È stato diffuso un nuovo video promozionale di Tojima Tanzaburo Wants to be a Masked Rider (Tanzaburō wa Kamen Rider ni Naritai), adattamento animato del manga di Yokusaru Shibata. La serie debutterà il prossimo 4 ottobre e sarà disponibile su Crunchyroll.
TeddyLoid feat. Shigeru Matsuzaki, con la collaborazione di TOPHAMHAT-KYO, sono responsabili della opening "Wanna be".

Faranno parte del cast:
Takahiro Ikezoe (Show by Rock!!) dirige l'anime per LIDEN FILMS, con Tōko Machida alla series composition, e Cindy H. Yamauchi (Akudama Drive) al character design. TeddyLoid (New PANTY & STOCKING with GARTERBELT) compone le musiche. A loro si affiancano:
Riportiamo qui di seguito un precedente video promozionale:
Il manga, serializzato a partire dal 2018, è attualmente in corso, con sedici volumi all'attivo.
Fonti consultate:
Crunchyroll
AnimeNewsNetwork
TeddyLoid feat. Shigeru Matsuzaki, con la collaborazione di TOPHAMHAT-KYO, sono responsabili della opening "Wanna be".
Tanzaburō Tōjima ha appena compiuto quarant'anni ma non ha mai smesso di inseguire il suo sogno: diventare un Kamen Rider. Proprio quando stava per arrendersi finisce coinvolto in una rapina fatta da un "falso Shocker".

Faranno parte del cast:
- Katsuyuki Konishi nel ruolo di Tanzaburō Tōjima;
- Ai Kayano nel ruolo di Yuriko Okada;
- Kenichi Suzumura nel ruolo di Ichiyo Shimamura;
- Sōma Saitō nel ruolo di Mitsuha Shimamura;
- Ai Fairouz nel ruolo di Yukarisu;
- Satoshi Tsuruoka nel ruolo di Satoshi Itō;
- Fukushi Ochiai nel ruolo di Fukushi Ishige;
- Daisuke Sakaguchi nel ruolo di Daisuke Sato;
- Kenjirō Tsuda nel ruolo di Hachirō Nakao.
Takahiro Ikezoe (Show by Rock!!) dirige l'anime per LIDEN FILMS, con Tōko Machida alla series composition, e Cindy H. Yamauchi (Akudama Drive) al character design. TeddyLoid (New PANTY & STOCKING with GARTERBELT) compone le musiche. A loro si affiancano:
- Animatore principale: Shintarō Shimizu
- Scenografie: Yoshihiro Ujiie
- Direzione artistica: Yukihiro Shibutani, Ayano Aizu
- Supervisione alla direzione artistica: Masaru Satō
- Assistente alla direzione artistica: Kanae Kawasaki
- Art setting: Yūho Taniuchi
- Color design: Ryoko Oka
- Direzione della fotografia: Junpei Takatsu
- Assistente alla direzione della fotografia: Tomoaki Suzuki
- Montaggio: Kumiko Sakamoto
- Direzione del suono: Takayuki Yamaguchi
- Effetti sonori: Yasumasa Koyama
- Produttore delle animazioni: Kōsuke Yokota
Riportiamo qui di seguito un precedente video promozionale:
Il manga, serializzato a partire dal 2018, è attualmente in corso, con sedici volumi all'attivo.
Fonti consultate:
Crunchyroll
AnimeNewsNetwork
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Secoli fa D/Visual pubblicò il manga di Ishinomori (che però è abbastanza diverso, l'unica serie televisiva del franchise che si avvicina al suo stile è Kamen Rider BLACK).
Di manga effettivi che non sono male del franchise ci sarebbe Kamen Rider SPIRITS che è principalmente basato sui Rider Showa oppure Fuuto Tantei / Fuuto PI di cui la serie TV è stata trasmessa qualche anno fa.
Nessuno di questi avrebbe possibilità commerciali da noi, secondo me.
Qui invece gioca a carte scoperte e ha preso tutta una serie di trovate dalle prime serie Showa (almeno fino a dove è arrivato il 17° volume del manga) che c'è da perdersi.
Voglio immaginare la faccia completamente stranita di chi verrà a conoscere l'argomento così per la prima volta.
Comunque giusto a scanso di equivoci
Il manga di Ishinomori è la sua personale versione del pitch della storia, non un adattamento della serie toku (almeno per il 90%) idem con quello di BLACK che viene sviluppato in maniera analoga (e funfact, Black Sun prende molto di più dal manga che dalla serie Toku, idem Shin Kamen Rider che prende parecchio dal manga e addirittura da Spirits per alcune cose)
Kamen Rider W: Fuuto Tantei non l'avrebbero mai portato perchè è un sequel diretto della serie Tokusatsu, è la stessa ragione per cui non l'hanno preso neppure gli americani (cosa che per dire hanno fatto con il manga remake di Kuuga di Toshiki Inoue visto che avevano preso i diritti per la serie poco prima)
Tutte cose peraltro di cui sono bene a conoscenza (metà dei manga di Ishinomori per le serie a cui lavoro' sono diverse anche in maniera abbastanza evidente, da Robot Keiji a Inazuman).
Ricordo di aver letto la versione di Ishonomori di BLACK, ma definirla simile a quel pappone pretenzioso (a mio avviso) che e' Black Sun mi pare azzardato.
Chi ha letto e visto entrambe le cose sa a cosa mi riferisca.
La cosa più simile a Black Sun è il cinema di Koji Wakamatsu, Masao Adachi e Nagisa Oshima.
Parentesi aperta e chiusa giusto per mettere i puntini sulle ü.
A livello tecnico poi non sembra chissà che roba (vedo anche fanservice messo a casaccio).
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