Ci ha lasciati il 14 febbraio 2022, all'età di 68 anni, il doppiatore Tony Fuochi.
La sua voce possente, calda e roboante ha accompagnato intere generazioni, che ricordano con affetto i suoi personaggi: il più delle volte guerrieri robusti e valorosi, ma anche, all'occorrenza, personaggi bonari e simpatici o tremendi cattivi.
Inevitabilmente, il primo ruolo a cui lo riconduciamo è quello di Ikki di Phoenix in Saint Seiya (I cavalieri dello zodiaco), un personaggio che in Italia è sempre stato amatissimo anche grazie all'interpretazione di Fuochi, molto diversa dall'originale ma calda, potente, poetica, indimenticabile. Il suo iconico scambio di battute con Shaka di Virgo durante il loro scontro ci è rimasto impresso nella memoria, colpendoci con bellissime parole e un'interpretazione unica. E' stato voce del personaggio anche nei vari film della serie, negli OAV della saga di Ade e nel film in cgi La leggenda del grande tempio, mentre è stato sostituito da un altro doppiatore nel remake di Netflix Knights of the zodiac, in quanto da qualche anno si era già ritirato dal mondo del doppiaggio per motivi di salute.
In Saint Seiya lo ricordiamo anche su diversi altri personaggi: Docrates, Crisaore, le prime voci di Camus dell'Acquario e di Aldebaran del Toro, la seconda voce di Thor.

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Tra le sue altre, innumerevoli interpretazioni ricordiamo anche lo Stregone del Toro e la tartaruga Umigame nelle varie serie di Dragon Ball, Sakaki (Giovanni) nelle prime serie dei Pokemon, Crocodyne (Drakon) in Dragon Quest - I cavalieri del drago, il sanbernardo Beethoven nella serie animata tratta dai film anni novanta, il perfido Megatron in Beast Wars (Rombi di tuono e cieli di fuoco per i Biocombat), il cagnone Mosé in Lupo Alberto, Super Mario nelle varie serie a cartoni animati americane tratte dal famoso videogioco Nintendo e il malvagio dottor Eggman (Ivo Robotnik) nella serie animata americana di Sonic, il sergente Garcia in La leggenda di Zorro, Bagy il clown e il gigante Brogi in One Piece, Zodd in Berserk, il capitano Okita nel live action de La corazzata Yamato, Edmond Honda nel film animato di Street Fighter 2, il capitano Orca Rossa nei nuovi film di Ken il guerriero. Ma potremmo andare avanti all'infinito a ricordare questo gigante del doppiaggio nostrano, che ci ha cresciuti con la sua voce inconfondibile e che ci mancherà tantissimo. E' stato per noi un nonno, un padre, un amico, un eroe e non possiamo far altro che ringraziarlo e augurargli buon viaggio e buon riposo.

Fonte consultata:
Antoniogenna.net