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"Pokémon: Bianco - Victini e Zekrom" è sicuramente il titolo che tra i tanti mi ha entusiasmata di meno. Non è riuscito a farmi provare quella solita nostalgia che ho solitamente quando guardo un lungometraggio della serie. A essere sincera, mentre lo visionavo, mi sono annoiata a tal punto da gioire sentendo iniziare la sigla con i titoli di coda. Insomma, a mio parere, questo è un lungometraggio che poteva benissimo essere evitato. Come dar torto però a coloro che sapendo del grande successo dei Poket Monsters hanno provato a ricreare l'ambiente nelle sale? In giro si trovano un sacco di cose create a scopo commerciale, ma vanno differenziate in due gruppi: l'uno contiene oggetti, film, musiche, che seppur essendo state fatte per guadagnare in sé contengono anche la passione di coloro che le hanno create, poiché quelle persone hanno fatto ciò per regalare un po' di felicità; nell'altro gruppo invece troviamo le cose contrarie, come se l'entusiasmo si fosse spento, fatte a scopo esclusivamente commerciale. Detto questo, secondo me, il film in questione appartiene al secondo gruppo. E' l'inizio del declino dei Pokémon.

Partiamo dalla trama. Essa non è nulla di originale e presenta le solite linee costruttive degli altri film: Ash se ne va da qualche parte con gli amici, stranamente si trova in situazioni poco piacevoli e le risolve da solo assieme a un pokémon leggendario che cambia in ogni lungometraggio. L'unica differenza che ho trovato nella trama è la totale assenza di un vero e proprio antagonista (umano): il ruolo infatti è sfuggente, viene forse assegnato a un personaggio che, però, è buono; riterrei antagonista la "Dragoenergia". Forse ciò era per portare alla morale "il fine non giustifica i mezzi" e, anche se fatto male, ho apprezzato lo sforzo del voler cambiare qualcosa. Purtroppo il film è pieno zeppo di scene già viste, fatte e strafatte. Insomma, oramai non esiste più nessun elemento di originalità.
I personaggi non sono ben caratterizzati, tanto che dopo averne concluso la visione mi sono domandata "che cosa voleva veramente fare; perché?". Ciò sta nel fatto che la storia non viene ben spiegata e quindi ci si può trovare spiazzati di fronte ai comportamenti di certi personaggi - ovviamente non i protagonisti, che risultano essere già ben conosciuti.
L'animazione sicuramente viaggia a tutt'altro livello rispetto alla storia. La resa del movimento e degli ambienti è fantastica. Il film vana una realizzazione ottima, anche se sarebbe potuta essere migliore. Devo quindi dire che nell'aspetto tecnico non vi sono errori vistosi. Trovo che anche la colonna sonora sia piacevole, forse l'aspetto migliore di questo film. Ho apprezzato molto le note di sottofondo delle lotte e dei momenti di suspense (se così possono essere chiamati).
Visti questi aspetti posso affermare con certezza che se la trama fosse stata sufficientemente avvincente un voto alto glielo avrei anche dato.

Come detto all'inizio, i luoghi dei pokémon dovrebbero portare la persona a provare nostalgia, mentre qua io non l'ho sentita nemmeno lontanamente. In parte questo sta nel fatto che i nuovi pokémon sono sempre più distaccati dai vecchi, ma un progresso lo accetto anche io. Quello che proprio fa imbestialire in questo film è la totale assenza di profondità: i discorsi sono piatti, non esprimono niente. I personaggi non hanno delle emozioni, si comportano perché così devono comportarsi. Niente che assomigli a una vera persona, li paragonerei piuttosto a degli attori che si mettono a recitare la loro parte alla bell'e meglio. Ricordo come nel primo film mi fossi immedesimata nel protagonista o, meglio, nei protagonisti a tal punto di versare lacrime vere. Questo film, verso la fine, è come se ti volesse obbligare a piangere, una cosa un po' patetica, poiché dubito che a qualcuno possano essere venuti gli occhi lucidi dopo aver visto una scena che tenta di rifarsi a una veramente commovente - sì, si rifà ad una scena del primo film. Imporre un sentimento non avrà mai l'effetto atteso.
Il mio voto, in conclusione, come vedete è un 4. Una media un po' alta tra il voto soggettivo e quello oggettivo. Una storia così banale non può ottenere un punteggio migliore, non può essere comparata con tutte le storie che sono già state proposte negli altri film, non può! Un'occhiatina nei momenti di noia può anche starci, ma non aspettatevi un granché, io da pokéfan ne sono rimasta molto delusa... e un poco me lo aspettavo.