In coincidenza con l'inizio della stagione estiva, per mano di J-Pop Manga arriva in Italia L'estate in cui Hikaru è morto (Hikaru ga shinda Natsu), seinen manga di Kadokawa serializzato su Young Ace Up.
 
 
Yoshiki e Hikaru sono due ragazzi coetanei cresciuti insieme in un piccolo villaggio. Un giorno, Yoshiki nota la presenza di qualcosa di diverso nel suo amico: una qualche entità ha preso il suo posto. Pur sapendolo, Yoshiki continua a essergli amico, ma nel frattempo nel villaggio iniziano a verificarsi strani incidenti...

L'opera, iniziata nel 2021 per mano di Mokumokuren, era attesa con trepidazione da una fetta del fandom italiano, che ne ha accolto l'annuncio con grande entusiasmo. L'editore milanese propone il manga in formato 12.4x18, sovraccopertina reversibile, gadget e pagine a colori.
L'estate in cui Hikaru è morto è stato nominato ai premi Next Manga Award Manga Taisho e ha vinto il Premio Kono Manga Ga Sugoi! 2023 come miglior manga per un pubblico maschile. Attualmente conta 3 volumi in corso.

 
L'estate, si sa, è la stagione perfetta per raccontare storie horror. In particolare per i giapponesi si tratta del momento ideale per parlare di fantasmi e morti che tornano nel mondo terreno, poiché l'estate è la stagione dell'Obon, festa religiosa che in qualche modo potremmo accostare alla nostrana Commemorazione dei defunti. L'antica tradizione buddista prevede che in tale periodo i defunti facciano visita all'altare domestico.
Inoltre, le notti estive sono anche quelle in cui si svolge la cosiddetta Hyakki yako (la parata notturna dei cento demoni) una vera e propria sfilata di yokai dalla quale è meglio tenersi lontani.
Insomma, estate, spiriti e morti vanno a braccetto in Giappone.

È estate, il caldo non lascia tregua, il sudore inzuppa gli abiti, il canto delle cicale sovrasta quello della voce delle persone. 
È estate e Hikaru è morto, o almeno dovrebbe, ma in qualche modo è ancora qui, accanto Yoshiki. 
Il legame profondo tra i due ragazzi fa sì che Yoshiki noti subito qualcosa di diverso nell'amico ma per quanto la paura possa gelargli il sangue, la risposta finale è sempre la stessa: meglio "questo" Hikaru che averlo perso per sempre.
Quello tra i due protagonisti di questa storia è un legame tanto forte quanto particolare e ancora acerbo nelle sue sfumature, ma che in ogni caso occupa totalmente cuore, mente e corpo di Yoshiki e Hikaru.

L'estate disegnata da Mokumokuren è talmente realistica da bucare le pagine e arrivare fino al lettore, avvolgendo pesantemente il paesino in cui si ambienta la storia, rendendola asfissiante e nervosa.
La tradizione anime, manga e videoludica giapponese ci insegna che località rurali e storie horror viaggiano insieme, ed effettivamente in L'estate in cui Hikaru è morto il connubio funziona alla perfezione già da questo primo volume, che oltre a presentarci i personaggi primari e secondari, rende protagonista anche la location in cui essi si muovono e agiscono, con i suoi negozietti, i campi che sembrano estendersi all'infinito, le strade lunghe e strette, le ombre che si allungano al calar del sole, gli inquietanti boschi, i tatami delle abitazioni tradizionali e cicale e libellule che volano indisturbate come fiere dominatrici del luogo.
 


La regia cinematografica delle tavole completa l'opera, immergendo il lettore negli sguardi angosciati e negli occhi carichi di dolore e paura, nel tormento di Yoshiki per la perdita di Hikaru e il confuso sollievo per averlo ancora accanto. Il tratto di Mokumokuren è dettagliato, morbido e carico di malinconia, ogni vignetta trasuda di un terribile senso di solitudine. Il focus su mani e sguardi rende spesso superflue le parole, ma mentre Yoshiki dialoga interiormente con il suo tormento, Hikaru è chiacchierone, spigliato, a volte anche più del "vero" Hikaru. Il contrasto tra i due si esplica anche nei colori scuri del primo e nei toni più chiari del secondo, nel viso fresco e sorridente di Hikaru e in quello depresso di Yoshiki.

