Con Aomanju – La foresta degli spiriti, Bao Publishing torna a pubblicare la poliedrica mangaka Hisae Iwaoka. L’autrice, già famosa in Italia soprattutto per le storie brevi (Fiori di biscotto, Nuvole bianche e L'attesa della felicità), la vediamo in Aomanju alle prese con la sua seconda serie lunga dopo Dosei Mansion.
 
Il manga si apre con una storia molto toccante e, ahimè, anche molto triste e attuale: l’abbandono dell’animale domestico. Il gallo Citrino viene abbandonato al suo destino da una famiglia umana, e in seguito a una rocambolesca fuga da bambini molesti, giunge nella foresta di Aomanju dove viene soccorso dagli spiriti che la animano e dall’umano, Soichi, che ne è il custode. Tramite la breve disavventura del gallo, che troverà quindi un posto sicuro in cui poter curare le ferite dell’animo, ci vengono presentati tutti i personaggi che animeranno le pagine del manga. Il protagonista è Soichi, unico umano della combriccola, nonché custode della casa-locanda e della foresta che lo circonda; egli è in grado di vedere gli spiriti e riesce a donare loro conforto.
Se dalle prime pagine le storie sembrano avere un ritmo e una narrazione scollegata tra loro, presentando nuove situazioni e personaggi, tanto da dare l’impressione di una raccolta, in realtà andando avanti con la lettura esse stesse si intersecano con la trama verticale, e si iniziano a scoprire i background di alcuni personaggi e a intravedere una loro evoluzione. Interessante è il flashback che ci catapulta nel passato di Soichi, e che ci fa capire le sue intenzioni e la sua caratterizzazione.
Il manga tutto è permeato da una sorta di malinconia; quella malinconia che si respira quando si entra in una biblioteca che conserva antichi saperi e profuma di carta e polvere. Tutto si svolge con pacatezza e le vicende regalano sensazioni ed emozioni in grado di tenere il lettore incollato alle pagine, fino a quando una bufera non si abbatte sui nostri eroi. Una tempesta che si ripresenterà anche nei prossimi volumi, in quanto fortemente legata al passato di Soichi e al suo scopo.
Caratteristica dell’autrice è un disegno dei personaggi che parrebbero pucciosi e tondeggianti soprattutto per quanto riguarda la fisionomia umana. Ciò potrebbe indurre a pensare che i temi trattati siano a sua volta pucciosi e leggeri. Invece ci si trova davanti una lettura che parla di abbandono, di sogni infranti e di voglia di farsi una famiglia, del significato di quest’ultima. Perché famiglia è un luogo sicuro nel quale trovare conforto e rifugio a prescindere dal legame di sangue che c’è tra i vari membri. Il contrasto tra storia e disegni risulta efficace e scatta in automatico e facilmente l’empatia con tutti i personaggi che ruotano intorno alla casa nella foresta.
 
I fondali invece sono talmente realistici e accurati che riescono a catapultare il lettore in quella foresta fantastica nel cuore di Hoshigahara, un villaggio immaginario situato in una zona non meglio identificata del Giappone. A tal proposito la magnifica e sognante copertina con disegno continuo, riesce a trasmettere più di mille parole.
Aomanju è un racconto fantastico, farcito con quel senso tipico giapponese e della religione shintoista che ci insegna che in ogni cosa risiede uno spirito, degno di amore e cura da parte di chi lo custodisce: una credenza che accompagna ogni singola pagina di questo volume, che riscalda il cuore, intrattiene e incuriosisce. Una lettura quindi che riesce a dare spunti di riflessione su cose, forse, scontate e su cose che non è da tutti raccontare, come l’abbandono degli animali domestici.
L’edizione della collana Aiken di Bao è quella standard alla quale siamo ormai già abituati, con i suoi soliti kanji sulla costina della sovraccoperta e la cura nella scelta della carta di cui le specifiche sono riportate nella prima pagina interna del volume. La traduzione a cura di Christine Minutoli risulta piacevole e scorrevole; si elogia l’assenza di refusi e le note sparse tra le tavole. Il prezzo di 8,90 € è coerente con la linea editoriale di Bao.
Autore: Arwen1990
 
