Il mese scorso Yamato Video e Anime Factory ci hanno stupito con due bei recuperi.

Ecco infatti The Monkey ovvero Gokū no Daibōken, letteralmente "Le grandi avventure di Gokū",  aveva già beneficiato di una edizione dvd nel 2008/09, viene qui portato per la prima volta in Blue Ray. Si tratta di un autentico pezzo di storia dell'animazione  giapponese di 39 episodi, scritto e prodotto nel 1967 addiritturas dal "Dio del Manga" Osamu Tezuka con la sua casa di produzione indipendente, la Mushi Production. 
Questa edizione prevede un lavoro sui sub mai fatto fino ad ora per riportarci la massima fedeltà all'opera originaria che altri non è che una spassosissima trasposizione in chiave parodistica e comica di un grande classico della letteratura cinese: Il viaggio in Occidente


DATI TECNICI BLU RAY

Numero Dischi: 6
Durata: 975 minuti (Extra esclusi)
Video: 1.33:1 1920*1080p @23.98fps
Audio: Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio, Giapponese 2.0 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra:
Promo televisivi originali (sottotitolati)
Doppiaggio storico rimasterizzato e completamente integrale
Nuova traduzione fedele all'originale per i sottotitoli
Sigle senza crediti

CONTENUTI SPECIALI: Booklet di 28 pagine con le sinossi degli episodi e gli sfondi originali



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Trama: Le avventure di Goku nel classico firmato dal "Dio dei Manga" Osamu Tezuka, in cofanetti da collezione con 6 dischi contenenti la serie completa, in una nuova versione integrale, per la prima volta nel formato Blu-ray.
Un mago-scimmiotto è costretto ad accompagnare un monaco buddista a recuperare alcuni testi sacri in India, accompagnato da una compagnia eterogenea: Gocò (Son Goku) la superscimmia, il reverendo Sanzo, il maiale Akay ed il kappa Sagojo (qui trasformato in un avido cercatore di tesori munito di pala), nonché la fatina rosa Tatsuko, sono tutti pronti ad affrontare mostri e pericoli per portare a termine la loro difficile missione.



Uno sguardo alla parte video
 




Novità assoluta del mese di gennaio e grande esclusiva Anime Factory è stato però Colorful. Il film d'animazione, basato sul best-seller della scrittrice Eto Mori, è arrivato in Italia con 12 anni di ritardo direttamente in home-video doppiato in italiano. Da giovedì 20 gennaio 2022 su etichetta Anime Factory / Koch Media viene proposta in esclusiva per il sito Fan Factory una edizione limited Edition (Blu-ray  e dvd) numerata a 1.000 copie con 4 Cards da Collezione e Booklet esclusivo di 24 pagine con schede personaggi, interviste a regista e doppiatori, approfondimenti, gallerie.


SPECIFICHE TECNICHE:
Numero Dischi:
 1
Durata: 126 minuti (Extra esclusi)
Formato Video: 1080p @24 1.78:1
Formato Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio
Lingue: Italiano, Giapponese
Sottotitoli: Italiano

Un prezioso recupero visto che questa pellicola ha vinto diversi premi come il Mainichi Film Awards e il Japan Academy Awards come miglior film d'animazione, e la Mention spéciale e il Prix du public al Festival d'Annecy. 
 

 
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Un'anima si ritrova reincarnata in un giovane suicida per espiare le proprie colpe. Una nuova reincarnazione le sarebbe stata impossibile, ma un "angelo" le annuncia che ha vinto la "Grande Lotteria Celeste". Il suo premio? Potrà recuperare la memoria e, con essa, i ricordi dei suoi peccati. L'anima prende il corpo del quattordicenne Makoto Kobayashi, appena dopo la sua morte, così il ragazzo torna miracolosamente in vita. Qual è stato il motivo del suo suicidio? Come potrà l'anima prendere il posto del ragazzo nella sua vita quotidiana?
 

Anime Factory è riuscita a recuperare i materiali del booklet originale e a ricrearlo, oltre a un set di card composto da tutte le immagine teaser originali.
Riportato nella sua interezza il comparto grafico dell’uscita originale con le due locandine cinema inserite su slipcase (Makoto tra i fuori) e su sleeve (Purapura “colorful”).


Lo staff di doppiaggio
 
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Tutti i brani musicali sono tradotti nei sottotitoli italiani, come ormai consuetudine nei prodotti esclusiva Anime Factory.



