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Eccomi recensire un anime che definire fantastico risulta quasi superfluo, non a caso gli ho dato il voto più alto possibile. Di che anime sto parlando? Ma di Magic Knight Rayearth, naturalmente, e di preciso della serie OAV in tre episodi da quaranta minuti l'uno, pubblicata anni addietro dalla Yamato Video. La serie presenta, con il titolo di "Il sogno di Emeraude, una storia alternativa o staccata dalla serie regolare. La storia degli OAV è stata ideata dalle popolarissime CLAMP, autrici anche della serie regolare nell'ormai lontano 1997, a cui debbono gran parte del loro successo, almeno all'inizio.

Questo è l'incipit da cui parte tutta la trama: le tre protagoniste Umi, Hikaru e Fu stanno finendo la scuola media e stanno quindi per diplomarsi, ma le tre ragazze, legate da una profonda amicizia, giurano sotto un albero di ciliegio che resteranno comunque amiche. Tuttavia il destino è dietro l'angolo, infatti il sacerdote Clef, proveniente da Cephiro, le ha scelte per difendere la Terra da forze extra-dimensionali che voglio invaderla e distruggerla. Questi "campioni" così denominati, provenienti dal mondo di Clef, se la dovranno vedere con le tre fanciulle che, intanto, si sono alleate con delle unità elementali di fuoco, acqua e vento. Tutto questo viene poi condito con ilarità - vedi Mokona, lo spirito dell'albero - drammaticità e combattimenti bellissimi accompagnati da altrettanto azzeccatissime musiche.
Ogni personaggio è immedesimato nel ruolo che riproduce alla perfezione e a ognuno di essi è stato dato il giusto tempo d'inserimento nella storia. Inoltre l'anime ha una varietà di personaggi molto diversi tra loro, sia caratterialmente che dinamicamente, a partire dalle protagoniste, quasi agli antipodi da questo punto di vista.

Passando alla parte tecnica abbiamo un anime che è quasi la perfezione: il character design di Megumi Kadonosono è ottimo se pensiamo che è un anime di tredici anni fa, ma comunque fa la sua bella figura anche oggi. Un piccolo difetto risiede nella regia di Toshiki Hirano, a causa del quale stonano in più di un'occasione le inquadrature. Per il resto nulla da segnalare.
Grandissimo elogio va fatto alle musiche di Toshihiko Sahashi, che sono veramente un qualcosa di eccezionale. La sigla di apertura ha una melodia energica che cattura all'istante, mentre quella di chiusura sembra sposarsi perfettamente con la parte finale dell'anime, molto più calma e raffinata; per non parlare poi delle musiche che accompagnano magnificamente i numerosi combattimenti presenti e che fanno sentire lo spettatore dentro la battaglia

Io possiedo l'edizione Yamato Video che comprende i classici menù interattivi, l'accesso diretto a uno degli episodi, diversi trailers e gli extra, che sono costituiti da tutte le schede dei personaggi e i crediti, oltre a diverse tracce audio e con sottotitoli in italiano.

In conclusione, che dire di quest'anime, o per meglio dire, di questo capolavoro (perché per me questo rimane, dato che ve lo dice una persona che era molto scettica prima della visione)? Secondo me una serie successiva alla principale ha delle aspettative mediatiche generali molto alte, specialmente se, come in questo caso, presenta una storia alternativa e completamente slegata dalla trama della precedente serie. Per questo motivo non avevo grandi aspettative ma, come ho detto, mi sono dovuto ricredere: questo è un anime da avere e vedere assolutamente, anche e sopratutto per i grandi principi di amicizia e rispetto che porta in dote.