Anche chi, come me, non ha mai letto le opere di Hisae Iwaoka, non può che restare affascinato dalla copertina di Aomanju - La foresta degli spiriti (Hoshigahara Ao Manjuu no Mori). Quel verde leggero ma profondo come la foresta ritratta, gli alberi e le foglie intorno ai quali si muovono tante figure misteriose, e due personaggi che rivolgono lo sguardo verso di te, quasi a invitarti a entrare con loro in quella foresta. Per chi ama quel lato intimo, bucolico e spirituale del Giappone rurale, non esiste invito migliore.

Il primo volume di Aomanju si apre proprio mostrandoci la fitta foresta di Hoshigahara, paesino immaginario che potrebbe benissimo rappresentare le tante cittadine giapponesi lontane dal traffico metropolitano. C'è un bosco in quella città, cinto da vecchie mura, che gli abitanti definiscono foresta divina o luogo infestato dai mostri; cosa succeda oltre quelle mura lo scopriamo proprio addentrandoci nella lettura di questo manga. Spiriti, yokai, fantasmi... non sappiamo di preciso chi o cosa abiti nella foresta, ma è certo che in quel luogo l'umano si mischia al non umano. Facciamo la conoscenza di Soichi, un ragazzo legato a queste misteriose creature, che sembra essere un po' l'intermediario delle loro faccende, specie quando queste coinvolgono altri esseri umani.
 


Il volume ci accompagna delicatamente tra una storia e l'altra, facendoci assaporare ad ogni pagina il gusto di questa foresta rigogliosa e ricchissima di vita, in cui le esistenze di tanti esseri diversi si incontrano e si scontrano. Con la sua narrativa malinconica e pacata, la Iwaoka tesse un filo conduttore tra tutti i capitoli, un filo ancora poco visibile, ma perfettamente percepibile nelle figure di Soichi e Mughi.

Chi conosce Natsume degli spiriti (Natsume Yuujinchou, edito per noi da Planet Manga) si troverà perfettamente a suo agio in questo setting rurale e verdeggiante impregnato di una spiritualità tutta giapponese. I due manga, almeno a una prima occhiata, hanno diverse cose in comune, primo tra tutti un protagonista umano con la capacità di cogliere ciò che di solito è precluso all'occhio umano. I protagonisti di entrambe le storie sono accompagnati da un "partner" di altra natura, ed entrambi si trovano loro malgrado coinvolti nelle vicende di questi esseri sovrannaturali. Anche le atmosfere rilassate ma intense sono le medesime, e il disegno, seppur molto diverso, trasmette sempre un senso di leggerezza eterea, quasi come a voler mostrare un mondo fragile e intimo.

Ma se andiamo indietro nel tempo, un altro manga che ricorda perfettamente sia Natsume che Aomanju è un loro predecessore, La corte dei cento demoni (Hyakki Yakoushou, edito per noi da Goen), che parecchi anni prima di entrambi trattava già gli stessi argomenti. Non sorprende quindi che Aomanju sia stato pubblicato sulla stessa rivista a target josei, Nemuki.
Ciò non significa che andando avanti Aomanju non possa acquisire una sua identità più solida, poiché pur con premesse simili, e sicuramente alcuni obiettivi in comune, i tre manga si esprimono in modi simili ma non identici. Si tratta certamente di un incentivo per chi ama questo genere di storie.

Come già accennato, il tratto di Hisae Iwaoka è leggero e sognante, ma sa farsi deciso e dettagliato nella rappresentazione degli sfondi e della foresta, dando sempre una sensazione di pienezza delle tavole. Il volume scorre piacevolmente seppur l'inizio possa apparire un po' lento, e immerge il lettore in maniera naturale nelle vicende.
La qualità dell'albo è molto buona sotto ogni aspetto, peccato che il prezzo, 8,90 €, su un formato 12,6 x 18, senza pagine a colori, seppur sia in linea con i manga dell'editore, resta potenzialmente scoraggiante agli occhi di un nuovo lettore.
 


