Dopo aver presentato in maniera generale l'Animator Dormitory e i suoi obiettivi ci concentriamo ora sui vari video pubblicati sul loro canale youtube, che divideremo in varie notizie dato il loro ampio numero. In questa occasione presenteremo i primi video di Ryoko, l'immaginaria animatrice costruita a partire dalle esperienze personali delle reali animatrici del dormitorio che racconta i suoi primi tre mesi da professionista all'interno dell'industria dell'animazione giapponese: le difficoltà, le gioie, varie curiosità e soprattutto il suo stipendio mensile.
 
Animator Dormitory: Cos'è e cosa fa?

Secondo uno studio della JAnicA, gli animatori tra i 20 e i 30 anni guadagnano circa 90.000 yen / 800 dollari al mese, ma per quelli ancora alle prime armi lo stipendio medio può scendere anche sotto ai 30.000 yen / 270 dollari al mese, una cifra che non permette nemmeno di pagare l'affitto di un monolocale a Tokyo, dove si trovano la maggior parte degli studi d'animazione.
L'Animator Supporters Non-Profit Organization è stata fondata nel 2011 da Jun Sugawara con l'intento di aiutare i giovani animatori sottopagati a sopravvivere ai primi anni di lavoro. Inizialmente si trattava di fornire un aiuto economico ad alcuni animatori, ma nel 2014 è stato aperto il primo dormitorio per animatori in cui alcuni candidati scelti potevano alloggiare ad un affitto molto più basso di quello di un locale medio a Tokyo. Negli anni successivi il primo dormitorio è stato espanso e ne sono stati aperti altri tre, arrivando a ospitare 40 giovani animatori. I candidati vengono scelti tramite un concorso annuale in cui vengono valutate non solo le capacità tecniche e le motivazioni del candidato ma anche quanto sia realmente bisognoso di aiuti economici. Tutti i fondi necessari per permettere le attività dell'associazione sono raccolti tramite le donazioni dei fan che vogliono supportare i giovani animatori.

Di seguito alcuni link per approfondire:

1 - Ciao, sono Ryoko e vivo in un dormitorio per animatori


Salve a tutti, sono Ryoko e sono un'animatrice che vive in questo dormitorio. Ho iniziato a lavorare come animatrice nell'aprile 2019. In questa serie di video vi parlerò della mia vita da animatrice e com'è vivere in questo dormitorio. Vengo da Saitama e ho sempre amato disegnare fin da quando ero piccola; ad un certo punto mi sembrò naturale puntare a diventare un'animatrice amando anime come Naruto, Sword of the Stranger, Hakkenden e tanti altri...
Ho deciso di vivere in questo dormitorio dal momento che avrei dovuto unirmi ad uno studio d'animazione di Tokyo e quindi, data la considerevole distanza tra Saitama e Tokyo, avrei dovuto trasferirmi a Tokyo. Sapevo che il costo della vita a Tokyo è davvero alto, e temevo quindi non di riuscire a farcela con lo stipendio di un animatore, che è noto essere molto basso. Dopo essere venuta a sapere dell'esistenza di questo dormitorio appositamente pensato per giovani animatori che hanno problemi economici, ho deciso di trasferirmici. L'affitto mensile è inferiore a 300 dollari, con wi-fi, luce, gas e acqua comprese nel prezzo. Prima di unirmi al dormitorio ho partecipato ad un contest da loro organizzato e ho ottenuto una menzione d'onore ed un ulteriore abbassamento dell'affitto, da 300 a 150 dollari al mese. La maggior parte delle spese di mantenimento del dormitorio sono a carico dei contributi e delle donazioni tramite crowfunding dei fan che hanno deciso di supportare l'organizzazione. Nonostante sia ancora una novellina sono riuscita pian piano a occuparmi di alcune produzioni sempre più importanti, tuttavia mi ci vuole davvero molto più tempo per completare un disegno rispetto agli animatori veterani, dovendo anche spesso correggerlo più volte. Il mio obiettivo è riuscire a disegnare molto di più in meno tempo e lavorare a sempre più anime importanti e famosi.

 

2 - Addestramento!

