Matrix Resurrections, il quarto film della celebre saga di fantascienza, arriverà nelle sale italiane il 1° gennaio, ma in Giappone ha già fatto il suo debutto il 17 dicembre e sembra che lo abbia fatto in grande stile. Io film ha infatti suscitato le reazioni positive da parte di diversi illustri autori giapponesi, tra cui il regista di Ghost in the Shell, Mamoru Oshii, e il game director di Metal Gear Solid e Death Stranding, Hideo Kojima. Ecco cosa hanno detto a riguardo.
 
Matrix Resurrections: i pareri di Mamoru Oshii e Hideo Kojima

Mamoru Oshii ha commentato: "Ho pensato che fosse un ritorno alle radici di The Matrix. Sono stato anche sorpreso di come lo stile di ripresa non sia cambiato. Anche il motivo per cui "quei due" dovevano assolutamente essere lì è stato rappresentato molto accuratamente. Se Keanu Reeves o Carrie-Anne Moss fossero stati assenti, sarebbe crollato tutto. Per tutti coloro che hanno sempre voluto vedere Keanu e Carrie in un altro film di Matrix: questo film è senza dubbio per voi!".

Positivo anche il parere di Hideo Kojima che si è pronunciato così in merito al film: "Questo film non è un sequel. Non è nemmeno un remake o un prequel. È un film unicamente ambizioso che ritorna alle radici di The Matrix, un monumentale sci-fi che confondeva le linee tra realtà e finzione (il "Matrix"). Resurrection non solo collega il mondo reale e quello di Matrix, ma si lega ulteriormente allo strato metatestuale della trilogia di Matrix. Pillola rossa o pillola blu? Attraverso la scelta finale del salvatore, vedrete la vera intenzione di Lana Wachowski nel dirigere una versione 'moderna' di Matrix".

Altri nomi rilevanti del settore hanno espresso la loro opinione sul film. Ad esempio il regista di Redline, Takeshi Kioke, ha descritto il film come "pieno di sorprese" che gioca con le aspettative del pubblico, mentre uno dei registi di Evangelion: 3.33, Mahiro Maeda, l'ha definito "degno" di un film di Matrix, con un'"evoluzione adeguata". Dello stesso positivo parere anche Tomohiko Ito e Koji Morimoto, rispettivamente regista di Sword Art Online e Hello World, e regista di The Animatrix. Soprattutto il secondo ha affermato:"Il 2021 ha permesso di accedere ancora una volta all'universo di questo capolavoro e ora il mondo intero è diventato prigioniero dell'eccitazione che dona la realtà virtuale! Neo e Trinity sono i salvatori attraverso i quali si può percepire la nascita del 'mondo' a prescindere da quale sia la dimensione nella quale essi si ritrovano ad esistere."

Fonte Consultata:
Anime News Network