Cosa sia davvero la "cosa" che ha preso il posto di Hikaru non è ancora dato sapere ma nel villaggio qualcuno forse sa, qualcuno percepisce, qualcun altro apparentemente straparla. La narrazione scorre con un ottimo ritmo che permette di immergersi nella storia e di farla propria assieme agli stati d'animo e alle paure dei personaggi, lasciando con il fiato sospeso fino a fine volume.
Abbiamo quindi davanti un numero di esordio che mixa perfettamente horror, dramma e sentimento, lasciando intendere che ci sia ancora un mondo (interiore e non) da scoprire.

Il primo volume di L'estate in cui Hikaru è morto è un ottimo biglietto da visita per una storia che intriga sotto molti punti di vista, e che con i suoi splendidi disegni ci catapulta nel Giappone rurale che fa da sfondo a centinaia di storie horror. E lo fa con una scrittura sibillina, con personaggi inquieti e con una regia immersiva ed emozionante. Il manga è consigliato a qualunque tipo di pubblico, indipendentemente da genere ed età, e se anche non siete amanti dell'horror, la paura in questa storia è ben dosata, non è spettacolarizzata né atta a impressionare. La vera inquietudine sta negli occhi dei due protagonisti: in quelli malinconici di Yoshiki che ama e teme l'amico, e in quelli di Hikaru che ama Yoshiki e la sua nuova vita ma teme che tutto ciò possa finire nel peggiore dei modi.
Autore: Arashi84
 
Quante volte avete detto non sei più lo stesso? Mi sembri cambiato?
E se realmente la persona che avete davanti non fosse più lei? Come reagireste? 
Yoshiki decide di accettare la “diversità” del suo amico d’infanzia per paura di rimanere solo. Colui che lo abita è un mostro, un essere indefinito che ha gli stessi gusti e le stesse abitudini dell’amico ormai scomparso. 
“Ormai Hikaru non c’è più. Piuttosto che non averlo con me mi va bene anche un’imitazione.” 

Inutile dirvi che se siete alla ricerca di una lettura leggera da fare in estate, forse questo titolo non fa al caso vostro. Di estivo c’è probabilmente solo la parola nel titolo e il caldo, a volte opprimente, che si percepisce dalle tavole. Ma se cercate un titolo complesso, dalle tinte horror, pieno di suspence allora L’estate in cui Hikaru è morto fa per voi.

Una premessa è doverosa: l’edizione che ci presenta J-Pop Manga è davvero bella. La sovraccoperta è double face e non vi so dire quale delle due preferisco in quanto entrambe molto belle. In più le prime pagine sono a colori e ci viene fatto regalo anche del tesserino scolastico di uno dei due protagonisti. 

Ma passiamo alla storia. 
Per me che di base sono una fifona è stata una sfida leggerlo. Devo dire che la componente horror è meno terrificante di quanto mi aspettassi seppure in alcuni punti quel brivido lungo la schiena l’ho avvertito. La cosa che più mi ha lasciato senza parole sono state le tavole, che sono di una bellezza mozzafiato. I disegni che ritraggono questo villaggio tra le montagne sono così ben dettagliati da farti quasi sembrare di esserci. Mi ha particolarmente colpito una tavola in cui si vedono delle libellule e i due protagonisti che ritornano a casa in bicicletta, mi è parso di poter avvertire i suoni estivi come il frinire delle cicale o la flebile brezza estiva che muove le foglie.
 


Il rapporto che Yoshiki ha con Hikaru non lo conosciamo, sappiamo che sono amici fin da piccoli, un po’ per volontà un po’ per necessità, ma null’altro se non qualche vago flashback. Conosciamo però il bisogno di Yoshiki di non restare solo, e il rapporto che sviluppa con il “nuovo” Hikaru. Un rapporto forse “sbagliato”, a tratti inquietante, in cui il ragazzo si interroga più volte su quale sia la scelta comportamentale migliore e si ripete più volte di essere pazzo ad aver accettato una situazione simile. Però poi la calma e la paura della solitudine prendono il sopravvento e così anche l’espressione appena turbata sul volto di Yoshiki torna apatica. Il tutto in contrapposizione a Hikaru, o a ciò che lo abita, che invece è sempre pronto a mostrare la propria emotività, che sia con le lacrime nel vedere un film già visto o nella gioia di mangiare una crocchetta già assaggiata in passato.
“È tutto esattamente come ricordo, eppure è diverso.”
Ma se pensate che questo manga si concluda con solo il mistero intorno a Hikaru vi sbagliate di grosso, perché parallelo a ciò si sviluppa una storia dalle tinte gialle di strane sparizioni che avvengono nel villaggio. Che siano un caso? Che siano legate al mostro dentro Hikaru? Che la creatura cerchi di aiutare e non è lui il responsabile? Sono tutte domande che mi sono fatta e che vi farete anche voi leggendolo. Ed è qui che sta la forza del manga, nella capacità di lasciare il lettore con così tante domande da aver bisogno di leggere i numeri successivi

