La versione animata di Lamù l'anno prossimo compirà i suoi primi 40 anni.
Tanti infatti sono gli anni passati dalla prima apparizione televisiva nel 1981, targata Studio Pierrot (lo stesso di tante maghette di quegli anni) della sexy eroina tratta dal manga Urusei Yatsura di Rumiko Takahashi eppure esiste ancora un mistero tutto italiano legato a questo titolo animato. La serie infatti sbarca in Italia nell'autunno del 1983 su diverse emittenti, tra cui si segnalano Telecapri e il circuito televisivo di Euro Tv, divenuto poi Odeon Tv. Essa entra subito nell'immaginario collettivo grazie, ovviamente, alla bellezza della protagonista, alla simpatia dilagante dei personaggi e, come succedeva a tanti successi animati dell'epoca, grazie a una sigla iniziale davvero molto orecchiabile.
Dov'è il mistero? Ebbene proprio in questa sigla italiana di cui non si ha praticamente alcuna informazione: non se ne conosce il titolo, non si sa chi l'abbia composta, né chi l'abbia suonata e cantata, in quanto nessun credito è stato mai riportato nella videosigla iniziale o finale della serie. Della canzone non se ne conosce nemmeno la versione completa, dato che dal 1983 i versi della sigla si interrompono sul malizioso ed enigmatico verso "Tu mi guardi sorridente e io tremo perché so...".
Dall'inverno del 1988 vennero trasmessi altri 43 episodi (dall'87 al 129) con differente adattamento e doppiaggio con titolo Superlamù ma viene mantenuta la stessa canzone come sigla, sebbene con un video differente. Anche in questo caso senza alcun riferimento ad autori e interpreti.

Questo mistero è stato un autentico chiodo fisso di moltissimi appassionati che sul finire degli anni novanta, con il fiorire dell'epoca internet, scatenarono una vera e propria caccia al tesoro di cui è possibile trovare ancora le tracce, in un'autentica crociata che trova la propria dimensione istituzionale sul forum di Sigletv.net, community peraltro frequentata da svariati esperti del mondo della musica, dell'import/export di prodotti nipponici e moltissimi tenaci appassionati. Nonostante tanti sforzi, però, i passi in avanti verso la soluzione dell'enigma sono stati pochissimi.
 
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Molte ipotetiche somiglianze tra la voce del cantante di Lamù e quella di altri cantanti di sigle, portarono a contattare molti personaggi noti e a seguire innumerevoli piste tra cui il mitico Luigi Albertelli, compositore della sigla di Goldrake, che ha ancora recentemente smentito la cosa, i fratelli Balestra, Corrado Castellari, Riccardo Zara dei I Cavalieri del Re, vari cantanti di telenovelas e persino Peppino di Capri. Quest'ultimo aveva una canzone intitolata "Com'è difficile", che sembrava richiamare il ritornello della sigla di Lamù. Si  trattava solo di una casualità.
Si cercò anche in SIAE dove ci sono numerose canzoni depositate con il nome Lamù, ma nessuna corrisponde a quella della sigla.
Rosalinda Galli, la doppiatrice del personaggio di Lamù, rivelò che, con ogni probabilità, l'edizione italiana della serie animata era stata commissionata da Costantino Federico, l'allora proprietario di Telecapri (nonché allora sindaco di Capri) ma da qui in poi scattò una certa omertà sull'argomento da parte dello stesso Federico e di altri responsabili dell'epoca...
Perché tutto questo mistero per una sigla? Tutto questo ha fatto sorgere varie leggende metropolitane sul nome del cantante che vanno da artisti poi diventati famosi a personaggi politici, tutte persone interessate a insabbiare la cosa.
Questo mistero fu preso a cuore anche da personaggi famosi che fecero appelli per far luce sulla questione, da il Trio Medusa su Radio Deejay a Luca Sofri su Radio Due, Max Novaresi su Radio R101 e molti altri.

