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"Diabolik Lovers", o meglio, uno dei reverse-harem più insulsi che abbia mai guardato: non che ci si possa aspettare chissà cosa dal genere, tuttavia questo anime mi ha lasciata assolutamente sbigottita.
Per quanto io stia fremendo per poter insultare quest'opera, andiamo con ordine, partendo dalla trama.

Gli episodi durano tutti 15 minuti - per fortuna - e cominciano con quella che mi è sembrata una scena tagliata da "Twilight", in cui questa ragazza, Yui qualcosa - neanche ricordo il suo nome per quanto mi ha fatto venire il latte alle ginocchia - guarda fuori dal finestrino della macchina durante una giornata piovosa per poi fermarsi davanti ad una villa ottocentesca, la sua futura dimora, nella quale soggiornano sei ragazzi vampiri. La prima metà degli episodi si incentra negli incontri occasionali tra questi ragazzi belli e dannati (all'incirca) e la pallida Yui, la quale letteralmente si butta alle loro braccia, facendo scenate patetiche prive di qualsiasi profondità emotiva quando questi la mordono per succhiarle il sangue; tra una serie di battute ambigue che dovrebbero conquistare il target di questo genere assai profondo e speculativo.
La seconda metà degli episodi invece vede l'unico straccio - assai striminzito - di trama, in cui vengono lasciate al caso moltissime questioni, trama che tra l'altro viene trattata con una superficialità senza eguali.

Ora, passando ai personaggi, c'è tutto e niente da dire riguardo questi.
La ragazza, assolutamente priva di qualsivoglia volontà, buon senso o sanità mentale, ricerca di continuo i vampirelli e si fa sballottare di qua e di là nel castello, immagino per qualche sua tensione masochista(?): l'unica resistenza che pone contro i continui morsi dei ragazzi è riassunta in questa battuta: "ti prego, fermati *inserire nome vampiro*", il che mi ha lasciata parecchio delusa, anzi quasi infastidita. Mi aspettavo un minimo di reazione, cavolo, ragazza, sei intrappolata in una casa piena di vampiri che ti stanno alle costole e tentano di ucciderti e molestarti e sei tu quella che chiede continuamente scusa? Perché?

Però, al contempo, data l'estrema insipidezza della protagonista, mi aspettavo quantomeno che i vampiri avrebbero un minimo stuzzicato il mio interesse con qualche caratteristica particolare - anche se, come già detto, non prevedevo chissà quale analisi psicologica dato il genere - e invece, anche loro sono assolutamente piatti, tutti rientrano nello stereotipo del "bad boy" pseudo-psicopatico (con tutto il rispetto per gli psicopatici) con "mommy issues" a non finire. Ironicamente, anche le loro caratteristiche fisiche non sono nulla di memorabile e tendenzialmente rimandano tutti al solito ragazzaccio problematico - faccio fatica a ricordare i loro nomi, dato che nessuno ha alcun tratto memorabile.
Tuttavia non vi abbattete, abbiamo una gamma di sei vampiri con tendenze molto particolari: abbiamo uno pseudo-scienziato, un ossessivo e possessivo, un pervertito sadico, uno shota psicopatico e un apatico quasi inesistente e uno con crisi esistenziali, quindi: a voi la scelta!

Gag a parte, non avevo chissà quali aspettative su quest'anime, ma è riuscito comunque a lasciarmi con l'amaro in bocca. Grafiche e musiche le ritengo adeguate, senza lode, ma neanche troppo disprezzabili; insomma in breve, se anche quelle avessero fatto schifo non sarei riuscita a finirlo. Spezzo una lancia a suo favore per il dettaglio di numerare gli episodi con le lancette di un orologio, effettivamente quello non mi è dispiaciuto, tuttavia nel complesso "Diabolik Lovers" non merita neanche di avvicinarsi ad una sufficienza.