Anno 1984: arriva il film "Beautiful Dreamer", il secondo film cinematografico ispirato ai personaggi di Lamù creati da Rumiko Takahashi che oggi possiamo, a ragion veduta definire, una una tappa fondamentale nella storia dell'animazione giapponese, in quanto anticipa notevolmente temi e tecniche narrative che verranno abusati nelle produzioni successive.
Il tutto nonostante il responso del pubblico dell'epoca fosse abbastanza negativo. Siamo di fronte ad uno di quei casi in cui la rivalutazione è totale ed ad oggi infatti si parla di film capolavoro del regista Mamoru Oshii
Il perchè ce lo spiega il nostro Twinkle nella sua recensione
Distribuito dal 15 ottobre da Anime Factory (Koch Media) nei formati DVD e Bluray. L’edizione Home Video include il Trailer originale e in italiano oltre la conversazione con il regista (che trovate non nella sezione extra ma in quella audio) e due card omaggio. Da notare anche i sottotitoli fedeli al doppiaggio originale.
Pochi quindi gli extra ma il solo film, finalmente in alta definizione, vale tutto il prezzo

DATI TECNICI
Il tutto nonostante il responso del pubblico dell'epoca fosse abbastanza negativo. Siamo di fronte ad uno di quei casi in cui la rivalutazione è totale ed ad oggi infatti si parla di film capolavoro del regista Mamoru Oshii
Il perchè ce lo spiega il nostro Twinkle nella sua recensione
E così Mamoru Oshii consegna definitivamente al mondo il suo "Urusei Yatsura", insoddisfatto del prevedibile filmetto celebrativo "Only You", a costo di mandare all'aria i suoi schemi, di fare infuriare i fan e la stessa Rumiko Takahashi con una storia visionaria e onirica. Al diavolo, "Beautiful Dreamer" non c'entra nulla con "Lamù", e per questo è bellissimo, ma ciò che oggi stupisce non è tanto l'immeritata fredda accoglienza del popolo purista giapponese - era già accaduto con il secondo film di Lupin III, "Il Castello di Cagliostro" - bensì il goffo tentativo della produzione di imitare "Beautiful Dreamer" con uno dei successivi film di Lamù, "The Forever", ormai privo di Oshii, con risultati tutt'altro che soddisfacenti.
I preparativi per il festival scolastico al liceo Tomobiki proseguono spediti, il lavoro è talmente tanto che pare quasi non volere finire con studenti e professori che passano giorni e notti a scuola da un tempo che nessuno riesce definire con precisione. L'unica persona perfettamente a suo agio in questa situazione è Lamù: felice di trascorrere 24 ore al giorno con Ataru e tutti i suoi amici, confessa a Shinobu che il suo sogno per il futuro è proprio questo. Le cose però si fanno sempre più strane fino a degenerare, i ragazzi non riescono più a tornare a casa, la scuola Tomobiki e tutti gli studenti si sentono isolati dal mondo con la sola casa Moroboshi disponibile, è stata davvero Lamù a volere tutto questo?
Con The Disapperarance of Haruhi Suzumiya come suo erede spirituale (molte le similitudini tra i due film nonostante sviluppo narrativo e messaggi siano differenti, ma in generale il tema dell' "Haruhi want this" sembra provenire direttamente da qui), "Beautiful Dreamer" scava nei sentimenti più profondi dei personaggi della serie con una Lamù inconsapevolmente padrona di un mondo regolato dai suoi desideri, espliciti e non.
La città muta in breve in un paradiso a prova di eterno adolescente mosso unicamente dal divertimento, privo dell'oppressione del mondo adulto che incombe, dove spazio e tempo perdono il loro significato.
Non è un caso infatti il comportamento della maggior parte dei personaggi, che fin da subito rinunciano a trovare una soluzione al problema cullati in questo eden dove i doveri non esistono e i supermercati sono sempre riforniti. Uniche eccezioni Mendo e Sakura, ovvero gli "adulti" della situazione, impegnati a indagare sull'accaduto, e le sorprese non mancheranno, con la fiaba di Urashima Taro come punto di riferimento arriveranno a scoprire chi realmente si cela dietro tutto questo.

Abbiamo scelte registiche quanto mai azzeccate, una Lamù quasi "eterea" nelle sue poche apparizioni della seconda parte, eccezionali ambientazioni misteriose e personaggi visionari, con un occhio sempre attento ai comprimari e alle loro sfumature in 100 minuti mai noiosi, mai banali, dove mondo normale e onirico si mescolano lasciando però lo spettatore a suo agio, esattamente come i personaggi.
