3650 giorni senza te è il manga d’esordio di hitomi, scritto nel 2019 e che esce in Italia per la casa editrice Star Comics il 27 maggio 2025. L’autrice è già stata pubblicata, sempre dallo stesso editore, nel settembre 2024 con la sua opera successiva, Transparent Love (qui la nostra recensione).
Rispetto all’opera successiva dell’autrice, in 3650 giorni senza te è totalmente assente l’elemento sovrannaturale. La storia si incentra sulla riscoperta del rapporto d’amicizia e amore tra Maki e Katsumi, che si sono persi di vista dopo la fine del liceo a seguito della rude risposta di Katsumi alla dichiarazione di Maki nel giorno del diploma.
Il punto di partenza della vicenda, l’incontro da adulti dei due amici di un tempo, è una coincidenza che ha il retrogusto di un cliché ma complessivamente risulta ben architettata, senza stonare dal punto di vista del realismo. Anche la relazione che si ricostruisce un pezzo alla volta tra Maki e Katsumi si sviluppa in maniera credibile. Lo sviluppo relativamente rapido della vicenda, inevitabile trattandosi di un volume unico, è reso infatti facilmente comprensibile dal fatto che non si tratta di costruire una relazione da zero, quanto di riscoprire e riallacciare sentimenti già esistenti in passato. Il non detto tra i due protagonisti è ben gestito, con ciascuno dei due che nasconde all’altro informazioni riguardo i propri sentimenti che, rivelate al momento opportuno, riescono a fare da punto di svolta della vicenda.
Abbastanza interessante la gestione del rapporto tra seme e uke secondo la quale tra i due protagonisti, che tra l’altro presentano una fisicità sostanzialmente equivalente, è colui che si rivela essere uke a essere tormentato dai sensi di colpa per aver ferito l’altro.
È inoltre lievemente approfondito il tema della violenza nei rapporti sessuali, anche se in maniera collaterale, essendo evidentemente scopo principale dell’autrice utilizzarlo come spunto narrativo per il riallacciamento del rapporto tra i due protagonisti. Tuttavia anche così l’argomento è trattato in maniera rispettosa e, ancora una volta, relativamente realistica. Questo grazie al fatto che le relazioni violente che Katsumi intreccia sono passeggere: sarebbe stato infatti molto meno credibile che il giovane si abbandonasse a una storia stabile, sebbene violenta, per iniziare una vita con Maki nel corso di un singolo volume unico. Per tale motivo la scelta, da parte dell’autrice, di inserire nel passato di Katsumi una vita di relazioni passeggere risulta vincente. Questo impianto permette anche di non dover approfondire eccessivamente un tema che altrimenti sarebbe stato delicato e permette di concentrarsi su ciò che è l’obiettivo principale della storia.
Le scene di sesso non sono molte ma sono abbastanza esplicite e non risultano forzate, principalmente per via del fatto che per entrambi i protagonisti non si tratta delle prime esperienze. È presente anche un certo trasporto emotivo, grazie al fatto che le movenze e le espressioni dei due protagonisti riescono a esprimere il non detto che intercorre tra loro.
La trama si sviluppa in maniera organica, con una buona gestione dei flashback e riuscendo a costruire un percorso di sviluppo graduale e credibile per i sentimenti dei due. Il reincontro e il reinnamoramento sono raccontati per step, ogni loro fase giustificata adeguatamente, e le riflessioni sull’evoluzione dei reciproci sentimenti sono presenti e comprensibili da parte di entrambi i protagonisti.
Lo stile grafico è delicato ma espressivo al tempo stesso, coerentemente con quanto è possibile osservare in Transparent Love. La gestione dello spazio nella tavola è organica, con le inquadrature che variano in modo adeguato a dare fluidità alla narrazione e veicolare le sensazioni desiderate dall’autrice.
La traduzione riesce a creare dialoghi ben adattati e in nessun punto gli scambi di battute risultano forzati, dando vita a un manga scorrevole anche nella lettura, con dialoghi complessivamente realistici.
Il volume contiene anche un racconto breve disegnato dall’autrice prima della pubblicazione di 3650 giorni senza te, la storia delicata di un ragazzo di città che si trasferisce in campagna e instaura una relazione con un coetaneo del posto, combattuto tra la vita tranquilla che trascorre con lui e un rientro alle origini. Il racconto è di impianto maggiormente slice of life e riesce ad approfondire la relazione tra i due protagonisti solo fino a un certo punto, risultando coerente nell’evoluzione dei sentimenti dei due ma un po’ velocizzato nella fase della svolta decisionale finale. La lettura lascia comunque delle belle sensazioni e rispecchia lo stile emotivo dell’autrice.
