Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate. (Inf. III, vv. 1-9)


Nonostante questi versi della Divina Commedia siano stati scritti in un altro luogo e in un'altra epoca ben lontana dalla nostra, essi si adattano perfettamente a quella che è l'impressione che si ricava dalla lettura di Blame!, opera prima di Tsutomu Nihei, pubblicata da Kōdansha sulla rivista Afternoon dal 1997 al 2003 e in seguito raccolta in 10 tankōbon. Edito in Italia sulla testata Planet 2000 (collana della Planet Manga) dall'aprile 2000 al novembre 2004, e successivamente ristampato sempre da Planet Manga, da ottobre 2011 a luglio 2012 in una riedizione in 5 volumi di grande formato definita Ultimate Deluxe Edition, ripubblicato ancora da novembre 2015 a gennaio 2018, torna a far parlare di sé perché il 24 febbraio 2022 è uscita, sempre a opera di Panini, la Master Edition, in 6 volumi di circa 300 pagine l'uno, formato 18x26, disponibili sia singolarmente che racchiusi in cofanetto.
 

Ho citato Dante perché appunto la sensazione che si prova leggendo quest'opera è di un lungo viaggio all'interno di un universo (perché parlare di mondo sarebbe riduttivo) in cui non vi è speranza. Non sappiamo esattamente dove ci troviamo né quando avvengano i fatti narrati. Le informazioni date dall'autore sono poche e frammentarie.
I dialoghi sono ridotti al minimo: alla fine del primo volume si avrà la sensazione di aver assistito a un film del cinema muto del secolo scorso, e non di aver letto 300 pagine fitte di avvenimenti. Come per molte opere di matrice cyberpunk, si viene buttati all'interno della poetica dell'autore senza riferimenti, senza mappe o indicazioni spazio-temporali. Se volete leggere Blame! non fatelo per la storia: fatelo per immergervi in un viaggio assieme al protagonista, dove l'importante più che la meta finale è il percorso compiuto per arrivarci.
 
 
Ma se proprio volessimo raccontare una sorta di trama, ci troviamo in un futuro distopico in cui gli uomini si sono rifugiati sotto terra, creando strutture tanto enormi quanto claustrofobiche. All'interno di esse vaga Killy, tanto taciturno quanto apparentemente immortale. Armato solo di una piccola ma letale pistola, è alla ricerca di esseri umani dotati del gene per i terminali di rete che consentono a chi li possiede di accedere alla Rete, l'infrastruttura digitale che controlla e lega la Città.
Incarico reso ancora più arduo dai continui attacchi di deformi creature tecnorganiche, i cosiddetti esseri di silicio, e dalle Safeguard, guardiani della rete stessa, che uccidono senza alcuna pietà chiunque tenti di accedere abusivamente alla Rete. Durante il suo viaggio, Killy incontra e fa squadra con Cibo, un tecnico con capacità di interconnessione a terminali di minore sicurezza.
 

Blame!, in giapponese Buramu!, si pronuncia "blam" come il suono di un colpo di pistola ed è l'effetto che provoca nel lettore: un botto al suo sistema nervoso ed emotivo. Chi legge Blame! non resterà indifferente: è un'opera che o si ama alla follia o la si detesta con pari intensità. In entrambi i casi si avrà ragione, perché non ha mezze misure.
Per me è stato un colpo di fulmine fin dalle prime pagine, ma comprendo benissimo chi mi dirà che invece lo ha abbandonato dopo altrettante. Occorre lasciarsi andare e farsi avvolgere da questo universo inumano, dove si cammina senza sosta in ogni direzione, attraversando vasti piani artificiali, densi di strutture costruite per estendersi apparentemente all'infinito.
 

Tsutomu Nihei non nasce mangaka: finite le superiori, ha studiato architettura ed è stato per alcuni anni a lavorare negli Stati Uniti presso una ditta specializzata nella progettazione di grattacieli. Ma stare al di sotto di un padrone non si confaceva alla sua indole e così, tornato in Giappone, decise di diventare mangaka, iniziando ad apprendere le basi facendo l'assistente part-time di Tsutomu Takahashi, l’autore di Jiraishin. Questo, unito a collaborazioni occasionali con alcuni studi di design, gli ha permesso di esordire nel 1997 con Blame!, un'opera in cui è chiaramente visibile tutto il passato dell'autore, in primis il suo amore per l'architettura e per tutto ciò che è costruito dall'uomo, come ebbe modo di dichiarare durante gli incontri avvenuti a Lucca 2015.
 

Leggendo il manga, infatti, ci si rende conto che non esiste nulla di naturale: terra, piante o stelle non sono previste. Killy cammina e attraversa paesaggi costituiti solo di cemento e metallo. Il mondo immaginato da Nihei è totalmente artificiale e immenso: scale infinite e ascensori che salgono per un tempo lunghissimo (anche se in Blame! il tempo è un concetto relativo, i decenni possono passare in pochi secondi e viceversa). Tutto è in rovina eppure tutto è plausibile perché poggia le basi sugli studi dell'autore. Colonne, cavi e ponti stanno a testimoniare come ci sia un progetto ben costruito e verosimile, anche se immerso in campiture scurissime che fanno quasi mancare l'aria. Così come lasciano senza respiro i ripetuti scontri fisici fra Killy e i nemici che gli si palesano davanti senza soluzione di continuità. In Blame! non ci si riposa mai, pena rischiare di morire.
 