Il primo numero di Aomanju, uscito in anteprima a Lucca Comics anche con una cover variant, è quindi promosso a pieni voti in virtù di una trama che non nasconde la profondità dei temi che tratta, di uno stile grafico affascinante e di un'ottima cura del volume. Se vi appassionano le storie che trattano di yokai (o cose simili), e se amate la parte del Giappone più intima e spirituale, con i suoi 5 volumi, Aomanju potrebbe rivelarsi un ottimo acquisto.
Autore: Arashi84




Aomanju - La foresta degli spiriti  1

C’è una casa-locanda, al centro della foresta, e un ragazzo affabile e gentile vi accoglierà se ci passate. Solo che la casa è invisibile all’occhio delle persone normali, e i suoi ospiti sono tutti, in un modo o nell’altro spiriti. E cosa cerca quel ragazzo, disposto a – anzi, ansioso di – aiutare chiunque lo incontri? Iwaoka Hisae racconta una storia rimossa di pochi passi dalla quotidianità metropolitana moderna, ma intrisa di poesia e di tenerezza, ma anche di profondità di analisi dell’animo. Se il pollo che si rammarica di essere cresciuto, perché crede che se fosse rimasto pulcino non sarebbe stato abbandonato dai suoi umani non vi commuoverà, be’, siete più forti di noi.

Opera:  Aomanju - La foresta degli spiriti
Editore: Bao Publishing
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 11/11/2022
Prezzo: 8,90 €


Totale voti:   16  0  0


xaer_dev

Una lettura molto interessante, disegni davvero belli e una storia decisamente malinconica.. decisamente profondo e per nulla scontato, con una fortissima nota di drammatico che aleggia sulla narrazione.

 07/05/2023

Shikii

Malinconico e bello. Disegni davvero interessanti. Stile fiabesco

 26/04/2023

zettaiLara

Una copertina deliziosa che introduce a tante piccole storie con cui si entra gradualmente in sintonia, in un'atmosfera fantastica eppur reale, a volte spaventosa eppur fiabesca. Il capitolo extra finale è intenso da strappare il cuore ç_ç

 05/02/2023

CloveRed

Malinconicamente delizioso😊 Una storia pura e misteriosa che ti avvolge e coccola con le sue tavole disegnate in maniera eterea. In più i vari personaggi sono così teneri e divertenti che è impossibile non amarli tutti. Copertina bellissima.

 01/12/2022

Arashi84

Non parte in maniera esplosiva ma prima di finire il volume ci si ritrova già affezionati a questi personaggi, seppur siano ancora molto misteriosi. Atmosfera dolce ma anche molto malinconica, disegni deliziosi e un forte gusto di Giappone più intimo.

 27/11/2022

Arwen1990

Sembra partire in modo episodico.. ma alla fine si rivela essere molto di più e tutto ha uno scopo e una profondità inaspettata. La prima storia, mi ha colpito tanto. Non c'è niente di più brutto che abbandonare un animale domenistico al suo destino.

 27/11/2022

Serpico87

Una lectura estremamente deliziosa. Dopo un paio di capitoli iniziali che sembrano un po' infantili, iniziamo a essere trasportati nelle storie dei protagonisti e il tono si fa decisamente più drammatico. Promosso a pieni voti!

 14/11/2022


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Aomanju - La foresta degli spiriti  1 € 8.90 Bao Publishing
Aomanju - La foresta degli spiriti  2 € 8.90 Bao Publishing
Aomanju - La foresta degli spiriti  3 € 8.90 Bao Publishing
Aomanju - La foresta degli spiriti  4 € 8.90 Bao Publishing
Aomanju - La foresta degli spiriti  5 € 8.90 Bao Publishing
Aomanju - La foresta degli spiriti Variant Edition  1 € 8.90 Bao Publishing