Il volume è caratterizzato morbidezza e sfogliabilità, come per altri manga editi da Star Comics; la resa di stampa è buona, con pagine dalla grammatura sottile e ruvida, di colore bianco sporco, senza trasparenza. La copertina è morbida e piacevole al tatto, i colori ben delineati.
L'albo presenta una sola illustrazione iniziale a colori oltre alle due presenti sulla sovraccoperta, contenenti alcuni primi piani che riescono a rendere efficacemente lo spirito del volume. Interessante comunque la bozza di cover presente nell’interno della copertina, un’idea di illustrazione in bianco e nero dall’impianto più slice of life e con meno trasporto emotivo, ma che offre comunque un altro punto di vista, più dolce e rilassato, sui sentimenti che permeano il racconto.
Il prezzo di euro 7,50, per un volume di formato standard 12,8 cm x 18 cm con 184 pagine, si allinea abbastanza a quello attuale dei manga boys' love sul mercato italiano.
Maki si dichiara al suo migliore amico Katsumi, che lo respinge, dicendogli che è disgustoso. I due prendono strade diverse ma dopo dieci anni si incontrano di nuovo per pura coincidenza. Il loro non è un ricongiungimento gioioso: Maki scopre che il suo amico, che una volta era etero, ora va a letto con uomini dalla pessima reputazione. Ignora che dopo aver subito una violenza, Katsumi ha iniziato a fare sesso violento come punizione per aver ferito Maki in passato. La sua reazione ai sentimenti di Katsumi è quella di dire al suo amico che allora sarà lui a punirlo.
Rispetto all’opera successiva dell’autrice, in 3650 giorni senza te è totalmente assente l’elemento sovrannaturale. La storia si incentra sulla riscoperta del rapporto d’amicizia e amore tra Maki e Katsumi, che si sono persi di vista dopo la fine del liceo a seguito della rude risposta di Katsumi alla dichiarazione di Maki nel giorno del diploma.
Il punto di partenza della vicenda, l’incontro da adulti dei due amici di un tempo, è una coincidenza che ha il retrogusto di un cliché ma complessivamente risulta ben architettata, senza stonare dal punto di vista del realismo. Anche la relazione che si ricostruisce un pezzo alla volta tra Maki e Katsumi si sviluppa in maniera credibile. Lo sviluppo relativamente rapido della vicenda, inevitabile trattandosi di un volume unico, è reso infatti facilmente comprensibile dal fatto che non si tratta di costruire una relazione da zero, quanto di riscoprire e riallacciare sentimenti già esistenti in passato. Il non detto tra i due protagonisti è ben gestito, con ciascuno dei due che nasconde all’altro informazioni riguardo i propri sentimenti che, rivelate al momento opportuno, riescono a fare da punto di svolta della vicenda.
Abbastanza interessante la gestione del rapporto tra seme e uke secondo la quale tra i due protagonisti, che tra l’altro presentano una fisicità sostanzialmente equivalente, è colui che si rivela essere uke a essere tormentato dai sensi di colpa per aver ferito l’altro.
È inoltre lievemente approfondito il tema della violenza nei rapporti sessuali, anche se in maniera collaterale, essendo evidentemente scopo principale dell’autrice utilizzarlo come spunto narrativo per il riallacciamento del rapporto tra i due protagonisti. Tuttavia anche così l’argomento è trattato in maniera rispettosa e, ancora una volta, relativamente realistica. Questo grazie al fatto che le relazioni violente che Katsumi intreccia sono passeggere: sarebbe stato infatti molto meno credibile che il giovane si abbandonasse a una storia stabile, sebbene violenta, per iniziare una vita con Maki nel corso di un singolo volume unico. Per tale motivo la scelta, da parte dell’autrice, di inserire nel passato di Katsumi una vita di relazioni passeggere risulta vincente. Questo impianto permette anche di non dover approfondire eccessivamente un tema che altrimenti sarebbe stato delicato e permette di concentrarsi su ciò che è l’obiettivo principale della storia.
Le scene di sesso non sono molte ma sono abbastanza esplicite e non risultano forzate, principalmente per via del fatto che per entrambi i protagonisti non si tratta delle prime esperienze. È presente anche un certo trasporto emotivo, grazie al fatto che le movenze e le espressioni dei due protagonisti riescono a esprimere il non detto che intercorre tra loro.
La trama si sviluppa in maniera organica, con una buona gestione dei flashback e riuscendo a costruire un percorso di sviluppo graduale e credibile per i sentimenti dei due. Il reincontro e il reinnamoramento sono raccontati per step, ogni loro fase giustificata adeguatamente, e le riflessioni sull’evoluzione dei reciproci sentimenti sono presenti e comprensibili da parte di entrambi i protagonisti.