Aprile 2019, primo mese da animatrice

Nell'aprile 2019 ho iniziato a lavorare per lo studio d'animazione di Tokyo che si è occupato di Gankotsu: Il conte di Montecristo, Bokurano e Basilisk (il mio preferito). Trattandosi del mio primo lavoro da animatrice ricordo ancora adesso quanto fossi entusiasta per aver trovato lavoro. Nello stesso mese ebbi anche la possibilità di lavorare ad un vero anime, cosa abbastanza inusuale per i nuovi animatori. Ogni studio è differente, tuttavia i nuovi animatori appena assunti ricevono un addestramento di tre mesi dove, solitamente, imparano a realizzare le animazioni intercalari per poi passare al tracing, tramite cui sistemare le linee ancora approssimative delle animazioni chiave rendendole pulite e chiare come quelle che si vedono in TV. Durante questo periodo di addestramento gli animatori non possono lavorare agli anime che vengono effettivamente trasmessi in TV e quindi ricevono uno stipendio fisso dallo studio. Solamente quando l'animatore ha imparato bene questo processo gli viene affidato un lavoro legato ad un anime che andrà davvero in TV. 
Io invece venni addestrata nella realizzazione dei layout e all'improvviso mi venne assegnato del lavoro. Purtroppo l'addetto al controllo degli intercalari aveva lasciato lo studio, che si era trovato in difficoltà nell'implementare il percorso di addestramento. Per apprendere come realizzare bene gli intercalari mi fu dato del vecchio materiale da studiare e non essendoci nessuno che potesse occuparsi dell'addestramento venni praticamente lasciata a me stessa. Fu un'esperienza molto diversa da quella che avevo immaginato e non mi fu possibile studiare le animazioni intercalari come avrei voluto. Venni quindi spostata alla realizzazione dei layout e messa quasi subito al lavoro. La mia salute mentale fu messa a dura prova dal nuovo ambiente, dal nuovo lavoro e dal fatto di essere praticamente stata abbandonata a me stessa. Non ero preparata ad un lavoro del genere, e fu davvero scoraggiante non riuscire a completare i lavori come dicevano gli esempi su cui studiavo. Iniziai anche a pensare di non essere portata per fare l'animatrice e di star perdendo il mio tempo. 
Ogni studio d'animazione ha un suo modo di approcciare l'addestramento dei neo-assunti e se si è sfortunati come me si può finire in un posto impreparato, ma esistono tuttavia compagnie che curano bene questo aspetto. L'ambiente di lavoro del primo studio a cui ci si unisce è molto importante per i nuovi animatori ma è difficile sapere prima cosa ci si troverà di fronte.
Finora ho parlato solo delle difficoltà, ma ci sono anche stati aspetti positivi. Ho avuto la possibilità di conoscere i miei colleghi al di fuori dell'ambito lavorativo quando siamo andati insieme a vedere i ciliegi in fiore. Abbiamo parlato un sacco dei nostri anime e animatori preferiti e ho anche imparato molto sull'animazione. Mi sono divertita molto. Aprile, il mio primo mese da animatrice, mi ha fatto comprendere che ero solamente all'inizio del mio percorso da professionista e mi ha ricordato quanto ancora dovevo migliorare.
Il mio stipendio del mese fu quello regolare fissato per l'addestramento, 450 dollari (50.000 yen). Nonostante avessi avuto l'occasione di lavorare ad alcuni anime in onda la maggior parte del mio tempo lo dedicai ad allenarmi, ricevendo quindi solo lo stipendio fisso d'addestramento. Lo stipendio fisso d'addestramento varia da studio a studio, ma solitamente è intorno ai 270 dollari (30.000 yen), mentre ce ne sono anche alcuni che non pagano nulla durante il periodo d'addestramento. I miei 450 dollari sono stati quindi ben sopra la media. Tuttavia vivendo da soli a Tokyo l'affitto medio di un monolocale in zona viene intorno ai 550 dollari (60.000 yen), a cui aggiungere 90 dollari (10.000 yen) per le bollette e altri 90 dollari (10.000 yen) per la connessione internet, per non parlare del cibo e del trasporto. 450 dollari non sono neanche lontanamente sufficienti per sopravvivere.
Pagando solamente 135 dollari (15.000 yen) tutto incluso per la mia stanza nel dormitorio fortunatamente sto abbastanza bene, tuttavia spero che questo riesca a farvi capire quanto possa essere difficile andare avanti per un animatore alle prime armi.


Stipendio del mese: 450 dollari / 50.000 yen (stipendio fisso addestramento)
 

3 - Abilità messe alla prova!

