È bello constatare che le case editrici nostrane stiano portando sempre più titoli che hanno come tema centrale il ballo in ogni sua forma.
Titoli meritevoli come Swan di Yoko Ariyoshi o Dance Dance Danseur di George Asakura hanno già ampiamente dimostrato che quando c’è la passione per la danza è difficile poter distogliere lo sguardo da essa, che sia reale o cartacea. Per questo motivo all’annuncio di Welcome to the Ballroom (Ballroom e yōkoso) di Tomo Takeuchi, titolo sicuramente già conosciuto grazie alla sua trasposizione animata ad opera di Production I.G, sono stato più che soddisfatto.
A farci questo regalo è stata la casa editrice Star Comics, annunciandolo durante l’ultimo Lucca Comics.
Edito dal 2011 da Kōdansha sulla rivista Gekkan Shōnen Magazine, lo shōnen manga di Tomo Takeuchi conta al momento 12 volumi - ancora in corso - che con estrema semplicità è riuscito ad entrare nei cuori di molti lettori e spettatori per un motivo molto semplice: una storia ben studiata, un cast interessante e non da meno uno stile grafico graffiante e dinamico che non ha nulla da invidiare agli shōnen manga più d’azione.
 
 
“Kaname Sengoku: Basta la postura a cambiare l’aspetto di una persona”
 
Tatara Fujita è un normalissimo studente delle medie che conduce un’esistenza priva di stimoli, senza sogni nel cassetto né obiettivi da raggiungere. Un giorno viene coinvolto in una rissa da un gruppo di delinquenti, ma viene prontamente salvato da un motociclista che passava da quelle parti. Sengoku, il misterioso uomo che ha preso le sue difese, si rivela essere un talentuoso ballerino e trascina il giovane in una scuola... di ballo da sala! Una volta fatto un passo nel mondo della danza, la vita di Tatara inizia a cambiare rapidamente.
L’entusiasmo e la dedizione dei ballerini sconvolgono il suo cuore, accendendo in lui una fiamma pronta a illuminare il suo cammino!    
 

Ad un nuovo lettore la trama di Welcome to the Ballroom potrebbe apparire simile ad altri “tipici” manga che comprendono gli stessi elementi narrativi o le stesse caratteristiche dei personaggi, ma andando avanti nella lettura di questo primo volume ci si accorge che in realtà questo manga si discosta molto velocemente dai suoi “antagonisti”.
L'opera di Tomo Takeuchi ha la piacevole caratteristica di non perdere tempo; ci catapulta da subito ed in maniera fulminea nel vivo della storia del protagonista, Tatara Fujita, che rispecchia sì, alcuni tipici e stereotipati cliché che ormai sono uno standard per questo tipo di opere - ragazzo anonimo, imbranato e senza aspettative per il futuro ma puro di cuore - ma lo fa in maniera così “veloce” che non si ha modo di rifletterci su.
Da subito veniamo rapiti dall’energia trascinante che la sala da ballo emana: ritmo, eleganza ma soprattutto un senso di dedizione e libertà che ghermisce non solo il protagonista ma anche lo spettatore in una sorta di ballo sensuale a cui è difficile restare indifferenti.

Con un ritmo dinamico ed avvincente la storia passa subito dalle prime lezioni ad assistere, e partecipare, alle prime gare che lasciano davvero senza fiato per quanto siano graficamente perfette.
Ammetto che molto della bellezza di questo manga è dato dallo stile grafico dell’autrice. Il suo tratto graffiante, potente ma sottile e preciso - che strizza velatamente l’occhio alle maestre delle shōjo manga degli anni ’70 e ’80 - sprigiona una forza che ben si adatta a questo tipo di storia. Le tavole risultano dinamiche e chiare alla vista, soprattutto quando si tende a spiegare i passi base di danza, arricchiti anche dalle note di traduzione, che rendono la comprensione della scena estremamente dettagliata, elegante e facile da seguire. Le anatomie dei personaggi sono molto gradevoli e sempre proporzionate, all’occorrenza voluttuose ma senza cadere nel “pecoreccio”. Anche l’utilizzo del tratteggio e delle linee cinetiche risultano particolarmente raffinate e mai invasive, quasi a voler ricreare una composizione grafica più da sketch che da tavola “finita”.
Degne di nota sono le raffigurazioni degli occhi dei ballerini: vibranti, vivi, spietati ed arsi dal sacro fuoco della passione per la danza, che sprigionano un’energia che va oltre le pagine del manga e che pietrifica il lettore ogni volta che ci si posano gli occhi sopra.
 