La grande forza di Blame! risiede soprattutto nella spettacolarità dei suoi disegni: il mondo da lui immaginato ha una forza dirompente, è vasto e al tempo stesso claustrofobico, ricco com'è di dettagli. Se gli ambienti sono sicuramente quelli che restano più impressi nella memoria, non sono da meno però le creature tecnorganiche con cui Killy si scontra. Carne e tubi si intrecciano dando vita a esseri non più umani e non completamente artificiali, che affascinano e disgustano al tempo stesso. Il massiccio uso del nero, se da un lato acuisce il senso di oppressione e angoscia che la storia trasmette, dall'altro rende difficile districarsi in alcune sequenze d'azione. A una prima lettura non sempre si riesce a distinguere chi ha avuto la meglio nei vari scontri, e questo a lungo andare affatica la lettura già di non semplice comprensione.
 

A 25 anni dalla sua uscita, Blame! non mostra i segni del tempo, anzi è più attuale che mai, considerando quanto la tecnologia, soprattutto quella digitale, e internet abbiano invaso le nostre vite. Panini rende omaggio a questo manga con un'edizione davvero importante: le ampie dimensioni dei volumi danno nuova vita alle superbe tavole di Nihei che ben meritano il formato 18x26. Ma nonostante la mole, il manga si legge senza fatica, si tiene bene in mano e si sfoglia agevolmente. Il cofanetto che racchiude tutti i 6 volumetti è abbastanza robusto.
 
 
Quindi Blame! è un capolavoro assoluto da avere "senza se e senza ma" oppure citando il buon Fantozzi è una "'boiata' pazzesca" da lasciare sugli scaffali delle fumetterie?
Purtroppo non ho una risposta da darvi: se amate il genere cyberpunk, se uno dei vostri scrittori di culto è P.K.Dick o W.Gibson e quando leggete una storia non vi interessa capire tutto perché vi basta farvi prendere dalle atmosfere e farvi trascinare in un mondo altro, probabilmente il cofanetto sarà già vostro. Altrimenti, se questa recensione vi ha incuriosito, uscite dalla vostra comfort zone e lasciatevi fagocitare dall'universo alternativo creato dalla mente di Tsutomu Nihei.
 


Blame! Master Edition - Cofanetto 

La serie di culto di Tsutomu Nihei in sei prestigiosi volumi collezionabili in un esclusivo cofanetto! Quasi duemiladuecento pagine di fumetto. La fantascienza più estrema che la narrativa disegnata giapponese abbia mai ideato, impreziosita dagli spettacolari disegni di un autore già entrato nella leggenda.

Opera:  Blame!
Editore: Panini Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 24/02/2022
Prezzo: 108,00 €


Totale voti:   7  1  1


Tatsumi9019

Pessima edizione, non vale quei soldi. Neri sbiaditi, tavole tagliate male... C'è solo questa in commercio, arrangiatevi, non ci si lamenta del superfluo.

 11/05/2022

Funghetto86

Sull'opera non si discute, o piace o on piace ma il cofanetto Panini !! Mi è rimasto in mano !! Tagliato male dai macchinari e poi incollato. Ovviamente la colla su parti non assemblate bene e difettose non può reggere. Panini cofanetto vergognoso .

 11/04/2022

Ardmiky

uno dei cofananetti più belli che abbia mai visto, un vero gioiellino. Per non parlare dell'opera. Questa volta la panini ha fatto davvero un ottimo lavoro.

 18/03/2022


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Blame  1 € 4.00 Panini Comics
Blame  2 € 4.00 Panini Comics
Blame  3 € 4.00 Panini Comics
Blame  4 € 4.00 Panini Comics
Blame  5 € 4.00 Panini Comics
Blame  6 € 4.00 Panini Comics
Blame  7 € 4.00 Panini Comics
Blame  8 € 4.00 Panini Comics
Blame  9 € 4.00 Panini Comics
Blame  10 € 4.00 Panini Comics
Blame! And so on € 29.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  1 € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  1 Ristampa € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  2 € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  2 Ristampa € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  3 € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  3 Ristampa € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  4 € 12.90 Panini Comics
Blame! Deluxe  5 € 12.90 Panini Comics
Blame! Master Edition  1 € 18.00 Panini Comics
Blame! Master Edition  2 € 18.00 Panini Comics
Blame! Master Edition  3 € 18.00 Panini Comics
Blame! Master Edition  4 € 18.00 Panini Comics
Blame! Master Edition  5 € 18.00 Panini Comics
Blame! Master Edition  6 € 18.00 Panini Comics
Blame! Master Edition - Cofanetto € 108.00 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  1 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  2 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  3 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  4 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  5 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  6 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  7 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  8 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  9 € 5.50 Panini Comics
Blame! Nuova Edizione  10 € 5.50 Panini Comics
Blame! Ultimate Deluxe Collection  1 € 13.90 Panini Comics
Nihei Starter Pack € 10.00 Panini Comics