E sul finale del lungometraggio vi troviamo l'estro più alto mai raggiunto dall'Urusei Yatsura animato e cartaceo, con il rapporto tra Ataru e Lamù al centro di tutto in un sublime atto d'amore verso il desiderio che vuole eternizzare il momento, i luoghi e i comprimari della loro adolescenza.
"Beautiful Dreamer" è questo e altro, manifesto surreale del mondo e dell'adolescente, oltre che un segnale di speranza per un'umanità che ha smesso di sognare, per i registi di anime che hanno smesso di osare, e di sperare, oggi più di prima.
I preparativi per il festival scolastico al liceo Tomobiki proseguono spediti, il lavoro è talmente tanto che pare quasi non volere finire con studenti e professori che passano giorni e notti a scuola da un tempo che nessuno riesce definire con precisione. L'unica persona perfettamente a suo agio in questa situazione è Lamù: felice di trascorrere 24 ore al giorno con Ataru e tutti i suoi amici, confessa a Shinobu che il suo sogno per il futuro è proprio questo. Le cose però si fanno sempre più strane fino a degenerare, i ragazzi non riescono più a tornare a casa, la scuola Tomobiki e tutti gli studenti si sentono isolati dal mondo con la sola casa Moroboshi disponibile, è stata davvero Lamù a volere tutto questo?
Con The Disapperarance of Haruhi Suzumiya come suo erede spirituale (molte le similitudini tra i due film nonostante sviluppo narrativo e messaggi siano differenti, ma in generale il tema dell' "Haruhi want this" sembra provenire direttamente da qui), "Beautiful Dreamer" scava nei sentimenti più profondi dei personaggi della serie con una Lamù inconsapevolmente padrona di un mondo regolato dai suoi desideri, espliciti e non.
La città muta in breve in un paradiso a prova di eterno adolescente mosso unicamente dal divertimento, privo dell'oppressione del mondo adulto che incombe, dove spazio e tempo perdono il loro significato.
Non è un caso infatti il comportamento della maggior parte dei personaggi, che fin da subito rinunciano a trovare una soluzione al problema cullati in questo eden dove i doveri non esistono e i supermercati sono sempre riforniti. Uniche eccezioni Mendo e Sakura, ovvero gli "adulti" della situazione, impegnati a indagare sull'accaduto, e le sorprese non mancheranno, con la fiaba di Urashima Taro come punto di riferimento arriveranno a scoprire chi realmente si cela dietro tutto questo.

Abbiamo scelte registiche quanto mai azzeccate, una Lamù quasi "eterea" nelle sue poche apparizioni della seconda parte, eccezionali ambientazioni misteriose e personaggi visionari, con un occhio sempre attento ai comprimari e alle loro sfumature in 100 minuti mai noiosi, mai banali, dove mondo normale e onirico si mescolano lasciando però lo spettatore a suo agio, esattamente come i personaggi.
E sul finale del lungometraggio vi troviamo l'estro più alto mai raggiunto dall'Urusei Yatsura animato e cartaceo, con il rapporto tra Ataru e Lamù al centro di tutto in un sublime atto d'amore verso il desiderio che vuole eternizzare il momento, i luoghi e i comprimari della loro adolescenza.
"Beautiful Dreamer" è questo e altro, manifesto surreale del mondo e dell'adolescente, oltre che un segnale di speranza per un'umanità che ha smesso di sognare, per i registi di anime che hanno smesso di osare, e di sperare, oggi più di prima.
Distribuito dal 15 ottobre da Anime Factory (Koch Media) nei formati DVD e Bluray. L’edizione Home Video include il Trailer originale e in italiano oltre la conversazione con il regista (che trovate non nella sezione extra ma in quella audio) e due card omaggio. Da notare anche i sottotitoli fedeli al doppiaggio originale.
Pochi quindi gli extra ma il solo film, finalmente in alta definizione, vale tutto il prezzo

DATI TECNICI
Durata: 97 minuti (Extra esclusi)
Video: 1.78:1 (1920*1080p 23.98fps)
Audio: Italiano 2.0 DTS - HD Master Audio, Giapponese 2.0 DTS - HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano (fedeli all'originale)
Extra:
Trailer originale
Trailer italiano
Commento audio di Mamoru Oshii (regista)
CONTENUTI SPECIALI: 2 Card da collezione
Guardiamo i contenuti del blu ray.
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Lo rivedrò appena posso in lingua originale e sub ita per vedere eventuali differenze con l'adattamento italiano (ma immagino che sia poca roba alla fine), però il pezzo forte è il commento audio del regista (o conversazione? Sono due cose differenti), chissà quanti aneddoti e spiegazioni ci saranno ^^, non vedo l'ora, le edizioni Home Video devono puntare su queste cose.