 
“Kaname Sengoku: Ehi, non siamo allo zoo… qui i ballerini vincono o perdono”

Quel che sorprende durante la lettura dell’opera è l’assoluta dedizione e serietà che l’autrice ci vuole trasmettere riguardo la danzaIl ballo da sala non è un gioco o solamente uno sport, è più uno stile di vita. Anche Tatami si accorge subito di questo aspetto quando viene ripreso dal suo strambo maestro, Kaname Sengoku, affermando che “qui i ballerini vincono o perdono” ribadendo che non si sta parlando di un semplice passatempo.
Spesso si tende a sminuire il mondo della danza, ma più in generale il mondo delle arti, come una cosa che deve essere considerata solo come un hobby e non una professione vera e propria. Infatti anche tra le pagine di questa opera assistiamo al discorso di due professori un po’ âgé che criticano la protagonista femminile, Shizuku Hanaoka, affermando che pratichi un hobby “riprovevole” solo perché balla insieme ad un ragazzo.
Davvero ai giorni nostri dobbiamo ancora sentirci dire che una passione è più meritevole di un’altra in base a superati stereotipi e preconcetti?
Non bisognerebbe invece credere che qualunque sia la propria passione, che si voglia trasformare in una professione o meno, andrebbe coltivata e tutelata? Non sarebbe meglio affermare che con spirito di sacrificio e dedizione queste passioni ci possono renderci unici, felici, liberi e realizzati?
È un po’ questo il piccolo/grande messaggio che i personaggi di Ballroom provano a dirci.
 
Tutti i ballerini da sala, che incontriamo durante la lettura di questo primo volume, hanno una spiccata caratteristica comune: quella di essere estremamente carismatici. A discapito di un protagonista che, ahimè, tende ad essere un po’ surclassato da loro e che ha la tendenza più che altro a nascondersi dietro la maschera di un sorriso forzato e triste, tutti gli altri comprimari brillano di luce propria. È impossibile non restare affascinati dall’esuberante e sfacciato Sengoku o dalla decisa ma dolce Hanaoka, persino il “rivale” Kiyoharu Hyodo, partner di ballo di Hanaoka, riesce in pochissime pagine a mostrarci sfaccettate rappresentazioni della sua personalità rivelandosi molto più interessante del protagonista.
Tutto questo “impegno” che l’autrice ed i suoi personaggi cercano di trasmetterci viene leggermente minato da una frase che per me stona molto e che viene ripetuta più volte nel corso del volume: che se pratichi il ballo da sala puoi “toccare” e “vedere” belle ragazze. Ovviamente mi rendo conto he questo sia un manga indirizzato ad un pubblico maschile, ma dopo tutto queste belle intenzioni è proprio necessario sottolineare più e più volte questo aspetto molto infantile e superficiale? Fortuna che questa risulta l’unica sbavatura di un primo volume che invece si dimostra eccellente sotto più punti di vista.
 
 
“Tatara Fujita: Non avrei mai immaginato che
sarebbe arrivato il giorno in cui mi sarei trovato sulla pista da ballo”
 
Osservando le tavole di Welcome to the Ballroom si ha la netta sensazione di non trovarsi davanti ad un comunissimo manga per ragazzi incentrato sul ballo, ma a qualcosa di più maturo rispetto al target assegnato.
Tra le sue pagine si percepisce una forte competizione, mai resa in maniera malsana, ma che serve più a smuovere e far maturare i vari protagonisti. Questa competizione la si percepisce sia in maniera sana quando i ballerini durante le gare gridano silenziosamente GUARDAMI/GUARDATECI, sia in maniera leggermente “soffocante” quando ad esempio il protagonista pensa al futuro. Negli occhi del timoroso Tatara si percepiscono tutte queste competizioni, ad esempio: quando cerca di copiare i passi di danza dei ballerini più esperti o quando cerca di capire quale sarà la sua strada. Ma sarà proprio grazie a queste sensazioni che riuscirà ad esprimere passione per qualcosa che lo farà camminare a testa alta.

