logo AnimeClick.it

-

Ho iniziato a vedere "La malinconia di Haruhi Suzumiya" più per consiglio, dato che in quel periodo la davano su Rai4; decisamente la serie mi è subito sembrata abbastanza interessante, la trama a mio avviso è piuttosto originale, e anche il mondo in cui viene presentata e raccontata la storia nell'anime mi ha subito attratto. Anche il character design decisamente impeccabile l'ha resa un'opera gradevole e divertente alla visione.

Fin qui, alla fine, è tutto nella norma, ci sarebbe una valutazione media; ciò che mi ha colpito davvero è stato il film. Appena ho saputo che c'era questo film ho subito pensato che sarebbe stato un film filler, o cose simili, come spesso accade, invece mi ha fatto piacere sapere che effettivamente continuava la trama lì dove l'aveva lasciata. Il film parte in maniera abbastanza normale, più o meno come partiva ogni episodio, ma già dai primi minuti si può vedere una qualità audio e video decisamente elevatissima, e tutt'ora credo che sia uno dei film meglio realizzati sotto questo punto di vista. Il film, della durata di ben 160 minuti, all'inizio ha un ritmo piuttosto lento, ma una volta che entra nel vivo della storia, il tempo sembrerà volare tanto ci si appassiona.

Per fare un accenno sulla trama: il film racconta la storia di come agli occhi di Kyon il mondo cambia da un giorno all'altro, o, per meglio dire, diventa una versione alternativa della sua vita, dove non ha mai incontrato Haruhi, e quindi neanche gli altri membri del club; tutto sembra la normalità assoluta, e nessuno dei suoi precedenti amici si ricorda di lui, come se il tutto fosse stato solo un brutto sogno. Solo per caso, per un ricordo improvviso, riesce a trovare una spiegazione e una soluzione a quella situazione.
Per il resto vi consiglio vivamente di vederlo, specie se avete visto la serie originale, o, per meglio dire, è d'obbligo vederla, altrimenti molti dei riferimenti fatti nel film non verranno capiti. Nella mia lista di anime penso che darò 10 solo a quattro-cinque di questi, e per me questo film lo merita davvero.