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Recensione completamente NOSPOILER

L'attacco dei giganti, manga iniziato nel lontano 2009, ha avuto la sua vera grande esplosione nel resto del mondo nel 2013 con l'arrivo della serie animata, da quel momento ogni mese è stata presente l'attesa per il capitolo successivo, giunto infine a conclusione con i 139esimo, che ritengo un'ottima conclusione per questa opera che sicuramente entrerà, ed è già entrata, nella storia dei manga shonen e non solo; procediamo ora per punti;


Disegni 9+

Il punto "dolente" per molti almeno agli inizi; indubbiamente nei primi volumi sono presenti disegni dalle prospettive o fisionomie dei personaggi non perfetti, anzi, ma se mi venisse chiesto se volessi che qualche altro autore più blasonato dal punto di vista del disegno disegni nuovamente l'attacco dei giganti, direi di no. Nonostante tutto lo stile di Isayama è unico ed estremamente riconoscibile, ha i suoi picchi nelle espressioni facciali e soprattutto in quelle degli occhi, che riescono a trasmettere perfettamente le emozioni di quel personaggio e che non cambierei per nulla al mondo, anche nelle scene di azione dove le linee cinetiche si uniscono ai contorni dei personaggi e alle loro ombre, creando un'illusione del movimento quasi perfetti ed estremamente coinvolgente.

Personaggi 9,5

I personaggi dell'attacco dei giganti sono molti e ,più o meno, tutti ben caratterizzati; ma la loro vera unicità è la fallibilità ed umanità che spesso traspare nelle tavole nei loro comportamenti. L'autore non ha creato un manga dove i personaggi sono onniscienti, sono bensì umani che possono non sapere cose e che quindi possono dare opinioni o dire affermazioni errate, in quanto semplicemente non le conoscono; tale modo di tracciare i loro comportamenti, infatti, può creare spesso situazioni particolari con possibili apparenti incoerenze, ma ad una lettura più attenta dell'opera, e con un maggiore immedesimazione nei personaggi, si riuscirà ad entrare in un mondo con personaggi vivi e pensanti, con idee e comportamenti forti, raramente visibili in uno shonen.

Trama 10 e lode

La trama è probabilmente il punto più forte dell'opera, che nei suoi 139 capitoli rovescia più volte le carte in tavola, con rivelazioni e plot twist di una potenza estrema che hanno fatto discutere, e faranno ancora discutere per molto tempo, i lettori di quest'opera.
L'opera affronta molti temi: tra i più "banali" ,molto shonen, come i combattimenti, a temi molto più importanti e profondi, come questioni politiche, e altri estremamente delicati come la religione e la discriminazione razziale, tutto mescolato ottimamente per l'intera durata dell'opera, con cali presenti probabilmente solo nei primi capitoli generalmente più introduttivi e classici di un'opera shonen.
Quello che però più di tutto sorprende è l'abilità dell'autore a collocare per tutta la durata della sua opera indizi su avvenimenti futuri, con quindi molti collegamenti e parallelismi per tutta la durata dell'opera. Tutto ciò viene messo in luce da una seconda/terza lettura, con il quadro generale già chiaro, molte cose, infatti, saranno evincibili molto prima del loro avvenimento e tutto questo da un senso di appagamento e pienezza al lettore, che potrà assistere ad un'opera sotto molti aspetti dalla portata davvero "Gigante".

Voto finale 10

L'attacco dei giganti mi ha accompagnato per moltissimi anni, e nessuna opera come questa è riuscita a darmi un senso di soddisfazione pari dopo la sua lettura; per questo, e per mille altri motivi che spero di aver fatto trasparire da questa recensione, spero possiate dare a quest'opera un'opportunità. Molto probabilmente non ve ne pentirete!