Star Comics ci propone l’edizione di Welcome to the Ballroom nella classica edizione da 192 pagine in B/N, brossurato, con sovraccoperta, al prezzo di 5,90 € ma in questo caso arricchita da un set di tre illustration card esclusive che rendono ancora più pregevole questa prima uscita. Il manga di Tomo Takeuchi si dimostra un valido titolo che non passa di certo inosservato, che va ad arricchire la già ampia scelta di manga sportivi che l’editore ci propone, che con estrema eleganza e merito è riuscito a ritagliarsi un posto su uno dei gradini più alti del podio dei manga incentrati sulla danza, perché proprio come è successo al protagonista è impossibile resistere all’energia della musica del ballo da sala. Per questo non ci resta che lasciarci trascinare e goderci pienamente le avvincenti storie di Tatara & Co. 




Welcome to the Ballroom  1

Tatara Fujita è un normalissimo studente delle medie che conduce un’esistenza priva di stimoli, senza sogni nel cassetto né obiettivi da raggiungere. Un giorno viene coinvolto in una rissa da un gruppo di delinquenti, ma viene prontamente salvato da un motociclista che passava da quelle parti. Sengoku, il misterioso uomo che ha preso le sue difese, si rivela essere un talentuoso ballerino e trascina il giovane in una scuola... di ballo da sala! Una volta fatto un passo nel mondo della danza, la vita di Tatara inizia a cambiare rapidamente... L’entusiasmo e la dedizione dei ballerini sconvolgono il suo cuore, accendendo in lui una fiamma pronta a illuminare il suo cammino! Uno dei manga sportivi più amati degli ultimi anni, plurinominato ai più importanti premi fumettistici giapponesi, che ha ispirato anche la celebre serie anime disponibile su Amazon Prime! [Il volume conterrà un set di illustration card in omaggio!]

Opera:  Welcome to the Ballroom
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 15/02/2023
Prezzo: 5,90 €


Totale voti:   19  2  0


Xenon78

Storia iniziale classica con sfigatello senza obiettivi che finisce per caso a trovare qualcosa che lo appassiona. Tatara comunque come personaggio non mi dispiace. Sengoku invece non molto per ora. Disegni carini, ottimi nelle scene dinamiche. provo il 2

 21/03/2023

Ninfea

Tra gag e scene di ballo, Tatara ha appena scoperto questo mondo e ha l'entusiasmo di un bambino, dovrà maturare. Kaname è una sagoma, bello il disegno che rende bene il dinamismo della danza.

 08/03/2023

shinji01

Parte bene, disegni più che accettabili, personaggi ben caratterizzati, belle le scene di ballo, con tanto di siparietti comici ogni tanto. Alcuni eventi sono un po' esagerati ma gli do volentieri una possibile.

 26/02/2023

Fabbrizio_on_the_Road

Sinceramente non mi è sembrato nulla di che. Il protagonista è piuttosto irritante e il suo entusiasmo per la danza sembra più dovuto a una generica voglia di mettersi in gioco e competere ad alti livelli più che da un effettivo trasporto personale.

 25/02/2023

marco gianini

L'anime rende maggior giustizia alle scene di ballo, che però nulla toglie all'opera. Attendo con ansia l'arrivo di Chinatsu...

 24/02/2023

sweeteeyore82

Avevo delle aspettative altissime che purtroppo non sono stare ripagate. Le troppe gag spezzano spesso il ritmo narrativo e le scene di ballo non mi hanno trasmesso grandi emozioni.

 23/02/2023

Riccardo80

Buon inizio

 18/02/2023

guy

Molto bello. Tatara risulta subito simpatico e riesce senza neanche troppo sforzo a farti interessare al mondo della danza. L'anime mi era piaciuto tantissimo ma questi disegni sono veramente stupendi.

 18/02/2023

annadaifan

Appassionante, divertente, il protagonista ti fa tenerezza e non puoi far altro che tifare per lui! Già nel primo numero il tratto è stupendo, spicca tutta la dinamicità e sensualità dei ballerini. E il meglio deve ancora venire! Ottimo manga!

 17/02/2023

Rory-84

È stupendo, ti lascia addosso un entusiasmo contagioso. Disegni strepitosi, tratto dinamico e morbido.

 17/02/2023

CloveRed

Bello è bello, mi ha incuriosito. "Ballroom" è sicuramente un titolo dinamico che entra da subito nel vivo delle competizioni, non perde tempo. Il tratto graffiato e sottile si adatta bene alle immagini in movimento, gli occhi infuocati sono stepitosi.

 14/02/2023


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Welcome to the Ballroom  1 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  2 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  3 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  4 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  5 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  6 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  7 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  8 € 5.90 Star Comics
Welcome to the Ballroom  9 € 5.90 Star Comics