Cosa succede quando un'americana, una canadese e una coreana lavorano assieme per produrre un'opera di intrattenimento? Sebben l'incipit ricordi quello delle barzellette di una volta, il risultato è decisamente sorprendente.
Tutto nasce dalla mente di Rainbow Rowell, scrittrice statunitense, autrice di numerosi bestseller di successo tra cui i romanzi per adulti Attachments e Landline, i racconti brevi raccolti in Scattered Showers, il graphic novel Pumpkinheads e i fumetti della Marvel sui Runaways e su She-Hulk e i romanzi young adult Eleanor & Park, Fangirl e la trilogia di Simon Snow. Ed è proprio Fangirl l'opera che ci interessa: Tunuè infatti ha deciso di portare sugli scaffali di librerie e fumetterie la trasposizione in stile manga dell'omonimo romanzo.
 

L'opera di Rainbow Rowell è infatti stata adattata da Sam Maggs, autrice canadese di libri, fumetti e videogiochi tra cui The Fangirl’s Guide to the Galaxy e disegnata da Gabi Nam, artista sudcoreana che ha vissuto in Giappone e in Francia e che è specializzata nello stile manga in bianco e nero. Fangirl: il manga è la sua prima opera pubblicata in America e in Italia.
 
La storia è incentrata sulla vita di Cath, fan sfegatata della serie di Simon Snow: passa le sue giornate e nottate a leggere i libri, guardare i film e a scrivere fanfiction. Ma ora che è al college e deve farcela da sola, si sente un pesce fuor d’acqua e non sa da che parte girarsi. Riuscirà Cath ad iniziare a vivere la sua vita, lasciandosi Simon Snow alle spalle?
 


Ma esattamente chi e cos'è una fangirl?
Il Cambridge Dictionary dà la seguente definizione: "a girl or young woman who is a fan of someone or something such as an actor, a type of music, a piece of technology, etc.. Fangirls love shows not just for their good qualities but for the opportunities they provide to engage emotionally with what's on the screen".

Che tradotto indica una ragazza o una giovane donna che è fan di qualcuno o qualcosa come un attore, un tipo di musica, un certo tipo di tecnologia, ecc... Le fangirl amano gli spettacoli non solo per le loro buone qualità, ma anche per le opportunità che offrono di interagire emotivamente con ciò che è rappresentato sullo schermo.
 

Ed è proprio quello che vediamo raccontato in questo primo volume: Cath è una di noi, ha una passione immensa per questa saga il cui protagonista è Simon Snow (una sorta di Harry Potter) e passa le notti a scrivere una fanfiction dedicata a Simon e al suo compagno di stanza Baz, in cui i due sono innamorati. Ma ora Cath deve affrontare la realtà: uscire dalla comfort zone di casa sua e andare al college insieme a Wren, la sua gemella che invece sembra ben felice di godersi appieno la vita universitaria, fatta di festini, confraternite e nuove amicizie. Le due sorelle non condividono nemmeno la stessa stanza e Cath è quindi "costretta" ad adattarsi a vivere con Reagan e a "sopportare" il suo amico Levi, che prende molto a cuore la sicurezza della giovane matricola.
 

Man mano che si va avanti nella storia, capiamo anche meglio il carattere della protagonista e le sue insicurezze: una madre assente, un padre affettuoso ma che non sembra essere capace di gestire correttamente la sua vita in solitaria, un fidanzato più virtuale che reale. All'occhialuta Cath non resta quindi che rifugiarsi nel suo mondo di fantasia che le consente inoltre di esercitare ciò che più ama, forse anche più di Simon Snow e cioè scrivere. Ed è interessante vedere come il racconto reale si intrecci con quello immaginario: Simon e Baz prendono vita sotto i nostri occhi attraverso i sentimenti che prova la protagonista e ci ritroviamo con una storia nella storia, altrettanto importante e ben articolata.
 

Se da tempo la figura maschile del nerd è stata sdoganata attraverso serie tv (vedasi Big Bang Theory) e fumetti, diventando fenomeno di costume non più ignorabile e assumendo una connotazione ben più positiva, quella femminile ha iniziato a fare capolino più recentemente, trascinata dal boom del manga e della cultura pop. Qui le fangirl potranno facilmente riconoscersi in Cath, grazie alla rappresentazione realistica della cultura del fandom già presente nel romanzo originario, accolto molto positivamente dalla critica, con Entertainment Weekly che riconobbe alla Rowell il merito di aver ben colto l'universo delle fanfiction e la mentalità da fan della protagonista.
 

A livello grafico la coreana Gabi Nam fa suo lo stile tipico dei manga. Si concentra principalmente sui personaggi, sulle loro espressioni sia facciali che corporee; pochi gli sfondi paesaggistici, mentre molto dettagliata è la stanza di Cath. Le tavole sono composte da vignette ben delineate ma irregolari in modo da trasmettere il senso del movimento.


Tunuè ci porta il primo volume in un'edizione con sovraccoperta, abbastanza curata ma con una carta forse troppo sottile, la cui grammatura non nasconde cosa è stampato sull'altro lato della pagina. Ed è un peccato visto anche il costo non proprio esiguo (14,50 euro). In esclusiva su Starshop è anche uscita una variant di colore blu. 
 
 
Fangirl il manga è una buona lettura soprattutto per un pubblico giovane, magari alle prime armi e appena entrato nel magico mondo del fumetto. Unione di più culture, getta luce sul fandom femminile, molto più numeroso e variegato di quello che qualcuno potrebbe pensare e lo fa con un personaggio in cui è facile identificarsi. Questo primo volume ci dà modo di conoscere i vari personaggi ed iniziare ad affezionarsi a loro e ci lascia con un piccolo cliffhanger che può invogliare ancor di più a proseguire la lettura.