Uno sguardo al comparto video
 

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Cosa c'è dopo la morte?
È una domanda che prima o poi ci facciamo tutti. È insita nell'uomo. Così come sono profondamente radicate in noi domande sul peccato, il perdono e la redenzione.
Se in vita ho agito male, che ne sarà di me "dopo"? Avrò qualche possibilità di redimermi o per me ci sarà solo la condanna eterna?

Questo lungometraggio animato della durata di circa due ore, e ispirato all'omonimo romanzo di Eto Mori, ci mostra una delle possibili risposte.

Trovo che il film si apra in modo molto curioso, catturando fin da subito l'attenzione di chi guarda: nessuna voce, nessun volto o corpo, ad indicarci che chi è arrivato nel cosiddetto "Aldilà", sia un'anima persa, in cerca della sua identità e risposte.
Solo alcune frasi scritte su fondo nero, come a rappresentare (a meraviglia) la perdizione e l'assenza totale dell 'Io di questa entità, ci comunicano una parvenza della sua presenza e consistenza.
Purapura a fare gli onori di casa. Quest'ultimo, in veste di guida spirituale (in realtà sulla sua vera natura aleggerà sempre un velo di mistero), spiegherà a quest'anima senza memoria, di aver vinto la "Grande Lotteria Celeste": potrà tornare a reincarnarsi nel corpo di un giovane, appena suicidatosi, il quattordicenne Makoto. E, una volta adattatosi a questa nuova vita, dovrà scoprire i motivi del suo suicidio. In cambio, come premio, potrà recuperare i propri ricordi e i peccati commessi.
E così, senza tanti altri preamboli, l'anima perduta precipita, letteralmente, in questo giovane corpo, suscitando grande sorpresa, gioia e commozione nei famigliari che lo credevano ormai spacciato.
Ecco che inizia la nuova vita di Makoto, con una nuova anima, o, se vogliamo vederla da un punto di vista opposto... Ecco che inizia la nuova vita di quest'anima, in un corpo nuovo.

Un film lungo, lento, ma scorrevole. Ricco di personaggi, tutti ben caratterizzati, e altrettanto ricco di scene di vita quotidiana che danno quel sapore di normalità e famigliarità.
Tuttavia, mentre scorre il film, ci si accorge che niente e nessuno è "normale". Ognuno dei personaggi, compreso il protagonista stesso , e pure Purapura (scusate il gioco di parole, ma non ho resistito!), hanno i loro scheletri nell'armadio, i loro demoni da sconfiggere, o compromessi scomodi a cui scendere. Difficile, dunque, non empatizzare e immedesimarsi in uno qualsiasi di loro.
Una madre piena di sensi di colpa, un padre apparentemente passivo, un figlio ribelle, un fratello serio e scontroso, una compagna di classe bella e frivola o quella brutta e secchiona, e un amico sincero. Questa la rosa di personaggi nella quale ognuno di noi può attingere qualcosa. Credo, infatti, non ci si sia un unico personaggio a colpire qualcosa che sta dentro il nostro intimo più profondo. Io, personalmente, mi son sentita la madre, il figlio, il padre... e pure Purapura.
La bellezza di questo film, è il mostrare uno spaccato di una realtà scomoda. E la realtà "è" scomoda. La vita reale, per nessuno di noi, scorre tutta rose e fiori... solo nei film succede! Ma in questo no. Questo ti sputa in faccia le cose così come stanno, come potrebbero essere per una famiglia "normale", per un adolescente "normale".
E quindi? Essere "strani" è normale, ce lo dicono i protagonisti stessi. La "stranezza", "l'anormalità" è.... normale.

È un film che suscita mille sfumature di emozioni, come i colori. Una tavolozza colorata di tristezza, malinconia, tenerezza, rabbia, rimpianti e rimorsi. Ma vi troviamo anche calde pennellate di amore e di speranza.

Le persone hanno molti colori ("colorful" appunto), ma nessuno sa bene quali siano i propri, quelli più spiccati, quelli dominanti. Spesso ci fa paura saperlo. Non impegnarci in questa ricerca ci renderebbe esseri "assenti", "non vivi". La vita stessa, invece, questo nostro percorso personale, ci dà la possibilità di scoprirlo, ma soprattutto, l'occasione per accettare questi colori, di qualunque sfumatura esse siano, anche quelle che non ci piacciono, quelle più scomode. Ma starà a noi trovare il modo per riuscirci.

Come diamanti dalle mille sfaccettature colorate, veniamo gettati al mondo e impolverati da questa terra, con lo scopo di lucidare pazientemente più facce possibili. Farle brillare, e accettarne il colore che vi troviamo, è una grande vittoria che ci farà sentire vivi.

E tu, ti senti vivo?

Guardate questo film, e chiedetevelo.