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2.0/10
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<b>[Attenzione Spoiler!]</b>

One Piece, chi non ne ha mai sentito parlare?
È il manga che ultimamente in Giappone macina record su record in fatto di vendite, ma non si è mai detto che quantità sia sinonimo di qualità.

Andiamo comunque ad analizzare l'opera che inizia con Rufy, che partito dal suo villaggio natale vuole diventare il re dei pirati e ritrovare il tesoro di Gold Roger. Le vicende prendono il via sulla nave della piratessa Alvida, e lì Rufy incontra il primo personaggio del manga, Koby. In seguito incontra Zoro, E qua iniziano i difetti.
Per la bellezza di 50 numeri Oda ci propina il suo bello schemino studiato a tavolino.
1. Nuova Isola
2. Vedono il compagno nuovo tra TUTTI gli abitanti dell'isola qualcuno che fa lo stupido e si fa notare ci sarà SEMPRE, anche sulle isole con 3 capanne in croce
3. Il passato del compagno è sempre e per forza di cosa tragico, che gli sia morto qualcuno o che il suo "mentore" sia stato quasi ucciso.
4. Arrivano i cattivi che hanno SEMPRE qualcosa a che fare col compagno in questione (ma come è piccolo il mare eh?)
5. Scontro coi cattivi e si fanno le coppie( Rufy vs il capitano dei cattivi, Zoro vs il secondo, Sanji vs il terzo, e gli altri a seguire).
5. A volte però i nostri perdono! Si allenano in 2 millisecondi, tornano agguerriti e vincono, seguendo ovviamente lo schemino di cui sopra.
6. Cattivi che non verranno mai e poi mai uccisi, tagliagli la testa e loro torneranno peggio di un'idra.
7. Membro nuovo che ammira Rufy senza apparente motivo e lo segue, e si troveranno sempre tutti d'accordo col suo pensiero mai nessuno che dica altro.

Dopo questi numeretti schematici si decide finalmente di introdurre un barlume di trama, riproponendo i vecchi personaggi di 40 numeri prima che nessuno si ricordava neanche esistessero - hai capito il furbone! Non li uccide ma li fa riapparire all'improvviso, almeno non deve usare le sfere del drago, anche se come trovino sempre Rufy e la ciurma sia un mistero, neanche avessero il gps addosso!
Poi un'altra cosa che alcuni trovano di "buono" nel manga è il fatto che sia un mondo fedele ed in movimento [cit.], peccato che in tutto il mondo le ciurme che incontrano siano sempre quelle che poi ritrovano per tutto il resto del manga, non è che trovano qualcuno che viaggia da solo per mare, no mai, sempre tutto bello tranquillo, e qui mi sorge il dubbio, o i mostri marini hanno una fame da lupi o vanno così veloce che non vedono mai nessuno, se non, come accennato prima, quelli che hanno a che fare col personaggio di turno, tra tutte le navi proprio la loro trovano, che casualità.
Ma le casualità non si fermano qui, difatti il padre di Usop è un membro della ciurma di Shanks, "idolo" di Rufy, e guarda caso Mihawk della flotta dei 7 conosce Shanks.

Passiamo poi ai personaggi comprimari, tutti stereotipati, le storie di infanzia di Usop e Sanji sono quella di Rufy divisa in 2. La storia di Nami e lo sviluppo oltretutto è identica a quella di Robin, infatti l'arco con Arlong e quello di Water 7/Enies Lobby sono praticamente la stessa cosa, rimontata ad-hoc per Robin e per rifilarci altri personaggi da far ricomparire in seguito.
Ulteriori difetti del manga sono la Flotta dei 7 (i pirati più forti di tutti, che non appena vengono incontrati da Rufy & co vengono distrutti come se fossero dei pirati comuni, ma non erano i più forti?), le Supernove (i pirati con la taglia più alta, ok, fin qui nulla di strano, ma dato che la metà di loro è più forte della Flotta dei 7 che senso ha l'esistenza di quest'ultima? Dovrebbero cambiarne le descrizione), i 4 imperatori e gli ammiragli della marina, rispettivamente coi poteri del fuoco, del ghiaccio e della luce, che potrebbe essere ricondotto al fulmine comunque, ma Oda non voleva palesare così tanto la sua ispirazione da Zapdos, Moltres e Articuno dei tanto amati Pokemon.

L'introspezione psicologica (oltre che la crescita psicologica dei personaggi) è nulla, le motivazioni che spingono i pirati con Rufy sono flebili e quasi inesistenti. Non parliamo poi dei cattivi che dovrebbero essere la cremè de la cremè della pirateria mondiale si fanno battere (ma mai uccidere!) come dei novellini, e per quanto mi riguarda ricalcherei il fatto che i cattivi saranno sempre una ciurma di persone uguale al numero dei membri del gruppo, non una volta che siano 2-3, non una volta che siano una ciurma di personaggi fatti come dio comanda.

Torniamo un secondo ai combattimenti, i personaggi saranno sempre così fortunati da trovare un avversario coi loro stessi poteri/armi e vinceranno sempre di un pelo.
E i nemici non moriranno mai, ma non solo loro, pure i buoni, che siano affondati insieme ad un barca esplosa, sia che siano feriti a morte o senza la testa (ok, non proprio senza testa ma ho reso l'idea), l'unica morte che si vedrà nel manga sarà quella di due personaggi secondari intorno al 56°-57° volume, giusto per fare scalpore, e per mantenere un minimo di dignità. Non sono mica tutti immortali no?
Altra furbata di Oda è il non mostrare mai l'allenamento dei personaggi, sono su una barca, che allenamento possono fare? Boh, non lo so, non lo faccio vedere ma dico che si sono allenati, altri autori perlomeno si sforzano di trovare cose che sono sì assurde, ma qualcosa fanno, lui neanche questo, ma tanto ai fanboy poco importa.

Per quanto riguarda i disegni sono mediocri, il peggiore dell'ex trio Bleach - Naruto - One Piece, e sotto di molto a manga come Gintama, Reborn (della stessa rivista), o a shonen come Defense Devil.

In definitiva è un manga creato dalla rivista esclusivamente per macinare soldi, ed esclusivamente per attirare frotte di fanboy che pure se leggessero un volume con pagine bianche direbbero che racconta vita morte e miracoli e lo bollerebbero come capolavoro assoluto.
Chiunque sia appassionato di manga rivolga la sua attenzione altrove.
Se cercate degli shonen, degni d'esser chiamati capolavori rivolgetevi a Video Girl Ai, Saint Seiya (dal quale Op copia spudoratamente, specialmente lo schemino dei combattimenti), Hunter x Hunter (Togashi permettendo), Kenshin, Hokuto no Ken, FullMetal Alchemist o Rocky Joe, quelli che al momento mi sovvengono.
Dimenticavo che One Piece vuole essere, anche, un manga comico, facendo della demenzialità di Rufy e dei protagonisti il suo punto forte nei momenti meno concitati, peccato che porti alla noia dopo 60° numeri vedere un personaggio principale continuare a fare sempre le stesse stupide battute e gli altri che hanno sempre la stessa identica reazione.
Il manga più sopravvalutato della storia. Voto 2.