Ma a prescindere da tutto, le edizioni Home Video sono più che apprezzate se portano finalmente prodotti simili ad alta definizione!
avrebbero potuto fare due versioni una base e una premium
Ottimo unboxing.
Perdonate la paranoia, ma dato che di recente si è occupato (non accreditato) anche dei sottotitoli di due episodi della seconda stagione di Lupin III (quelli diretti da Miyazaki, guarda caso), il timore è legittimo.
Ho messo in galleria tutti coloro che hanno realizzato questa edizione....sub compresi
L'audio non è fedele all'originale?
L' audio è quello dell' epoca
Grazie!
Essendo solo un film, quindi, immagino non ci saranno brutte sorprese.
Lo specifico perché anche nei DVD/Blu-ray di Lupin III i sottotitoli sono accreditati ad una sola persona, ma nei due episodi che ho citato è evidente il cambio di adattatore (compaiono tutte quelle cose che a molti di noi fanno accapponare la pelle). Purtroppo ormai con la Yamato bisogna fare estrema attenzione.
Anche con DragonBallZ hanno fatto sto scempio!
Per me fatti così restano dove sono!???
Il fatto che non sia in formato originale 4:3 doveva essere indicato a caratteri cubitali.
Caxxo serve la alta definizione se poi mancano i pezzi?
La recensione riguarda il film in sè come scritto nel titolo
Per i contenuti vi facciamo vedere direttamente da voi come sono e cosa c' è con i video che facciamo così ognuno trae le sue conclusioni
Io lo avevo segnalato una decina di giorni fa amico
Ma il film è 16/9 pure in jp, ibn quanto al cinema lo trasmisero così ( anche se il formato originale è 4:3 ).
Non so a che DB Z ti riferisci, ma i film sono quasi tutti mandati al cinema, quindi il loro formato è 16:9 .
Vorrei vederti a vedere in 4:3 dai 40 pollici in su, penso sia un sacrificio minimo per fruire meglio della visione
Poi non basta semplicemente impostare a 4:3 la tv nel caso? o è proprio un taglio fatto durante l'editing?
Come detto sopra, lo staffo di questa edizione home video lo trovi in gallery
Lamù, la ragazza dello spazio non è una traduzione...è il titolo con cui è conosciuta in Italia fin dalla sua prima apparizione agli inizi degli anni 80 e che qui è stata mantenuta
Beautiful Dreamer in Giappone è andato al cinema originariamente in 16:9. Ma in tv invece era in 4:3. Si tratta di una decisione del produttore. Oshii essendo ovviamente informato fin dall'inizio della faccenda ha realizzato la versione in 4:3 sapendo che sarebbe stata croppata e ha quindi adeguato le inquadrature di conseguenza. Possiamo chiamarlo "crop d'autore"? Boh.
Le vhs e DVD che erano arrivati in Italia ai tempi erano la versione 4:3, ma per il BD il produttore ha portato in HD solo la versione 16:9.
https://www.pluschan.com/topic/618-yamato-video-news/?do=findComment&comment=459230
Cmq mi sono informato ed è una cosa che viene spiegata dallo stesso Oshii nel commento audio presente in questa edizione italiana
Dai 40 pollici in su, a maggior ragione si può tenere il formato nativo in 4:3; lo schermo sarebbe già abbastanza "pieno". Comunque quello che indigna me e tanti altri utenti è proprio che ciò impedisce di vedere i fotogrammi nella loro interezza.
Direi che su questo la risposta è proprio sopra il tuo commento
Infatti riprovarono a fare il colpaccio con quel semi-aborto di Forever.
Quindi parlare di insuccesso è improprio : diciamo che Oshii è stato allontanato solo per volere della Takahashi , mannaggia a lei.
Personalmente trovo questo film lamunesco al 100%: ha tutto quello che ho sempre amato della serie tv moltiplicato per 1000.
Perché Lamù è diventato immortale grazie all' anime : il perfetto mix di comicità e sentimenti unito a trovate "d'autore" che lo rendevano incredibile e innovativo come pochi prodotti al Mondo ) e infatti telefilm e cartoni USA saccheggieranno molte trovate di Oshii per decenni a venire ).
Via Oshii, la serie perde progressivamente fascino: non a caso, nei 10 episodi preferiti dai fan, ben 9 sono di Oshii e solo uno del suo successore, Yamazaki.
Parlavo della serie di DragonballZ, i film sono giusti, per fortuna!?
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