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7.0/10
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Premettiamo che questo è l'adattamento animato dell'omonimo manga del 2016. Un adattamento che ha fatto letteralmente esplodere le vendite dei manga e che ha portato il titolo nel palco dei grandi protagonisti. Si merita tutta questa attenzione? Vediamo per passi.

Diamo qualche cenno di trama per chi ancora non sa nulla di "Demon Slayer".
Ci troviamo in un normale Giappone novecentesco, se non fosse che, a causa di un capostipite dal passato oscuro, tanti esseri umani sono stati trasformati in demoni. Tanjiro, tornando a casa dopo una giornata di lavoro, trova l'intera famiglia sterminata, tranne la sorella minore, Nezuko, che però è stata morsa e dunque si è trasformata. L'intera storia praticamente si concentra sulla figura di Tanjiro, che entrerà nella squadra ammazza-demoni per cercare un modo per far tornare normale la sorella.

L'atmosfera è da subito molto cupa e tetra, si crea una tensione tangibile, lo spettatore riesce veramente a vivere il dolore del protagonista. Il tema però non viene rispettato successivamente, specialmente dopo l'introduzione di altri due personaggi principali, ovvero Inosuke e Zen'itsu. Queste sono due figure fin troppo idiote, oltre l'inverosimile, danno vita sempre alle stesse gag demenziali che, se fossero presenti una sola volta, sarebbe già sufficiente. Presto ci rendiamo conto che la bella atmosfera creata all'inizio è stata già rovinata.

Già che ci sono potrei aprire una parentesi sui personaggi, ma vi assicuro che c'è ben poco da dire. Si tratta di una di quelle serie incentrate sul protagonista che, comunque, non presenta caratteristiche particolari. Al massimo si può dire che incarna lo stereotipo di eroe shounen, amante della giustizia, pronto a sacrificarsi per l'amata sorella, gentile e cordiale con tutti.

Tornando alla storia, non penso che si possa dare giudizi estremamente positivi o negativi; è evidente che questa prima stagione sia un po' introduttiva, vengono affrontati i primi avversari, si dà un quadro generico della situazione e vengono presentati un po' tutti i personaggi che giocheranno un ruolo importante.
Ciò che maggiormente va apprezzato è il lato "combat".

Pertanto, approfondisco direttamente il discorso tecnico.
Le animazione sono realizzate da Ufotable, serve dire altro? Non ce ne sarebbe bisogno, ma ci sono alcuni dettagli che mi sento di sottolineare ed elogiare.
Primo, i colori fantastici: che si debba realizzare una scena cupa, di combattimento, divertente, di giorno, di notte, abbiamo sempre delle tonalità perfettamente rappresentative della situazione.
Secondo, l'acqua che esce dalla spada di Tanjiro ricorda i dipinti di Katsushika Hokusai (la grande onda di Kanagawa), e il risultato è a dir poco sorprendente.
Non mi soddisfa altrettanto il character design, ma i disegni del manga sono piuttosto scarsi, perciò si sono dovuti arrangiare al meglio.
Per concludere, vorrei far presente che non è un caso se questo anime ha vinto il premio miglior comparto visivo 2020.

Per giustificare il mio voto in breve: il comparto tecnico di alto livello e un forte intrattenimento generano un'opera ben riuscita, ma d'altra parte ci sono personaggi scialbi, fastidiose scene demenziali e una sceneggiatura appena sufficiente.