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6.0/10
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L'anime narra le vicende di uno studente, Kinji Toyama, che frequenta una scuola 'particolare', il cui scopo è la formazione di detective armati, che accettano varie missioni sotto compenso: i Butei. Il ragazzo vorrebbe allontanarsi da tale ambiente, peccato che viene perseguitato da un misterioso attentatore, e solo l'intervento di una sua 'collega', Kanzaki H. Aria, lo salverà.
Possiamo definire quest'anime un ecchi pistolero: una divertente rivisitazione della figura dei mercenari con un proprio codice etico, dove i Butei di più alto grado e abilità non sono altro che <b>[INIZIO SPOILER]</b> discendenti di famosi personaggi storici o letterari nell'ambito militare, investigativo o criminale (Sherlock Holmes, Lupin, Vlad) <b>[FINE SPOILER]</b>.

Benché dalla trama possa sembrare un anime pieno d'azione, qui non ce n'è molta: i combattimenti o le sparatorie sono in generale pochi, mentre le scene comiche e il fanservice sono gli elementi predominanti di quest'anime, forse anche troppo, andando a discapito di una trama non originale ma intrigante e capace di catturare l'attenzione degli spettatori.
Un altro punto debole dell'anime sono i personaggi: i personaggi femminili sono un po' troppo stereotipati: <b>(INIZIO SPOILER)</b> la protagonista tsundere che qui sfoga i suoi attacchi di gelosia sparando all'impazzata, la classica amica d'infanzia del protagonista innamorata persa di lui - e che cerca di uccidere le sue rivali -, la classica femme fatale che cerca di sedurre il nostro eroe in tutti i modi, la classica ragazza riservata ma pericolosa che dice pochissime parole <b>(FINE SPOILER)</b>.
Incredibilmente, il protagonista non è il classico ragazzo imbranato e impacciato - caratteristica di quasi tutti gli anime ecchi - che si crea inconsapevolmente un proprio 'harem', ma un personaggio afflitto da una 'doppia personalità: infatti non appena si eccita sessualmente, non solo acquista riflessi sovrumani e un'abilità straordinaria con le armi, ma diventa un gentiluomo sia nel suo modo di agire sia nel suo modo di palare.

Le animazioni sono semplici, per nulla sofisticate o elaborate, ma non danno fastidio dal punto di vista visivo.
In sintesi "Hidan no Aria" è un anime che poteva contare su una trama interessante, ma è stato penalizzato sia dall'eccessivo fanservice (in parte censurato perché i seni sono coperti o dal fumo o da raggi di luce) che ha trasformato questo ipotetico anime d'azione in un anime ecchi/comico pistolero, sia da personaggi troppo stereotipati, troppo poco approfonditi e mal caratterizzati. Ciò lo rende un prodotto divertente sì - non sempre -, ma troppo simile a titoli appartenenti al medesimo genere, senza distinguervisi troppo. Consigliato a chi cerca un anime senza troppi pensieri e per farsi due risate, sconsigliato a chi cerca qualcosa di più complesso o impegnativo.