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Cos'è l'amore per voi? Un sentimento eterno, senza confini di spazio o di tempo, un qualcosa in cui fuggire o nessuna di queste cose? Sono queste le domande che ci si pone durante la visione di questo film insieme ad altre. Infatti, premetto già da subito a tutti che quelli che cercano un film per un po' di svago (pieno zeppo di azione e baci romantici e robe del genere) di andarsene, perché questo non è il classico anime, il finale non è pieno di azione o simili, è franco e fa riflettere, la storia è intrinseca di riflessioni su quella vita e su quegli attimi fuggenti che sembrano eterni. Invece, per quelli che cercano un'opera seria, particolare, matura e poetica, "5 cm al secondo" fa per voi.

Per raccontare la trama basta leggere ciò che c'è scritto sopra; consiglio infatti di non leggere né di più né di meno... Questa è un opera che va presa così e guardata tutta d'un fiato. Invece, posso dire che il film si divide in tre archi narrativi principali che caratterizzeranno la vita dei personaggi e il loro sviluppo, senza nessun tipo di fanservice o battuta comica inserita per avvicinare un pubblico maggiore. Questo anime riesce a dare tutto se stesso con una trama non strabiliante ma semplice e stupefacente che, se non si avrà paura di provare emozioni, resterà impressa da qualche parte nel proprio cuore.

Il character design è bello alla vista ma niente di unico, i personaggi sono rappresentati con un tratto delicato e quasi dolce (sempre se così si possa definire il tratto), le animazioni nonostante non si tratti di un anime d'azione sono veramente buone, i colori sono nitidi e accesi, ma delicati e unici, adatti per ogni situazione: le ombre e la tridimensionalità (cioè il senso di profondità e immersione) sono ottimamente dati e coinvolgono molto lo spettatore facendolo sentire parte viva della storia.

I personaggi sono il punto più forte di questo anime, tutti estremamente aproffonditi e caratterizzati, dolci, profondi e con dolori non irreali o unici e strani (e non sto parlando di improbabili storie di abusi o incesti), ma di problemi reali, problemi che differiscono a seconda dell'età e di come crescono: d'amore, di lontananza, lavorativi di separazione... Ecc. cose quotidiane con cui abbiamo a che fare sin da giovani. Sentimenti come l'amore vengono trattati in modo unico, come una cosa irreale, bello e distante come la durata di un'estate.

Le ambientazione sono uniche, si giapponesi, ma non le solite e stereotipate ambientazioni, rese così bene da farle sembrare vive, nostalgiche e allo stesso tempo vicine che distanti, piene di sentimenti e particolari che insieme alle musiche sempre azzeccate riesce a dare uno tra i più bei climax che si possa provare guardando un anime del genere, il soundtrack a mio parere si distingue estremamente ed è estremamente degno di nota (anche se questo è solo un mio modesto parere personale).

Quindi per riassumere il tutto "5 cm per second" è un'opera unica e profonda che si pone domande e che non ha niente da invidiare a nessuna opera, in cui io stesso (almeno) non sono riuscito a trovare difetti, che si discosta dalla larga fetta di anime che ci sono recentemente, quindi credo di aver tutto il diritto di dire che si tratta di un opera che abbia il diritto di essere denominata capolavoro nonostante non credo sia qualcosa apprezzabile da tutti mia che per me merita il massimo dei voti.

Spero che abbiate apprezzato la mia recensione, visto che siete arrivati fino in fondo e mi auguro di aver convinto i più a visionare questa opera di rara bellezza, alla prossima recensione.