Riportiamo il comunicato stampa della nuova iniziativa della Japan Foundation, promossa anche dall'Istituto giapponese di cultura di Roma:
 
JFF + INDEPENDENT CINEMA
Nuove prospettive dal Giappone
Dal 15 dicembre 2022 fino al 15 giugno 2023
 


The Japan Foundation è lieta di presentare JFF + INDEPENDENT CINEMA, una nuova rassegna di film in streaming mondiale, con una selezione di 12 film giapponesi indipendenti a cura del comitato direttivo di alcuni cinema indipendenti, i cosiddetti “mini-theaters”, cui va il merito di aver incoraggiato una più ampia diversificazione dell’offerta nella cultura cinematografica giapponese.

Il programma prevede 6 mesi di programmazione, distinti in due periodi, durante un arco temporale che va dal 15 dicembre 2022 fino al 15 giugno 2023.

Per portare l’eccellenza del cinema giapponese al pubblico oltreoceano durante il periodo della pandemia, The Japan Foundation ha dato il via nel 2020 al Japanese Film Festival Online (JFF Online); nel corso dell’ultima edizione del JFF Online 2022 una selezione di 20 film giapponesi sono stati programmati in streaming in 25 paesi del mondo, ottenendo 540.000 visualizzazioni e raggiungendo un pubblico di oltre 320.000 spettatori intorno al globo.

Il nuovo programma del JFF+ INDIPENDENT CINEMA punta l’attenzione sul cinema indipendente presentando una selezione di film che testimoniano la varietà della cultura cinematografica giapponese alimentata dai mini-theaters. Il numero di film indipendenti realizzati in Giappone è uno dei più alti al mondo, se si pensa che nel 2021, in pieno periodo pandemico, sono usciti 490 film, il 70% dei quali proiettati in oltre 100 cinema indipendenti, ossia piccoli cinema a gestione autonoma che si distinguono dalle sale dei grandi distributori del cinema commerciale mainstream. I piccoli cinema indipendenti possono contare sull’appoggio e i legami con le varie comunità locali, che contribuiscono a sostenere e alimentare l’ampia offerta culturale del cinema indipendente e la sua diversità.
 
Leaving_santuario


La selezione proposta è stata curata da sei mini-theaters: Forum Sendai (nella città di Sendai), Takada Sekaikan (Jōetsu), Cinématèque Takasaki (Takasaki), Cinema Jack & Betty (Yokohama), Ciné Noveau (Osaka) e Cinema 5 (Ōita). Dodici i film in programma, con opere che mettono in luce particolari stili di vita, problemi delle comunità alle prese con urgenze climatiche e ambientali e nuove espressioni cinematografiche. Ad arricchire il programma una serie di interviste con registi, attori e membri dello staff di produzione dei film, oltre ad articoli di approfondimento sulla realtà dei mini-theaters, con l’obiettivo di mostrare al pubblico oltreoceano lo stato attuale del cinema in Giappone con diverse prospettive.

Riassumendo…
 
Titolo del progetto: JFF+ INDEPENDENT CINEMA
Organizzato da: The Japan Foundation
Con il sostegno di: Japan Community Cinema Center
Date: dal 15 dicembre 2022 al 15 giugno 2023
Film in programma: 12 film
Periodo di streaming diviso in due fasi.
1 fase: 6 film dal 15 dicembre 2022 ore 17.00 (Japan Time) al 15 marzo 2023 ore 16.59 (Japan Time)
2 fase: 6 film dal 15 marzo 2023 ore 17.00 (Japan Time) al 15 giugno 2023 ore 17.00 (Japan Time)
Copertura paesi: in quasi tutti i paesi del mondo, tranne il Giappone.
Sottotitoli: sottotitoli in inglese e spagnolo per tutti i film e in giapponese per soli 3 film
Accessibilità: streaming GRATUITO, necessaria la registrazione del proprio indirizzo mail.
SITO: http://jff.jpf.go.jp/watch/independent-cinema
 

Nota bene (ndr): per pellicole di questo tipo, la disponibilità di sottotitoli è cosa che avviene estremamente di rado.
Di tanto in tanto, alcuni film indipendenti vengono selezionati per essere proposti all'interno di rassegne di festival del cinema come il Far East Film Festival o similari, in versione sottotitolata.
Rimane comunque una possibilità rara, ecco perché la suddetta rassegna si rivela essere piuttosto particolare e atipica, sia nel mettere a disposizione le pellicole in streaming a livello mondiale, sia nel proporre i sottotitoli in lingua inglese e spagnolo (tra le più diffuse, parlate e conosciute al mondo).
 
