Anno 1984: arriva il film "Beautiful Dreamer", il secondo film cinematografico ispirato ai personaggi di Lamù creati da Rumiko Takahashi che oggi possiamo, a ragion veduta definire, una una tappa fondamentale nella storia dell'animazione giapponese, in quanto anticipa notevolmente temi e tecniche narrative che verranno abusati nelle produzioni successive.
Il tutto nonostante il responso del pubblico dell'epoca fosse abbastanza negativo. Siamo di fronte ad uno di quei casi in cui la rivalutazione è totale ed ad oggi infatti si parla di film capolavoro del regista Mamoru Oshii

Il perchè ce lo spiega il nostro Twinkle nella sua recensione

 
E così Mamoru Oshii consegna definitivamente al mondo il suo "Urusei Yatsura", insoddisfatto del prevedibile filmetto celebrativo "Only You", a costo di mandare all'aria i suoi schemi, di fare infuriare i fan e la stessa Rumiko Takahashi con una storia visionaria e onirica. Al diavolo, "Beautiful Dreamer" non c'entra nulla con "Lamù", e per questo è bellissimo, ma ciò che oggi stupisce non è tanto l'immeritata fredda accoglienza del popolo purista giapponese - era già accaduto con il secondo film di Lupin III, "Il Castello di Cagliostro" - bensì il goffo tentativo della produzione di imitare "Beautiful Dreamer" con uno dei successivi film di Lamù, "The Forever", ormai privo di Oshii, con risultati tutt'altro che soddisfacenti.

I preparativi per il festival scolastico al liceo Tomobiki proseguono spediti, il lavoro è talmente tanto che pare quasi non volere finire con studenti e professori che passano giorni e notti a scuola da un tempo che nessuno riesce definire con precisione. L'unica persona perfettamente a suo agio in questa situazione è Lamù: felice di trascorrere 24 ore al giorno con Ataru e tutti i suoi amici, confessa a Shinobu che il suo sogno per il futuro è proprio questo. Le cose però si fanno sempre più strane fino a degenerare, i ragazzi non riescono più a tornare a casa, la scuola Tomobiki e tutti gli studenti si sentono isolati dal mondo con la sola casa Moroboshi disponibile, è stata davvero Lamù a volere tutto questo?

Con The Disapperarance of Haruhi Suzumiya come suo erede spirituale (molte le similitudini tra i due film nonostante sviluppo narrativo e messaggi siano differenti, ma in generale il tema dell' "Haruhi want this" sembra provenire direttamente da qui), "Beautiful Dreamer" scava nei sentimenti più profondi dei personaggi della serie con una Lamù inconsapevolmente padrona di un mondo regolato dai suoi desideri, espliciti e non.
La città muta in breve in un paradiso a prova di eterno adolescente mosso unicamente dal divertimento, privo dell'oppressione del mondo adulto che incombe, dove spazio e tempo perdono il loro significato.
Non è un caso infatti il comportamento della maggior parte dei personaggi, che fin da subito rinunciano a trovare una soluzione al problema cullati in questo eden dove i doveri non esistono e i supermercati sono sempre riforniti. Uniche eccezioni Mendo e Sakura, ovvero gli "adulti" della situazione, impegnati a indagare sull'accaduto, e le sorprese non mancheranno, con la fiaba di Urashima Taro come punto di riferimento arriveranno a scoprire chi realmente si cela dietro tutto questo.
 
lamu-beautiful dreamer.jpg


Abbiamo scelte registiche quanto mai azzeccate, una Lamù quasi "eterea" nelle sue poche apparizioni della seconda parte, eccezionali ambientazioni misteriose e personaggi visionari, con un occhio sempre attento ai comprimari e alle loro sfumature in 100 minuti mai noiosi, mai banali, dove mondo normale e onirico si mescolano lasciando però lo spettatore a suo agio, esattamente come i personaggi.
E sul finale del lungometraggio vi troviamo l'estro più alto mai raggiunto dall'Urusei Yatsura animato e cartaceo, con il rapporto tra Ataru e Lamù al centro di tutto in un sublime atto d'amore verso il desiderio che vuole eternizzare il momento, i luoghi e i comprimari della loro adolescenza.

"Beautiful Dreamer" è questo e altro, manifesto surreale del mondo e dell'adolescente, oltre che un segnale di speranza per un'umanità che ha smesso di sognare, per i registi di anime che hanno smesso di osare, e di sperare, oggi più di prima.


Distribuito dal 15 ottobre da Anime Factory (Koch Media) nei formati DVD e Bluray. L’edizione Home Video include il Trailer originale e in italiano oltre la conversazione con il regista (che trovate non nella sezione extra ma in quella audio) e due card omaggio. Da notare anche i sottotitoli fedeli al doppiaggio originale.
Pochi quindi gli extra ma il solo film, finalmente in alta definizione, vale tutto il prezzo

 
Lamu_beautiful_dreamer_unboxing-5fa71be4b647f.jpg



DATI TECNICI

Durata: 97 minuti (Extra esclusi)
Video: 1.78:1 (1920*1080p 23.98fps)
Audio: Italiano 2.0 DTS - HD Master Audio, Giapponese 2.0 DTS - HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano (fedeli all'originale)
Extra:
Trailer originale
Trailer italiano
Commento audio di Mamoru Oshii (regista)
CONTENUTI SPECIALI: 2 Card da collezione

 
Guardiamo i contenuti del blu ray.