Nota aggiuntiva ma non imprescindibile, o vincolante, è il vago accenno a degli elementi romantici che vedono protagonisti Yoshiki e Hikaru.  
Ma quindi a chi consigliare questa lettura? A chiunque voglia uscire dalla propria  zona di comfort e addentrarsi nell’oscuro mistero chiamato Hikaru.
 
Seduttivo e pericoloso, così definirei L’estate in cui Hikaru è morto, nuovo manga pubblicato da J-Pop.
Il manga di Mokumokuren presenta già dalle prime pagine un forte contrasto mixando elementi dello stile slice of life, tipici delle commedie adolescenziali e non, a elementi horror che fanno letteralmente accapponare la pelle.

Yoshiki e Hikaru sono due ragazzi cresciuti in un piccolo villaggio circondato da boschi e montagne su cui aleggiano strane leggende, nelle quali sembra coinvolta la famiglia dello stesso Hikaru.
L’amicizia dei due ragazzi sembra perduta quando Hikaru, facendo un'escursione in montagna in solitaria, scompare per poi riapparire quasi un mese dopo non ricordando nulla dell’accaduto e comportandosi come se nulla fosse successo.
Da allora, anche se tutto sembra tornato alla normalità, in Yoshiki è sorto il dubbio che l’amico non sia davvero il suo amico d’infanzia.
Approfittando di una afosa giornata estiva, con coraggio domanda a Hikaru se sia davvero lui. La risposta lo lascia spiazzato: Hikaru è morto su quelle montagne e dentro il suo corpo “vive” un'entità che ne ha preso i ricordi, tutti tranne quelli inerenti alla sua scomparsa.

Inizia così il manga L'’estate in cui Hikaru è morto che nel corso di questo primo volume riesce a creare un’atmosfera inquietante e pericolosa che rapisce pagina dopo pagina.
Proprio come il protagonista anche il lettore si ritrova in un vortice di emozioni e situazioni in cui cerca di decifrare e analizzare quello che sta vivendo. Hikaru sembra all’apparenza sempre lo stesso ma è innegabile che si comporti in maniera ambigua nei confronti di Yoshiki.

Durante gli avvenimenti di questo primo volume assistiamo più volte a “confessioni” più o meno velate fatte dai due amici d’infanzia. Questo rapporto così forte d’amicizia, che forse nasconde in realtà qualcosa di più, è il trait d'union che potrebbe portare alla salvezza di entrambi oppure alla distruzione totale. Infatti da quando il “nuovo” Hikaru è tornato si stanno verificando strani incidenti e misteriose apparizioni e non si capisce se siano provocate da quest’ultimo oppure da altre entità fuggite anch’esse dalla montagna.
 


I sentimenti dell’entità all’interno di Hikaru sono tanto semplici quanto complessi: sta vivendo per la prima volta come persona e sembra, forse, influenzato dai sentimenti del ragazzo. Lui stesso è confuso da questi sentimenti non riuscendo a capire dove finiscano quelli del precedente Hikaru ed inizino i suoi. Ciò che è certo è che cerca in tutti i modi di tenere Yoshiki accanto a sé. In un mix di protezione, ma che ricorda più un atteggiamento possessivo, Hikaru risulta pericoloso ma stranamente affascinante, proprio come le figure dei vampiri della letteratura horror; tanto letali quanto seducenti, a cui è difficile stare alla larga.

