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Mi sono avvicinato a questo anime due giorni fa, letteralmente divorandolo; da fan di Lupin e della prima serie, avendo anche visionato gli screenshot e letto alcune opinioni, le mie aspettative erano molto alte. Nonostante, durante gli anni, abbia visto numerosi anime e letto innumerevoli manga, non mi reputo un esperto, ma un appassionato; inoltre, questa è la mia prima recensione.
Cercate, quindi, di dare il giusto peso alle mie parole.

Disegni promossi a pieni voti, grazie ad un character design vicino a quello della prima serie; quello attuale, secondo me, è comunque migliore, grazie ad un disegno più pulito e un maggior dettaglio sia dei visi, che del vestiario in generale. Come da tradizione, a parte un'occasione per Goemon, gli unici che cambieranno d'abito saranno Fujiko e Lupin. Lei può vantarsi di sfoggiare anche diverse pettinature e colori, mentre Lupin i "soliti" travestimenti, ma non così presenti come in passato. Occasione persa, in questo caso, per il camaleontico Jigen.
Fondali molto ben realizzati, sia quelli realistici e dettagliati, sia quelli più onirici, che ben si accostano ai personaggi; effetti grafici (colpi di pistola su tutti) in vecchio stile ed ombre tratteggiate, e sempre presenti, completano il quadro.
Animazioni che si attestano su un livello altissimo, rendendo bene sia le classiche espressioni facciali, caratteristiche di ognuno dei protagonisti, che i numerosi inseguimenti al limite dell'incredibile. Menzione d'onore, quello a bordo del carrello delle montagne russe, con salto finale nel vuoto degno di Lupin!

La trama di fondo, incentrata sul personaggio di Fujiko, che lega gli episodi è ottima e riserverà molte sorprese e colpi di scena fino all'ultimo; comunque, ogni puntata (a parte il doppio episodio finale) è "fine a se stessa", almeno fino a quando non sveleranno tutti i segreti. I primi 3 episodi servono a presentare i nostri vecchi amici; Fujiko ne incontrerà uno per episodio (oltre a Zenigata), così come avvenne con Lupin nella prima serie. Si potrebbe pensare ad una specie di reboot. Veniamo anche a conoscenza di una new entry, Oscar, un personaggio ambiguo che ci riserverà anche lui qualche colpo di scena; l'unico che sembrerebbe un tantino fuori posto, sia come design che come carattere, ma non dà fastidio più di tanto. La trama si sviluppa episodio per episodio, senza che l'osservatore (almeno alla prima occasione) se ne accorga, fino a raggiungere l'esplosione nell'ultima parte.

Animazioni e disegni fenomenali contornano una trama ed una regia senza pari; "reboot", incentrato sul personaggio di Fujiko, all'altezza della prima, storica serie di Lupin, con uno stile inconfondibile. Tredici episodi imperdibili!