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“Kagaku na Yatsura” è l'unico anime che ho visto fino ad oggi ad aver messo in crisi il mio metodo di distinzione tra ecchi ed hentai: questo OAV è l'anello mancante, il punto di congiunzione, non soddisfa i miei criteri per farlo rientrare tra gli hentai, ma è comunque più in là rispetto ai limiti degli ecchi. In questo senso è, a modo suo, qualcosa di unico.
Non mi si fraintenda, si tratta comunque di un ecchi, anche se va decisamente molto in là, ancora non arriva ad essere un hentai, inoltre l’anime rimane una commedia, e pure divertente.

Purtroppo questo singolo episodio è qualcosa di completamente fine a sé stesso, uscito in Bluray insieme all’edizione speciale del quarto volume del manga.

Il nostro protagonista è Haruki Komaba, un ragazzo che frequenta la stessa scuola di Ayana Hizuki e Airi Kuze, due scienziate sue amiche d’infanzia. Entrambe le ragazze provengono da distinte famiglie di scienziati, infatti Ayana è una formosissima chimica, maldestra e tonta, nata dall’incrocio tra i geni di sua madre e quelli di una razza canina casuale - da quest’ultima la ragazza ha ereditato orecchie e coda da cagnolino -, mentre Airi Kuze è un’eccentrica scienziata che, a causa degli esperimenti tecnologici della sua famiglia, risulta essere per metà umana e per metà cyborg, e che ha sempre considerato Ayana come sua rivale, sia in campo scientifico che in quello amoroso.

Le due ragazze hanno entrambe chiesto, e fatto promettere, al povero Haruki di unirsi al loro club di scienze, tuttavia, a causa di un malinteso - dal momento che nella loro scuola non ne esiste più uno solo, visto che entrambe hanno deciso di crearne uno proprio -, egli si trova a dover scegliere se unirsi al club di scienze chimiche con Ayana oppure al club di scienze tecnologiche con Airi.
In questo contesto, sarà dura per Haruki prendere una decisione, dal momento che, da una parte, il ragazzo subisce assai il fascino, e le forme, di Ayana e, dall’altra, Airi è determinata a non lasciarsi scappare l’amico di cui si è invaghita profondamente. A complicare il tutto ci si mette l’invisibile, se non vestita di (poche) bende, sorella di Ayana, non meno formosa, ma decisamente più disinibita e relativamente meno tonta, Touko Hizuki, la quale, essendo anch’ella una scienziata - specializzata in biologia e, apparentemente, medicina, ma con spesso effetti primari o collaterali di tipo sessuale -, si fa assumere come infermiera nella scuola, affinché possa aiutare la sorella a fare suo il protagonista, non mancando tuttavia di provarci un po’ en passant pure lei.

L’OAV si suddivide fondamentalmente in due parti che rappresentano due episodi, del quinto volume, che avvengono nel manga.
Non si può certo dire che l’anime sia fatto male, anzi, a livello di disegni e animazioni è veramente curato e ben realizzato, per essere un ecchi, mentre il doppiaggio è di qualità e la colonna sonora risulta piacevole.

In conclusione, come anche il manga, quest’opera è decisamente destinata ai soli amanti degli ecchi, perché proprio non offre praticamente altro, tuttavia, nel suo genere, si tratta davvero di un anime divertente e che fa pienamente il suo dovere, e pure con un po’ troppo zelo certe volte.