Il tratto graffiato ma dettagliato di Mokumokuren riesce a creare con facilità quell’atmosfera degna di un titolo horror che si rispetti.
Alternando il suo stile grafico sottile, per rappresentare le parti più quotidiane, ad uno stile cupo quasi al limite del grottesco, per mostrare tutta l’inquietudine e il pericolo presenti in questo manga, Mokumokuren non può che entrare a pieno diritto tra gli autori/ci che devono essere tenuti d’occhio d’ora in avanti. Non a caso il suo manga ha vinto il Premio Kono Manga Ga Sugoi! 2023 come miglior manga per un pubblico maschile.

L’estate in cui Hikaru è morto è indubbiamente un titolo che incuriosisce, spaventa e affascina allo stesso tempo, dal grande potenziale sia narrativo che estetico, pertanto non posso fare altro che consigliarne la lettura, perché proprio come le falene che sono attratte dalla luce, anche il lettore, una volta terminato di leggere questo manga, non potrà non subirne il richiamo seducente ma al tempo stesso pericoloso.
Autore: CloveRed


Le video impressioni dal nostro canale YouTube 


L'estate in cui Hikaru è morto  1

Yoshiki e Hikaru vivono in un paesino ai piedi di un monte, sono cresciuti insieme, anche perché lì non c’è nessun altro della loro età. Un giorno, Yoshiki si accorge che quello che credeva Hikaru è in realtà qualcos’altro. Qualcosa che ha preso il suo posto. Per non perdere il suo amico, però, decide di continuare a stargli accanto come se nulla fosse successo. Da quel momento nel paese cominciano a verificarsi strani incidenti…

Opera:  L'estate in cui Hikaru è morto
Editore: JPOP
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 28/06/2023
Prezzo: 6,90 €


Totale voti:   54  5  1


michela.pavanello

Il nome dell'autore è molto curioso. Mokumokuren è uno yōkai. Il nome significa letteralmente "molti occhi" e prediligono occupare case infestate. Copertina accattivante, disegni ben fatti, sceneggiatura inquietante. Un buon inizio.

 10/03/2024

Mr.Chef

Disegni davvero molto belli e dettagliati. E la storia non è da meno e ti prende subito. Un po' un mix tra Kiseiju e Summer Time Rendering.

 06/01/2024

Zero___Zone

È terribilmente inquietante…TUTTO: il paesino di campagna, i suoni ossessivi, il calore estivo, le inquadrature delle vignette…e "Hikaru". Yoshiki è innamorato e non riesce a lasciarlo andare, neanche se ora è un mostro Strappacervelli…ottimo volume. 👍

 19/11/2023

Alexkai

una storia che si preannuncia come un qualcosa di estremamente commovente e struggente. In pieno stile esistenzialista ci si domanderà dove finisca il desiderio e dove inizi la libertà, l'Estate in cui Hikaru è morto nasce come una grande promessa.

 15/10/2023

Shiho Miyano

Ma che bel volumetto intrigante: parte benissimo con disegni molto belli, inquietudine nella giusta quantità, un velo di mistero e di sangue, una sensualità presente con garbo, una regia delle tavole ben studiata. Sicuramente voglia di proseguire!

 03/09/2023

Xenon78

Bei disegni, bella atmosfera e incipit intrigante… proverò il secondo, per il resto bisogna vedere au che genere vuole andare a virare…

 22/08/2023

Madsun

Narrazione impeccabile e irresistibile che sa mescolare vignette di ordinaria vita di periferia con orrori che spuntano fuori quando meno te lo aspetti. Mi ha ricordato un po' Shi Ki. Hikaru è un amore <3

 21/08/2023

stelladicarta

Una storia sicuramente affascinante, un misto di horror, mystery e drama. Personaggi interessanti e disegni molto belli. L'atmosfera è decisamente creepy, sembra di essere dentro un film inquietante, provo molta curiosità su come proseguirà il tutto.

 05/08/2023

alis89

Un primo volume molto interessante. Ero scettica per via della vena horror di cui non vado matta, ma il rapporto di loro due mi ha incuriosito tantissimo. Spero solo che non siano troppi volumi perché si rischia un calo, ma per ora lo continuerò di sicuro

 26/07/2023

LaMelina

Mi ha pienamente convinta questo primo volume, soprattutto ho apprezzato la vena horror della storia. Non vedo l'ora che venga approfondito il rapporto tra i protagonisti e scoperchiato il vaso di Pandora sui segreti di questo borgo di campagna...

