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"Dantalian no Shoka". Un anime con lati chiari e lati scuri che non è riuscito a sfruttare la fantastica idea di partenza.
Ma qual era l'idea di partenza?
Ebbene tutto si svolge intorno ai Libri Fantasma, chiamati così poiché sono sconosciuti ai più. Essi consentono, se la persona che li legge è adatta, di utilizzare sortilegi e magie.

Poiché queste conoscenze sono fondamentalmente pericolose i libri sono stati rinchiusi in varie biblioteche proibite, tra cui la Biblioteca Mistica di Dantalian. Custodi di questo luogo sono due ragazze, una rinchiusa all'interno della biblioteca e l'altra che ne permette l'accesso a colui che ne ha la chiave e che ha stipulato un contratto. Mentre della prima si sa molto poco, della seconda, Dalian, si può dire che sia praticamente una protagonista. Di sicuro anche l'altra è importante, ma nel corso della serie non farà praticamente quasi nulla.
Dalian invece permette al protagonista maschile, Huey, di accedere ai Libri Fantasma della Biblioteca in modo da poter affrontare i pericoli che i Libri Fantasma in mano ad altre persone provocano. Molti di questi libri sono stati prestati a varie persone dal nonno di Huey.

1) Personaggi
Per me i personaggi in un anime forse sono al primo posto, e qui i personaggi sono o troppo prevedibili o troppo stereotipati.
Huey: tutti lo considerano un brutto personaggio, io lo trovo forse il migliore. E' calmo, ma non è piatto. E' il suo modo di essere. Per me il personaggio è piatto quando non ha un carattere vero, Huey ha un carattere suo e reale, pur essendo particolare.
Dalian: all'inizio ho creduto che potesse essere di quei personaggi che raramente mostrano paura e che si credono superiori a tutti. Effettivamente si crede superiore ed ha una conoscenza enorme, ma il suo carattere per me avrebbe dovuto essere più distaccato e freddo e senza quegli atteggiamenti stereotipati da tsundere. Non che odi i personaggi così, ma secondo me non era questo il genere di anime dove mettere una tsundere. Non è una commedia o uno slice of life.
Belli i vestiti di Dalian che comunque preferisco all'altra guardiana.
Tutti gli altri personaggi secondari e gli antagonisti sono cose già viste, senza particolari caratterizzazioni però comunque carini. Non di più.

2) Scene
L'Inghilterra negli anni '20(?) circa è rappresentata per bene, con i cieli annuvolati e le macchine con la manovella per accenderle. I vestiti e molti discorsi ti permettono di capire per bene i modi e le novità dell'epoca.
Se devo fare una critica ai paesaggi, avrei preferito colori ancora un po' più tenui, morbidi. Alla "Baccano!" diciamo.
La scena di Huey che inserisce la chiave per accedere alla Biblioteca è quantomeno antipatica oltre che irreale la prima volta, in quanto non ha avuto la benché minima esitazione né nel come fare né nel non preoccuparsi di Dalian. La frase "Io sono il mondo. Il mondo dentro la zucca" è bellissima, così come il filo conduttore che sono i Libri Fantasmi.

**semi-spoiler**
La vera intenzione di Huey, oltre che aiutare Dalian, è capire come salvare l'altra guardiana, in quanto quand'era bambino l'ha incontrata e senza che lei gli chiedesse niente da quando ha sei/sette anni s'è fissato col volerla aiutare a uscire dalla Biblioteca. Wow che altruismo senza senso!
Ma su dai, neanche la conosci e vai a rischiare così tanto la vita dopo che lei comunque ti ha detto di non farlo. Capisco l'altruismo, ma non dopo quattro parole al vento. Antipatica a livelli assurdi questa scena (che è anche quella iniziale).
**fine semi-spoiler**

Alcuni episodi servono a far scorrere la trama rivelando i veri antagonisti, ma la maggior parte sono episodi chiusi a se stessi che si risolvono in venti minuti. Mi è piaciuto questo approccio in modo da ampliare i Libri Fantasma presentati. Questo mi fa sperare in prossime stagioni.
Bello il fatto che Libro Fantasma sia un'espressione che non indica per forza un libro, ma anche una tavola incisa, un libro animato, un agenda e persino uno spartito o un giornale. Bello come questi Libri vengano creati di continuo e non siano soltanto una casa relegata nel passato.

Conclusione: Mediocre.
Se l'avessero trattato come un seinen, senza tsundere o altre cose poco serie, la trama avrebbe potuto risaltare in tutta la sua bellezza.