Cos'è l'AgoraClick? Mettiamola così: è uno spazio completamente dedicato a voi, in cui potete discutere di tutto e di niente. Volete parlare delle notizie della settimana? Avete delle domande che vi frullano in testa da un po'? Volete chiedere pareri ad altri utenti? Ecco, AgoraClick è il posto che fa per voi, un posto dove l'off topic non esiste.
 
E' stata presentata alla stampa la nuova serie animata che ha come protagonista John Dillermand. Un uomo che ha una capacità eccezionale e che la tv di stato danese Dr ha deciso di sdoganare nell'immaginario dei piccoli. L'eroe della serie John è capace di fare cose straordinarie con il suo pene. È capace di issare una bandiera o incidere un murales. È capace addirittura di rendersi utile al prossimo con delle operazioni di salvataggio oppure di rendersi protagonista di alcune “marachelle” come rubare un gelato a un bambino. Vedere per credere.

Il protagonista è capace di superare le difficoltà che gli parano davanti proprio grazie al suo pene straordinario con storie semplici dato che la serie è  rivolta ai bambini tra i quattro e gli otto anni. L'ennesima dimostrazione di disinvoltura ed emancipazione dei paesi scandinavi rispetto all'educazione sessuale dei più piccoli si potrebbe dire ma il cartone in realtà, sin da subito,  è risultato ovviamente divisivo. C'è chi lo esalta e chi lo condanna, temendo possa veicolare un insegnamento sbagliato per i più piccoli. ”È davvero questo il messaggio che vogliamo inviare ai bambini mentre siamo nel mezzo di un’enorme ondata di MeToo?” ha scritto l’autrice danese Anne Lise Marstrand-Jørgensen, come riporta il Guardian. Di parere opposto Erla Heinesen Højsted, psicologa clinica che lavora con famiglie e bambini.

dillermand-1024x512.jpg
John Dillermand parla ai piccoli, condivide il loro modo di pensare. E i bambini trovano i genitali divertenti”, ha affermato la psicologa, “Lo show raffigura un uomo impulsivo, che commette errori, come fanno i bambini. Ma soprattutto, Dillermand fa sempre la cosa giusta. Si assume la responsabilità delle sue azioni. Quando una donna gli dice che dovrebbe tenere il pene nei pantaloni, per esempio, lui ascolta. È responsabile”.
Diller nel gergo danese significa pene, Dillermand, cognome del protagonista, può essere dunque tradotto come “uomo-pene”. La Dr ha già operato in passato scelte fuori dagli schemi per i programmi destinati ai più piccoli. Sulla rete sono apparsi cartoni con protagonisti controversi, già finiti sotto l’attacco dei più conservatori. Anche questa volta le critiche sono state rispedite al mittente: “La cosa più importante è che piaccia ai bambini” hanno ribattuto. 

Fonte: huffingtonpost.it
           today.it

Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.