Lo stile grafico è delicato ma espressivo al tempo stesso, coerentemente con quanto è possibile osservare in Transparent Love. La gestione dello spazio nella tavola è organica, con le inquadrature che variano in modo adeguato a dare fluidità alla narrazione e veicolare le sensazioni desiderate dall’autrice.
La traduzione riesce a creare dialoghi ben adattati e in nessun punto gli scambi di battute risultano forzati, dando vita a un manga scorrevole anche nella lettura, con dialoghi complessivamente realistici.
Il volume contiene anche un racconto breve disegnato dall’autrice prima della pubblicazione di 3650 giorni senza te, la storia delicata di un ragazzo di città che si trasferisce in campagna e instaura una relazione con un coetaneo del posto, combattuto tra la vita tranquilla che trascorre con lui e un rientro alle origini. Il racconto è di impianto maggiormente slice of life e riesce ad approfondire la relazione tra i due protagonisti solo fino a un certo punto, risultando coerente nell’evoluzione dei sentimenti dei due ma un po’ velocizzato nella fase della svolta decisionale finale. La lettura lascia comunque delle belle sensazioni e rispecchia lo stile emotivo dell’autrice.
Il volume è caratterizzato morbidezza e sfogliabilità, come per altri manga editi da Star Comics; la resa di stampa è buona, con pagine dalla grammatura sottile e ruvida, di colore bianco sporco, senza trasparenza. La copertina è morbida e piacevole al tatto, i colori ben delineati.
L'albo presenta una sola illustrazione iniziale a colori oltre alle due presenti sulla sovraccoperta, contenenti alcuni primi piani che riescono a rendere efficacemente lo spirito del volume. Interessante comunque la bozza di cover presente nell’interno della copertina, un’idea di illustrazione in bianco e nero dall’impianto più slice of life e con meno trasporto emotivo, ma che offre comunque un altro punto di vista, più dolce e rilassato, sui sentimenti che permeano il racconto.
Il prezzo di euro 7,50, per un volume di formato standard 12,8 cm x 18 cm con 184 pagine, si allinea abbastanza a quello attuale dei manga boys' love sul mercato italiano.
In conclusione, grazie all’evoluzione realistica dei sentimenti, al suo partire da dei cliché per poi adattarli in modo organico e personale e all’ottimo stile grafico, 3650 giorni senza te è una soddisfacente lettura d’evasione per un appassionato di boys’ love, anche più esperto. Resta comunque sulla superficie per quanto riguarda l’approfondimento di tematiche più importanti, come la violenza o il coming-out, scegliendo volontariamente di concentrarsi solo sulla vicenda sentimentale, pertanto potrebbe essere dunque poco adatto per chi fosse alla ricerca di un prodotto dalle tinte più profonde.
3650 giorni senza te
“Sei disgustoso”. Con queste parole Katsumi rifiuta la dichiarazione dell’amico Maki il giorno del diploma. Le loro strade si dividono e si rincrociano in modo del tutto casuale dieci anni dopo, ma Katsumi non è più lo stesso… Sembra che per punirsi per le parole dette a Maki quel giorno ora vada a letto con uomini poco raccomandabili, finendo per essere spesso vittima di violenza. Come reagirà Maki e come si evolverà il rapporto con Katsumi? Potrà l’amore vero curare anche le ferite più profonde?
Data pubblicazione: 27/05/2025
Prezzo: 7,50 €
Prezzo: 7,50 €
Totale voti: 5 0 0
BeneS
Provo sentimenti contrastanti. Il problema di Hitomi è, ancora una volta, la fretta. Però non riesco a dire che non mi sia piaciuto. I disegni sono stupendi e il personaggio di Maki ben realizzato. Poi c'è il racconto extra... Voto verde pastello.
30/05/2025
Altri Voti
| Titolo | Prezzo | Casa editrice |
|---|---|---|
| 3650 giorni senza te | € 7.50 | Star Comics |
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Pro
- Non cade nel banale nel trattare temi importanti...
- Sfrutta i cliché in modo originale
- L'evoluzione del rapporto non è forzata
- Premesse solide
Contro
- ...Perché sceglie di non approfondirli
- Finale classico, senza "colpi di scena"
- Non è una lettura indimenticabile
KayScarsetta
Nell'evoluzione del rapporto (rincontro, ricaduta, lieto fine) è completo ma c'è poco spazio per assaporare il tutto, amarezza, groppo in gola, tepore. L'extra è un'alternativa più soft sul pentimento. Lettura discreta.
09/06/2025