Maggio 2019, secondo mese da animatrice

A differenza di altri animatori che nei primi mesi si dedicano interamente all'addestramento, mi fu fornito fin quasi da subito lavoro inerente ad anime da trasmettere in TV; tuttavia a causa dell'assenza di veterani che mi seguissero e spiegassero durante l'addestramento diventai sempre più stressata e non volevo perdere tempo senza migliorare nella realizzazione delle animazioni intercalari. Volevo iniziare a lavorare il più presto possibile sulle animazioni chiave e, in aggiunta al lavoro fornitomi dal mio studio, andai anche da altre compagnie a richiedere lavoro. Solitamente sono necessari anche un paio d'anni d'esperienza sugli intercalari prima che gli animatori inizino ad occuparsi delle animazioni chiave; si dice che un animatore debba essere in grado di disegnare 300 intercalari al mese per almeno tre mesi di fila, solo a quel punto si viene ritenuti in grado di prendere parte ad un esame sulle animazioni chiave per migliorare le proprie abilità da animatore intercalare ad animatore chiave. Superato l'esame l'animatore può allora occuparsi di animazioni chiave e layout. Nonostante questo sia il normale iter, avevo avuto la possibilità di occuparmi di alcuni lavori animati già da studente, ottenendo una conoscenza riguardante le animazioni chiave superiore a quella degli altri animatori novizi. Ciononostante, avendo saltato la fase di addestramento tradizionale c'erano ancora molte cose che non sapevo fare o che non riuscivo a comprendere, non riuscendo quindi a produrre risultati soddisfacenti e ricevendo un sacco di correzioni e critiche. Il mio lavoro non migliorava come speravo e iniziai a chiedermi se non avessi dovuto smetterla con quei lavori e mettermi a studiare più seriamente le animazioni intercalari. Eppure, vedere il mio nome comparire nei crediti e vedere le mie animazioni prendere vita in TV mi rese finalmente felice di essere un'animatrice dandomi la determinazione necessaria a lavorare molto più duramente. Uno degli anime a cui lavorai in quel periodo fu How Heavy Are the Dumbbells You Lift?, in cui mi occupai delle scene di vita quotidiana dei personaggi. Fui contattata per il lavoro tramite twitter e conoscendo già il materiale originale ero interessata al progetto e mi fu permesso di parteciparvi. Fu più difficile di quanto pensassi riuscire ad esprimere i gesti e movimenti più naturali della vita quotidiana dei personaggi, feci un sacco di errori e dovetti fare molte correzioni. Essendo un lavoro che ottenni non appena diventata un'animatrice mi impegnai al massimo; è stato davvero un lavoro memorabile per me. Era un periodo in cui ero molto insicura riguardo al lavoro, ma nonostante tutto potei uscire con gli amici durante la Golden Week e godermi le vacanze. Uscendo ebbi la possibilità di osservare i movimenti di persone e animali alle prese coi loro gesti quotidiani scoprendo un sacco di cose che non avevo notato durante il lavoro. Questo mi aiutò a rilassarmi mentre cercavo l'ispirazione che non avevo trovato al chiuso. Traendo ispirazione da quello che avevo osservato fui in grado di realizzare movimenti più realistici. Ho imparato che è fondamentale per gli animatori non passare tutto il tempo alla scrivania ma uscire ogni tanto nel mondo esterno.
Dove stavo andando, in cosa dovevo migliorarmi, cosa potevo fare per realizzare un lavoro migliore... maggio mi ha fatto abituare al mio lavoro da animatrice. Il mio stipendio di maggio non si limitò ai 450 dollari (50.000 yen) fissi dell'addestramento, ma ottenni anche 135 dollari (15.000 yen) per i lavori realizzati, per un totale di 585 dollari (65.000 yen).


Stipendio del mese: 585 dollari / 65.000 yen (stipendio fisso addestramento + primi lavori)
 

4 - Cambio di lavoro!

