Come ormai la maggior parte di chi ci segue avrà già saputo, negli scorsi giorni è emerso fuori un triste fatto di cronaca riguardante Tatsuya Matsuki, scrittore del manga di Act-Age che è stato recentemente arrestato per aver commesso degli atti di molestia nei confronti di ragazze minorenni. La gravità di tale situazione ha portato la casa editrice Shueisha a interrompere definitivamente la pubblicazione della serie su Weekly Shonen Jump e cancellare l'uscita del suo tredicesimo volume. Nel frattempo J-POP Manga ha invece deciso di sospendere per il momento la pubblicazione del manga in Italia.Volumi-manga-Act-Age.jpg

Si è trattato di un fulmine a ciel sereno che ha spiazzatto tutto il mondo legato ai manga e al fumetto in generale. Il pensiero di molti si è rivolto soprattutto alle vittime coinvolte nel caso, e anche a Shiro Usazaki, la giovane llustratrice di Act-Age, rimasta adesso senza una serie da disegnare settimana dopo settimana a causa di colpe assolutamente non sue. Sono stati infatti parecchi i colleghi che hanno mostrato solidarietà nei suoi confronti in un momento così delicato per lei.

La disegnatrice aveva scelto la via del silenzio fino ad ora ma oggi ha deciso di rilasciare le sue considerazioni su tutto quello che è avvenuto.

Usazaki ha prima espresso la sua completa solidarietà per le vittime sottolineando il fatto che abbiano parlato coraggiosamente dell'incidente nonostante lo shock e la paura. Usazaki ha spiegato che nessuno si riprende facilmente da una aggressione sessuale,  un atto che lascia uno stato profondo di stress nelle vittime, tanto da fargli vedere l'aggressore  ovunque anche in persone diverse ma simili a lui nell'aspetto e nell'abbigliamento


Il messaggio della disegnatrice su twitter indirizzati a tutti i lettori del manga


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Usazaki ha spiegato che non vuole che anche il suo manga possa essere causa dell'aumento di stress  da parte delle vittime, ritenendone quindi giusto l'interruzione. La giovane mangaka resta ovviamente rammaricata di non aver potuto concludere il proprio lavoro ma ci tiene a esortare i fan del manga a non molestare o incolpare le vittime, quest'ultime non devono prendersi colpe non loro e hanno fatto benissimo a denunciare l'accaduto.

Usazaki ha aggiunto di simpatizzare con i fan del manga ma li ha anche esortati a non utilizzare l'amore per Act -Age  per lo scopo sbagliato, cioè quello di incitare alla violenza concludendo il suo messaggio con la speranza che le vittime ricevano le cure adeguate e vivano una vita pacifica senza dover mai più pensare all'incidente.

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Il sito ufficiale di Shonen Jump ha comunicato di recente  che il volume 13 del manga e gli ipotetici successivi non saranno pubblicati e quelli precedenti non riceveranno per un tempo indeterminato ristampe (probabilmente per sempre). Non saranno disponibili nemmeno su nessuna piattaforma digitale, comprese Shonen Jump Plus e Jump Book Store.

Ricordiamo che lo sceneggiatore del manga, Matsuki,  ha ammesso le sue azioni quando gli è stato presentato il filmato dalla polizia relativo ai due atti di molestie avvenute a Tokyo, ad un ora l'una dall'altra, che lo vedevano protagonista.

 

Fonte Consultata: Anime News Network