | 18 | 4 | 215 |
7 | My Next Life as a Villainess: All Routes Lead to Doom! | 66 | 6 | 0 | 204 |
8 | Ace of the Diamond: Act II | 66 | 0 | 0 | 198 |
9 | Nami yo kiitekure | 65 | 3 | 1 | 197 |
10 | Kaguya-sama: Love is War 2 | 56 | 2 | 0 | 170 |
11 | Gleipnir | 51 | 2 | 0 | 155 |
12 | Great Pretender | 41 | 0 | 0 | 123 |
13 | Dorohedoro | 39 | 2 | 0 | 119 |
14 | Fruits Basket 2nd Season | 35 | 1 | 0 | 106 |
15 | Ahiru no Sora | 32 | 1 | 2 | 95 |
16 | Plunderer | 29 | 11 | 8 | 90 |
17 | The Rising of the Shield Hero | 27 | 1 | 1 | 81 |
18 | Kaguya-sama: Love is War | 25 | 1 | 1 | 75 |
19 | Sword Art Online: Alicization | 25 | 0 | 0 | 75 |
20 | Steins;Gate 0 | 23 | 0 | 0 | 69 |
Finalmente si trova anche in una buona posizione! Consiglio davvero caldamente a chi non lo ha ancora fatto, di recuperarlo. Non lo rimpiangerà!
Contento per il seguito che sta ricevendo Honzuki no Gekokujou, evidentemente il fatto che molti utenti lo hanno consigliato senza remore alla community sta dando i suoi frutti.
Mi spiace che lo stesso seguito non abbia avuto la seconda stagione di Kaguya-sama wa kokurasetai?, probabilmente anche a causa del fatto che nessuna piattaforma di streaming lo abbia licenziato (ed ancora non oggi non capisco il perché visti i numeri che ogni puntata fa su Twitter e Reddit dimostrando che il fandom è molto esteso).
Menzione d'onore alla puntata 11, un capolavoro di regia che tocca temi mai come oggi attuali, dimostrando come lo staff, qualora ve ne fosse ancora bisogno, con una più che discreta materia prima (il manga per l'appunto) sappia tirare fuori il meglio destreggiandosi tra il serio ed il faceto.
Un'immagine che riassume più di mille parole:
Questo anime (e penso anche il manga a questo punto pur non avendolo letto) sta riscrivendo i dettami delle romcom e non credo che ormai possa risentire dei paragoni con le migliori opere del suo genere.
Ad oggi se dovessi sbilanciarmi, reputo la seconda stagione Kaguya-sama wa kokurasetai? miglior anime dell'anno.
Questa produzione sta dimostrando quanto potenziale inespresso vi sia nei manhwa shounen sebbene possa piacere o non piacere il genere, e l'episodio 12 con annesso plot twist (telefonato ?) ha dimostrato della discreta profondità di cui godono il character design ed il plot stesso, pur non presentando spunti di originalità ragguardevoli.
Detto questo (sempre l'episodio 12) darà modo ad uno dei personaggi, qualora si stili una classifica del genere, di vincere il premio "Personaggio anime più odiato dell'anno":
L'undicesimo episodio di Kaguya-sama 2 mi è piaciuto parecchio (e mi ha fatto anche arrabbiare XD), attendo con ansia il dodicesimo.
Da fan di Slam Dunk sto' recuperando Ahiru no Sora e se nei primi episodi ci vedevo troppe uguaglianze rispetto all'opera di Inoue, devo dire che mi sta piacevolmente sorprendendo per la caratterizzazione dei personaggi. Speriamo di non rimanerne deluso strada facendo.
Mi avete incuriosito parecchio con Kakushigoto.. metto in lista..
Non so quanti episodi hai visto pero ti dico che secondo me ne vale la pena. Mi dispiace che ha soltanto 50 episodi ne vorrei di piu perche ce molto materiale da addatare
Il manga è iniziato nel 2003 ed ad oggi conta più di 50 volumi, non mi sorprenderei se seguisse il medesimo corso della trasposizione di Diamond no Ace che ad oggi conta 3 stagioni, con il manga ancora in corso.
Fatte queste premesse, non sono così pessimista da pensare che non vi sarà una seconda stagione, anche perché ha un fandom in costante crescita.