 18/07/2023

Iacela

Sembra un titolo promettente anche se temo che, se dovessero decidere di allungare troppo il brodo, cali drasticamente cadendo nello scontato. Mi ha dato delle impressioni positive. Vedremo.

 15/07/2023

Mvk_F

Primo volume molto interessante, mette le basi per qualcosa di più. Ci sono delle tavole sia pazzesche che inquietanti. Bello bello, mi piace. Aspetto il seguito!

 11/07/2023

Usagi Senbonzakura

Un gran bel titolo che spero non venga banalizzato. Un manga fuori categoria dalle tinte horror e con dei disegni che parlano. Promosso 🫶🏻

 11/07/2023

marco97fe

Bellissima l'atmosfera a tinte horror che si crea fin dalle prime pagine, così come l'edizione ben curata e le tavole a dir poco spettacolari. Promosso a pieni voti e non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserva la storia!

 10/07/2023

momo.iiro

Il concetto inquietante, l'atmosfera inquietante del piccolo villaggio e gli inquietanti personaggi principali sono tutti elementi super interessanti e i disegni sono così belli. Ma la frettolosa rivelazione del primo capitolo è stata un vero peccato..

 10/07/2023

CloveRed

Meravigliosa l’atmosfera che si è venuta a creare in questo primo volume, tenebrosa, inquietante ma stranamente seducente. La storia mi ha già “rapito”, sono curioso di leggere il seguito. Ottimi i disegni.

 11/07/2023

riko akasaka

Bellissimo e inquietante con delle atmosfere horror davvero azzeccate e disegnato magnificamente. Questo primo volume mi ha decisamente convinta, son proprio curiosa di vedere come continuerà, ammetto di nutrire già alte aspettative.XD

 06/07/2023

Arashi84

Una bellissima atmosfera, inquietudine a ogni pagina e una "cosa" che ha preso il posto di un "amico" morto. Disegni bellissimi e spettacolare regia delle tavole. Non immagino proprio cosa voglia raccontare e perché ma non vedo l'ora di leggere il resto!

 04/07/2023

Rory-84

Bellissimo. Inaspettatamente bello, l’atmosfera si fa da subito nostalgica, soffocante con una prospettiva che non presenta vie d’uscita. La morte aleggia su tutto il volume. Disegni suggestivi ed efficaci. L’inizio è ben gestito e il resto è trascinante.

 04/07/2023

Julaaar

Primo volume che ho adorato. Mi piace come è stato gestito il rapporto dei due protagonisti mettendo fin da subito in chiaro una determinata situazione. Atmosfera e storia pienamente promosse, è tutto veramente intrigante. Promossi anche i disegni.

 03/07/2023

shinji01

Un manga ben disegnato, con un ottimo ritmo narrativo e la sua dose di misteri. Ma non è scoccata la scintilla.

 03/07/2023

drugodavidee

altro titolo di jpop molto molto interessante primo volume molto bello unico problema è che in giappone ne sono usciti solo 3 di volumi e quindi dal 2 si fermerà già e chi sa quando esce il 3

 30/06/2023

KayScarsetta

Alla fine lo inizio fuori calura. Calura che arriva dall'inquietudine dei neri e dalla sonnolenza dei bianchi. Efficace l'opprimenza di un'ambientazione rurale classica in cui c'è un tacito saper troppo e del desiderio inespresso di Yoshiki.

 19/10/2023

Alex Ziro

Davvero bellissimo e intrigante, estremamente promosso. Belli i disegni, bella la storia e bello tutto.

 28/06/2023

Brizzi

Primo volume convincente con il protagonista messo subito di fronte ad un bivio le cui direzioni sembrano portare entrambe ad un epilogo negativo, come da classico horror. In aiuto arriva una sconosciuta che dice di essere a conoscenza del segreto ...

 27/06/2023

2247

Premessa horror fatta di rivelazioni e suggestioni gotiche a effetto. Oltre agli ottimi disegni è efficace la metafora dell'adolescenza e della scoperta dell'amore come metamorfosi kafkiane dove sono palpabili una sensualità e un'inquietudine striscianti.

 27/06/2023


Altri Voti




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Titolo Prezzo Casa editrice
L'estate in cui Hikaru è morto  1 € 6.90 JPOP
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