Chi è di Roma e dintorni sicuramente avrà sentito parlare del maritozzo, un dolce tipico che consiste in un panino arrotondato farcito con abbondante panna montata. Da un po' di tempo a questa parte, apparentemente, ne hanno sentito parlare anche in Giappone... anche troppo, dato che quella del maritozzo negli ultimi mesi è diventata una mania incontrollabile, tanto da far entrare di peso questo termine nel vocabolario dei giapponesi e renderlo di tendenza.

Da cosa è nata questa moda?

Maritozzo.jpg


C'è chi dice che sia nata a partire da un programma tv girato in Italia che, inquadrando il dolce durante un servizio, ha spostato su di lui l'attenzione dei giapponesi, ma in realtà pare che le origini del boom siano da attribuire alla pasticceria Amam Dacotan ("villaggio del grano" nella lingua degli ainu, gli abitanti originari del Giappone) di Fukuoka. Attiva sin dal 2018, la pasticceria è stata duramente colpita dalla pandemia e dalle restrizioni dei primi mesi del 2020, che hanno lasciato molti dei dolci del negozio invenduti. Il padrone della pasticceria, il trentasettenne Ryota Hirako, cercava un modo per risollevare le sue finanze e lo ha trovato su Internet, nell'articolo di un giapponese che vive in Italia e gli ha fatto conoscere il famoso maritozzo, spingendolo a produrlo e a venderlo. In men che non si dica, il maritozzo ha fatto il giro di Instagram, presentato da moltissimi food blogger, ed è diventato un trend che si è espanso in tutto il Giappone. Dal canto suo, il buon Ryota Hirako si è arricchito al punto da poter aprire un secondo locale di fronte alla stazione di Hakata nell'aprile 2021, il Dacomecca, e oggi nei suoi negozi presenta ben trenta diverse variazioni del maritozzo, approfittandone così per ridurre lo spreco di cibo e di ingredienti in tempo di pandemia. Tra esse, possiamo annoverare il maritozzo alla fragola, quello ai fichi, quelli a svariati altri tipi di frutta, quello vegano senza uova.

 

Sushitozzo.jpg


Da Fukuoka, la cosa è poi andata espandendosi in tutto il Giappone e anche le grandi catene o i grandi nomi, come il negozio di importazione Kaldi, la caffetteria Dean & De Luca, il minimarket Seven Eleven o il ristorante Tokyo Kaikan hanno proposto le loro varianti: con più o meno crema, con scorze d'arancia, con frutti di bosco, con uvetta, con le fragole, con pezzi di banana, il "Melotozzo" (maritozzo + melonpan), di varie forme quanto più kawaii possibile. Persino la famosissima e ricercatissima marca di cioccolato Godiva ha proposto la sua personalissima edizione limitata con crema al cioccolato di lusso. C'è poi chi è andato persino oltre, come la catena di ristoranti di sushi Koichian, che ha inventato il... sushitozzo, un maritozzo sui generis dove la pagnotta è fatta di riso e alghe nere e la crema all'interno è tonno e wasabi!

C'è, tuttavia, chi dice che questo boom del maritozzo è soltanto una trovata pubblicitaria e che, in realtà, sono pochi i giapponesi che lo comprano davvero. Tuttavia, la rete continua ad essere invasa da foto, articoli, video di preparazione dei dolci e la cosa è ovviamente rimbombata fino a giungere alle nostre orecchie. Non è la prima e non sarà l'ultima volta che i giapponesi reinterpretano a modo loro la nostra cucina (la carbonara è ovunque nei ristoranti giapponesi, per esempio, ma spesso è fatta con l'uovo all'occhio di bue, con la panna, col prosciutto, con la cipolla, con le fette di limone...) e la cosa un po' ci fa onore, anche se non possiamo non sorridere di fronte a certe bizzarre reinterpretazioni che ci arrivano dal Sol Levante.

Fonti consultate:
Too International
Mainichi.jp