Poca roba sono al 12° episodio. Grazie per la segnalazione comunque, mi hai rincuorato.
Avendo letto il webtoon e notando le differenze tra questo e l'anime, devo ammettere che non sono super fan di questo adattamento. Tagli e accelerazioni lo rendono talvolta confusionario, e le animazioni non esattamente di prima categoria (diciamolo, The God of Highschool è stato più fortunato).
Tuttavia negli ultimi episodi stanno facendo tutto sommato un buon lavoro, l'ultima prova era gestita bene. Ottima anche la gestione del colpo di scena finale dell'episodio 12 (e a questo riguardo, se il fandom tossico avesse evitato di postare meme e commenti spoiler-velati a riguardo che lo facevano presagire sin da prima che uscisse il primo episodio sarebbe stato meglio :v)
Infatti me l' ero spoilerato quel colpo di scena ..mannaggia..
Detto questo ieri ho finito "Yesterday" e niente....a dispetto di un ottimo comparto tecnico la storia mi ha addirittura indispettito, puntata dopo puntata ...fino al finale gestito a mio avviso male, non tanto per ciò che accede ma per "come" viene fatto accadere
Detto questo sono stato fortunato da evitarmi gli spoiler, l'esperienza accresciuta dopo anni di navigazione nelle acque tumultuose del web senza dubbio aiuta in tal senso.
Come commentare il comportamento di certa 'utenza' ?
Sinceramente non la reputo alla stregua di un fandom (per quanto tossico possa essere), non sono poi così differenti da quegli utenti che stanno causando la review bombing su The Last of Us Part II, sono un misto tra pessimi troll ed analfabeti funzionali con quale girellaro come ciliegina sulla torta, il peggio che il web possa tirar fuori insomma.
@Ironic74 Hai espresso il mio medesimo pensiero per quanto riguarda Yesterday o Utatte.
Ho letto più di una volta di questo presunto attaccamento alla realtà ma è quanto di più lontano vi possa essere, specie dopo quello che succede dall'ottavo episodio in poi.
Ho visto opere decisamente più reali e mature da questo punto di vista e le prime due che mi vengono in mente sono Tsuki ga Kirei (che parla di un amore adolescenziale e della sua evoluzione) e Koi wa Ameagari no You ni (un piccolo capolavoro che mostra uno stralcio di vera realtà quotidiana).
Chi osanna questo titolo additando realtà e quotidianità su velate questioni amorose non ha mai visto o letto queste opere.
Per chi fosse interessato:
- https://www.animeclick.it/anime/18868/tsuki-ga-kirei
- https://www.animeclick.it/anime/19291/koi-wa-ameagari-no-you-ni
Penso che quel premio lo vincerebbe senza molta fatica.
Speriamo io vorrei tanto vedere come vanno le cose per Kuromatani & Co
Non sempre siamo d'accordo ma su kaguya ti quoto, l'undicesima puntata é l'inizio della parte più matura della storia, purtroppo non trapela ancora niente per la terza serie dove succederebbe di tutto di più. Un encomio a chi ha lavorato alla trasposizione perché meglio di così era proprio difficile fare...oltre a regia ed animazioni nota di merito ai seiyu che per me sono clamorosi
Già. Mi sto persuadendo che il maschilismo e la subordinazione della donna permino la società giapponese (o perlomeno la mentalità dei magaka) ben più di quanto si dica.
Yesterday mi ha deluso fin dall'inizio e l'ultimo episodio ha mandato in vacca anche il "ma noo vuole essere realistico". Non è realistico, sono solo dei personaggi patetici e confusi e hanno fatto perdere inutilmente tempo allo spettatore con le loro ridicole paranoie.
L'autrice, Kei Toume, ha iniziato la stesura del manga nel 1995 portandolo alla sua conclusione nel 2015, sono praticamente 20 anni di produzione che hanno (a detta di molti) inficiato sulla realizzazione finale, visto che l'autrice è 'cresciuta' con la stesura stessa dell'opera in sé.
Il manga da un bellissimo scorcio di una Tokyo anni 90' (è evidente nell'anime grazie ai bellissimi sfondi, fondali ed al color design) con il main character che ha una passione per la fotografia, un'unione perfetta tra il plot ed il character design.