 
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1 fase: dal 15 dicembre 2022 ore 17.00 (Japan Time)
al 15 marzo 2023 ore 16.59 (Japan Time)


Double Town / Making a Song to Replace Our Positions (2021) (Niju no machi Kotaichi no uta o amu) di Haruka Komori e Natsumi Seo
 
Niju_no_machi_Kotaichi_no_uta_o_amu
Quattro giovani che non si conoscono vanno nella città di Rikuzentakata. Lì ascoltano la popolazione locale che raccontano le loro esperienze durante e dopo il terremoto e lo tsunami dell'11 marzo 2011. A questo, il regista e scrittore Natsumi Seo aggiunge la storia di fantasia "Double Layered Town", ambientata dieci anni dopo.

Selezione a cura del Forum Sendai

 
Dryads in a Snow Valley (2016) (Kaze no Hamon) di Shigeru Kobayashi
 
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Documentario su una regione nevosa nella prefettura di Niigata, vicino al confine con la prefettura di Nagano. Il regista e la sua troupe hanno impiegato cinque anni per realizzare il film. Il signore e la signora Kogure si trasferiscono dalla città a Echigo Tsumari e si stabiliscono in un "satoyama", una comunità tra le montagne in cui le persone vivono in armonia con la natura, dove ristrutturano una fattoria tradizionale con tetto in paglia e imparano a coltivare il riso. Poi, una mattina di primavera, una fortissima scossa di terremoto.

Selezione a cura del Takada Sekaikan

 

Wonderwall: the Movie (2020) di Yūki Maeda
 
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Una commedia che racconta il conflitto tra gli studenti e la loro università  per la sopravvivenza di uno storico dormitorio universitario.
Selezione a cura del Cinématèque Takasaki

 

Somebody’s Flowers (2021) (Dareka no hana) di Yūsuke Okuda
 
dareka no hana
 
Un film delicato che indaga lo stato e il recupero emotivo  di quanti hanno subìto una perdita.

Selezione a cura del Cinema Jack & Betty

 

Hottamaru – day (2015) (Hottamaru Biyori) di Nao Yoshigai
 
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Un bellissimo poema visivo sui gioiosi spiriti  che risiedono in una casa.
C'è una casa di legno a un piano. In questa piccola casa vivono quattro ninfe ballerine, oltre a Satoko che è un essere umano. Sono assorbite dalla musica di Satoko e vivono una vita agiata. Ma un giorno, le ninfe ballerine, trovano per caso un'altra bambina che vive all'interno della casa.

Selezione a cura del Ciné Noveau

 

Leaving on the 15th Spring (2013) (Tabidachi no Shima Uta - 15 Go Haru) di Yasuhiro Yoshida
 
tabidachi screen
Un film di formazione che racconta il viaggio emotivo  di una ragazza in procinto di lasciare la remota isola natìa.
Selezione a cura del Cinema 5
 
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2° fase: dal 15 marzo ore 17.00 (Japan Time)
al 15 giugno 2023 alle 16.59 (Japan Time)



On The Edge of Their Seats (2020) (Alps Stand no Hashinokata) di Hideo Jōjō
 
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Ritratto adolescenziale di giovani tifosi di una squadra di baseball liceale, al debutto in uno stadio.
Selezione a cura del Forum Sendai.



Shiver (2021) (Senritsu Seshimeyo) di Toshiaki Toyoda
 
shiver taiko
 
Film musicale sulle straordinarie performance del gruppo Kodo, i percussionisti taiko più famosi al mondo.
Selezione a cura del Takada Sekaikan.



