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Anche io (come molti) sono stata spinta dalla curiosità di guardare quest'anime per due semplici motivi: perché era tra le novità primaverili e perché tutti ne parlavano.
Preambolo: io non ho mai visto un hentai in tutta la mia vita, questo è il primo, infatti ero presa da una certa emozione, perché non sapevo cosa mi aspettava. Per avere una panoramica migliore, inizialmente ho cercato il manga, del quale ho trovato e letto solo i primi due capitoli, poi ho visionato l'anime con la censura e poi quello senza censure. Tutto questo in un pomeriggio: considerando che gli episodi durano dai tre ai quattro minuti, ho fatto abbastanza presto. Tenendo conto di ciò, ho fatto le mie considerazioni.

Sono d'accordo con i miei "colleghi" recensori: per scrivere e dire il titolo dell'anime ci vuole come minimo un anno di lingua giapponese. La sigla è come se non esistesse, la soundtrack durante l'episodio c'è, ma è parecchio irrilevante o poco accennata. I dialoghi sono ovviamente scontati e pieni di cliché: il monaco nel secondo episodio ripete la stessa frase tre volte in tre minuti!
Tra l'altro, secondo me, ci sono delle incongruenze. Lei dice più volte che è sempre stata innamorata di lui, anche dopo aver finito il liceo, quindi supponevo che fosse vergine; ma, da quanto ho visto, non è mai trapelata nessuna espressione di minimo dolore sul suo viso. Va beh, non è una cosa che mi stupisce più di tanto, di questi tempi succede spesso che si dichiari di essere innamorati e nel frattempo ci si faccia "battezzare" un po' da tutti (utilizzando un termine religioso, visto che lui è un monaco).
I nomi dei protagonisti (almeno per me) sono difficili da ricordare, forse è più facile imprimersi quello di lei, perché il monaco lo ripete all'infinito, soprattutto in quei momenti lì (ci siamo capiti, no?).
La ragazza non ha molto carattere, come al solito è la classica tipa dolce e ingenua, anche un po' piagnucolona. Se a me un ragazzo conosciuto da appena due ore mette le mani nelle mutande (amore o no), gli tiro come minimo il primo oggetto contundente che mi trovo per le mani e poi una bella denuncia per molestie sessuali. A differenza del monaco che ha sempre la stessa espressione in qualsiasi occasione (anche quando si accoppiano), lei esprime di più le sue sensazioni, anche se alcune espressioni a me hanno fatto ridere.
L'animazione è carina, ma non è il massimo. Esprimo una mia preferenza sullo stereotipo di bellezza dell'uomo. Non ho assolutamente nulla contro le persone calve, tuttavia sono un tipo di bellezza che deve piacere. Personalmente non mi fanno impazzire, quindi non è che mi sia rifatta gli occhi, ci sono personaggi di altri anime molto, ma molto più belli di lui.
Un'ultima cosa che non ho apprezzato è il fatto che si chiamino per cognome: lo so che è usanza giapponese, ma hanno una conoscenza molto approfondita, mi sembra assurdo chiamarsi per cognome come se fossero due persone estranee.

Tutto sommato, anche io do la sufficienza a quest'anime, perché si prospetta come un hentai soft, ed effettivamente lo è! La protagonista non prende mai l'iniziativa e lui dovrebbe essere il bello, tenebroso e passionale, quindi il prototipo maschile ideale. In più, considerando che non sono esperta del genere, è tranquillamente guardabile, anche la versione integrale, perché comunque ci sono le censure "pixellate". Non lo consiglierei a delle ragazze troppo giovani, perché forse si farebbero un idea sbagliata del rapporto sessuale, ma d'altronde è anche un genere mature, quindi per adulti, dove il tutto è molto estremizzato.

P.S. Vi consiglio di non guardare la versione censurata, perché è praticamente inutile: la maggior parte degli episodi sono censurati con immagini e commenti dei protagonisti abbastanza noiosi.