In in molti (me compreso) hanno avuto la stessa sensazione nell'anime, quindi per quanto siano state accelerate certe parti, l'anime ha solamente animato in maniera pedissequa il manga, senza apportare cambiamenti di alcuna sorta.
Non mi fermo neanche a sottolineare i problemi dei personaggi a cui vengono accentuati i lati peggiori (tra tutti Rou, che ha un complesso edipico davvero troppo accentuato per risultare realistico), ma la scena che dimostra tutto ciò è la chiacchierata sulla panchina dell'ultimo episodio, dove Rikuo e Shinako discutono sul chiudere la loro relazione, dopo 3 mesi (3 MESI) in cui non solo non hanno avuto un rapporto ma neanche si son baciati (che manco ai tempi "Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia, quand'ella altrui saluta" vi era un amore così 'platonico' ironicamente parlando).
E' uno stupido esempio ma denota, come hai anche sottolineato tu ed il buon @Ironic74 prima di te, che non è una mera questione di realismo ma una costruzione di un character design che scade nell'apatia e nella pateticità, che di certo risultano forzate pur essendo in uno slice of life.
Se questo era l'obiettivo dell'autrice, mi prostro e tiro giù il cappello, ma in tutta sincerità mi riesce difficile credere a questa ipotesi, penso invece che questa opera dia un palese stralcio di quelle che potevano essere considerate le relazioni in Giappone negli anni 90' da una mangaka (chiusa probabilmente nel suo mondo).
Ad oggi non so se le relazioni siano ancora strutturate in questa maniera, non sono mai stato in Giappone quindi cedo la parola ad altri su questo genere di pareri, ma posso con certezza dire che quanto trasposto dall'autrice nel manga e nell'anime di conseguenza mostra quale differenza e quale solco vi sia stato tra le relazioni occidentali e giapponesi.
Pertanto prima di empatizzare con i personaggi di un'opera si dovrebbe cercare di comprendere il contesto storico e le ideologie dell'autore, così da capire cosa ci voglia realmente trasmettere.
Mi spiace dire, che per quanto possa comprendere l'autrice e le paranoie dei sui personaggi, quello che ho recepito è stato un malessere sfociato nella confusione più totale.
Però non ci vedo nulla di male, o di irreale, in questo, le persone 'patetiche' e confuse esistono alla fine e penso che Yesterday sia stato abbastanza coerente nel suo svolgimento, personalmente il finale non mi è dispiaciuto, mi è sembrata l'evoluzione più naturale dei rapporti che si erano visti finora, poi che la serie non sia riuscita sempre a trasmettere la componente emotiva dei personaggi posso essere d'accordo, neanche a me è piaciuta quanto pensavo potesse guardando l'inizio.
Io ho visto tutte e tre e pur avendole sicuramente apprezzate non le vedo così diverse da Yesterday o almeno più "realistiche", cioè l'idea di due persone che vivono un amore adolescenziale che è l'unico per tutta la loro vita o di una liceale che si innamora di un "banale" quarantenne non mi sembrano premesse così reali
(fermo restando che il termine realistico vuol dire tutto e niente, finchè non fanno cose impossibile tutto ipoteticamente può essere realistico, anche quello visto in Yesterday)
Perché non conta quanto vogliate giustificare certi atteggiamenti rimane che
Non vedo davvero dove tu possa mai e poi mai vederci coerenza, sennò nella costante delusione che è stato per tutti i suoi episodi.
Ps: che grande cosa questo nuovo tag spoiler, col vecchio avremmo avuto macchie bianche enormi tra i commentiXD
Detto questo stiamo parlando di slice of life, è inevitabile che la componente 'realistica' vada di pari passo con dei comportamenti quanto il più possibile realistici e coerenti al plot, senza esagerati plot twist che ne inficino in maniera inverosimile ed incoerente le vicende.
Con questo non voglio negare a priori l'inserimento di espedienti narrativi che consentano all'autore di stabilire un preciso percorso nella sua opera, ma ci deve essere un'evoluzione coerente dei personaggi altrimenti viene meno il patto narrativo.
Ripeto quanto detto prima, se lo scopo dell'autrice era quello di dare uno spaccato di personaggi confusamente distopici nelle loro relazioni, tanto di capello, ma non credo visto quanta importanza ha acquisto il quadrilatero amoroso.