Il mistero però, di cui avevo parlato già qui su Animeclick, ha visto negli ultimi tempi degli interessanti sviluppi. Sviluppi che ruotano intorno al nome di NOAM KANIEL.

Noam, cantante e compositore israeliano, non è molto conosciuto al grande pubblico ma ha fatto la storia delle sigle in tutto il mondo: la sua voce e le sue musiche fanno parte della storia delle sigle in Francia, dove è ancor oggi famosissima la sua sigla di Goldorak, ma anche in  Spagna, America Latina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada, Israele e… Italia! 
Lavorò per il celebre Haim Saban (produttore discografico di colonne sonore di serie televisive di successo come Goldrake, Candy Candy, Starsky & Hutch e Dallas) e sono infatti tantissime le sue sigle andate in onda anche nel nostro paese: He-Man and the Masters of the UniversePopplesKidd VideoJayce il cavaliere dello spazioHe-Man e She-Ra – Il Segreto della SpadaCode LyokoIl magico mondo di GigiIsidoroEsteban e le misteriose città d’oro…e, dall’inizio dell’anno, il suo nome è il più chiacchierato fra gli appassionati italiani in relazione al mistero della sigla di Lamù!
 

Molte ricerche di appassionati infatti indicavano almeno una certa implicazione di Noam nella misteriosa sigla e così RadioAnimati ha deciso di contattarlo e alla fine intervistarlo nelle scorse settimane. 
L'intervista la trovate QUI in podcast e, oltre a farci conoscere un personaggio di valore assoluto per quanto riguarda l'argomento sigle, affronta una volta per tutte il mistero dei misteri



le informazioni che Noam Kaniel, dal minuto 46:15 del podcast, da per certe sono che il brano fu registrato al Sound Connection Studio di Los Angeles, in California, gli arrangiamenti del brano sono suoi e Shuki Levy, una delle due voci (non la principale) è dello stesso Noam, al piano c'era Steve Rucker e al basso Steve Marston, componenti fissi di sigle e colonne sonore per la Saban in quel periodo.

Non sa se il brano avesse un titolo e quale fosse la voce principale, anche se ipotizza  essere il cantautore barese Ciro Dammicco, in quanto lui era il cantante referente italiano della Saban ma non ne ha la certezza. Il colosso delll'intrattenimento curava infatti anche le sigle per diversi paesi e avevano un cantante di riferimento per ogni nazione, ad esempio in Italia questo cantante era proprio Ciro Dammicco.

Quindi a che punto siamo del mistero?
E' vero, ancora non abbiamo la sigla completa, ma per la prima volta dopo tanti anni di ricerche un professionista come Noam Kaniel esce allo scoperto e dice: "sì sento la mia voce nei cori ed il sound / arrangiamento era il nostro".
Se poi aggiungiamo che Saban lavorava in quel periodo anche per Harmony Gold, e che Lamù è arrivata in Italia tramite Harmony Gold ...beh...diciamo che la pista è molto molto interessante.

A proposito qui c'è la base di una canzone di un loro disco monografico su Goldorak che fecero per il mercato canadese del 1980 che non è la base di Lamù ma è un loro lavoro ed ha tantissimo in comune con la nostra sigla di Lamù






Ricordiamo che a partire dalle repliche del 1999, invece, la sigla viene sostituita con una nuova canzone intitolata "Mi hai rapito il cuore Lamù", cantata da Stefano Bersola.
Questa sigla è stata commissionata dalla Yamato Video per la propria distribuzione in videocassetta della serie, ma la prima sigla viene omaggiata in alcuni episodi ridoppiati, dove si sentono alcuni protagonisti canticchiarne il motivo. Successivamente è stata inserita come extra nell'edizione in DVD, sempre della Yamato Video.

Ringrazio il mio amico Matteo di RadioAnimati per la consulenza.

Fonte consultata:
RadioAnimati