Drive into Night (2022) (Yoru wo hashiru) di Dai Sakō
 
yoru hashiru
Un film che si interroga sul significato della felicità raccontando il destino di un uomo che ha causato un incidente.
Taichi Akimoto sta affrontando quel complicato periodo che è la crisi di mezza età, ed è lo sfortunato protagonista del tortuoso e confuso "Drive Into Night". È dalla parte sbagliata di 40 anni, vive ancora con i suoi genitori, e ha un lavoro ingrato come venditore in una fabbrica di metalli ed è chiamando continuamente a freddo le aziende per vedere se hanno rottami di ferro. "Cosa rende la vita divertente per te?" chiede il collega Wataru Taniguchi mentre la coppia si rilassa in un bar locale, Taichi può solo rispondere: "Non molto". Mentre stanno tornando a casa, si imbattono in una giovane commessa che si è fermata nella loro fabbrica quel giorno e la convincono a unirsi a loro per qualche altro giro. Dopo aver respinto le avances di entrambi gli uomini, la sfortunata donna finisce per morire, anche se i dettagli sono oscuri. Le cose si fanno ancora più cupe quando la polizia inizia a indagare sulla sua scomparsa, iniziando a puntare il dito contro il direttore della fabbrica, Shinichi Hongo, che è stato visto con lei la stessa notte.

Selezione a cura del Cinématèque Takasaki


What Can You Do about It (2019) (Datte shōganai janai) di Yoshifumi Tsubota
 
what can
Toccante documentario sulle interazioni tra un regista e suo zio, affetto da lieve autismo.
Lo studio di un regista sul cugino di 61 anni, che vive da solo, affetto da disturbi dello spettro autistico. Il regista, a cui è stato diagnosticato l'ADHD all'età di 41 anni, sposato e con una figlia, ha trascorso due anni e mezzo per registrare la vita e le lotte del cugino e delle proprie.

Selezione a cura del Cinema Jack & Betty



In the Distance (2022) (Te te te) di Saki Katō
 
tetete
Ako è un'aspirante fotografa e San è una lavoratrice part-time. Prima le due vivevano assieme a una loro amica, ma mentre quest'ultima è in viaggio, loro sono costrette a rimanere in due. Ako è meticolosa e stoica mentre San è pigra e senza pensieri, ed è difficile una convivenza armoniosa. Un giorno un agente immobiliare bussa alla loro porta per comunicare una comune lamentela dei vicini, stufi del troppo rumore che provoca la fisarmonica che suona San.
Il film si sviluppa in quattro atti: "Casa" che inizia con la visita dell'uomo; "Bella giovane" in cui San viene coinvolta in una lite tra una donna barricata in casa sua e un uomo taciturno; "Vapore" i cui una ragazza misteriosa appare ad Ako; e "Errore di calcolo, o desiderio" in cui due persone che hanno litigato intraprendono uno strano viaggio. Una antologia di storie che prendono forma in una casa e sfidano lo spazio e tempo con vari approcci.

Selezione a cura del Ciné Noveau


A Little Girl’s Dream (2014) (Yume wa ushi no oishasan) di Yoshiaki Tokita

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Documentario su Tomomi Takahashi che sogna di diventare veterinaria. Da piccola, nel 1987, la sua scuola nella prefettura di Niigata, ospita tre mucche e lei si adopera per prendersi cura di una delle tre che spesso si ammala. Per questo inizia a pensare di poter diventare una dottoressa delle mucche. Seguiamo Tomomi anche nel tentativo di passare il test d'ingresso per entrare a veterinaria. Al giorno d'oggi, Tomomi è sposata con figli e continua imperterrita a prendersi cura degli animali. I suoi comportamenti sottolineano l'importanza di lottare per il proprio sogno, amare la propria famiglia e le gioie, come i sacrifici, dettati dal suo lavoro.

Selezione a cura del Cinema 5



Fonti consultate:
Sito ufficiale JFF
Sito ufficiale Istituto Giapponese di Cultura di Roma