Per finire su una cosa posso concordare, le premesse Tsuki ga Kirei possono risultare fortemente idealistiche e quasi inverosimili nella sua conclusione (sebbene non di rado si viene a conoscenza di rapporti e/o relazioni personali iniziate in età adolescenziale e continuate nella vecchiaia), di certo trovo intellettualmente scorretto che reputi Koi wa Ameagari no You ni avere delle premesse poco 'reali', se è una tua opinione personale ne possiamo prendere atto, ma ci sono fior fiori di studi (oltre al mero ed inutile generalismo da quattro soldi) che dimostrano nella psicologia il perché dell'attrazione verso un partner più grande.
Detto questo l'opera stabilisce come questa relazione viene vissuta dai due protagonisti,
Se non è questo uno spaccato che più si avvicina alla vita quotidiana sinceramente non so che dirti.
Infatti concordo che le premesse siano 'reali', ma anche quelle di Tsuki ga kirei lo sono, e anche quelle di yesterday wa utatte, nessuna di queste serie racconta una storia che non può accadere nel mondo reale per questo mi ponevo il dubbio se fosse giusto enfatizzare tanto il "realismo" come componente fondamentale nella buona riuscita di queste opere, per il resto era più un discorso di probabilità che di effettiva possibilità, io penso
Quante probabilità ci siano che succeda tutto questo è un altro discorso.
Per esemplificare il tutto può non essere un problema ciò che accade, il problema sta come viene fatto accadere, che guarda caso è la stessa critica che è stata fatta a Domestic na Kanojo, sebbene è giusto sottolinearlo, siamo lontano anni luce da quell'intreccio e quella costruzione (o sarebbe meglio dire distruzione ?) del character design che rasenta la follia.
Magari l'autrice (di Domestic na Kanojo) non è stata capita fino in fondo, il suo fine ultimo era creare un'opera che decostruisse gli shounen sentimentali (magari avrà preso spunto da Medaka Box di NisiOisiN che ha decostruito i battle shounen, cosa che il fandom non ha mai capito). ?
Eh beh, meno male
Ho letto il tuo commento sul manga che pone l'accento su quanto possa essere cambiata l'autrice in un lasso di tempo così lungo, più che accettabile come idea, io comunque non ritengo Yesterday wo utatte perfetto, penso che poteva gestire meglio i tempi delle cose e probabilmente avrebbe aiutato anche avere più episodi a disposizione, però credo sia stato coerente nel percorrere una certa strada (quella tra l'appartamento di Rikuo e Shinako probabilmenteXD) dal punto di vista narrativo e non sono rimasto deluso dalla gestione del finale.
E a posteriori hai ragione, ma va anche considerato che è poco più che una liceale, peraltro molto sola. All'inizio dava l'impressione di essere terrorizzata non tanto dall'idea di perdere Rikuo, quanto da quella di tornare a non avere nessuno.
Gli ultimi episodi non hanno mandato in vacca soltanto il realismo (che poi, a mio modesto avviso, non c'è mai stato: alzi la mano chi ritiene che Shinako sia caratterizzata in modo anche solo verosimile), ma finanche l'evoluzione di Haru, inspiegabilmente ossessionata da un tizio qualunque, che la tratta pure da schifo.
Di questa stagione posso dire:
- ho apprezzato il prosieguo di Ascendance of a Bookworm che ha mantenuto le promesse, interessante e divertente,
- Nami yo Kiitekure era un qualcosa da cui non sapevo cosa aspettarmi che mi ha sorpreso inizialmente e poi totalmente conquistato, mi spiace sia terminato, della compagnia di Minare Koda avrei voluto goderne ancora a lungo...
- il controverso Sing "Yesterday" for Me: in realtà a me non è così dispiaciuto, anche se trovo abbia difetti molto grossi, che per me non sono né la mancanza di realismo (non è detto che un'opera debba essere realistica per essere bella), né la sconclusionatezza dei quattro del poligono amoroso.
