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Dopo avere versato fiumi di lacrime, eccomi qui a recensire "Clannad After Story", il seguito della prima stagione di "Clannad". Normalmente le seconde stagioni non sono il degno seguito delle prime, mentre qui con "Clannad after story" succede addirittura di trovarsi di fronte un seguito superiore alla prima stagione. "Clannad" è un'anime che mi è piaciuto tantissimo, ma trovo che in "Clannad after story" vi sia una maturità e una profondità attraverso le quali le vicende vengono narrate tali da rendere questa serie un vero gioiello.
Mentre nei primi episodi possiamo ancora ritrovare quella velata spensieratezza che ha caratterizzato la prima serie (velata, perché anche "Clannad" non può certo definirsi un anime spensierato) e ritroviamo ancora un'ambientazione scolastica con la narrazione episodica, è circa dal decimo episodio che l'atmosfera cambia completamente. Da quel momento la storia si concentrerà solo su Tomoya e Nagisa.

L' "After story" ci mostrerà il percorso di crescita dei due, decisamente maturati rispetto alla prima serie, nel quale Tomoya, ormai diplomato, cercherà di rendersi indipendente e di trovarsi un lavoro, in modo tale da potersi costruire un futuro, per arrivare poi alla costruzione di una famiglia propria insieme a Nagisa.
Il tema della famiglia, centrale nella prima serie, in questa seconda serie non viene quindi abbandonato, ma, mentre nella prima serie l'attenzione è rivolta alla famiglia di ciascun personaggio, adesso questa è rivolta esclusivamente alla famiglia che nascerà dall'unione di Nagisa e Tomoya. Nell' "After story" non solo i personaggi sono maturati, ma anche i contesti di vita sono quelli che appartengono al mondo degli adulti, con tutti i problemi e le difficoltà che ne conseguono.

Se già "Clannad" presentava dei picchi di drammaticità, preparatevi con "Clannad after story" a trattenere a stento le lacrime. Diciamo che ognuno ha una propria sensibilità. Vi sono storie che per alcuni possono essere commoventi e per altri no, ma con" Clannad after story" è diverso. Sfido chiunque a non commuoversi di fronte ad alcune scene, che sono tuttora impresse nella mia mente, come se avessero lasciato un segno indelebile. Non voglio spoilerare, dico soltanto che i temi affrontati in "Clannad after story" sono temi importanti, dove i rapporti umani vengono sviscerati nel profondo. La vita di Tomoya verrà messa a dura prova da una serie di eventi, e sarà proprio il modo in cui Tomoya a un certo punto affronterà tali eventi a essere una fonte di grande insegnamento.
C'è un episodio in particolare che credo valga la visione dell'intera serie, ed è l'episodio 18. E' un episodio intenso, che avrò visto e rivisto tante volte, e ogni volta non posso fare a meno di piangere. "Clannad after story" purtroppo ci mostra anche tutto ciò che nessuno di noi vorrebbe vedere, perché troppo difficile da accettare. Tant'è che uno dei messaggi che riecheggia e riecheggia nell'opera è che tutte le cose felici sono destinate prima o poi a finire.

Parlando del finale, che da molti è stato criticato, mi sento di dire che effettivamente è un finale piuttosto confusionario e di difficile interpretazione, ma che nel suo insieme non mi è dispiaciuto perché sembra voler dare un minimo di speranza. Ritengo che "Clannad after story" insieme alla sua prima serie capovolgano del tutto l'errata convinzione secondo la quale l'animazione giapponese sia roba per bambini, e credo che sia uno di quegli anime che andrebbe rivisto più volte nel corso della vita.
Il mio ultimo apprezzamento va alle colonne sonore che si sono rivelate essere all'altezza nell'accompagnare i momenti più sublimi e ricchi di pathos di questo anime meraviglioso. Quindi, do un bel dieci per tutti i motivi detti finora, consigliando quest'anime davvero a chiunque.