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Ce l' ho fatta! Finalmente ho finito quest'anime! Non è bello iniziare una recensione così però questo è il mio stato d'animo alla fine di questa serie. Che posso dire di positivo su quest'anime? Innanzi tutto la OST non è malaccio e una sufficienza se la porta a casa, anche un po' più della sufficienza se escludiamo opening/ending e ci concentriamo sulle musiche di sottofondo. Seconda cosa questa serie dura solo 12 puntate perché se l'avessero fatta di 24 la cosa sarebbe diventata, a mio parere, straziante. L'idea di partenza, se sviluppata in tutt'altra maniera, non era male anche se non originalissima. Onestamente molto altro di positivo su questa serie io non posso dirlo, se non che a pelle mi è piaciuto il personaggio della mezzo demone fanatica di armi tedesche.

Diversi sono invece i punti che non mi hanno soddisfatto. Innanzitutto la realizzazione tecnica molto carente per un anime del 2008. Il disegno non è di mio gusto e lo trovo abbastanza piatto, il chara non è ben definito e i personaggi sono piuttosto standard quando non sono simili tra loro; non parliamo poi dei mostri che sono osceni, cose così si potevano forse accettare negli anni '80. L'animazione poi è il vero punto dolente di questa serie, con movimenti assurdi, spostamenti dove il personaggio rimane immobile mentre il paesaggio gli scorre attorno che mi riportano alla mente una delle cose peggio fatte e più odiate della prima serie di Naruto e combattimenti ripetitivi e legnosi (tenete presente che è una serie basata sul combattimento). A questo si aggiunge un uso assolutamente gratuito della computer grafica in scene dove non solo non è utile, ma addirittura dannosa per la riuscita dell'anime - mi viene in mente l'orribile tendone juventino dei saggi.

Se vogliamo poi parlare della storia, praticamente non esiste e quel poco che c'è non ha fatto altro che aumentare il mio fastidio. I personaggi sono infatti bloccati in stereotipi comportamentali e non si evolvono minimamente durante la serie, fenomeno che raggiunge l'apice nel "protagonista" maschile principale così ingessato nel suo ruolo di amico fedele da rasentare, a mio parere, la totale idiozia e che mette a rischio migliaia di persone per una cosa cosa che tanto si sa già che non riuscirà a fare. D'altronde bisogna dire che se il suddetto personaggio avesse avuto l'intelligenza di un mollusco questa serie sarebbe finita al secondo episodio, risparmiandomi altri 10 episodi di sofferenza. Infatti un altro punto di distinzione della trama di questa serie è il cattivo, un cattivo ultrapotente con tendenze suicide (infatti tenta in tutti i modi di suicidarsi spronando i difensori della città a eliminarlo, cosa che loro rifiutano testardamente di fare) e, probabilmente, una mentalità regredita a livello infantile per un trauma avvenuto centinaia di anni prima (infatti in soldoni la sua motivazione si riduce a "mi avete fatto un dispetto centinaia di anni fa e ora sono incacchiato voglio distruggere tutto"). Questo antagonista è poi aiutato da un mezzodemone che, probabilmente per non fare sfigurare il suo boss, ha motivazioni ancora più ridicole delle sue (sai, una volta quel tipo mi ha aiutato quindi mi sembra giusto ricambiare aiutandolo a distruggere il mondo).

Nel complesso della vicenda, dove si inseriscono questi e altri personaggi principali così "memorabili", fanno la loro comparsa tutta una serie di inutili personaggi secondari che probabilmente hanno come scopo quello di mascherare le deficienze della trama. Si va dalla ragazzina zombie (oramai gli zombie sono divenuti un must che non può mancare) che dovrebbe avere lo scopo di rappresentare il conflitto fra umani e demoni - ma che fallisce miseramente il suo compito proprio come fanno i personaggi centrali, i cui conflitti interiori sono così poco approfonditi e trattati in modo così superficiale da apparire risibili - a un cast di bislacche divinità il cui evidente scopo è solo quello di presentare dei personaggi basati su modelli di successo e ritenuti "fighi" - il bambino con abbigliamento casual e cappello, la suora con le spade, la bellona cosplay. A tutto questo uniamo i power-up assolutamente gratuiti e senza senso e un uso smodato di energie luminose tipo elettricità o arcobaleni e il dipinto di quest'opera è completo.

In definitiva un anime carente sotto quasi tutti i punti di vista che può avere un senso e anche un certo appeal per un pubblico fino ai 10 anni (motivo per cui non sono sceso sotto il 4), ma sconsigliato vivamente a chiunque altro.