Chillin' in My 30s after Getting Fired from the Demon King's Army
Insomma, passabile, ma nulla di più.
L’inizio mi era piaciuto molto, perché una volta tanto non è la classica storia “tizio muore, si reincarna in un mondo fantasy e si mette a fare l’avventuriero”, ma, arrivata a un certo punto, ho dovuto vedere le puntate a velocità doppia, altrimenti mi addormentavo.
I personaggi hanno le solite personalità, il più odioso di tutti era il ragazzo con i capelli verdi: prima schifa Dariel, perché sa fare le cose, nonostante abbia appena iniziato a fare l’avventuriero, e poi gli si incolla letteralmente alle scarpe, perché lo ha salvato e quindi è degno del suo rispetto. Vedere Dariel sposarsi e avere un figlio mi è piaciuto molto, almeno qui c'è una dimostrazione tangibile che il tempo passa.
Altrove, ci troviamo sempre di fronte a due scenari: o il tempo rimane congelato oppure sappiamo solo che “è passato un po’ di tempo” da quando il protagonista comincia la sua nuova vita.
Il tizio con i capelli rossi è più infantile che non si può, sbrocca di brutto quando tutti non fanno altro che ripetergli che, quando c’era Dariel, le cose funzionavano meglio. E come già si intuiva, la sua rabbia svanisce dopo due paroline di Dariel, e lui che capisce di essere stato uno sciocco, riunendosi con tutti gli altri al villaggio, per poi prendere e cercare di redimersi.
Il finale a tarallucci e vino è intuibile già a metà serie.
Consiglierei quest’anime? Sinceramente no. Ci sono tanti altri anime molto più interessanti e belli di questo.
L’inizio mi era piaciuto molto, perché una volta tanto non è la classica storia “tizio muore, si reincarna in un mondo fantasy e si mette a fare l’avventuriero”, ma, arrivata a un certo punto, ho dovuto vedere le puntate a velocità doppia, altrimenti mi addormentavo.
I personaggi hanno le solite personalità, il più odioso di tutti era il ragazzo con i capelli verdi: prima schifa Dariel, perché sa fare le cose, nonostante abbia appena iniziato a fare l’avventuriero, e poi gli si incolla letteralmente alle scarpe, perché lo ha salvato e quindi è degno del suo rispetto. Vedere Dariel sposarsi e avere un figlio mi è piaciuto molto, almeno qui c'è una dimostrazione tangibile che il tempo passa.
Altrove, ci troviamo sempre di fronte a due scenari: o il tempo rimane congelato oppure sappiamo solo che “è passato un po’ di tempo” da quando il protagonista comincia la sua nuova vita.
Il tizio con i capelli rossi è più infantile che non si può, sbrocca di brutto quando tutti non fanno altro che ripetergli che, quando c’era Dariel, le cose funzionavano meglio. E come già si intuiva, la sua rabbia svanisce dopo due paroline di Dariel, e lui che capisce di essere stato uno sciocco, riunendosi con tutti gli altri al villaggio, per poi prendere e cercare di redimersi.
Il finale a tarallucci e vino è intuibile già a metà serie.
Consiglierei quest’anime? Sinceramente no. Ci sono tanti altri anime molto più interessanti e belli di questo.