In giapponese, la parola che si utilizza quando fa caldo è atsui. Tuttavia, se si vuole essere più specifici è possibile ricorrere ad altri termini "ufficiali".

Secondo l'agenzia metereologica del Giappone, quando in giornata la temperatura supera i 35 gradi viene classificata come moushobi, ovvero "giorno di caldo feroce"; invece, se anche di notte la minima dovesse comunque essere superiore ai 25 gradi viene chiamata nettaiya, "notte tropicale".
 
Ventilatore

E quando fa ancora più caldo? Be', dato che la terminologia del governo si limita alla classificazione delle temperature tra i 25 e i 35 gradi, la Japan Weather Association, un'associazione metereologica non governativa, ha indetto un sondaggio al quale hanno partecipato 140 membri.

Il termine scelto per indicare una temperatura che supera i 40 gradi è kokushobi, "giorni di caldo crudele". Se di notte invece la temperatura sarà più alta di 30 gradi verrà utilizzato il termine chounettaiya, "notte super tropicale".
 
Kanji

C'è da dire che, fortunatamente, non capiterà spesso ai giapponesi di utilizzare questi termini: infatti, sia i kokushobi che i chounettaiya sono poco comuni e, sin dal conteggio partito nel 1875, i primi sono stati registrati solo 67 volte in 32 località mentre i secondi 15 volte in 11.

Tuttavia, è importante sottolineare che di kokushobi ne sono stati registrati solo 8 prima del 2000 e più di 40 sono stati registrati negli ultimi 4 anni, dopo il 2018. La Japan Weather Association ha voluto trovare in fretta un termine da utilizziare al fine di sapere come classificarla in caso dovesse ripetersi prima della fine dell'estate.


Fonte Consultata:
SoraNews24