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9.0/10
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Non ho letto molti manga fino ad ora, ma di romanzi ne ho visti un'infinità. Beh, questo manga, anche se corto per essere considerato un "romanzo", ci si avvicina molto. La storia è semplice, ma grazie alla caratterzzazione speciale di ogni singolo personaggio (di cui ora parlerò nello specifico) non è mai banale.
Tutta la storia ruota attorno alla vita e al carattere di ogni singolo personaggio, che noi conosciamo leggendo vignetta per vignetta. E più leggiamo, più si aggiungono personaggi importanti per la storia, e ognuno di questi ci costringe a cercare di capire che tipo di persona sia. Ogni volta che capiamo che qualcosa di importante sta per accadere, che siamo sicuri di una cosa, subentra Kakizaki che spezza in un secondo i nostri pensieri per far succedere qualcosa di imprevedibile che sconvolge completamente la storia, ma soprattutto la nostra visione dei personaggi.
Kakizaki inoltre ci costringe quasi ad amare certi personaggi e allo stesso tempo odiarne altri, facendoci così sperare nella vittoria di uni sugli altri.
I disegni sono il secondo punto di forza del manga, i quali riescono perfettamente ad essere perfetti in ogni situazione raccontata. Sono cruenti e osceni al punto giusto ma allo stesso tempo sublimi, quasi per farci piacere quelle scene di sagnue e di violenza che occupano buona parte delle vignette. E poi...le splash page (spero si chiamino così), quando l'intero racconto si blocca in due pagine complete di disegni semplici ma sempre più belli, così belli da volercene fare un poster di ognuna e appenderlo in camera a mo' di dipinto...
Purtroppo (e questo è l'unico motivo per cui ho dato 9 come voto al manga) i personaggi, soprattutto quelli principali, sono seguiti sempre da un sentimentalismo troppo forte, che in una storia come questa è un po' in contrasto...

Io consiglierei a tutti una lettura come questa, per i suoi disegni e per la capacità dell'autore di creare personaggi, né buoni né cattivi, così diversi in un contesto così "semplice" in cui uno uccide l'altro e così via. L'unico consiglio personale che posso dare è che, come ho detto all'inizio, questo manga va letto come fosse un romanzo illustrato: la storia di pistoleri che, ognuno con la sua personale arma uccide il nemico per essere il vincitore, e per non soccombere nella arida terra sempre macchiata dal sangue degli sconfitti.