Si può scrivere una storia meravigliosa anche con:
- un egoista gentile e disadattato,
- una gatta morta falsa e pusillanime,
- un ragazzetto che si caccia pervicacemente in una storia malata
- una simpaticissima fanciulla che "zerbina" dietro all'egoista,
ma NON è questa: perché sembra che all'autrice manchi la capacità di guardare le cose dall'esterno, indispensabile per scrivere qualcosa di buono con queste premesse.
Mi viene in mentre un romanzo in cui c'è un inetto che sbaglia corteo funebre e il romanzo è bellissimo ma perché l'autore gioca direttamente con il lettore...
E poi: c'era il tema della fotografia da sfruttare meglio di quanto non sia stato fatto.
Però la serie è fatta bene e dei dodici episodi solo due mi è sembrato avessero tempi sballati: non mi sentirei di bocciare la serie, quantomeno come trasposizione.
No.
Nel caso tu voglia continuare mi devi prima rassicurare su una cosa, ovvero dove pensi ti porresti in questa immagina spoilerosa:
Io ti ho già trovato una posizione. ?
Si parla tanto e giustamente di Ishigami essendosi qua rivelato un gran personaggio (e non solo l'ennesimo comic relief stereotipato come si poteva facilmente pensare) ma vorrei anche portare all'attenzione che fantastico protagonista (o coprotagonista dovrei dire) che è Miyuki Shirogane. Quando mai si è visto un main character di un romcom così? Certamente non perfetto, il manga si basa proprio sul fatto che i due geni diventano degli idioti quando si tratta di amore e orgoglio, ma quel che lui ha fatto in queste due prime stagioni per altri personaggi come Kaguya, Iino e Ishigami me l'ha fatto elevare come uno dei miei protagonisti preferiti.
Il manga continua a impressionarmi ogni settimana e l'autore in un'intervista disse che la storia continuerà fino al diploma; e la fine del secondo anno e l'inizio del terzo marcherà la metà della serie, quindi preghiamo che continui ad avere successo per vedere altre stagioni dell'anime! E consiglio nuovamente il manga perché i numerosi tagli valgono da soli il tempo.
Ok basta fanboyare su una serie sola, gli episodi finali di stagione che ho preferito sono stati ovviamente quelli di Kakushigoto (che davvero non poteva finire in modo più perfetto!), e Tsugu Tsugumomo con un finale adrenalinico e scioccante che lascia ampio spazio a un continuo.
Honzuki no Gekokujou S2, Nami yo Kiitekure e Arte anche molto belli, per questi sperare in altre stagioni sembra utopico quindi neanche mi pronuncio, anche considerato che la WN del primo dovrebbe contare 32 volumi mentre la LN va ancora avanti con 23 volumi.
Yesterday wo Utatte era tutto rose e fiori finché girava ancora il malinteso che ci fossero altri 6 episodi, ma quando si è capito che non era così era chiaro che avrebbero dovuto chiudere la storia senza dare a tutti lo spazio che meritavano... finale frettoloso anche se non del tutto insoddisfacente: rimane per me una bella serie molto realistica in fatto di relazioni umane e non tra meri personaggi di un manga.
Kami no Tou, Gleipnir, Plunderer e PriConne finiscono questa settimana e non vedo l'ora, specialmente il primo che è stato una rivelazione come shounen, peccato che come adattamento a quanto pare non ha accontentato del tutto chi legge il webtoon, ma per il resto come disegni, animazioni, musiche e soprattutto personaggi, mystery e world building è semplicemente fantastico, ed è solo l'inizio (500+ cap. a quanto pare).
Per Gleipnir e Plunderer prima o poi dovrò andare avanti col manga che avevo messo in pausa, non tanto per il secondo ma il primo andando avanti è diventato davvero interessante, non me l'aspettavo!
Ottimo anche Great Pretender, i primi 14 episodi fansubbati sono volati via che era un piacere, Wit Studio non si smentisce, nessun difetto per una serie che è già un classico nel suo genere (forse esagero ma vabè).
Non mi pronuncio sugli altri che sto guardando che ho già scritto troppo di prima mattina lol, finisco col dire che Listeners è stato la vera delusione di questa stagione primaverile. Pur non essendo da drop imho è stato comunque imbarazzante con tutte quelle citazioni cringe random su canzoni e personaggi della scena musicale...
Mi sarebbe piaciuto vedere Nadia!
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