Di recente, un'indagine del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare condotta nell'ultimo anno fiscale tra 24.042 aziende in Giappone ha riscontrato casi di lavoro straordinario illegale nel 37% dei casi.
 
Il 37% delle aziende in Giappone è accusata di lavoro straordinario illegale

Delle aziende in cui è stato evidenziato l'eccesso di lavoro, nel 33,5%, ovvero 2.982 imprese, sono stati riscontrati casi di lavoro superiore a 80 ore di straordinari al mese, mentre nel 4,7%, ovvero 419 imprese, oltre 150 ore di straordinari al mese. I casi erano il risultato o dell'assenza di un contratto di gestione del lavoro, che è richiesto per il lavoro straordinario, o perché le imprese stavano costringendo i dipendenti a lavorare oltre il limite massimo consentito dal contratto di lavoro.

Per far fronte a tutto ciò e ridurre i lunghi orari di lavoro, il governo ha varato una riforme di legge ad hoc e dall'aprile dello scorso anno le piccole e medie imprese sono state obbligate a regolare il limite massimo di straordinari a 100 ore al mese.

Secondo il Ministero una piccola impresa nel settore della vendita al dettaglio aveva imposto ai dipendenti a fare straordinari per 235 ore al mese senza un accordo di gestione del lavoro. L'Ispettorato del Lavoro ha prontamente emesso linee guida correttive per migliorare immediatamente la situazione.

Lo stesso Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha sottolineato come il superlavoro potrebbe aumentare ulteriormente man mano che le imprese tenteranno di riprendersi dalla crisi economica legata alla pandemia da coronavirus: "Nell'ultimo anno fiscale, c'è stata una tendenza ad accorciare l'orario di lavoro a causa della pandemia e il lavoro straordinario illegale è diminuito, ma i rischi per la salute causati da orari di lavoro lunghi sono ancora frequenti. C'è il timore che, mentre l'economia si avvia verso la ripresa, molti aziende imporranno lunghi orari di lavoro a causa della mancanza di manodopera".


Fonte Consultata:
Anime News Network