Giugno 2019, terzo mese da animatrice

Dopo le difficoltà dei primi due mesi, in giugno decisi di lasciare la mia prima compagnia e iniziare a lavorare come freelancer. Questo cambiamento mi preoccupava molto, ma ero convinta che se non fossi riuscita a costruire un ambiente che mi permettesse di crescere non sarei mai riuscita a ottenere fiducia nel mio lavoro. Ero in ansia sul mio futuro, su cosa sarebbe successo se me ne fossi andata e se fosse davvero possibile lavorare freelance senza alcun addestramento. Avrei perso il mio stipendio mensile d'addestramento di 50.000 yen / 450 dollari e la compagnia non mi avrebbe più fornito lavoro ma avrei dovuto iniziare a cercarlo io stessa personalmente. Sembrava una barriera enorme per una persona ancora al secondo mese da animatrice e ancora priva di particolari conoscenze. Fu sicuramente difficile, ma i contatti con i miei sempai dello studio con altri animatori conosciuti tramite i social mi fornirono il supporto necessario. Amici di twitter che mi avevano indirizzato verso alcuni lavori e colleghi più grandi che mi avevano insegnato molto nonostante me ne fossi andata presto mi aiutarono a superare gli ostacoli e continuare la mia carriera come animatrice. Fu in questo periodo che una mia conoscenza mi propose per lavorare a Vinland Saga, e mi fu permesso di unirmi al gruppo. C'erano un sacco di personaggi in armatura e tanti disegni con molte linee complicate difficili da rendere in maniera chiara.
L'abbandono della compagnia mi aveva portato ad un nuovo inizio, ma non ero ancora molto sicura delle mie capacità. Impiegai molto tempo nel cercare di disegnare ciascun frame attentamente e meticolosamente, non riuscendo quindi a finire in tempo per la scadenza e obbligando un veterano a ridisegnare i layout al mio posto. Mi sentii profondamente in colpa per aver causato problemi ad un progetto così importante a cui mi era stato gentilmente concesso di prendere parte. Tuttavia, fui felicissima di vedere durante la trasmissione della serie un singolo cut che avevo disegnato con grande cura, trovando così la motivazione necessaria per continuare a impegnarmi nel mio lavoro. Quest'esperienza mi fece comprendere l'importanza di creare una rete di contatti per una freelancer; avendo lasciato il lavoro non c'erano più persone accanto a me a guidarmi e se non avessi fatto nulla sarei rimasta da sola. Riuscii a farcela contattando diverse persone, affidandomi ad altri, creando nuove connessioni e facendomi aiutare dalle mie vecchie conoscenze. Da quando sono diventa freelancer ho conosciuto molte persone di diverse compagnie e lavorato a numerosi progetti. In quanto freelancer non dovevo più andare allo studio e potevo lavorare dal dormitorio e sono quindi contenta di poter lavorare in un ambiente in cui mi trovo a mio agio. Giugno segnò un nuovo inizio per me, più volte mi sentii triste a causa della mia inesperienza ma i lavori che trovai tramite i miei contatti mi fecero credere di poter continuare a dare il mio meglio e impegnarmi a migliorare. Il mio stipendio in giugno fu intorno ai 40.000 yen / 360 dollari: non ricevendo più lo stipendio d'addestramento tutti i miei guadagni arrivarono dalle animazioni.


Stipendio del mese: 360 dollari / 40.000 yen (primi lavori freelance)
 

5 - Alla scoperta del dormitorio (parte 1)

In questo video Ryoko si prende una pausa dalla trattazione dei suoi primi mesi da animatrice per presentare il dormitorio in cui abita.
 

EXTRA - L'influenza del COVID sull'industria degli anime


In questo momento (aprile 2020, inizio della pandemia) l'industria dell'animazione giapponese sta avendo difficoltà nel produrre gli episodi degli anime a causa di questa situazione. La maggior parte degli studi d'animazione ha interrotto i propri processi lavorativi senza avere alcuna sicurezza su quando potranno ricominciare. I giovani animatori come me tendono a disegnare digitalmente potendo quindi lavorare anche da casa, tuttavia gli animatori più anziani, come i direttori delle animazioni o i registi degli episodi, devono controllare il nostro lavoro. Queste correzioni avvengono solitamente su carta e il loro metodo di lavoro richiede incontri faccia a faccia per lavorare in modo proficuo quindi stanno passando un periodo difficile. Senza le animazioni non è possibile iniziare a lavorare sulle altri fasi della produzione di un anime, portando quindi molte serie a interrompere le lavorazioni. Anche se le animazioni chiave sono complete, gli studi d'animazione giapponese subappaltano parti degli intercalari ad animatori coreani e cinesi, pratica in questo momento molto più difficile del solito. Senza l'aiuto di animatori esteri è impossibile realizzare gli episodi in tempo. Inoltre, dal momento che il doppiaggio e i lavori legati al suono devono venire svolti in studi specializzati in cui le persone sono assembrate in spazi ristretti, l'attuale pandemia rende estremamente pericoloso l'utilizzo di tali spazi. Quindi tutti i lavori legati al comparto sonoro sono stati completamente interrotti. Una parte degli studi d'animazione è attualmente in rosso essendo impossibilitata a vendere i propri lavori, costringendoli a prendere in prestito fondi stanziati per i progetti futuri per restare in vita. Ma in questo modo questi studi non saranno in grado di creare anime in futuro rischiando di fallire.
Io smetterò di ricevere nuovi lavori dal mese prossimo, quindi sono estremamente preoccupata. L'unica cosa che posso fare è completare tutti i lavori che mi sono rimasti e prepararmi al futuro studiando e facendo ricerche per migliorare le mie capacità.

 

Fonte consultata:
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Animator Dormitory Youtube Channel